Scrutatio

Sabato, 18 maggio 2024 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Ezechiele 16


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 LA parola del Signore mi fu ancora indirizzata, dicendo:1 Mi giunse la parola del Signore:
2 Figliuol d’uomo, dichiara a Gerusalemme le sue abbominazioni, e di’:2 "Figlio dell'uomo, fa' sapere a Gerusalemme le sue abominazioni.
3 Così ha detto il Signore Iddio a Gerusalemme: La tua origine, e la tua nazione è dal paese de’ Cananei; tuo padre era Amorreo, e tua madre Hittea.3 Dirai: Così dice Dio, mio Signore, a Gerusalemme: La tua stirpe e la tua origine sono dal paese dei Cananei. Tuo padre era un amorreo e tua madre una hittita.
4 E quant’è al tuo nascimento, nel giorno che tu nascesti, il bellico non ti fu tagliato, e non fosti lavata con acqua, per esser nettata; non fosti punto fregata con sale, nè fasciata di fasce.4 Alla tua nascita, il giorno in cui fosti partorita non si tagliò il tuo cordone ombelicale né ti si fece il bagno, non ti cosparsero di sali né ti avvolsero in fasce.
5 L’occhio d’alcuno non ebbe pietà di te, per farti alcuna di queste cose, avendo compassione di te; anzi tu fosti gettata sopra la faccia della campagna, per lo sdegno in che altri avea la tua persona, nel giorno che tu nascesti5 Nessun occhio ebbe compassione di te per prestarti queste cure, avendo pietà di te. Fosti gettata in aperta campagna come oggetto di ripugnanza nel giorno in cui nascesti.
6 Ed io passai presso di te, e ti vidi che tu giacevi nel tuo sangue; e ti dissi: Vivi nel tuo sangue; e da capo ti dissi: Vivi nel tuo sangue.6 Io ti passai vicino, ti vidi immersa nel tuo sangue e ti dissi: "Vivi, nonostante il tuo sangue,
7 Io ti feci crescere a decine di migliaia, come i germogli della campagna; e tu moltiplicasti, e divenisti grande, e pervenisti a somma bellezza; le poppe ti si formarono, e i capelli ti crebbero; ma tu eri ignuda, e scoperta.7 e cresci come i virgulti della campagna". Crescesti, ti facesti grande, arrivasti alle mestruazioni. Le mammelle si rassodarono e tu giungesti alla pubertà: ma eri ancora nuda.
8 Ed io passai presso di te, e ti vidi; ed ecco, la tua età era età di amori; ed io stesi il lembo della mia vesta sopra te, e ricopersi la tua nudità; e ti giurai, ed entrai teco in patto, dice il Signore Iddio; e tu divenisti mia.8 Ti passai vicino e ti vidi; eri proprio nel tempo dell'amore. Allora stesi il mio lembo su di te, coprii la tua nudità, ti feci un giuramento, feci con te un patto, oracolo di Dio, mio Signore, e fosti mia.
9 Ed io ti lavai con acqua, e tuffandoti nell’acqua, ti tolsi il tuo sangue d’addosso, e ti unsi con olio.9 Ti feci il bagno, lavai il tuo sangue e ti spalmai di olio;
10 E ti vestii di ricami, e ti calzai di pelle di tasso, e ti cinsi di fin lino, e ti copersi di seta;10 ti misi una veste variopinta, ti infilai calzature preziose, ti cinsi con una fascia di bisso e ti avvolsi in veli.
11 e ti adornai di ornamenti, e ti misi delle maniglie nelle mani, ed un collare al collo.11 Ti abbellii di ornamenti: ti misi braccialetti alle braccia e una collana al collo,
12 Ti misi eziandio un monile in sul naso, e degli orecchini agli orecchi, ed una corona di gloria in capo.12 ti misi un anello al naso e pendenti alle orecchie e una corona elegante sulla testa:
13 Così fosti adorna d’oro e d’argento; e il tuo vestire fu fin lino, e seta, e ricami; tu mangiasti fior di farina, e miele, ed olio; e divenisti sommamente bella, e prosperasti fino a regnare.13 ti ornai d'oro e d'argento; bisso, veli preziosi e stoffe variopinte erano il tuo vestiario; mangiavi farina purissima, miele e olio. Diventasti molto, molto bella e riuscisti ad arrivare al regno.
14 E la fama di te si sparse fra le genti, per la tua bellezza; perciocchè era compiuta, per la mia gloria, che io avea messa in te, dice il Signore Iddio14 Si diffuse la tua fama tra le genti per la tua bellezza: eri semplicemente perfetta, negli ornamenti di cui ti avevo rivestito, oracolo di Dio, mio Signore.
15 Ma tu ti sei confidata nella tua bellezza, ed hai fornicato per la tua fama; ed hai sparse le tue fornicazioni ad ogni passante; in lui era di far ciò che gli piaceva.15 Ma tu, riponendo la fiducia nella tua bellezza, con la tua fama ti prostituisti e riversasti i tuoi adultèri su ogni passante. Poi, addirittura,
16 Ed hai presi de’ tuoi vestimenti, e te ne hai fatti degli alti luoghi variati, ed hai fornicato sopra essi; cose le cui simili non avverranno, e non saranno giammai più.16 col tuo vestiario facesti recinti striati dove ti sei prostituita.
17 Ed hai presi gli ornamenti della tua gloria, fatti del mio oro, e del mio argento, che io ti avea dato, e te ne hai fatte delle immagini di maschi, ed hai fornicato con esse.17 Con gli eleganti ornamenti d'oro e d'argento che ti avevo dato, facesti delle immagini di maschio con cui ti sei prostituita;
18 Tu hai eziandio presi i vestimenti de’ tuoi ricami, ed hai coperte quelle con essi; ed hai loro presentato il mio olio, ed il mio profumo.18 con le tue vesti variopinte le ricopristi offrendo ad esse il mio olio e il mio profumo.
19 Parimente hai loro presentato, in odor soave, il mio pane, che io ti avea dato; e il fior della farina, e l’olio, e il miele, con che io ti cibava; e ciò è stato, dice il Signore Iddio.19 E il cibo che ti avevo dato, la farina purissima, l'olio e il miele di cui ti nutrivo, l'offristi ad esse in profumo soave. Poi addirittura, oracolo di Dio, mio Signore,
20 Oltre a ciò, tu hai presi i tuoi figliuoli, e le tue figliuole, che tu mi avevi partoriti, e li hai sacrificati a quelle per essere consumati. Era egli poca cosa delle tue fornicazioni,20 hai preso i tuoi figli e le tue figlie che mi avevi generato e li hai sacrificati in pasto ad esse. Erano dunque poche le tue prostituzioni?
21 che tu abbi ancora scannati i miei figliuoli, e li abbi dati a quelle, facendoli passare per lo fuoco?21 Hai sgozzato i miei figli, hai deciso di consacrarli ad esse.
22 E con tutte le tue abbominazioni e fornicazioni, tu non ti sei ricordata del tempo della tua fanciullezza, quando eri ignuda, e scoperta, e giacevi nel tuo sangue.22 Con tutte le tue abominazioni e i tuoi adultèri, non ti sei ricordata di quand'eri giovane, che eri tutta nuda e che eri rimasta immersa nel tuo sangue.
23 Ora, dopo tutta la tua malvagità guai, guai a te! dice il Signore Iddio,23 Poi addirittura, dopo questi tuoi misfatti, o sventurata, oracolo di Dio, mio Signore,
24 tu hai eziandio edificato un bordello, e ti hai fatto un alto luogo in ogni piazza publica.24 ti sei fatta un'alcova, ti sei fatta un'altura ad ogni via.
25 In ogni capo di strada, tu hai edificato un tuo alto luogo, ed hai renduta abbominevole la tua bellezza, ed hai allargate le gambe ad ogni passante, ed hai moltiplicate le tue fornicazioni.25 Ad ogni incrocio ti sei fatta un'altura, rendendo abominevole la tua bellezza, hai allargato le tue gambe ad ogni passante intensificando le tue prostituzioni.
26 Ed hai fornicato co’ figliuoli di Egitto, tuoi vicini, molto membruti; ed hai moltiplicate le tue fornicazioni, per dispettarmi.26 Ti sei prostituita agli Egiziani, i tuoi vicini dal grosso membro, intensificando la tua prostituzione fino a stomacarmi.
27 Laonde, ecco, io ho stesa la mia mano sopra te, ed ho diminuita la tua provvisione ordinaria, e ti ho abbandonata alla voglia delle figliuole dei Filistei, che ti hanno in odio, ed hanno vergogna del tuo scellerato procedere.27 Ecco che allora tesi il mio braccio contro di te e raschiai via il tuo patrimonio e ti diedi in balia delle tue nemiche, le Filistee, colpite dalla tua condotta ignominiosa.
28 Tu hai eziandio fornicato co’ figliuoli di Assur; perciocchè non eri ancor sazia; tu hai fornicato con loro, e pure ancora non ti sei saziata.28 Non soddisfatta, ti sei prostituita con gli Assiri. Ti sei prostituita ancora, senza rimanere soddisfatta.
29 Ed hai moltiplicate le tue fornicazioni nel paese di Canaan, fino in Caldea; e pure ancora, con tutto ciò, non ti sei saziata.29 Quindi hai moltiplicato le tue prostituzioni col paese dei commercianti, in Caldea, ma anche così non sei stata soddisfatta.
30 Quant’è stato il tuo cuor fiacco, dice il Signore Iddio, facendo tutte queste cose, che sono opere d’una baldanzosa meretrice!30 Come è stato abbietto il tuo cuore, oracolo di Dio, mio Signore, nel fare tutte queste cose, opera di una prostituta licenziosa!
31 edificando il tuo bordello in capo d’ogni strada, e facendo i tuoi alti luoghi in ogni piazza pubblica. Or tu non sei stata come le altre meretrici, in quanto tu hai sprezzato il guadagno,31 Dopo aver fatto l'alcova ad ogni incrocio e l'altura ad ogni via, non fosti come la prostituta, ma non hai voluto neppure la paga.
32 o donna adultera, che ricevi gli stranieri in luogo del tuo marito!32 La donna che è adultera nei confronti di suo marito, prende la paga.
33 Ei si dà premio a tutte le altre meretrici; ma tu hai dati i premii a tutti i tuoi amanti, ed hai loro fatti de’ presenti; acciocchè venissero a te d’ogn’intorno, per le tue fornicazioni.33 Alle adultere si sogliono fare doni, ma tu hai fatto doni a tutti i tuoi amanti, hai fatto loro dei regali perché venissero a te da ogni parte per le prostituzioni.
34 Ed è avvenuto in te, nelle tue fornicazioni, tutto il contrario delle altre donne; in quanto niuno ti è stato dietro, per fornicare; ed anche in quanto tu hai dato premio, e premio non è stato dato a te; e così sei stata al contrario delle altre34 Avveniva nelle tue prostituzioni addirittura il contrario delle altre donne; nessuna si prostituì mai come te, al punto di dare la paga anziché fartela dare!
35 Perciò, o meretrice, ascolta la parola del Signore.35 Perciò, o prostituta, ascolta la parola del Signore:
36 Così ha detto il Signore Iddio: Perciocchè le tue lordure sono state sparse; e che, nelle tue fornicazioni, la tua nudità è stata scoperta a’ tuoi amanti, e a tutti gl’idoli delle tue abbominazioni; ed anche, per cagion del sangue de’ tuoi figliuoli, che tu hai dati a quelli;36 Così dice Dio, mio Signore: Siccome hai riversato la tua libidine e hai scoperto la tua nudità nelle tue prostituzioni con tutti i tuoi amanti e tutti i tuoi idoli abominevoli e col sangue dei tuoi figli che hai loro offerto,
37 perciò, ecco, io adunerò tutti i tuoi amanti, co’ quali hai presi i tuoi diletti; e tutti quelli che tu hai amati, insieme con tutti quelli che hai avuti in odio; e li raccoglierò d’ogn’intorno contro a te, e scoprirò loro la tua nudità, ed essi vedranno tutte le tue vergogne.37 perciò eccomi a te: raccoglierò tutti i tuoi amanti coi quali ti sei divertita, tutti quelli che amasti oltre a quelli che hai odiato; li raccoglierò contro di te da ogni parte e scoprirò loro la tua nudità e ti vedranno tutta nuda.
38 E ti giudicherò de’ giudicii delle adultere, e di quelle che spandono il sangue, e ti punirò di pena capitale, in ira, e in gelosia.38 Ti condannerò secondo la norma delle adultere e delle donne sanguinarie e ti riserverò sangue, furore e irosa gelosia.
39 E ti darò nelle lor mani, ed essi disfaranno il tuo bordello, e distruggeranno i tuoi alti luoghi, e ti spoglieranno de’ tuoi vestimenti, e ne porteranno via gli ornamenti della tua gloria, e ti lasceranno ignuda e scoperta;39 Ti darò nelle loro mani, distruggeranno le tue alcove, demoliranno le tue alture, ti toglieranno le tue vesti, ti prenderanno gli ornamenti eleganti e ti lasceranno completamente nuda.
40 e faranno venir contro a te una gran raunanza di gente, e ti lapideranno con pietre, e ti trafiggeranno con le loro spade;40 Convocheranno un'assemblea contro di te, ti lapideranno e ti trafiggeranno con le loro spade.
41 ed arderanno le tue case col fuoco, ed eseguiranno giudicii sopra te, nel cospetto di molte donne; ed io ti farò rimanere di fornicare, ed anche non darai più premii di fornicazione.41 Bruceranno le tue case, decreteranno la tua condanna al cospetto di numerose donne. Ti farò smettere la prostituzione e anche la paga non la potrai più dare.
42 Ed io acqueterò la mia ira sopra te, e la mia gelosia si rimoverà da te, ed io mi poserò, e non mi adirerò più.42 Allora placherò il mio furore su di te, la mia gelosia irosa contro di te cesserà; mi acquieterò, non avrò più il voltastomaco.
43 Perciocchè tu non ti sei ricordata dei giorni della tua fanciullezza, e mi hai provocato ad ira con tutte queste cose; ecco, io altresì ti renderò il tuo procedere in sul capo, dice il Signore Iddio. Ed anche, con tutte queste abbominazioni, tu non hai commessa scelleratezza43 Siccome non ti sei ricordata di quand'eri giovane e mi hai irritato in tutti questi modi, ebbene: a mia volta io farò ricadere su di te la tua condanna, oracolo di Dio, mio Signore. Non hai fatto una cosa ignominiosa con tutte le tue abominazioni?
44 Ecco, tutti quelli che usano di proverbiare proverbieranno di te, dicendo: Qual fu la madre, tale è la sua figliuola.44 Ognuno sentenzierà così su di te: la figlia è come la madre.
45 Tu sei figliuola di tua madre, che ebbe a sdegno il suo marito, ed i suoi figliuoli; e sei sorella delle tue sorelle, che hanno avuti a sdegno i lor mariti, e i lor figliuoli; la madre vostra fu Hittea, e il vostro padre Amorreo.45 Sei proprio figlia di tua madre, cui ripugnavano lo sposo e i figli. Sei sorella delle tue sorelle, cui ripugnavano i mariti e i figli: vostra madre è una hittita e vostro padre un amorreo.
46 Or la tua sorella maggiore è Samaria, con le sue terre, la quale è posta alla tua man sinistra; e la tua sorella minore, che è posta alla tua destra, è Sodoma, con le sue terra.46 Tua sorella maggiore è Samaria. Essa e le sue figlie stanno alla tua sinistra. Tua sorella minore, che sta alla tua destra, è Sodoma con le sue figlie.
47 Ed anche non sei camminata nelle lor vie, e non hai fatto secondo le loro abbominazioni, come se ciò fosse stata piccola e leggier cosa; anzi ti sei corrotta in tutte le tue vie, più che esse.47 Ma tu non hai seguito le loro orme né hai imitato le loro abominazioni; in breve ti sei corrotta più di loro nella tua condotta.
48 Come io vivo, dice il Signore Iddio, Sodoma, tua sorella, con le sue terre, non fecero quanto hai fatto tu, e le tue terre.48 Per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, Sodoma e le sue figlie non hanno fatto come hai fatto tu e le tue figlie.
49 Ecco, questa fu l’iniquità di Sodoma, tua sorella, con le sue terre: ella ebbe gran gloria, ed abbondanza di pane, ed agio di riposo; ed ella non diede alcun conforto al povero, ed al bisognoso.49 Ecco com'era l'iniquità di Sodoma tua sorella: arroganza, abbondanza di cibo e quieto benessere toccò a lei e alle sue figlie e non sostenne il povero e il misero.
50 Ed esse superbirono, e commisero abbominazione nel mio cospetto; laonde io le tolsi via, come vidi che dovea farsi.50 Si insuperbirono, commisero abominazioni davanti a me e io le tolsi di mezzo, come hai visto.
51 E quant’è a Samaria, ella non ha peccato a metà quanto tu; e tu hai moltiplicate le tue abbominazioni, più che l’una e l’altra; ed hai giustificate le tue sorelle con tutte le abbominazioni che hai commesse.51 Anche Samaria non ha commesso neanche la metà dei tuoi peccati. Hai commesso molte più abominazioni di esse e hai fatto parer giuste le tue sorelle con tutte le abominazioni che hai commesso.
52 Tu, che hai giudicate amendue le tue sorelle, porta anche tu il tuo vituperio, per il tuoi peccati, per li quali ti sei renduta più abbominevole di loro; elleno son più giuste di te; ed anche tu sii svergognata, e porta il tuo vituperio, poichè tu giustifichi le tue sorelle.52 Porta allora anche la vergogna di aver scagionato le tue sorelle; rendendoti più abominevole di loro con i tuoi peccati, esse sono risultate giuste in confronto a te. Almeno vergògnati e porta la vergogna di aver fatto parer giuste le tue sorelle.
53 Se mai il le ritiro di cattività, cioè Sodoma e le sue terre, e Samaria e le sue terre, ritrarrò te altresì fra loro dalla cattività delle tue cattività.53 Io però capovolgerò la loro prigionia: la prigionia di Sodoma e delle sue figlie, la prigionia di Samaria e delle sue figlie, e capovolgerò la tua prigionia insieme a loro,
54 Acciocchè, consolandole, tu porti il tuo vituperio, e sii svergognata per tutto ciò che hai fatto.54 in maniera che tu porti la tua ignominia e ti vergogni di tutto quello che hai fatto, con loro sollievo.
55 E quando le tue sorelle, Sodoma e le sue terre, e Samaria e le sue terre ritorneranno al lor primiero stato, allora eziandio tu e le tue terre, ritornerete al vostro primiero stato.55 Sì, le tue sorelle Sodoma e le sue figlie torneranno come prima, Samaria e le sue figlie torneranno come prima, tu e le tue figlie tornerete come prima.
56 Or Sodoma, tua sorella, non è stata mentovata dalla bocca tua, nel giorno delle tue magnificenze;56 Sodoma tua sorella non fu forse oggetto di dicerie sulla tua bocca al tempo della tua arroganza,
57 avanti che la tua malvagità fosse palesata, come fu nel tempo del vituperio che ti fu fatto dalle figliuole di Siria, e di tutti i suoi luoghi circonvicini; e dalle figliuole de’ Filistei, che ti predarono d’ogn’intorno.57 prima che fosse svelato il tuo male? Proprio come sei adesso lo scherno delle figlie di Aram e tutti i loro dintorni, delle figlie dei Filistei, che ti disprezzano da ogni parte!
58 Tu porti addosso la tua scelleratezza, e le tue abbominazioni, dice il Signore.58 La tua ignominia e le tue abominazioni ti tocca sopportarle, oracolo del Signore.
59 Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Io altresì farò inverso te, come tu hai fatto; conciossiachè tu abbi sprezzato il giuramento, per rompere il patto59 Poiché così dice Dio, mio Signore: Ti farò quel che ti meriti, tu che hai disprezzato il giuramento e hai rotto l'alleanza.
60 Ma pure, io mi ricorderò del mio patto, che io feci teco ne’ giorni della tua fanciullezza; e ti fermerò un patto eterno.60 Ma io mi ricorderò della mia alleanza con te, quella del tempo della tua gioventù e stabilirò con te un'alleanza perenne.
61 Allor tu ti ricorderai delle tue vie, e sarai confusa, quando riceverai le tue sorelle maggiori, insieme con le minori di te, le quali io ti darò per figliuole; ma non già secondo il tuo patto.61 Tu ti ricorderai della tua condotta e ne proverai vergogna, quando accoglierai le tue sorelle, quella maggiore e quella minore. Le renderò tue figlie, non certo in virtù della tua alleanza;
62 Ed io fermerò il mio patto teco, e tu conoscerai che io sono il Signore;62 stabilirò io la mia alleanza con te e riconoscerai che io sono il Signore,
63 acciocchè tu ti ricordi di queste cose, ed abbi vergogna, e non apra più la bocca, per lo tuo vituperio, dopo che io mi sarà placato inverso te, di tutto ciò che tu avrai fatto, dice il Signore Iddio63 cosicché tu ti ricorderai e ti vergognerai e non oserai più aprir bocca di fronte alla tua vergogna, dopo che ti avrò purificata da tutto quello che hai fatto. Oracolo di Dio, mio Signore".