Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Geremia 46


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 LA parola del Signore che fu indirizzata al profeta Geremia, contro alle nazioni.1 Das Wort des Herrn gegen die Völker, das an den Propheten Jeremia erging:
2 Quant’è all’Egitto, contro all’esercito di Faraone Neco, re di Egitto, ch’era sopra il fiume Eufrate, in Carchemis, il quale Nebucadnesar, re di Babilonia, sconfisse, l’anno quarto di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda.2 Über Ägypten: Gegen das Heer des Pharao Necho, des Königs von Ägypten, das bei Karkemisch am Eufrat stand und das Nebukadnezzar, der König von Babel, geschlagen hat. Es war im vierten Jahr Jojakims, des Sohnes Joschijas, des Königs von Juda.
3 Apparecchiate lo scudo e la targa, e venite alla battaglia.3 Rüstet Rundschild und Langschild,
rückt aus zum Kampf!
4 Giugnete i cavalli a’ carri; e voi, cavalieri, montate a cavallo, e presentatevi con gli elmi; forbite le lance, mettetevi indosso le corazze.4 Schirrt die Rosse an, besteigt die Pferde!
Tretet an im Helm, macht die Speere blank,
legt die Panzer an!
5 Perchè veggo io costoro spaventati, e messi in volta? i loro uomini prodi sono stati rotti, e si son messi in fuga, senza rivolgersi indietro; spavento è d’ogn’intorno, dice il Signore.5 Was sehe ich? Warum sind sie bestürzt?
Sie weichen zurück. Ihre Helden sind zersprengt,sie ergreifen die Flucht
und wenden sich nicht mehr um -
Grauen ringsum! - Spruch des Herrn.
6 Il leggier non fugga, e il prode non iscampi; verso il Settentrione, presso alla ripa del fiume Eufrate, son traboccati e caduti.6 Der Schnelle kann nicht entfliehen
und der Held nicht entrinnen. Im Norden, am Ufer des Eufrat,
stürzen sie hin und fallen.
7 Chi è costui che si alza a guisa di rivo, e le cui acque si commuovono come i fiumi?7 Wer ist es, der anschwoll gleich dem Nil,
dessen Wasser wie Ströme tosen?
8 Questo è l’Egitto, che si è alzato a guisa di rivo, e le cui acque si son commosse come i fiumi; e ha detto: Io salirò, io coprirò la terra, io distruggerò le città, e quelli che abitano in esse.8 Ägypten schwoll an gleich dem Nil,
dessen Wasser wie Ströme tosen. Es sagte: Ich schwelle an, überschwemme das Land,
vernichte die Städte und ihre Einwohner.
9 Salite, cavalli, e smaniate, carri; ed escano fuori gli uomini di valore; que’ di Cus, e que’ di Put, che portano scudi; e que’ di Lud, che trattano, e tendono archi.9 Bäumt euch, ihr Rosse, stürmt los, ihr Wagen!
Rückt aus, ihr Helden: Kusch und Put, ihr Schildbewehrten,
ihr von Lud, ihr Bogenschützen!
10 E questo giorno è al Signore Iddio degli eserciti un giorno di vendetta, da vendicarsi de’ suoi nemici; e la spada divorerà, e sarà saziata, e inebbriata del sangue loro; perciocchè il Signore Iddio degli eserciti fa un sacrificio nel paese di Settentrione, presso al fiume Eufrate.10 Doch jener Tag ist ein Tag der Rache
für den Herrn, den Gott der Heere;
er rächt sich an seinen Gegnern. Da frisst das Schwert,
wird satt und trunken von ihrem Blut. Denn ein Schlachtfest hält der Herr, der Gott der Heere,
im Land des Nordens am Eufratstrom.
11 Sali in Galaad, e prendine del balsamo, o vergine, figliuola di Egitto; indarno hai usati medicamenti assai, non vi è guarigione alcuna per te11 Zieh hinauf nach Gilead und hole Balsam,
Jungfrau, Tochter Ägypten! Umsonst verbrauchst du viele Arzneien,
du findest keine Genesung.
12 Le genti hanno udita la tua ignominia, e il tuo grido ha riempiuta la terra; perciocchè il prode è traboccato sopra il prode; amendue son caduti insieme.12 Von deiner Schande hören die Völker,
dein Wehgeschrei erfüllt die Erde. Denn Held an Held ist gestürzt,
miteinander sind beide gefallen.
13 La parola che il Signore pronunziò al profeta Geremia, intorno alla venuta di Nebucadnesar, re di Babilonia, per percuotere il paese di Egitto.13 Das Wort, das der Herr zum Propheten Jeremia sprach, als Nebukadnezzar, der König von Babel, heranrückte, um Ägypten zu erobern:
14 Annunziate in Egitto, e bandite in Migdol, e pubblicate in Nof, e in Tafnes; dite: Presentati alla battaglia, e preparati; perciocchè la spada ha già divorati i tuoi luoghi circonvicini.14 Meldet es in Ägypten, verkündet es in Migdol,
verkündet es in Memfis und Tachpanhes! Sagt: Stell dich auf und mach dich bereit;
denn schon frisst das Schwert rings um dich her.
15 Perchè sono stati atterrati i tuoi possenti? non son potuti star saldi, perciocchè il Signore li ha sospinti.15 Warum liegt dein Starker zu Boden gestreckt?
Er hielt nicht stand, weil der Herr ihn stieß.
16 Egli ne ha traboccati molti, ed anche l’uno è caduto sopra l’altro; ed han detto: Or su, ritorniamo al nostro popolo, e al nostro natio paese, d’innanzi alla spada di quel disertatore.16 Viele kamen durch ihn zu Fall,
sie stürzten, Mann für Mann. Da sagten sie:
Auf, zurück zu unsrem Volk,ins Land unsrer Sippe,
vor dem rasenden Schwert!
17 Hanno quivi gridato: Faraone, re di Egitto, è ruinato; egli ha lasciata passar la stagione.17 Gebt dem Pharao, dem König Ägyptens, den Namen:
Getöse, das die Zeit verpasste.
18 Come io vivo, dice il Re, il cui nome è: Il Signor degli eserciti, colui verrà, a guisa che Tabor è fra i monti, e Carmel in sul mare.18 So wahr ich lebe - Spruch des Königs,
Herr der Heere ist sein Name -, wie der Tabor unter den Bergen
und wie der Karmel am Meer,
so mächtig rückt er heran.
19 Fatti degli arnesi da cattività, o figliuola abitatrice di Egitto; perciocchè Nof sarà messa in desolazione, e sarà arsa, e non vi abiterà più alcuno.19 Rüste dein Gepäck für die Verbannung,
du sesshafte Tochter Ägypten! Denn Memfis wird zur Wüste,
wird niedergebrannt und menschenleer.
20 Egitto è una bellissima giovenca; ma dal Settentrione viene, viene lo scannamento.20 Eine stattliche Jungkuh ist Ägypten,
die Bremse von Norden stürzt sich auf sie.
21 E benchè la gente che egli avea a suo soldo, fosse dentro di esso come vitelli di stia, pur si son messi in volta anch’essi, son fuggiti tutti quanti, non si sono fermati; perciocchè il giorno della lor calamità è sopraggiunto loro, il tempo della lor visitazione.21 Auch seine Söldnertruppen mitten im Land
sind wie gemästete Kälber. Aber auch sie machen kehrt,
sie fliehen alle und halten nicht stand. Denn der Tag ihres Verderbens kommt über sie,
die Zeit ihrer Bestrafung.
22 La voce di esso uscirà, a guisa di quella della serpe; perciocchè coloro, cammineranno con poderoso esercito, e verranno contro a lui con iscuri, come tagliatori di legne.22 Ägyptens Stimme gleicht dem Zischen der Schlange,
wenn jene anrücken mit Macht,wenn sie mit Äxten einfallen,
Holzhackern gleich.
23 Taglieranno il suo bosco, dice il Signore, il cui conto non poteva rinvenirsi; perciocchè essi saranno in maggior numero che locuste, anzi saranno, innumerabili.23 Sie fällen seinen Wald - Spruch des Herrn -,
den undurchdringlichen. Zahlreicher als Heuschrecken sind sie,
man kann sie nicht zählen.
24 La figliuola di Egitto è svergognata, è data in man del popolo di Settentrione. Il Signor degli eserciti, l’Iddio, d’Israele, ha detto;24 Zuschanden wird die Tochter Ägypten,
preisgegeben dem Volk aus dem Norden.
25 Ecco, io fo punizione della moltitudine di No, e di Faraone, e dell’Egitto, e de’ suoi dii, e de’ suoi re; di Faraone, e di quelli che si confidano in lui.25 Der Herr der Heere, der Gott Israels, hat gesprochen: Seht, ich suche heim den Amon von No [und den Pharao], Ägypten und seine Götter, seine Könige und den Pharao samt allen, die sich auf ihn verlassen.
26 E li darò in man di quelli che cercano l’anima loro, ed in man di Nebucadnesar re di Babilonia, ed in man de’ suoi servitori; ma dopo questo, l’Egitto sarà abitato, come ai dì di prima, dice il Signore.26 Ich gebe sie in die Hand ihrer Todfeinde, in die Hand Nebukadnezzars, des Königs von Babel, und in die Hand seiner Untertanen. Aber danach wird das Land wieder bewohnt sein wie in früheren Zeiten - Spruch des Herrn.
27 E tu, o Giacobbe, mio servitore, non temere; e tu, o Israele, non ispaventarti; perciocchè ecco, io ti salverò di lontan paese, e la tua progenie dal paese della sua cattività; e Giacobbe se ne ritornerà, e sarà in riposo, e in tranquillità, e non vi sarà alcuno che lo spaventi.27 Fürchte dich nicht, du, mein Knecht Jakob,
verzage nicht, Israel! Denn ich bin es, der dich aus fernem Land errettet,
deine Kinder aus dem Land ihrer Gefangenschaft. Jakob wird heimkehren und Ruhe haben;
er wird in Sicherheit leben
und niemand wird ihn erschrecken.
28 Tu, Giacobbe, mio servitore, non temere, dice il Signore; perciocchè io son teco; perciocchè ben farò una finale esecuzione sopra le genti, dove ti avrò scacciato; ma sopra te non farò una finale esecuzione; anzi ti castigherò moderatamente; ma pur non ti lascerò del tutto impunito28 Fürchte dich nicht,
du, mein Knecht Jakob - Spruch des Herrn -;
denn ich bin mit dir.Ja, ich vernichte alle Völker,
unter die ich dich zerstreut habe. Nur dich werde ich niemals vernichten;
ich züchtige dich mit rechtem Maß,
doch ganz ungestraft kann ich dich nicht lassen.