Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Isaia 43


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 MA ora, così ha detto il Signore, tuo Creatore, o Giacobbe, e tuo Formatore, o Israele: Non temere; perciocchè io ti ho riscattato, io ti ho chiamato per lo tuo nome; tu sei mio.1 Ora così parla il Signore, che ti ha creato, o Giacobbe, che ti ha formato, o Israele: "Non temere, perché ti ho redento, ti ho chiamato per nome, tu sei mio.
2 Quando tu passerai per le acque, io sarò teco; e quando passerai per li fiumi, non ti affogheranno; quando camminerai per lo fuoco non sarai arso, e la fiamma non ti divamperà.2 Quando attraverserai le acque, io sarò con te e i fiumi non ti sommergeranno. Quando camminerai in mezzo al fuoco, non brucerai, la fiamma non ti consumerà.
3 Perciocchè io sono il Signore Iddio tuo, il Santo d’Israele, tuo Salvatore; io ho dato l’Egitto per tuo riscatto, e l’Etiopia, e Seba, in luogo tuo.3 Perché io sono il Signore, il tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore. Ho dato l'Egitto come prezzo per te, l'Etiopia e Seba in tua vece.
4 Conciossiachè tu mi sii stato caro, e pregiato, ed io ti abbia amato; io ho dati degli uomini per te, e de’ popoli per l’anima tua.4 Perché sei prezioso ai miei occhi, hai valore e io ti amo. Darò uomini in tua vece e popoli in cambio di te.
5 Non temere; perciocchè io son teco; io farò venir la tua progenie di Levante, e ti raccoglierò di Ponente.5 Non temere, perché io sono con te. Farò venire dall'oriente la tua stirpe e ti radunerò dall'occidente.
6 Io dirò al Settentrione: Da’; ed al Mezzodì: Non divietare; adduci i miei figliuoli di lontano, e le mie figliuole dalle estremità della terra;6 Dirò al settentrione: "Rendili" e al mezzogiorno: "Non ricusarli. Fa' venire i miei figli da lontano e le mie figlie dall'estremità della terra,
7 tutti quelli che si chiamano del mio Nome, e i quali io ho creati alla mia gloria, ho formati, anzi fatti;7 quanti si chiamano con il mio nome, quelli che ho creato per la mia gloria, li ho formati e sono opera mia!".
8 traendo fuori il popolo ch’è cieco, benchè abbia degli occhi; e quelli che sono sordi, benchè abbiano degli orecchi.8 "Fa' uscire il popolo cieco, ma che ha gli occhi, e i sordi, che pure hanno le orecchie.
9 Sieno tutte le genti radunate insieme, e raccolti i popoli; chi, d’infra loro, ha annunziato questo? e chi ci ha fatte intender le cose di prima? producano i lor testimoni, e sieno giustificati; ovvero, ascoltino eglino stessi, e dicano: Quest’è la verità.9 Tutte le nazioni si radunino insieme e si raccolgano i popoli. Chi tra essi ha potuto annunciare questo e ci ha fatto intendere il passato? Presentino i loro testimoni per essere giustificati, perché si ascolti e si dica: "E' vero".
10 Voi, insieme col mio Servitore, il quale io ho eletto, mi siete testimoni, dice il Signore; acciocchè sappiate, e mi crediate, ed intendiate, che io son desso; avanti me non fu formato alcun dio, e dopo me non ne sarà alcuno.10 Voi siete i miei testimoni, oracolo del Signore, voi siete miei servi, che ho eletto, perché sappiate, crediate in me e comprendiate che sono io. Prima di me non fu fatto alcun dio e dopo di me non vi sarà alcuno.
11 Io, io sono il Signore, e fuor di me non vi è alcun Salvatore.11 Io, io sono il Signore e all'infuori di me non c'è alcun salvatore!
12 Io ho annunziato, e salvato, e fatto intendere; e fra voi non vi è stato alcun dio strano; e voi mi siete testimoni, dice il Signore; ed io sono Iddio.12 Io ho annunciato, salvato e proclamato, non un dio straniero tra voi! Voi siete i miei testimoni, oracolo del Signore, e io sono Dio,
13 Eziandio da che il giorno fu, già era io desso; e non vi è niuno che possa liberare dalla mia mano. Se io opero, chi potrà impedir l’opera mia?13 dall'eternità sempre lo stesso. Nessuno può liberare dalla mia mano: agisco e chi lo può cambiare?".
14 Così ha detto il Signore, vostro Redentore, il Santo d’Israele: Per amor di voi io ho mandato contro a Babilonia, e li ho fatti tutti scendere in fuga; anche i Caldei, nelle navi di cui si gloriano.14 Così parla il Signore, il vostro redentore, il Santo d'Israele: "Per riguardo a voi l'ho inviato a Babilonia, farò cadere tutte le catene, e i Caldei eleveranno grida di dolore.
15 Io sono il Signore, il vostro Santo, il Creatore d’Israele, il vostro Re.15 Io, il Signore, sono il vostro Santo, il creatore d'Israele, il vostro Re!".
16 Così ha detto il Signore, il qual già fece una via nel mare, ed un sentiero nelle acque impetuose;16 Così parla il Signore che aprì una strada nel mare e un cammino tra le acque violente,
17 il qual fece uscire carri, e cavalli, esercito, e forza; tutti quanti furono atterrati, senza poter rilevarsi; furono estinti, furono spenti come un lucignolo.17 che fece uscire carri e cavalli e un esercito potente; giacciono insieme a terra, non risorgeranno, si sono spenti come uno stoppino, si sono consumati.
18 Non ricordate le cose di prima, e non istate a mirare le cose antiche.18 "Non ricordatevi delle cose passate, non riflettete più alle cose antiche.
19 Ecco, io fo una cosa nuova, ora sarà prodotta; non la riconoscerete voi? Io metterò ancora una via nel deserto, e de’ fiumi nella solitudine.19 Ecco io faccio una cosa nuova: essa già si produce, non riconoscete? Sì, aprirò nel deserto una strada, metterò fiumi nella steppa.
20 Le fiere della campagna, gli sciacalli, e le ulule mi glorificheranno; perciocchè io avrò messe dell’acque nel deserto, e de’ fiumi nella solitudine, per dar bere al mio popolo, al mio eletto.20 Mi glorificheranno le bestie selvatiche, gli sciacalli e gli struzzi, perché metterò acqua nel deserto e fiumi nella steppa, per dissetare il mio popolo, il mio eletto.
21 Il popolo che io m’ho formato, racconterà la mia lode21 Il popolo che mi sono formato, proclamerà la mia lode".
22 Ma, quant’è a te, o Giacobbe, tu non mi hai invocato; ti sei tu pure affaticato per me, o Israele?22 "E tu, Giacobbe, non mi hai invocato, anzi ti sei stancato di me, o Israele!
23 Tu non m’hai presentate le pecore de’ tuoi olocausti, e non m’hai onorato co’ tuoi sacrificii; io non t’ho tenuto in servitù intorno ad offerte, nè faticato intorno ad incenso.23 Non mi hai portato i tuoi agnelli in olocausto, e non mi hai onorato con i tuoi sacrifici. Io non ti ho molestato con richieste di offerte e non ti ho stancato esigendo incenso.
24 Tu non m’hai comperata con danari canna odorosa, e non m’hai inebbriato col grasso de’ tuoi sacrificii; anzi tu hai tenuto me in servitù co’ tuoi peccati, e m’hai faticato con le tue iniquità.24 Non mi hai acquistato con denaro la cannella né mi hai saziato con il grasso dei tuoi sacrifici. Invece mi hai molestato con i tuoi peccati e mi hai stancato con le tue iniquità.
25 Io, io son quel che cancello i tuoi misfatti, per amor di me stesso; e non ricorderò più i tuoi peccati,25 Sono io, sono io che cancello i tuoi misfatti, per il mio onore non ricorderò più i tuoi peccati.
26 Riducimi a memoria, litighiamo insieme; narra tu le tue ragioni, acciocchè tu ti giustifichi.26 Fammi ricordare, discutiamo insieme, racconta tu stesso, così da giustificarti!
27 Il tuo primo padre ha peccato, ed i tuoi oratori han commesso misfatto contro a me.27 Il tuo primo padre peccò, i tuoi interpreti si ribellarono contro di me.
28 Perciò, io tratterò come profani i principi del santuario, e metterò Giacobbe in isterminio, ed Israele in obrobrii28 I tuoi capi hanno profanato il mio santuario, perciò votai Giacobbe all'anatèma e Israele agli obbrobri".