Scrutatio

Domenica, 16 giugno 2024 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 36


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 ALLORA il popolo del paese prese Gioachaz, figliuolo di Giosia; e lo costituì re in Gerusalemme, in luogo di suo padre.1 Il popolo della terra tolse Ioacaz figliuolo di Iosia, e fecerlo re in Ierusalem per suo padre.
2 Gioachaz era d’età di ventitrè anni, quando cominciò a regnare; e regnò tre mesi in Gerusalemme.2 Ed era Ioacaz, quando incominciò a regnare, di XXIII anni; e tre mesi regnò in Ierusalem.
3 E il re di Egitto lo depose in Gerusalemme; ed impose al paese una ammenda di cento talenti d’argento, e d’un talento d’oro.3 E lo re di Egitto trionfante lo rimosse; e condannoe la terra in cento talenti d'ariento, e uno d'oro.
4 E il re di Egitto costituì re sopra Giuda e Gerusalemme, Eliachim, fratello di Gioachaz, e gli mutò il nome in Gioiachim. Poi Neco prese Gioachaz, fratello di esso, e lo menò in Egitto.4 E fece re per lui Eliachim, suo fratello, sopra Giuda e Ierusalem; e mutuoe il suo nome in Ioachim; e questo Ioacaz menò seco, e menollo in Egitto.
5 Gioiachim era d’età di venticinque anni, quando cominciò a regnare; e regnò undici anni in Gerusalemme; e fece ciò che dispiace al Signore Iddio suo.5 Ed era Ioachim, quando incominciò a regnare, di XXV anni; e XI anni regnò in Ierusalem; e fece male nel cospetto del suo Signore Iddio.
6 E Nebucadnesar, re di Babilonia, salì contro a lui, e lo legò con due catene di rame, per menarlo in Babilonia.6 Contro a costui ascendeo Nabucodonosor re de' Caldei; e menollo, legato con catene, in Babilonia.
7 Nebucadnesar ne portò ancora degli arredi della Casa del Signore, in Babilonia, e li pose nel suo tempio in Babilonia.7 Alla quale portò anco le vasa del Signore, e puosele nel tempio suo.
8 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Gioiachim, e le sue abbominazioni ch’egli commise, e ciò che fu trovato in lui; ecco, queste cose sono scritte nel libro dei re d’Israele e di Giuda; e Gioiachin, suo figliuolo, regnò in luogo suo.8 Tutto l' altro de' fatti di Ioachim, e delle abominazioni le quali egli fece e che in lui furono trovate, si contiene nei libri de' re d' Israel e di Giuda. E regnò per lui Ioachin suo figliuolo.
9 Gioiachin era d’età di otto anni, quando cominciò a regnare; e regnò tre mesi e dieci giorni in Gerusalemme; e fece ciò che dispiace al Signore.9 Ed era Ioachin, quando cominciò a regnare, di otto anni; e tre mesi e X di regnò in Ierusalem, e fece male nel cospetto del Signore.
10 Laonde, in capo dell’anno, il re Nebucadnesar mandò a farlo menare in Babilonia, insieme co’ più cari arredi della Casa del Signore; e costituì re sopra Giuda e Gerusalemme Sedechia, fratello di esso10 E voltandosi il cerchio d' uno anno, mandoe il re Nabucodonosor, che il menassero in Babilonia, portando con esso loro le preziosissime vase della casa di Dio. E fece re Sedecia, suo zio, sopra Giuda e Ierusalem.
11 SEDECHIA era d’età di ventun’anno, quando cominciò a regnare; e regnò undici anni in Gerusalemme;11 E Sedecia (re), quando incominciò a regnare, era di XXI anno; e XI anni regnò in Ierusalem.
12 e fece ciò che dispiace al Signore Iddio suo, e non si umiliò per lo profeta Geremia, che parlava da parte della bocca del Signore.12 E fece male negli occhii del suo Signore Iddio, e non si vergognò dalla faccia di Ieremia profeta, il quale parlava a lui dalla parte di Dio.
13 Ed anch’egli si ribellò dal re Nebucadnesar, che l’avea fatto giurare per lo Nome di Dio; e indurò il suo collo, e fermò l’animo suo, per non convertirsi al Signore Iddio d’Israele.13 Ed erasi partito da Nabucodonosor, il quale avea giurato dalla parte del Signore; e avea indurato il cuore e la cervice sua, per non ritornare al Signore Iddio d'Israel.
14 Tutti i capi de’ sacerdoti, e il popolo, commisero anch’essi molti e molti misfatti, secondo tutte le abbominazioni delle genti; e contaminarono la Casa del Signore, la quale egli aveva santificata in Gerusalemme.14 E tutti i. principi de' sacerdoti e il popolo prevaricarono malvagiamente secondo tutte le abominazioni delle genti, e bruttarono la casa del Signore, la quale egli avea santificata a sè in Ierusalem.
15 E il Signore Iddio de’ lor padri mandava ogni mattina ad ammonirli per li suoi messi conciossiachè egli risparmiasse il suo popolo e il suo abitacolo;15 E il Signore Iddio de' padri loro mandava a loro per le mani de' suoi messaggi, levandosi di notte, e ciascuno die ammonendogli, però ch' egli perdonasse al suo popolo e al suo abitacolo.
16 ma essi si beffavano de’ messi di Dio, e sprezzavano le parole di esso, e schernivano i suoi profeti; talchè l’ira del Signore s’infiammò in tal maniera contro al suo popolo, che non vi fu più rimedio alcuno.16 Ed egli scandalizzavano i suoi messaggi, e dispregiavano le sue parole, e faceano beffe de' profeti, tanto che ascendeo il furore del Signore nel suo popolo, e non fu niuna curazione.
17 Ed egli fece salir contro a loro il re de’ Caldei, il quale uccise i lor giovani con la spada, nella casa del lor santuario, e non risparmiò nè giovane, nè vergine, nè vecchio, nè decrepito; egli li diede tutti in mano di quello;17 Onde ch' egli indusse sopra loro il re dei Caldei, e i loro giovani uccise di coltello nella casa del suo santuario; e non ebbe misericordia di fanciullo nè di vergine, nè di vecchio nè di decrepito, ma tutti gli diede nelle sue mani.
18 ed insieme tutti gli arredi della Casa di Dio, piccoli e grandi; e i tesori della Casa del Signore, e i tesori del re, e de’ suoi principi. Egli fece portar tutto ciò in Babilonia.18 E tutte le vasa della casa del Signore, così i maggiori come i minori, e' tesori del tempio e del re e de' principi, portò in Babilonia.
19 E i Caldei arsero la Casa di Dio, e disfecero le mura di Gerusalemme, e bruciarono col fuoco tutti i suoi palazzi, e guastarono tutti i suoi più cari arredi.19 E' nemici arsero la casa del Signore, e disfecero il muro di Ierusalem, e arsero tutte le torri, e tutto ciò che v' era prezioso rubarono.
20 E il re de’ Caldei menò in cattività in Babilonia quelli ch’erano scampati dalla spada; e furono servi a lui ed a’ suoi figliuoli, finchè il regno di Persia ottenne l’imperio;20 E qualunque v'era iscampato del coltello fu menato in Babilonia, e servì al re e a' suoi figliuoli, tanto che signoreggiò il re de' Persi,
21 acciocchè la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia, si adempiesse; mentre la terra si compiaceva ne’ suoi sabati; tutto il tempo ch’ella restò desolata, ella si riposò, finchè fossero compiuti settant’anni21 e che fu compiuto il sermone del Signore, il quale avea detto per la bocca di Ieremia, che la terra celebrasse i suoi sabbati; però che tutto il tempo della desolazione fecero il sabbato, tanto che furono compiuti i settanta anni.
22 ORA, nell’anno primo di Ciro, re di Persia acciocchè si adempiesse la parola del Signore, pronunziata per la bocca di Geremia, il Signore eccitò lo spirito di Ciro, re di Persia; ed egli fece andare un bando per tutto il suo regno, eziandio con lettere, dicendo:22 E nel primo anno di Ciro re de' Persi a fornire il sermone del Signore, lo quale avea parlato per la bocca di Ieremia, suscitò il Signore lo spirito di Ciro re de' Persi; il quale comandò che per tutto il suo reame fosse predicato, eziandio per scritture, e si dicesse:
23 Così ha detto Ciro, re di Persia: Il Signore Iddio del cielo mi ha dati tutti i regni della terra; egli ancora mi ha imposto di edificargli una Casa in Gerusalemme, che è in Giudea. Chi, d’infra voi è dell’universo suo popolo? il Signore Iddio suo sia con lui, e ritornisene23 queste cose dice Ciro re de' Persi; tutti i regni della terra m' ha dati il Signore Iddio del cielo (e della terra), ed egli mi mandò, ch' io edificassi a lui casa in Ierusalem, la quale è in Giudea; e chi è di voi in tutto il popolo suo? che sia il Signore Iddio con esso lui, e ascenda.