Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Siracide 21


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Figlio, hai peccato? Non farlo più
e prega per le colpe passate.
1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.
2 Come alla vista del serpente fuggi il peccato:
se ti avvicini, ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti,
capaci di distruggere vite umane.
2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.
3 Ogni trasgressione è come spada a doppio taglio:
non c'è rimedio per la sua ferita.
3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.
4 Spavento e violenza fanno svanire la ricchezza;
così la casa del superbo sarà devastata.
4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.
5 La preghiera del povero va dalla sua bocca agli orecchi
di Dio,
il giudizio di lui verrà a suo favore.
5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.
6 Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore,
ma chi teme il Signore si convertirà di cuore.
6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.
7 Da lontano si riconosce il linguacciuto,
ma l'assennato conosce il suo scivolare.
7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.
8 Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui
è come chi ammucchia pietre per l'inverno.
8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.
9 Mucchio di stoppa è una riunione di iniqui;
la loro fine è una fiammata di fuoco.
9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.
10 La via dei peccatori è appianata e senza pietre;
ma al suo termine c'è il baratro degli inferi.

10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.
11 Chi osserva la legge domina il suo istinto,
il risultato del timore del Signore è la sapienza.
11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.
12 Non diventerà educato chi manca di capacità,
ma c'è anche una capacità che aumenta l'amarezza.
12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.
13 La scienza del saggio cresce come una piena;
il suo consiglio è come una sorgente di vita.
13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.
14 L'interno dello stolto è come un vaso rotto,
non potrà contenere alcuna scienza.
14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.
15 Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
l'approverà e lo completerà;
se l'ascolta un dissoluto, se ne dispiace
e lo getta via dietro la schiena.
15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.
16 Il parlare dello stolto è come un fardello nel
cammino,
ma sulle labbra dell'intelligente si trova la grazia.
16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.
17 La parola del prudente è ricercata nell'assemblea;
si rifletterà seriamente sui suoi discorsi.
17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.
18 Come casa in rovina, così la sapienza per lo stolto;
scienza dell'insensato i discorsi incomprensibili.
18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.
19 Ceppi ai piedi è la disciplina per l'insensato
e come manette nella sua destra.
19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.
20 Lo stolto alza la voce mentre ride;
ma l'uomo saggio sorride appena in silenzio.
20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.
21 Ornamento d'oro è la disciplina per l'assennato;
è come un monile al braccio destro.
21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.
22 Il piede dello stolto si precipita verso una casa;
l'uomo sperimentato si mostrerà rispettoso.
22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.
23 Lo stolto spia dalla porta l'interno della casa;
l'uomo educato se ne starà fuori.
23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.
24 È cattiva educazione d'un uomo origliare alla porta;
l'uomo prudente ne resterebbe confuso.
24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.
25 Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze,
le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.
26 Sulla bocca degli stolti è il loro cuore,
i saggi invece hanno la bocca nel cuore.
26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.
27 Quando un empio maledice l'avversario,
maledice se stesso.
27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.
28 Il maldicente danneggia se stesso
e sarà detestato dal suo ambiente.
28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.
29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.
30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.
31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.