Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Sapienza 3


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio,
nessun tormento le toccherà.
1 Le anime de' giusti sono nella mano di Dio, e non li toccherà tormento di morte.
2 Agli occhi degli stolti parve che morissero;
la loro fine fu ritenuta una sciagura,
2 Alli occhi delli insipidi pare ch' elli muoiano, e la fine loro è stimata afflizione.
3 la loro partenza da noi una rovina,
ma essi sono nella pace.
3 (E dal giusto cammino si partiranno li rei, e andaranno in perdizione; e) quello che è da noi viaggio, è combattimento; ma coloro sono in pace.
4 Anche se agli occhi degli uomini subiscono castighi,
la loro speranza è piena di immortalità.
4 E se elli soffersono tormento dinanzi dalli uomini, la loro speranza sì è piena d' immortalitade.
5 Per una breve pena riceveranno grandi benefici,
perché Dio li ha provati
e li ha trovati degni di sé:
5 In poche cose sono stati perseguitati, in molte cose fieno beni disposti; per che Iddio li tentoe, e trovolli degni di sè.
6 li ha saggiati come oro nel crogiuolo
e li ha graditi come un olocausto.
6 Sì come oro in fornace li provoe, e sì come ostia di sacrificio li ricevette, e nel tempo sarà il riguardamento loro.
7 Nel giorno del loro giudizio risplenderanno;
come scintille nella stoppia, correranno qua e là.
7 Risplenderanno li giusti; sì come faville in canneto, così scorreranno.
8 Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli
e il Signore regnerà per sempre su di loro.
8 E giudicheranno le nazioni, e signoreggeranno li popoli, e il loro Iddio regnerae in perpetuo.
9 Quanti confidano in lui comprenderanno la verità;
coloro che gli sono fedeli
vivranno presso di lui nell'amore,
perché grazia e misericordia
sono riservate ai suoi eletti.
9 Coloro che si confidano in lui, intenderanno la veritade; e li fedeli si riposeranno con lui nella dilezione; però che dono e pace averanno li suoi eletti.
10 Ma gli empi per i loro pensieri riceveranno il castigo,
essi che han disprezzato il giusto
e si son ribellati al Signore.
10 Ma li empii saranno castigati secondo ch' elli pensarono, li quali lasciarono lo giusto, e partironsi da Dio.
11 Chi disprezza la sapienza e la disciplina è infelice.
Vana la loro speranza e le loro fatiche senza frutto,
inutili le opere loro.
11 Colui è disavventurato, il quale caccia da sè la sapienza e la disciplina; e la speranza loro è vana, e le loro fatiche sono sanza frutto, e l' opere loro saranno inutili.
12 Le loro mogli sono insensate,
cattivi i loro figli,
maledetta la loro progenie.

12 Le loro femine sono insensate, e li loro figliuoli sono malvagissimi.
13 Beata la sterile non contaminata,
la quale non ha conosciuto un letto peccaminoso;
avrà il suo frutto alla rassegna delle anime.
13 Maledetta la loro creatura, e bene avventurata la sterile; e la non corrotta, che non conobbe letto in peccato, averae frutto nello ragguardamento dell' anime sante.
14 Anche l'eunuco, la cui mano non ha commesso iniquità
e che non ha pensato cose malvage contro il Signore,
riceverà una grazia speciale per la sua fedeltà,
una parte più desiderabile nel tempio del Signore;
14 Il castrato, che non fece colle sue mani iniquitade, e non pensoe contro al Signore cose malvagie, a colui sarà dato dono eletto di fede, e graziosa sorte nel tempio [di Dio].
15 poiché il frutto delle opere buone è glorioso
e imperitura la radice della saggezza.
15 Glorioso è il frutto delle buone fatiche, e la radice della sapienza non si torrae.
16 I figli di adulteri non giungeranno a maturità;
la discendenza di un'unione illegittima sarà sterminata.
16 Li figliuoli delli adùlteri saranno in consumazione; il seme si sradicherae del malvagio letto.
17 Anche se avranno lunga vita, non saran contati per niente,
e, infine, la loro vecchiaia sarà senza onore.
17 E se elli pure fussono di lunga vita, sì saranno computati per nulla; e l' ultima loro vecchiezza sarà sanza onore.
18 Se poi moriranno presto, non avranno speranza
né consolazione nel giorno del giudizio,
18 E se tostamente morranno, non averanno speranza, e non averanno lingua.
19 poiché di una stirpe iniqua è terribile il destino.19 Però che le crudeli nazioni e inique sono di (crudele) dannazione.