Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Jeremías 46


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA VOLGARE
1 Esta es la palabra del Señor que llegó al profeta Jeremías, acerca de las naciones.1 La parola, che Iddio disse a Ieremia profeta contro alle genti
2 Para Egipto, concerniente al ejército del faraón Necao, rey de Egipto, que se encontraba junto al río Eufrates, en Carquemis, y a quien Nabucodonosor, rey de Babilonia, derrotó en el cuarto año de Joaquím hijo de Josías, rey de Judá.2 d'Egitto, e incontro all' oste di Faraone Necao, re d'Egitto, il quale era a lato al fiume (che si chiama) Eufrate in Carcamis; lo quale percosse Nabucodonosor, re di Babilonia, nel quarto anno di Ioachim, figliuolo di Iosia, re di Giuda.
3 ¡Apronten el escudo y el broquel, y avancen para el combate!3 Apparecchiate lo scudo, e procedete alla battaglia.
4 ¡Ensillen los caballos y que monten los jinetes! ¡Formen con los cascos puestos, bruñan las lanzas, vistan las corazas!4 Giungete li cavalli, e assalite, cavalieri; e state con capelli di acciaio, e vestitevi le panciere; pulite (e acconciate) le lance.
5 Pero ¿qué es lo que veo? ¡Están aterrados, retroceden! Sus guerreros son derrotados, huyen a la desbandada, sin mirar para atrás. ¡Cunde el terror por todas partes! –oráculo del Señor–.5 Adunque perchè? Io li vidi smarriti, che volgeano le reni; li loro uomini forti, tagliati; e fuggirono commisti, e non ragguardarono; lo spavento era da ogni parte, dice lo Signore.
6 El más ágil no puede huir ni escapa el más valiente: al norte, a orillas del Eufrates, ellos tropiezan y caen.6 Lo veloce non fugga, e lo forte non si pensi d'essere salvo; egli sono superati dalla parte dell' aquilone, a lato al fiume Eufrate, e ruinorono.
7 ¿Quién es ese que sube como el Nilo y cuyas aguas se encrespan como los ríos?7 Chi è questo, che sale quasi come uno fiume; nelli suoi gorghi ingrossato, quasi come fiume?
8 Es Egipto el que sube como el Nilo y cuyas aguas se encrespan como los ríos. El decía: «Subiré, cubriré la tierra, haré perecer la ciudad y sus habitantes.8 Egitto sale in similitudine di fiume, e come fiume si commoveranno le sue onde, e dirà: salendo coprirò la terra, e perderò la città e li abitatori suoi.
9 ¡A la carga, corceles, avancen enfurecidos los carros, salgan los valientes, gente de Cus y de Put que empuñan el escudo, y lidios que tensan el arco!».9 Salite in su' cavalli, ed esaltatevi in su li carri; e li forti procederanno, e quelli d' Etiopia e di Libia tenenti lo scudo, e quelli di Lidia tollenti e saettanti le saette.
10 Pero ese día es para el Señor de los ejércitos un día de venganza para vengarse de sus adversarios. La espada devora y se sacia, se abreva de su sangre. Porque el Señor de los ejércitos tiene un sacrificio en el país del Norte, junto al río Eufrates.10 E quello di è del Signore delli esèrciti, [di] di vendetta, acciò che pigli vendetta de' suoi nimici; lo coltello divorerà, e sazierassi ed ebrierassi del loro sangue; e le bestie del sacrificio del Signore Iddio delli esèrciti [sono] nella terra d' aquilone, a lato al fiume (che si chiama) Eufrate.
11 ¡Sube a Galaad, recoge bálsamo, virgen, hija de Egipto! En vano multiplicas los remedios, tu llaga no cicatriza.11 Ascendi in Galaad, vergine figliuola d' Egitto, e togli la medicina; tu hai multiplicato indarno li (tuoi) medicamenti, non averai sanitade.
12 Las naciones han conocido tu ignominia, la tierra está llena de tus gritos, porque un valiente tropieza contra el otro y caen los dos juntos.12 Le genti hanno udita la tua vergogna; e lo tuo urlo ha ripiena la terra; però che lo forte e amendui caddero.
13 Palabra que el Señor dirigió al profeta Jeremías, cuando Nabucodonosor, rey de Babilonia, llegó para atacar al país de Egipto.13 Le parole, che parlò Iddio a Ieremia profeta, sopra quello che dovea venire Nabucodonosor, re di Babilonia, e dovea percuotere la terra d' Egitto:
14 ¡Anúncienlo en Egipto, proclámenlo en Nigdol, háganlo oír en Nof y Tafnis! Digan: ¡De pie, prepárate, porque la espada devora a tu alrededor!14 Annunziatelo all' Egitto, e fatelo udire in Magdalo, e risuoni in Menfis e in Tafnis, dite: sta, e accònciati; però che lo coltello divorerà tutte queste cose che sono nel circuito tuo.
15 ¿Por qué huye Apis, por qué tu Toro no ha resistido? ¡El Señor lo ha atropellado!15 Or la tua fortezza per che è infracidata? non stette forte, però che lo Signore l' ha rivoltata.
16 Tu muchedumbre tropieza y cae, y se dicen unos a otros: «¡Arriba, volvamos a nuestro pueblo, a nuestra tierra natal, lejos de la espada destructora!».16 E multiplicò le (loro) ruine, e cadè l' uomo al suo prossimo, e dirà: lièvati suso, e ritorniamo al populo nostro, e alla terra della nostra nativitade, dalla faccia del coltello della colomba.
17 Den este nombre al Faraón, rey de Egipto: «Puro alboroto, pero a destiempo».17 Chiamate lo nome di Faraone, re d' Egitto; lo tempo hae addotto lo tumulto.
18 ¡Juro por mi vida –oráculo del Rey cuyo nombre es Señor de los ejércitos– que alguien vendrá, como el Tabor entre las montañas y como el Carmelo sobre el mar!18 Disse lo re: io vivo; lo suo nome si è Signore delli esèrciti; chè come Tabor viene nelli monti (perciò che è monte molto grasso), e come Carmelo in mare, verrà.
19 Prepara el equipaje para el destierro, hija que habitas en Egipto, porque Nof será una devastación, incendiada, despoblada.19 Fae a te vasi della transmigrazione (tua), abitatrice delli figliuoli d'Egitto; però che Memfis (cioè quella terra) sarà in solitudine, e sarà abbandonata sanza abitatore.
20 Egipto era una ternera magnífica, un tábano del Norte la acomete.20 È Egitto vitella allegra e formosa; a lei verrà lo stimolatore dall' aquilone.
21 Hasta sus mercenarios, en medio de ella, eran como ternos cebados; pero ellos también retroceden, huyen todos juntos, no resisten. Porque les llega el día de su ruina, el tiempo en que tendrán que dar cuenta.21 E li suoi mercenari, li quali si volgevano nel mezzo di lei, quasi come vitelli grassi si son rivolti, e fuggirono insieme, e non poterono istare; però che lo di della uccisione venne sopra loro, lo tempo della loro visitazione.
22 ¡Escuchen! Son como una serpiente que silba, porque avanzan con ímpetu, llegan hasta ella con hachas como si fueran leñadores;22 E la sua voce sonerà quasi come suono di metallo; però che s' appresseranno con l'oste, e verranno a lei con le mannaie, quasi come taglianti legne.
23 talan su bosque –oráculo del Señor– aunque era impenetrable. Porque son más numerosos que langostas y no se los puede contar.23 Cosi tagliarono lo suo salto, dice Iddio, il quale non si puote acconciare; e sono multiplicati più che li grilli, e non si puote dire lo numero.
24 ¡Está avergonzada la hija de Egipto, es entregada al pueblo del Norte!24 La figliuola d' Egitto sì è confusa, e si è data nella mano del populo di aquilone.
25 El Señor de los ejércitos, el Dios de Israel, ha dicho: «Yo voy a castigar a Amón de No, al Faraón y a Egipto, a todos sus dioses y a sus reyes, al Faraón y a los que confían en él.25 E disse lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: ecco io visiterò sopra lo tumulto (cioè a dire quando è uno grande furore di gente) d' Alessandria, e sopra Faraone, e sopra Egitto, e sopra li suoi iddii, e sopra li suoi re, e sopra [Faraone, e sopra] quelli che si confidano in lui.
26 Los entregaré en manos de los que atentan contra su vida, en manos de Nabucodonosor, rey de Babilonia, y en manos de sus servidores. Pero después de esto, Egipto será habitado como en los tiempos antiguos –oráculo del Señor–».26 E darò loro in mano di quelli che domandano l' anime loro; e in mano di Nabucodonosor, re di Babilonia, e in mano de' suoi servi; e poi sarà abitata come era nel tempo di prima, dice Iddio.
27 ¡Y tú no temas, servidor mío Jacob, no te espantes, Israel! Porque yo te salvaré de un país lejano, y a tu descendencia, del país de su cautiverio. Jacob volverá y vivirá en calma, tranquilo y sin que nadie lo perturbe.27 E tu, servo mio Iacob, non temere, e, Israel, non avere paura; però che io ti farò salvo da lunga parte, e lo tuo seme della terra della tua prigionia; e Iacob tornerà, e riposerassi e averà prosperità, e non sarà chi lo isbandisca.
28 Tú no temas, servidor mío Jacob –oráculo del Señor–, porque yo estoy contigo. Sí, yo aniquilaré a todas las naciones adonde yo mismo te expulsé, pero a ti no te aniquilaré: te corregiré con equidad, aunque no te dejaré impune.28 E tu, Iacob servo mio, non temere, dice Iddio; però ch' io sono con teco, e consumerò tutte le genti alle quali io ti cacciai; ma te non consumerò io, ma castigherotti in giudicio, e non ti perdonerò come ad innocente.