Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Seconda lettera ai Tessalonicesi (מכתב שני לסלוניקים) 8


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA CEI 1974
1 וְעַל־דְּבַר זִבְחֵי הָאֱלִילִים יָדַעְנוּ שֶׁיֵּשׁ־דֵּעָה לְכֻלָּנוּ הַדַּעַת תַּגְבִּיהַּ לֵב וְהָאַהֲבָה הִיא הַבּוֹנָה1 Quanto poi alle carni immolate agli idoli, sappiamo di averne tutti scienza.
2 הַחשֵׁב כִּי־הוּא יֹדֵעַ דְּבַר־מָה עוֹד לֹא־יָדַע מְאוּמָה כַּאֲשֶׁר עָלָיו לָדַעַת אֹתוֹ2 Ma la scienza gonfia, mentre la carità edifica. Se alcuno crede di sapere qualche cosa, non ha ancora imparato come bisogna sapere.
3 אֲבָל אִם־יֶאֱהַב אִישׁ אֶת־הָאֱלֹהִים הָאֱלֹהִים יְדָעוֹ3 Chi invece ama Dio, è da lui conosciuto.
4 וְעַל־דְּבַר אֲכִילַת זִבְחֵי הָאֱלִילִים הִנֵּה יָדַעְנוּ כִּי־הָאֱלִיל אַיִן בָּעוֹלָם וְאֵין אֱלֹהִים בִּלְתִּי אֶחָד4 Quanto dunque al mangiare le carni immolate agli idoli, noi sappiamo che non esiste alcun idolo al mondo e che non c'è che un Dio solo.
5 וְאַף כִּי־יֵשׁ הַנִּקְרָאִים אֱלֹהִים אִם־בַּשָּׁמַיִם אִם־בָּאָרֶץ בַּאֲשֶׁר יֵשׁ אֱלֹהִים רַבִּים וַאֲדֹנִים רַבִּים5 E in realtà, anche se vi sono cosiddetti dèi sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dèi e molti signori,
6 אָמְנָם לָנוּ אַךְ־אֵל אֶחָד הָאָב אֲשֶׁר הַכֹּל מִמֶּנּוּ וַאֲנַחְנוּ אֵלָיו וְאָדוֹן אֶחָד יֵשׁוּעַ הַמָּשִׁיחַ אֲשֶׁר הַכֹּל עַל־יָדוֹ וַאֲנַחְנוּ עַל־יָדוֹ6 per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi siamo per lui; e un solo Signore Gesù Cristo, in virtù del quale esistono tutte le cose e noi esistiamo per lui.

7 אַךְ לֹא בְכֻלָּם הַדָּעַת כִּי יֵשׁ אֲשֶׁר בְּזָכְרָם עוֹד אֶת־הָאֱלִיל אֹכְלִים כְּזֶבַח הָאֱלִיל וּבְכֵן לִבָּם הֶחָלוּשׁ יִתְגָּאָל7 Ma non tutti hanno questa scienza; alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni come se fossero davvero immolate agli idoli, e così la loro coscienza, debole com'è, resta contaminata.
8 הַמַּאֲכָל לֹא יְקָרֵב אֶתְכֶם לֵאלֹהִים כִּי אִם־נֹאכַל אֵין־לָנוּ יִתְרוֹן וְאִם־לֹא נֹאכַל לֹא נִגָּרֵעַ8 Non sarà certo un alimento ad avvicinarci a Dio; né, se non ne mangiamo, veniamo a mancare di qualche cosa, né mangiandone ne abbiamo un vantaggio.
9 אֲבָל הִזָּהֵרוּ פֶּן־תִּהְיֶה אוֹתָהּ הַחֵרוּת שֶׁלָּכֶם לְמִכְשֹׁל הַחַלָּשִׁים9 Badate però che questa vostra libertà non divenga occasione di caduta per i deboli.
10 כִּי הָאִישׁ הָרֹאֶה אֹתְךָ אֲשֶׁר לְךָ הַדַּעַת מֵסֵב בְּבֵית אֱלִילִים הֲלֹא יָעֹז בְּרוּחוֹ הֶחָלוּשׁ לֶאֱכֹל מִזִּבְחֵי אֱלִילִים10 Se uno infatti vede te, che hai la scienza, stare a convito in un tempio di idoli, la coscienza di quest'uomo debole non sarà forse spinta a mangiare le carni immolate agli idoli?
11 וְיֹאבַד עַל־יְדֵי דַעְתְּךָ אָחִיךָ הַחַלָּשׁ אֲשֶׁר לְמַעֲנוֹ מֵת הַמָּשִׁיחַ11 Ed ecco, per la tua scienza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto!
12 וְאִם־כָּכָה תֶּחֶטְאוּ לַאֲחֵיכֶם וְתַכְאִיבוּ אֶת־רוּחָם הֶחָלוּשׁ לַמָּשִׁיחַ אַתֶּם חֹטְאִים12 Peccando così contro i fratelli e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo.
13 עַל־כֵּן אִם־מַאֲכָלִי מַכְשִׁיל אֶת־אָחִי לֹא־אֹכַל בָּשָׂר לְעוֹלָם לְמַעַן לֹא־אַכְשִׁיל אֶת־אָחִי13 Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello.