1 כֹּה אָמַר יְהוָה הִנְנִי מֵעִיר עַל־בָּבֶל וְאֶל־יֹשְׁבֵי לֵב קָמָי רוּחַ מַשְׁחִית | 1 Così ha detto il Signore: Ecco, io fo levare contro a Babilonia, e contro a quelli che abitano nel cuor de’ miei nemici, un vento disertante. |
2 וְשִׁלַּחְתִּי לְבָבֶל ׀ זָרִים וְזֵרוּהָ וִיבֹקְקוּ אֶת־אַרְצָהּ כִּי־הָיוּ עָלֶיהָ מִסָּבִיב בְּיֹום רָעָה | 2 E manderò contro a Babilonia degli sventolatori, che la sventoleranno, e vuoteranno il suo paese; perciocchè, nel giorno della calamità, saranno sopra lei d’ogn’intorno. |
3 אֶל־יִדְרֹךְ [יִדְרֹךְ כ] הַדֹּרֵךְ קַשְׁתֹּו וְאֶל־יִתְעַל בְּסִרְיֹנֹו וְאַל־תַּחְמְלוּ אֶל־בַּחֻרֶיהָ הַחֲרִימוּ כָּל־צְבָאָהּ | 3 Tenda l’arciero l’arco contro a chi tende l’arco, e contro a colui che si rizza nella sua corazza; e non risparmiate i giovani di essa, distruggete tutto il suo esercito. |
4 וְנָפְלוּ חֲלָלִים בְּאֶרֶץ כַּשְׂדִּים וּמְדֻקָּרִים בְּחוּצֹותֶיהָ | 4 E caggiano uccisi nel paese de’ Caldei, e trafitti nelle piazze di Babilonia. |
5 כִּי לֹא־אַלְמָן יִשְׂרָאֵל וִיהוּדָה מֵאֱלֹהָיו מֵיְהוָה צְבָאֹות כִּי אַרְצָם מָלְאָה אָשָׁם מִקְּדֹושׁ יִשְׂרָאֵל | 5 Perciocchè Israele, e Giuda, non è lasciato vedovo dall’Iddio suo, dal Signor degli eserciti, dal Santo d’Israele; benchè il lor paese sia pieno di misfatti. |
6 נֻסוּ ׀ מִתֹּוךְ בָּבֶל וּמַלְּטוּ אִישׁ נַפְשֹׁו אַל־תִּדַּמּוּ בַּעֲוֹנָהּ כִּי עֵת נְקָמָה הִיא לַיהוָה גְּמוּל הוּא מְשַׁלֵּם לָהּ | 6 Fuggite di mezzo di Babilonia, e scampi ciascun di voi l’anima sua; non fate sì che periate nell’iniquità d’essa; perciocchè questo è il tempo della vendetta del Signore; egli le rende la sua retribuzione. |
7 כֹּוס־זָהָב בָּבֶל בְּיַד־יְהוָה מְשַׁכֶּרֶת כָּל־הָאָרֶץ מִיֵּינָהּ שָׁתוּ גֹויִם עַל־כֵּן יִתְהֹלְלוּ גֹויִם | 7 Babilonia è stata una coppa d’oro nella mano del Signore, che ha inebbriata tutta la terra; le genti hanno bevuto del suo vino; e però son divenute forsennate. |
8 פִּתְאֹם נָפְלָה בָבֶל וַתִּשָּׁבֵר הֵילִילוּ עָלֶיהָ קְחוּ צֳרִי לְמַכְאֹובָהּ אוּלַי תֵּרָפֵא | 8 Babilonia è caduta di subito, ed è stata rotta in pezzi; urlate sopra lei, prendete del balsamo per la sua doglia, forse guarirà. |
9 [רִפִּאנוּ כ] (רִפִּינוּ ק) אֶת־בָּבֶל וְלֹא נִרְפָּתָה עִזְבוּהָ וְנֵלֵךְ אִישׁ לְאַרְצֹו כִּי־נָגַע אֶל־הַשָּׁמַיִם מִשְׁפָּטָהּ וְנִשָּׂא עַד־שְׁחָקִים | 9 Noi abbiam medicata Babilonia, ma non è guarita; lasciatela, e andiamocene ciascuno al suo paese; perciocchè il suo giudicio è arrivato infino al cielo, e si è alzato infino alle nuvole. |
10 הֹוצִיא יְהוָה אֶת־צִדְקֹתֵינוּ בֹּאוּ וּנְסַפְּרָה בְצִיֹּון אֶת־מַעֲשֵׂה יְהוָה אֱלֹהֵינוּ | 10 Il Signore ha prodotte le nostre ragioni; venite, e raccontiamo in Sion l’opera del Signore Iddio nostro. |
11 הָבֵרוּ הַחִצִּים מִלְאוּ הַשְּׁלָטִים הֵעִיר יְהוָה אֶת־רוּחַ מַלְכֵי מָדַי כִּי־עַל־בָּבֶל מְזִמָּתֹו לְהַשְׁחִיתָהּ כִּי־נִקְמַת יְהוָה הִיא נִקְמַת הֵיכָלֹו | 11 Forbite le saette, imbracciate le targhe; il Signore ha eccitato lo spirito dei re di Media; perciocchè il suo pensiero è contro a Babilonia, per distruggerla; conciossiachè questa sia la vendetta del Signore, la vendetta del suo Tempio. |
12 אֶל־חֹומֹת בָּבֶל שְׂאוּ־נֵס הַחֲזִיקוּ הַמִּשְׁמָר הָקִימוּ שֹׁמְרִים הָכִינוּ הָאֹרְבִים כִּי גַּם־זָמַם יְהוָה גַּם־עָשָׂה אֵת אֲשֶׁר־דִּבֶּר אֶל־יֹשְׁבֵי בָבֶל | 12 Alzate pur la bandiera sopra le mura di Babilonia, rinforzate la guernigione, ponete le guardie, ordinate gli agguati; perciocchè il Signore ha presa una deliberazione, ed anche ha eseguito ciò ch’egli ha detto contro agli abitanti di Babilonia. |
13 [שֹׁכַנְתִּי כ] (שֹׁכַנְתְּ ק) עַל־מַיִם רַבִּים רַבַּת אֹוצָרֹת בָּא קִצֵּךְ אַמַּת בִּצְעֵךְ | 13 O tu, che abiti sopra grandi acque, abbondante in tesori, il tuo fine è venuto, il colmo della tua avarizia. |
14 נִשְׁבַּע יְהוָה צְבָאֹות בְּנַפְשֹׁו כִּי אִם־מִלֵּאתִיךְ אָדָם כַּיֶּלֶק וְעָנוּ עָלַיִךְ הֵידָד׃ ס | 14 Il Signor degli eserciti ha giurato per sè stesso, dicendo: Se io non ti riempio d’uomini, come di bruchi; e se essi non dànno grida da inanimare contro a te. |
15 עֹשֵׂה אֶרֶץ בְּכֹחֹו מֵכִין תֵּבֵל בְּחָכְמָתֹו וּבִתְבוּנָתֹו נָטָה שָׁמָיִם | 15 Egli è quel che ha fatta la terra con la sua forza, che ha stabilito il mondo con la sua sapienza, ed ha distesi i cieli col suo intendimento. |
16 לְקֹול תִּתֹּו הֲמֹון מַיִם בַּשָּׁמַיִם וַיַּעַל נְשִׂאִים מִקְצֵה־אָרֶץ בְּרָקִים לַמָּטָר עָשָׂה וַיֹּצֵא רוּחַ מֵאֹצְרֹתָיו | 16 Tosto ch’egli dà fuori la sua voce, vi è un romore d’acque nel cielo; egli fa salir vapori dalle estremità della terra, e fa lampi per la pioggia, e trae il vento fuor de’ suoi tesori. |
17 נִבְעַר כָּל־אָדָם מִדַּעַת הֹבִישׁ כָּל־צֹרֵף מִפָּסֶל כִּי שֶׁקֶר נִסְכֹּו וְלֹא־רוּחַ בָּם | 17 Ogni uomo è insensato per scienza; ogni orafo è renduto infame per le sculture; perciocchè le sue statue di getto sono una falsità, e non vi è alcuno spirito in loro. |
18 הֶבֶל הֵמָּה מַעֲשֵׂה תַּעְתֻּעִים בְּעֵת פְּקֻדָּתָם יֹאבֵדוּ | 18 Son vanità, lavoro d’inganno; periranno nel tempo della lor visitazione. |
19 לֹא־כְאֵלֶּה חֵלֶק יַעֲקֹוב כִּי־יֹוצֵר הַכֹּל הוּא וְשֵׁבֶט נַחֲלָתֹו יְהוָה צְבָאֹות שְׁמֹו׃ ס | 19 Colui che è la parte di Giacobbe non è come queste cose; perciocchè egli è il formator d’ogni cosa, ed esso è la tribù della sua eredità; il Nome suo è: Il Signor degli eserciti. |
20 מַפֵּץ־אַתָּה לִי כְּלֵי מִלְחָמָה וְנִפַּצְתִּי בְךָ גֹּויִם וְהִשְׁחַתִּי בְךָ מַמְלָכֹות | 20 Tu mi sei stato un martello, e strumenti di guerra; e con te ho fiaccate le nazioni, e con te ho distrutti i regni; |
21 וְנִפַּצְתִּי בְךָ סוּס וְרֹכְבֹו וְנִפַּצְתִּי בְךָ רֶכֶב וְרֹכְבֹו | 21 e con te ho fiaccati i cavalli, e quelli che li cavalcavano; e con te ho fiaccati i carri, e quelli ch’eran montati sopra. |
22 וְנִפַּצְתִּי בְךָ אִישׁ וְאִשָּׁה וְנִפַּצְתִּי בְךָ זָקֵן וָנָעַר וְנִפַּצְתִּי בְךָ בָּחוּר וּבְתוּלָה | 22 E con te ho fiaccati gli uomini, e le donne; e con te ho fiaccati i vecchi, e i fanciulli; e con te ho fiaccati i giovani, e le vergini. |
23 וְנִפַּצְתִּי בְךָ רֹעֶה וְעֶדְרֹו וְנִפַּצְתִּי בְךָ אִכָּר וְצִמְדֹּו וְנִפַּצְתִּי בְךָ פַּחֹות וּסְגָנִים | 23 E con te ho fiaccati i pastori, e le lor mandre; e con te ho fiaccati i lavoratori, e i lor buoi accoppiati; e con te ho fiaccati i duci, ed i satrapi. |
24 וְשִׁלַּמְתִּי לְבָבֶל וּלְכֹל ׀ יֹושְׁבֵי כַשְׂדִּים אֵת כָּל־רָעָתָם אֲשֶׁר־עָשׂוּ בְצִיֹּון לְעֵינֵיכֶם נְאֻם יְהוָה׃ ס | 24 Ma io farò a Babilonia, ed a tutti gli abitatori di Caldea, la retribuzione di tutta la lor malvagità, che hanno usata inverso Sion, nel vostro cospetto, dice il Signore. |
25 הִנְנִי אֵלֶיךָ הַר הַמַּשְׁחִית נְאֻם־יְהוָה הַמַּשְׁחִית אֶת־כָּל־הָאָרֶץ וְנָטִיתִי אֶת־יָדִי עָלֶיךָ וְגִלְגַּלְתִּיךָ מִן־הַסְּלָעִים וּנְתַתִּיךָ לְהַר שְׂרֵפָה | 25 Eccomiti, o monte distruttore, dice il Signore, che distruggi tutta la terra; e stenderò la mia mano contro a te, e ti rotolerò giù dalle rocce, e ti ridurrò in un monte d’incendio. |
26 וְלֹא־יִקְחוּ מִמְּךָ אֶבֶן לְפִנָּה וְאֶבֶן לְמֹוסָדֹות כִּי־שִׁמְמֹות עֹולָם תִּהְיֶה נְאֻם־יְהוָה | 26 E non si torrà da te nè pietra da cantone, nè pietra da fondamenti; perciocchè tu sarai desolazioni perpetue, dice il Signore. |
27 שְׂאוּ־נֵס בָּאָרֶץ תִּקְעוּ שֹׁופָר בַּגֹּויִם קַדְּשׁוּ עָלֶיהָ גֹּויִם הַשְׁמִיעוּ עָלֶיהָ מַמְלְכֹות אֲרָרַט מִנִּי וְאַשְׁכְּנָז פִּקְדוּ עָלֶיהָ טִפְסָר הַעֲלוּ־סוּס כְּיֶלֶק סָמָר | 27 Alzate la bandiera nella terra, sonate la tromba fra le genti, mettete in ordine le nazioni contro a lei, radunate a grida contro a lei i regni di Ararat, di Minni, e di Aschenaz; costituite contro a lei un capitano, fate salir cavalli, a guisa di bruchi pilosi. |
28 קַדְּשׁוּ עָלֶיהָ גֹויִם אֶת־מַלְכֵי מָדַי אֶת־פַּחֹותֶיהָ וְאֶת־כָּל־סְגָנֶיהָ וְאֵת כָּל־אֶרֶץ מֶמְשַׁלְתֹּו | 28 Mettete in ordine le genti contro a lei, i re di Media, i suoi duci, e tutti i suoi principi, e tutto il paese del suo imperio. |
29 וַתִּרְעַשׁ הָאָרֶץ וַתָּחֹל כִּי קָמָה עַל־בָּבֶל מַחְשְׁבֹות יְהוָה לָשׂוּם אֶת־אֶרֶץ בָּבֶל לְשַׁמָּה מֵאֵין יֹושֵׁב | 29 E tremi la terra, e sia angosciata; perciocchè tutti i pensieri del Signore saranno messi ad effetto contro a Babilonia, per ridurre il paese di Babilonia in deserto, senza che niuno vi abiti più. |
30 חָדְלוּ גִבֹּורֵי בָבֶל לְהִלָּחֵם יָשְׁבוּ בַּמְּצָדֹות נָשְׁתָה גְבוּרָתָם הָיוּ לְנָשִׁים הִצִּיתוּ מִשְׁכְּנֹתֶיהָ נִשְׁבְּרוּ בְרִיחֶיהָ | 30 Gli uomini prodi di Babilonia si son rimasti di combattere, si son ritenuti nelle fortezze; la lor forza è venuta meno, sono stati come donne; le abitazioni di quella sono state arse, le sue sbarre sono state rotte. |
31 רָץ לִקְרַאת־רָץ יָרוּץ וּמַגִּיד לִקְרַאת מַגִּיד לְהַגִּיד לְמֶלֶךְ בָּבֶל כִּי־נִלְכְּדָה עִירֹו מִקָּצֶה | 31 Un corriere correrà incontro all’altro corriere, ed un messo incontro all’altro messo, per rapportare al re di Babilonia che la sua città è presa da un capo; |
32 וְהַמַּעְבָּרֹות נִתְפָּשׂוּ וְאֶת־הָאֲגַמִּים שָׂרְפוּ בָאֵשׁ וְאַנְשֵׁי הַמִּלְחָמָה נִבְהָלוּ׃ ס | 32 e che i guadi sono stati occupati, e che le giuncaie sono state arse col fuoco, e che gli uomini di guerra sono stati spaventati; |
33 כִּי כֹה אָמַר יְהוָה צְבָאֹות אֱלֹהֵי יִשְׂרָאֵל בַּת־בָּבֶל כְּגֹרֶן עֵת הִדְרִיכָהּ עֹוד מְעַט וּבָאָה עֵת־הַקָּצִיר לָהּ | 33 perciocchè il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele, ha detto così: La figliuola di Babilonia è come un’aia; egli è tempo di trebbiarla; fra qui a poco le verrà il tempo della mietitura. |
34 [אֲכָלָנוּ כ] (אֲכָלַנִי ק) [הֲמָמָנוּ כ] (הֲמָמַנִי ק) נְבוּכַדְרֶאצַּר מֶלֶךְ בָּבֶל [הִצִּיגָנוּ כ] (הִצִּיגַנִי ק) כְּלִי רִיק [בְּלָעָנוּ כ] (בְּלָעַנִי ק) כַּתַּנִּין מִלָּא כְרֵשֹׂו מֵעֲדָנָי [הֱדִיחָנוּ כ] (הֱדִיחָנִי׃ ק) | 34 Nebucadnesar, re di Babilonia, mi ha divorata, mi ha tritata, mi ha ridotta ad esser come un vaso vuoto, mi ha inghiottita come un dragone, ha empiuto il suo ventre delle mie delizie, mi ha scacciata. |
35 חֲמָסִי וּשְׁאֵרִי עַל־בָּבֶל תֹּאמַר יֹשֶׁבֶת צִיֹּון וְדָמִי אֶל־יֹשְׁבֵי כַשְׂדִּים תֹּאמַר יְרוּשָׁלִָם׃ ס | 35 La violenza che mi e stata fatta, e la mia carne, è sopra Babilonia, dirà l’abitatrice di Sion; e il mio sangue è sopra gli abitatori di Caldea, dirà Gerusalemme. |
36 לָכֵן כֹּה אָמַר יְהוָה הִנְנִי־רָב אֶת־רִיבֵךְ וְנִקַּמְתִּי אֶת־נִקְמָתֵךְ וְהַחֲרַבְתִּי אֶת־יַמָּהּ וְהֹבַשְׁתִּי אֶת־מְקֹורָהּ | 36 Perciò, così ha detto il Signore: Ecco, io dibatterò la tua querela, e farò la tua vendetta; ed asciugherò il mar di quella, e disseccherò la sua fonte. |
37 וְהָיְתָה בָבֶל ׀ לְגַלִּים ׀ מְעֹון־תַּנִּים שַׁמָּה וּשְׁרֵקָה מֵאֵין יֹושֵׁב | 37 E Babilonia sarà ridotta in monti di ruine, in ricetto di sciacalli, in istupore, e in zufolo, senza che vi abiti più alcuno. |
38 יַחְדָּו כַּכְּפִרִים יִשְׁאָגוּ נָעֲרוּ כְּגֹורֵי אֲרָיֹות | 38 Essi ruggeranno tutti insieme come leoncelli, fremeranno come leoncini di leonesse. |
39 בְּחֻמָּם אָשִׁית אֶת־מִשְׁתֵּיהֶם וְהִשְׁכַּרְתִּים לְמַעַן יַעֲלֹזוּ וְיָשְׁנוּ שְׁנַת־עֹולָם וְלֹא יָקִיצוּ נְאֻם יְהוָה | 39 Io farò che i lor conviti si riscalderanno nel modo usato, e li farò inebbriare, acciocchè facciano gran festa, e dormano un eterno sonno, senza risvegliarsi mai, dice il Signore. |
40 אֹורִידֵם כְּכָרִים לִטְבֹוחַ כְּאֵילִים עִם־עַתּוּדִים | 40 Io li farò scendere al macello, come agnelli, come montoni, e becchi. |
41 אֵיךְ נִלְכְּדָה שֵׁשַׁךְ וַתִּתָּפֵשׂ תְּהִלַּת כָּל־הָאָרֶץ אֵיךְ הָיְתָה לְשַׁמָּה בָּבֶל בַּגֹּויִם | 41 Come è stata presa Sesac, ed è stata occupata colei ch’era il vanto di tutta la terra? come è stata ridotta Babilonia in istupore fra le genti? |
42 עָלָה עַל־בָּבֶל הַיָּם בַּהֲמֹון גַּלָּיו נִכְסָתָה | 42 Il mare è salito sopra Babilonia, ella è stata coperta con la moltitudine delle sue onde. |
43 הָיוּ עָרֶיהָ לְשַׁמָּה אֶרֶץ צִיָּה וַעֲרָבָה אֶרֶץ לֹא־יֵשֵׁב בָּהֵן כָּל־אִישׁ וְלֹא־יַעֲבֹר בָּהֵן בֶּן־אָדָם | 43 Le sue città sono state ridotte in desolazione, in paese arido, e in deserto; in terra tale, che in quelle non abiterà giammai alcuno, e per quelle non passerà giammai alcun figliuolo d’uomo. |
44 וּפָקַדְתִּי עַל־בֵּל בְּבָבֶל וְהֹצֵאתִי אֶת־בִּלְעֹו מִפִּיו וְלֹא־יִנְהֲרוּ אֵלָיו עֹוד גֹּויִם גַּם־חֹומַת בָּבֶל נָפָלָה | 44 Ed io farò punizione di Bel in Babilonia, e gli trarrò dalla gola ciò ch’egli ha trangugiato; e le nazioni non accorreranno più a lui; le mura di Babilonia eziandio caderanno. |
45 צְאוּ מִתֹּוכָהּ עַמִּי וּמַלְּטוּ אִישׁ אֶת־נַפְשֹׁו מֵחֲרֹון אַף־יְהוָה | 45 O popol mio, uscite di mezzo di quella, e scampi ciascun di voi la sua persona d’innanzi all’ardor dell’ira del Signore. |
46 וּפֶן־יֵרַךְ לְבַבְכֶם וְתִירְאוּ בַּשְּׁמוּעָה הַנִּשְׁמַעַת בָּאָרֶץ וּבָא בַשָּׁנָה הַשְּׁמוּעָה וְאַחֲרָיו בַּשָּׁנָה הַשְּׁמוּעָה וְחָמָס בָּאָרֶץ וּמֹשֵׁל עַל־מֹשֵׁל | 46 E guardatevi che talora il vostro cuore non si avvilisca, e che voi non siate spaventati per le novelle che si udiranno nel paese; quando novelle verranno un anno, e dopo quello altre novelle un altro anno; e vi sarà violenza nel paese, dominatore contro a dominatore. |
47 לָכֵן הִנֵּה יָמִים בָּאִים וּפָקַדְתִּי עַל־פְּסִילֵי בָבֶל וְכָל־אַרְצָהּ תֵּבֹושׁ וְכָל־חֲלָלֶיהָ יִפְּלוּ בְתֹוכָהּ | 47 Ecco dunque, i giorni vengono che io farò punizione delle sculture di Babilonia, e tutto il paese di essa sarà confuso, e tutti i suoi uccisi caderanno in mezzo di essa. |
48 וְרִנְּנוּ עַל־בָּבֶל שָׁמַיִם וָאָרֶץ וְכֹל אֲשֶׁר בָּהֶם כִּי מִצָּפֹון יָבֹוא־לָהּ הַשֹּׁודְדִים נְאֻם־יְהוָה | 48 E i cieli, e la terra, e tutto ciò ch’è in essi, giubileranno di Babilonia; perciocchè di Settentrione le saranno venuti i distruttori, dice il Signore. |
49 גַּם־בָּבֶל לִנְפֹּל חַלְלֵי יִשְׂרָאֵל גַּם־לְבָבֶל נָפְלוּ חַלְלֵי כָל־הָאָרֶץ | 49 Siccome Babilonia è stata per far cadere gli uccisi d’Israele, così caderanno a Babilonia gli uccisi di tutta la terra. |
50 פְּלֵטִים מֵחֶרֶב הִלְכוּ אַל־תַּעֲמֹדוּ זִכְרוּ מֵרָחֹוק אֶת־יְהוָה וִירוּשָׁלִַם תַּעֲלֶה עַל־לְבַבְכֶם | 50 O voi che siete scampati dalla spada, andate, non restate; ricordatevi da lungi del Signore, e Gerusalemme vi venga al cuore. |
51 בֹּשְׁנוּ כִּי־שָׁמַעְנוּ חֶרְפָּה כִּסְּתָה כְלִמָּה פָּנֵינוּ כִּי בָּאוּ זָרִים עַל־מִקְדְּשֵׁי בֵּית יְהוָה׃ ס | 51 Noi siamo confusi, perciocchè abbiamo udito vituperio; ignominia ci ha coperta la faccia, perciocchè gli stranieri son venuti contro a’ luoghi santi della Casa del Signore. |
52 לָכֵן הִנֵּה־יָמִים בָּאִים נְאֻם־יְהוָה וּפָקַדְתִּי עַל־פְּסִילֶיהָ וּבְכָל־אַרְצָהּ יֶאֱנֹק חָלָל | 52 Perciò, ecco i giorni vengono, dice il Signore, che io farò punizione delle sculture di quella, e per tutto il suo paese gemeranno uomini feriti a morte. |
53 כִּי־תַעֲלֶה בָבֶל הַשָּׁמַיִם וְכִי תְבַצֵּר מְרֹום עֻזָּהּ מֵאִתִּי יָבֹאוּ שֹׁדְדִים לָהּ נְאֻם־יְהוָה׃ ס | 53 Avvegnachè Babilonia fosse salita in cielo, ed avesse fortificati i luoghi altissimi per sua fortezza, pur le verranno i distruttori da parte mia, dice il Signore. |
54 קֹול זְעָקָה מִבָּבֶל וְשֶׁבֶר גָּדֹול מֵאֶרֶץ כַּשְׂדִּים | 54 S’intende una voce di strido da Babilonia, e una gran rotta dal paese de’ Caldei. |
55 כִּי־שֹׁדֵד יְהוָה אֶת־בָּבֶל וְאִבַּד מִמֶּנָּה קֹול גָּדֹול וְהָמוּ גַלֵּיהֶם כְּמַיִם רַבִּים נִתַּן שְׁאֹון קֹולָם | 55 Perciocchè il Signore distrugge Babilonia, e fa perir d’essa il suo grande strepito; e le onde di coloro romoreggeranno, lo stormo delle lor grida risonerà a guisa di grandi acque. |
56 כִּי בָא עָלֶיהָ עַל־בָּבֶל שֹׁודֵד וְנִלְכְּדוּ גִּבֹּורֶיהָ חִתְּתָה קַשְּׁתֹותָם כִּי אֵל גְּמֻלֹות יְהוָה שַׁלֵּם יְשַׁלֵּם | 56 Perciocchè sopra lei, sopra Babilonia, è venuto il distruttore, e gli uomini valorosi di essa sono stati presi, i loro archi sono stati spezzati; perciocchè il Signore è l’Iddio delle retribuzioni; egli non manca di rendere il giusto pagamento. |
57 וְהִשְׁכַּרְתִּי שָׂרֶיהָ וַחֲכָמֶיהָ פַּחֹותֶיהָ וּסְגָנֶיהָ וְגִבֹּורֶיהָ וְיָשְׁנוּ שְׁנַת־עֹולָם וְלֹא יָקִיצוּ נְאֻם־הַמֶּלֶךְ יְהוָה צְבָאֹות שְׁמֹו׃ ס | 57 Ed io inebbrierò i principi di quella, e i suoi savi; i suoi duci, e i suoi satrapi, e i suoi uomini prodi, sì che dormiranno un sonno perpetuo, e non si risveglieranno giammai, dice il Re, il cui Nome è: Il Signor degli eserciti. |
58 כֹּה־אָמַר יְהוָה צְבָאֹות חֹמֹות בָּבֶל הָרְחָבָה עַרְעֵר תִּתְעַרְעָר וּשְׁעָרֶיהָ הַגְּבֹהִים בָּאֵשׁ יִצַּתּוּ וְיִגְעוּ עַמִּים בְּדֵי־רִיק וּלְאֻמִּים בְּדֵי־אֵשׁ וְיָעֵפוּ׃ ס | 58 Così ha detto il Signor degli eserciti: Le larghe mura di Babilonia saranno spianate infino al suolo, e le sue alte porte saranno arse col fuoco; e i popoli avranno lavorato invano, e le nazioni a pro del fuoco, e si saranno stancati |
59 הַדָּבָר אֲשֶׁר־צִוָּה ׀ יִרְמְיָהוּ הַנָּבִיא אֶת־שְׂרָיָה בֶן־נֵרִיָּה בֶּן־מַחְסֵיָה בְּלֶכְתֹּו אֶת־צִדְקִיָּהוּ מֶלֶךְ־יְהוּדָה בָּבֶל בִּשְׁנַת הָרְבִעִית לְמָלְכֹו וּשְׂרָיָה שַׂר מְנוּחָה | 59 La parola della quale il profeta Geremia diede commessione a Seraia, figliuolo di Neria, figliuolo di Maaseia, quando egli andò da parte di Sedechia, re di Giuda, in Babilonia, l’anno quarto del regno di esso. Or Seraia era il gran cameriere. |
60 וַיִּכְתֹּב יִרְמְיָהוּ אֵת כָּל־הָרָעָה אֲשֶׁר־תָּבֹוא אֶל־בָּבֶל אֶל־סֵפֶר אֶחָד אֵת כָּל־הַדְּבָרִים הָאֵלֶּה הַכְּתֻבִים אֶל־בָּבֶל | 60 Geremia adunque scrisse in un libro tutto il male, ch’era per avvenire a Babilonia; cioè, tutte queste parole scritte contro a Babilonia. |
61 וַיֹּאמֶר יִרְמְיָהוּ אֶל־שְׂרָיָה כְּבֹאֲךָ בָבֶל וְרָאִיתָ וְקָרָאתָ אֵת כָּל־הַדְּבָרִים הָאֵלֶּה | 61 Poi Geremia disse a Seraia: Quando tu sarai arrivato in Babilonia, e l’avrai veduta, leggi tutte queste parole. |
62 וְאָמַרְתָּ יְהוָה אַתָּה דִבַּרְתָּ אֶל־הַמָּקֹום הַזֶּה לְהַכְרִיתֹו לְבִלְתִּי הֱיֹות־בֹּו יֹושֵׁב לְמֵאָדָם וְעַד־בְּהֵמָה כִּי־שִׁמְמֹות עֹולָם תִּהְיֶה | 62 E di’: O Signore, tu hai parlato contro a questo luogo, che tu lo distruggeresti, sì che non vi dimorerebbe più nè uomo, nè bestia; anzi che sarebbe ridotto in desolazioni perpetue. |
63 וְהָיָה כְּכַלֹּתְךָ לִקְרֹא אֶת־הַסֵּפֶר הַזֶּה תִּקְשֹׁר עָלָיו אֶבֶן וְהִשְׁלַכְתֹּו אֶל־תֹּוךְ פְּרָת | 63 E quando tu avrai fornito di legger questo libro, lega una pietra sopra esso, e gettalo in mezzo dell’Eufrate, e di’: |
64 וְאָמַרְתָּ כָּכָה תִּשְׁקַע בָּבֶל וְלֹא־תָקוּם מִפְּנֵי הָרָעָה אֲשֶׁר אָנֹכִי מֵבִיא עָלֶיהָ וְיָעֵפוּ עַד־הֵנָּה דִּבְרֵי יִרְמְיָהוּ׃ ס | 64 Così sarà affondata Babilonia, e non risorgerà giammai, per lo male che io fo venir sopra lei; onde ogni forza mancherà loro. Fin qui sono le parole di Geremia |