Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Shir ha-Shirim (שיר השירים ) - Cantico dei Cantici 27


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STUTTGARTENSIA-DELITZSCHBIBBIA VOLGARE
1 וַיֹּסֶף אִיֹּוב שְׂאֵת מְשָׁלֹו וַיֹּאמַר1 Aggiunse ancora Iob, pigliante la sua parola, e disse:
2 חַי־אֵל הֵסִיר מִשְׁפָּטִי וְשַׁדַּי הֵמַר נַפְשִׁי2 Vive Iddio, il quale tolse lo mio giudicio, e l' Onnipotente, lo quale addusse all' amaritudine l' anima mia.
3 כִּי־כָל־עֹוד נִשְׁמָתִי בִי וְרוּחַ אֱלֹוהַּ בְּאַפִּי3 Chè insino che sarà alito in me, e lo spirito di Dio nelle nari mie,
4 אִם־תְּדַבֵּרְנָה שְׂפָתַי עַוְלָה וּלְשֹׁונִי אִם־יֶהְגֶּה רְמִיָּה4 non favelleranno li labbri miei iniquitadi, nè la lingua mia dirà bugia.
5 חָלִילָה לִּי אִם־אַצְדִּיק אֶתְכֶם עַד־אֶגְוָע לֹא־אָסִיר תֻּמָּתִי מִמֶּנִּי5 Partasi da me, ch' io giudichi che voi siate giusti; insino ch' io verroe meno, non mi partiroe dalla mia innocenza.
6 בְּצִדְקָתִי הֶחֱזַקְתִּי וְלֹא אַרְפֶּהָ לֹא־יֶחֱרַף לְבָבִי מִיָּמָי6 E non lasceroe la giustificazione mia, la quale incominciai a tenere; e nè certo non riprenderae me lo mio cuore in tutta la vita mia.
7 יְהִי כְרָשָׁע אֹיְבִי וּמִתְקֹומְמִי כְעַוָּל7 Sia come malvagio [lo] nimico mio, e lo mio avversario quasi reo.
8 כִּי מַה־תִּקְוַת חָנֵף כִּי יִבְצָע כִּי יֵשֶׁל אֱלֹוהַּ נַפְשֹׁו8 Adunque quale è la speranza dello ipocrita, se avaramente rapirà, e non liberi Iddio l'anima sua?
9 הַצַעֲקָתֹו יִשְׁמַע ׀ אֵל כִּי־תָבֹוא עָלָיו צָרָה9 Or (non) udirae Dio lo suo chiamare, quando verrae sopra lui l'angoscia?
10 אִם־עַל־שַׁדַּי יִתְעַנָּג יִקְרָא אֱלֹוהַּ בְּכָל־עֵת10 Ovvero potrassi nello Onnipotente dilettare, e chiamare Iddio in ogni tempo?
11 אֹורֶה אֶתְכֶם בְּיַד־אֵל אֲשֶׁר עִםשַׁ־דַּי לֹא אֲכַחֵד11 Insegneroe a voi, per la mano di Dio, quelle cose che l' Onnipotente hae, nè non le nasconderoe.
12 הֵן־אַתֶּם כֻּלְּכֶם חֲזִיתֶם וְלָמָּה־זֶּה הֶבֶל תֶּהְבָּלוּ12 Ecco, tutti voi avete conosciuto; e chè favellate senza cagione le vane cose?
13 זֶה ׀ חֵלֶק־אָדָם רָשָׁע ׀ עִם־אֵל וְנַחֲלַת עָרִיצִים מִשַּׁדַּי יִקָּחוּ13 Questa è la parte dell' uomo malvagio apro Dio, e la ereditade delli sforzatori, la quale riceveranno dall' Onnipotente.
14 אִם־יִרְבּוּ בָנָיו לְמֹו־חָרֶב וְצֶאֱצָאָיו לֹא יִשְׂבְּעוּ־לָחֶם14 Se moltiplicati saranno li figliuoli suoi, nello coltello saranno; e li nepoti suoi non si sazieranno del pane.
15 [שְׂרִידֹו כ] (רִידָיו ק) בַּמָּוֶת יִקָּבֵרוּ וְאַלְמְנֹתָיו לֹא תִבְכֶּינָה15 E tutti gli altri che rimarranno di lui, saranno seppelliti nella morte; e le vedove sue non piagneranno.
16 אִם־יִצְבֹּר כֶּעָפָר כָּסֶף וְכַחֹמֶר יָכִין מַלְבּוּשׁ16 Se comporterà l'ariento quasi come terra, e sì come fango apparecchierà le vestimenta,
17 יָכִין וְצַדִּיק יִלְבָּשׁ וְכֶסֶף נָקִי יַחֲלֹק17 [sì le apparecchierà], ma lo giusto sarà vestito di quelle; e lo innocente dividerà l'ariento.
18 בָּנָה כָעָשׁ בֵּיתֹו וּכְסֻכָּה עָשָׂה נֹצֵר18 Edificoe, sì come tignuola, la sua casa; e, sì come guardiano, fece l'ombra.
19 עָשִׁיר יִשְׁכַּב וְלֹא יֵאָסֵף עֵינָיו פָּקַח וְאֵינֶנּוּ19 Lo ricco, quando morirà, niuna cosa ne porterà seco; aprirà gli occhi suoi, e niuna cosa. troverae.
20 תַּשִּׂיגֵהוּ כַמַּיִם בַּלָּהֹות לַיְלָה גְּנָבַתּוּ סוּפָה20 E piglierà lui, quasi come acqua, la povertà; e di notte costrignerà lui la tempesta.
21 יִשָּׂאֵהוּ קָדִים וְיֵלַךְ וִישָׂעֲרֵהוּ מִמְּקֹמֹו21 Torrà lui lo vento ardente, e porterallo; ovvero, sì come turbamento, (turberae e) rapirae lui del suo luogo.
22 וְיַשְׁלֵךְ עָלָיו וְלֹא יַחְמֹל מִיָּדֹו בָּרֹוחַ יִבְרָח22 E manderà sopra lui; e non perdonerà; della mano sua fuggente fuggirà.
23 יִשְׂפֹּק עָלֵימֹו כַפֵּימֹו וְיִשְׁרֹק עָלָיו מִמְּקֹמֹו23 E strignerae sopra lui le sue mani; e zufolerae sopra lui, ragguardante lo suo luogo.