Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Livro de Jó 21


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SAGRADA BIBLIADIODATI
1 Jó tomou então a palavra nestes termos:1 E GIOBBE rispose, e disse:
2 Ouvi, ouvi minhas palavras, que eu tenha pelo menos esse consolo de vossa parte.2 Date udienza al mio ragionamento, E ciò mi sarà in vece delle vostre consolazioni.
3 Permiti que eu fale; quando tiver falado, zombai à vontade.3 Comportatemi che io parli; E poichè avrò parlato, beffatevi pure.
4 É de um homem que me queixo? E como não hei de perder a paciência?4 Quant’è a me, il mio lamento si addirizza egli ad un uomo? E perchè non sarebbe distretto lo spirito mio?
5 Olhai para mim; ireis ficar estupefactos, e poreis a mão sobre a boca.5 Riguardate a me, e stupite, E mettetevi la mano in su la bocca.
6 Quando penso nisso, fico estarrecido, e todo o meu corpo treme.6 Io stesso, quando me ne ricordo, sono tutto attonito, E la carne mia ne prende orrore
7 Como é que os maus vivem, envelhecem, e cresce o seu vigor?7 Perchè vivono gli empi? Perchè invecchiano, ed anche son forti e vigorosi?
8 Sua posteridade prospera diante deles, e seus descendentes sob seus olhos;8 La lor progenie è stabilita nel lor cospetto, insieme con loro; E i lor discendenti son davanti agli occhi loro.
9 sua casa é tranqüila, sem alarmes, a vara de Deus não os atinge.9 Le case loro non sono se non pace, senza spavento; E la verga di Dio non è sopra loro.
10 Seu touro é cada vez mais fecundo, sua vaca dá cria sem nunca abortar.10 I lor tori ammontano, e non fallano; Le lor vacche figliano, e non isperdono.
11 Deixam os filhos correr como carneiros, e os seus pequenos saltam e brincam.11 Essi mandano fuori i lor fanciulletti come pecore; E i lor figliuoli van saltellando.
12 Cantam ao som do pandeiro e da cítara, divertem-se ao som da flauta.12 Essi alzano la voce col tamburo e con la cetera; E si rallegrano al suon dell’organo.
13 Passam os dias na alegria, e descem tranqüilamente à região dos mortos.13 Logorano la loro età in piacere, E poi in un momento scendono nel sepolcro.
14 Ora, dizem a Deus: Afasta-te de nós, não queremos conhecer os teus caminhos;14 Quantunque abbiano detto a Dio: Dipartiti da noi; Perciocchè noi non prendiam piacere nella conoscenza delle tue vie.
15 quem é o Todo-poderoso para que o sirvamos? Que vantagem temos em lhe fazer orações?15 Che è l’Onnipotente, che noi gli serviamo? E che profitto faremo se lo preghiamo?
16 A felicidade não está em suas mãos? Contudo, longe de mim esteja o modo de pensar dos ímpios!16 Ecco, il ben loro non è egli nelle lor mani? Sia il consiglio degli empi lungi da me
17 Quantas vezes vemos apagar-se a lâmpada dos ímpios, e a ruína desabar sobre eles?17 Quante volte avviene egli che la lampana degli empi sia spenta, E che la lor ruina venga loro addosso, E che Iddio dia loro tormenti nella sua ira per lor parte?
18 São eles como a palha ao sopro do vento, como a cinza tragada pelo turbilhão?18 E che sieno come paglia al vento, E come pula che il turbo invola?
19 Deus {assim dizem}, reserva para os filhos o castigo do pai. Que ele mesmo o puna, para que o sinta!19 E che Iddio riserbi a’ lor figliuoli la violenza da loro usata; O che egli la renda a loro stessi, e ch’essi lo sentano?
20 Que veja com os próprios olhos a sua ruína, e ele mesmo beba da cólera do Todo-poderoso!20 E che gli occhi loro veggano la lor ruina, E ch’essi bevano dell’ira dell’Onnipotente?
21 Que se lhe dá do que será feito de sua casa depois dele, se o número de seus meses já está contado?21 Perciocchè del rimanente, quale affezione avranno essi alle lor case, Da che il numero de’ lor mesi sarà stato troncato?
22 É a Deus, que se irá ensinar a sabedoria, a ele, que julga os seres superiores?22 Potrebbesi insegnar scienza a Dio? Conciossiachè egli sia quel che giudica gli eccelsi.
23 Um morre no seio da prosperidade, plenamente feliz e tranqüilo,23 Colui muore nel colmo della felicità, In compiuta pace e tranquillità.
24 os flancos cobertos de gordura, e a medula dos ossos cheia de seiva;24 Le sue secchie son piene di latte, E le sue ossa sono abbeverate di midolla.
25 o outro morre com a amargura na alma, sem ter gozado a felicidade;25 E costui muore, essendo in amaritudine d’animo, E non avendo giammai mangiato con diletto.
26 juntos se deitam na terra, e os vermes recobrem a ambos.26 Amendue giacciono nella polvere, E i vermini li coprono
27 Ah! conheço vossos pensamentos, os julgamentos iníquos que fazeis de mim.27 Ecco, io conosco i vostri pensamenti, E i malvagi discorsi che voi fate contro a me a torto.
28 Dizeis: Onde está a casa do tirano, onde está a tenda em que habitavam os ímpios?28 Perciocchè voi direte: Ove è la casa del magnifico? Ed ove sono i padiglioni ove abitavano gli empi?
29 Não interrogastes os viajantes? Contestaríeis seus testemunhos?29 Non vi siete voi giammai informati da coloro che fanno viaggi? Voi non disdirete già i segnali ch’essi ne dànno;
30 No dia da infelicidade o ímpio é poupado, no dia da cólera ele escapa.30 Che il malvagio è riparato al giorno della ruina, Quando le ire sono sparse.
31 Quem reprova diante dele o seu proceder, e lhe pede contas de seus atos?31 Chi gli rappresenterà la sua via in faccia? E chi gli farà la retribuzione di ciò ch’egli ha fatto?
32 Levam-no ao sepulcro, ficarão de vigília em sua câmara funerária.32 Poi appresso egli è portato ne’ sepolcri, E non attende più ad altro che all’avello.
33 Os torrões do vale são-lhe leves; todos os homens irão em sua companhia, e foram inumeráveis seus predecessores.33 I cespi della valle gli son dolci; Ed egli si tira dietro tutti gli uomini, Siccome davanti a lui ne son iti innumerabili.
34 Que significam, pois, essas vãs consolações? Todas as vossas respostas são apenas perfídia.34 Come dunque mi consolate voi vanamente? Conciossiachè nelle vostre repliche vi sia sempre della prevaricazione