Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 13


font
NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Erant autem in ecclesia, quae erat Antiochiae, pro phetae et doctores:Barnabas et Simeon, qui vocabatur Niger, et Lucius Cyrenensis et Manaen, quierat Herodis tetrarchae collactaneus, et Saulus.1 E nella Chiesa di Antiochia erano (molti) profeti e dottori, fra li quali (principalmente) era Barnaba, e uno Simone chiamato Nigro, e Lucio. Cirenese, e Manaen il quale era figliuolo della baila (e nutrice) che fu di Erode tetrarca, e Saulo (il quale poi fu detto Paulo).
2 Ministrantibus autem illisDomino et ieiunantibus, dixit Spiritus Sanctus: “ Separate mihi Barnabam etSaulum in opus, ad quod vocavi eos ”.2 E ministrando egli (e servendo) al Signore, e digiunando, il Spirito Santo disse loro: segregatemi Barnaba e Saulo in quell' opera (cioè dell' apostolato) alla quale io li ho assunti (cioè eletti).
3 Tunc ieiunantes et orantesimponentesque eis manus dimiserunt illos.
3 Allora digiunando e orando, poseno loro le mani in capo, e (confermandoli in apostoli) li mandorono a predicare.
4 Et ipsi quidem missi ab Spiritu Sancto devenerunt Seleuciam et indenavigaverunt Cyprum4 Ed egli, così dallo Spirito Santo eletti (e mandati), andorono in Seleucia; e quindi navicorono in Cipro.
5 et, cum venissent Salamina, praedicabant verbum Dei insynagogis Iudaeorum; habebant autem et Ioannem ministrum.5 Ed entrando nella città di Salamina, predicavano la fede di Cristo nelle sinagoghe de' giudei; e avevano con loro Giovanni (cognominato Marco).
6 Et cumperambulassent universam insulam usque Paphum, invenerunt quendam virum magumpseudoprophetam Iudaeum, cui nomen Bariesu,6 E andando così per tutta l'isola (di Cipro) pervennero a Pafo; e quivi trovorono uno malefico e falso profeta giudeo, che avea nome Barjesu,
7 qui erat cum proconsule SergioPaulo, viro prudente. Hic, accitis Barnaba et Saulo, quaesivit audire verbumDei;7 il quale era con lo proconsolo (cioè) Sergio Paulo, uomo (molto) prudente. Questo Sergio Paulo proconsole, chiamando a sè Paulo e Barnaba, desiderava d'udire la loro dottrina.
8 resistebat autem illis Elymas, magus, sic enim interpretatur nomen eius,quaerens avertere proconsulem a fide.8 Ma contrastava loro Elimas mago, procurando di ritrarre il (detto) proconsolo dalla fede (loro).
9 Saulus autem, qui et Paulus, repletusSpiritu Sancto, intuens in eum9 Allora Saulo, il quale già si cominciava a chiamare Paulo, acceso di grande zelo (e pieno di grande fervore) sguardandolo (con la faccia turbata),
10 dixit: “ O plene omni dolo et omni fallacia,fili Diaboli, inimice omnis iustitiae, non desines subvertere vias Dominirectas?10 si li disse: o uomo pieno d' inganno e d'ogni falsità, figliuolo del diavolo, e inimico d'ogni giustizia, come non cessi di pervertire le vie diritte del Signore?
11 Et nunc, ecce manus Domini super te; et eris caecus, non videns solemusque ad tempus ”. Et confestim cecidit in eum caligo et tenebrae, etcircumiens quaerebat, qui eum manum darent.11 Or sappi che la mano (e la sentenza) del Signore è sopra di te, e sarai cieco, sì che non potrai vedere il sole insino a certo tempo. E (detta questa parola) incontanente venne una caligine e tenebria sopra gli occhi del detto mago, sì che (perdette il vedere e) andava palpitando, e cercando chi li porgesse la mano.
12 Tunc proconsul, cum vidissetfactum, credidit admirans super doctrinam Domini.
12 La quale cosa vedendo (e considerando) il proconsolo credette (in Cristo), maravigliandosi (e dilettandosi) della dottrina del Signore.
13 Et cum a Papho navigassent, qui erant cum Paulo, venerunt Pergen Pamphyliae;Ioannes autem discedens ab eis reversus est Hierosolymam.13 E (dopo queste cose) partendosi Paulo e li compagni di Pafo, pervennero in Pergen; e (giunti, il predetto) Giovanni, partendosi da loro, tornò in Ierusalem.
14 Illi veropertranseuntes, a Perge venerunt Antiochiam Pisidiae, et ingressi synagogam diesabbatorum sederunt.14 E quelli trapassando (le contrade di) Pergen, ritornorono in Antiochia; ed entrando nella sinagoga (de' giudei) uno sabbato, sedettero (con loro).
15 Post lectionem autem Legis et Prophetarum, miseruntprincipes synagogae ad eos dicentes: “ Viri fratres, si quis est in vobissermo exhortationis ad plebem, dicite! ”.
15 E poi che fu letta (secondo il loro modo) certa lezione della legge e de' profeti, li principi della sinagoga dissero loro: fratelli nostri, se voi avete a dire alcuna parola di maestramento (o di conforto), ditela al popolo, (come a voi piace).
16 Surgens autem Paulus et manu silentium indicens ait: “ Viri Israelitae etqui timetis Deum, audite.16 Allora Paulo levandosi, e accennando con mano che tutti tacessero, disse: o uomini israeliti, e tutti che temete Iddio, udite:
17 Deus plebis huius Israel elegit patres nostros etplebem exaltavit, cum essent incolae in terra Aegypti, et in brachio excelsoeduxit eos ex ea;17 Dio del popolo d' Israel elesse li nostri padri (antichi), ed esaltò questo popolo (liberandolo) essendo forestiere in la terra (della servitù del re) d' Egitto; e con la potenza del suo braccio trasse e menolli per il deserto.
18 et per quadraginta fere annorum tempus mores eorumsustinuit in deserto;18 E sopportò li loro costumi per anni XL.
19 et destruens gentes septem in terra Chanaan sortedistribuit terram eorum,19 E distrusse (e cacciò) VII popoli delle contrade di Canaan; e divise per sorte (e per parte) le terre di quelli popoli, e dielle loro a possedere,
20 quasi quadringentos et quinquaginta annos. Et posthaec dedit iudices usque ad Samuel prophetam.20 quasi dopo quattrocento e cinquanta anni ( ch' egli erano stati in Egitto); e poi mandò loro certi (rettori e) giudici insino al tempo di Samuel profeta.
21 Et exinde postulaverunt regem,et dedit illis Deus Saul filium Cis, virum de tribu Beniamin, annis quadraginta.21 E poi dimandando elli e volendo avere (sopra sè) re, diede loro (per re) Saul figliuolo di Cis della schiatta di Beniamin, il quale regnò sopra di loro anni XL.
22 Et amoto illo, suscitavit illis David in regem, cui et testimonium perhibensdixit: “Inveni David filium Iesse, virum secundum cor meum, qui faciet omnesvoluntates meas”.
22 E morto questo, diede loro David; il quale molto laudando, disse: io ho trovato uno uomo secondo il cuore mio, il quale farà tutte le volontà mie.
23 Huius Deus ex semine secundum promissionem eduxit Israel salvatorem Iesum,23 Del seme del quale, secondo la promessa (che fatta gli avea, dicendo: del frutto del ventre tuo porrò sopra la sedia mia) fece nascere (e mandò) il salvatore Iesù (benedetto),
24 praedicante Ioanne ante adventum eius baptismum paenitentiae omni populo Israel.24 secondo che Giovanni (Battista, suo precursore) li rende testimonianza, predicando inanzi a lui, e dando battesmo di penitenza a tutto il popolo d' Israel.
25 Cum impleret autem Ioannes cursum suum, dicebat: “Quid me arbitramini esse?Non sum ego; sed ecce venit post me, cuius non sum dignus calceamenta pedumsolvere”.
25 Il quale Giovanni, compiendo il corso suo, (e vedendo che li giudei il reputavano Cristo) sì disse (loro, umiliandosi): io non son Cristo, come voi vi imaginate, ma elli verrà dopo me; e io non son degno di sciogliere le correggie delle sue calzamente.
26 Viri fratres, filii generis Abraham et qui in vobis timent Deum, nobis verbumsalutis huius missum est.26 Fratelli miei, e figliuoli della generazione di Abraam, e voi altri tutti che temete Dio, a voi è mandata questa parola (cioè lo evangelio) della salute.
27 Qui enim habitabant Ierusalem et principes eorum,hunc ignorantes et voces Prophetarum, quae per omne sabbatum leguntur,iudicantes impleverunt;27 Chè (sapete che) quelli che àbitano in Ierusalem, e li loro principi, non conoscendo Iesù, nè intendendo le parole (delle profezie) de' profeti, le quali ogni sabbato si leggono (nelle sinagoghe), giudicarono Cristo, secondo che li profeti avevano pronunziato.
28 et nullam causam mortis invenientes petierunt aPilato, ut interficeretur;28 E non trovando contra di lui cagione (degna) di morte, domandorono (a furore) da Pilato (preside), che il crucifiggesse.
29 cumque consummassent omnia, quae de eo scriptaerant, deponentes eum de ligno posuerunt in monumento.29 E poi che (questo fu fatto e) furono compiute quelle cose le quali di lui erano (state profetate e) scritte, deponendolo (li suoi amici) della croce, sì il posero nel monumento.
30 Deus vero suscitaviteum a mortuis;30 Ma Dio il resuscitò il terzo dì; e apparve più volte alli suoi discepoli,
31 qui visus est per dies multos his, qui simul ascenderant cumeo de Galilaea in Ierusalem, qui nunc sunt testes eius ad plebem.
31 li quali ascesero di Galilea in Ierusalem, e al di d'oggi li son testimonii dinanzi al popolo.
32 Et nos vobis evangelizamus eam, quae ad patres promissio facta est,32 Noi adunque vi (predichiamo e) annunziamo (questo bene e) questa promissione che fu (promessa e) fatta alli nostri (antichi) padri.
33 quoniam hanc Deus adimplevit filiis eorum, nobis resuscitans Iesum, sicut et inPsalmo secundo scriptum est:
“Filius meus es tu; ego hodie genui te”.
33 E halla Dio compiuta a' nostri figliuoli, risuscitaudo (il suo figliuolo) Iesù, secondo ch' elli mostra nel secondo salmo, quando dice: tu sei figliuolo mio, io oggi ti ho generato.
34 Quod autem suscitaverit eum a mortuis, amplius iam non reversurum incorruptionem, ita dixit: “Dabo vobis sancta David fidelia”.
34 E suscitandolo da morte, li donò incorruzione (sì che mai più non morisse, nè mai si corrumpesse), secondo che David profetò,
35 Ideoque et in alio dicit:
“Non dabis Sanctum tuum videre corruptionem”.
35 dicendo nel salmo: non darai il Santo tuo a vedere la corruzione; (chè già questa profezia non si può intendere di David).
36 David enim sua generatione cum administrasset voluntati Dei, dormivit etappositus est ad patres suos et vidit corruptionem;36 Però che David secondo la voluntà di Dio, compiuto il suo ministerio, morì; e fu sepellito con li padri suoi, e vidde (e sentì) corruzione.
37 quem vero Deussuscitavit, non vidit corruptionem.37 Ma (questo s' intende di) Cristo (il quale, come detto è) risuscitando, non vidde corruzione.
38 Notum igitur sit vobis, viri fratres,quia per hunc vobis remissio peccatorum annuntiatur; ab omnibus, quibus nonpotuistis in lege Moysi iustificari,38 Sappiate adunque per certo, fratelli miei, che per questo (Cristo) è (fatta e) donata la remissione di tutti li peccati, delli quali non poteste essere liberati per la legge di Moisè.
39 in hoc omnis, qui credit, iustificatur.39 Ma in costui (e per costui, cioè Cristo,) è giustificato (perfettamente) chiunque (in lui) crede.
40 Videte ergo, ne superveniat, quod dictum est in Prophetis:
40 Vedete adunque (e guardate) che non vi sopravenga (e che non compia in voi) quella profezia, per la quale dice Dio:
41 “Videte, contemptores,
et admiramini et disperdimini,
quia opus operor ego in diebus vestris,
opus, quod non credetis, si quis enarraverit vobis!” ”.
41 Vedete, dispregiatori, e meravigliatevi e dispergetevi; chè io adopero una opera delli vostri dì, la quale non crederete a chi la vi dirà.
42 Exeuntibus autem illis, rogabant, ut sequenti sabbato loquerentur sibi verbahaec.42 (E detto Paulo queste parole, si partì con li suoi compagni). E uscendo della sinagoga, (quelli giudei) il pregorono il sabbato seguente a dire ancora e ripetere le dette parole.
43 Cumque dimissa esset synagoga, secuti sunt multi Iudaeorum et colentiumproselytorum Paulum et Barnabam, qui loquentes suadebant eis, ut permanerent ingratia Dei.
43 E partendosi da loro, sì li seguitorono molti giudei e altri aventicci, che credevano in Dio; li quali Paulo e Barnaba confortavano di perseverare nella grazia di Dio.
44 Sequenti vero sabbato paene universa civitas convenit audire verbum Domini.44 E (divulgandosi la loro fama in questo mezzo, venendo) il sabbato seguente quasi tutta la città si raunò a udirli parlare della fede di Dio.
45 Videntes autem turbas Iudaei, repleti sunt zelo; et contradicebant his, quaea Paulo dicebantur, blasphemantes.
45 La quale cosa vedendo li (prìncipi de') giudei, accesi (e pieni) di malo zelo contradicevano (arditamente) a quelle cose le quali Paulo predicava, biastemando (e dicendo male di lui).
46 Tunc audenter Paulus et Barnabas dixerunt: “ Vobis oportebat primum loquiverbum Dei; sed quoniam repellitis illud et indignos vos iudicatis aeternaevitae, ecce convertimur ad gentes.46 Allora Paulo e Barnaba costantemente dissero loro: convenivasi che noi prima predicassimo a voi l'evangelio di Dio; ma poi che il rifiutate, e vi giudicate (e fatevi) indegni di vita eterna, ecco che (ci partiamo quindi da voi, e) predicaremo alle genti pagare ·
47 Sic enim praecepit nobis Dominus:
“Posui te in lumen gentium,
ut sis in salutem usque ad extremum terrae” ”.
47 Che così mostrò la profezia, che dice (di Cristo, cioè): io ti ho posto in luce delle genti, sì che sia in salute a quelle insino alle estremità della terra.
48 Audientes autem gentes gaudebant et glorificabant verbum Domini, etcrediderunt, quotquot erant praeordinati ad vitam aeternam;48 Le quali parole udendo quelli ch' erano nati da gentili e pagani, molto furono lieti, e glorificavano Iddio e il suo evangelio; e credettero (e) ricevettero il battesimo) tutti quelli ch' erano preordinati a vita eterna.
49 ferebatur autemverbum Domini per universam regionem.49 E l'evangelio si predicava pubblicamente per tutta quella contrada.
50 Iudaei autem concitaverunt honestasinter colentes mulieres et primos civitatis et excitaverunt persecutionem inPaulum et Barnabam et eiecerunt eos de finibus suis.50 Onde li giudei (turbati) concitorono certe donne religiose (secondo l'usanza della legge) e li maggiori della città, e dissono loro molto male di Paulo e di Barnaba; e cacciaronli delle loro contrade.
51 At illi, excusso pulverepedum in eos, venerunt Iconium;51 Ma elli scuotendosi li piedi della polvere (per loro dispetto, si partirono da loro, e) vennero a Iconio.
52 discipuli quoque replebantur gaudio etSpiritu Sancto.
52 E tutti li discepoli convertironsi in gaudio, e riempievansi di Spirito Santo.