Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 31


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NOVA VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Et factum est in anno unde cimo, in tertio, una mensis, factum estverbum Domini ad me dicens:1 E avvenne nell' undecimo anno, nel terzo mese, nel dì uno del mese; fu fatta la parola di Dio a me, e disse:
2 “ Fili hominis, dic pharaoni, regi Aegypti, etpompae eius:
Cui similis factus es in magnitudine tua?
2 O figliuolo d' uomo, di' a Faraone e al suo popolo a cui se' tu assomigliato in la tua grandezza?
3 Ecce abies, quasi cedrus in Libano,
pulcher ramis et frondibus nemorosus
excelsusque altitudine,
et inter nubes elevatum est cacumen eius;
3 Ecco, Assur ch' è quasi come uno cedro nello Libano, bello di rami, con foglie di bosco, eccelso per altezza, e tra le belle frondi (inalzata) è levata la sua cima.
4 aquae nutrierunt illum,
abyssus exaltavit eum,
flumina eius manabant
in circuitu radicum eius,
et rivos suos emisit
ad universa ligna campi.
4 L'acque nutricarono quello, e lo abisso ha esaltato quello; li fiumi correano nel circuito delle sue radici, e li suoi rivi mandò a tutti i legni della contrada.
5 Propterea elevata est altitudo eius
super omnia ligna campi,
et multiplicata sunt arbusta eius,
et elevati sunt rami eius
propter aquas multas.
5 E però è elevata la sua altezza sopra tutti i legni di quella regione; e li suoi rampolli sono moltiplicati, e li suoi rami sono inalzati per molte acque.
6 Cumque extendisset umbram suam,
in ramis eius fecerunt nidos
omnia volatilia caeli,
et sub frondibus eius genuerunt
omnes bestiae campi,
et sub umbra illius habitabat
universa multitudo gentium;
6 E quando ebbe distesa la sua ombra, ne' suoi rami feciono ivi suso tutti li uccelli i loro nidi, e sotto le sue frondi generarono tutte le bestie selvatiche, e sotto la sua ombra abitava la (sua bella) compagnia di molte genti.
7 eratque pulcherrimus in magnitudine sua
et in dilatatione arbustorum suorum,
erat enim radix illius
iuxta aquas multas.
7 Ed era bellissimo nella sua grandezza, e nel (suo) distendimento de' suoi rampolli; e la sua radice era a lato a molte acque.
8 Cedri non fuerunt pares illi
in paradiso Dei;
abietes non adaequaverunt
ramos eius,
et platani non fuerunt
aequae frondibus illius;
omne lignum paradisi Dei
non est assimilatum illi et pulchritudini eius,
8 Li cedri non furono più alti di quello nel paradiso di Dio; li abeti non agguagliarono di loro altezza la sua, e li platani non furono uguali alle frondi sue; niuno legno del paradiso di Dio non fue assomigliato a quello, e alla sua bellezza.
9 quoniam speciosum feci eum
et multis condensisque frondibus:
et aemulata sunt eum omnia ligna Eden,
quae erant in paradiso Dei.
9 Però ch' io lo feci bellissimo di molte e alte frondi; e tutti li legni del diletto, ch' erano nel paradiso di Dio, lo invidiavano.
10 Propterea haec dicit Dominus Deus: Pro eo quod sublimatus est in altitudineet dedit summitatem suam usque in nubes, et elevatum est cor eius in altitudinesua,10 Però questo dice lo Signore: però ch' è levato in altura, e feci la sua cima verdeggiante e condensa (e alta), e lo suo cuore è inalzato nella sua altezza;
11 tradam eum in manu potentis principis gentium; faciens faciet ei: iuxtaimpietatem eius eieci eum.11 ora io l' hoe dato in mano di quello ch' è fortissimo tra le genti; e facendo farà a lui; secondo la sua empietade io cacciai lui.
12 Et succident illum alieni, violentissimi nationum;et proicient eum super montes, et in cunctis convallibus corruent rami eius, etconfringentur arbusta eius in universis voraginibus terrae, et recedent de umbraeius omnes populi terrae et relinquent eum.12 E taglierannolo li strani, e li crudelissimi tra le nazioni, e gitterannolo sopra li monti; e li suoi rami caderanno in tutte le valli, e li suoi rampolli saranno (tagliati e) rotti in tutte le rupi della terra; e tutti li uomini della terra si partiranno di sotto alla sua ombra, e abbandoneranno lui.
13 Super ruinam eius habitabunt
omnia volatilia caeli,
et in ramis eius erunt
universae bestiae campi,
13 Tutti li ucceili del cielo abitarono nella sua rovina, e tutte le bestie (della terra e) della contrada furono ne' suoi rami.
14 ne eleventur in altitudine sua
omnia ligna aquarum neque ponant
sublimitatem suam inter nubes nec
stent apud eas in sublimitate sua
omnia, quae irrigantur aquis, quia
omnes traditi sunt in mortem
ad inferiora terrae,
in medio filiorum hominum,
ad eos, qui descendunt in lacum.
14 Per la qual cosa tutti i legni dell' acque non s' inalzeranno nella sua altezza, e non porranno la loro altezza tra le cose del bosco e tra le cose di foglie; e non istaranno nella loro altezza tutti quelli legni che si bagnano con acqua; però che tutti sono dati alla morte all' ultima terra, nel mezzo de' figliuoli delli uomini, a quelli che discendono nello lago, (cioè nello inferno).
15 Haec dicit Dominus Deus: In die, quando descendit ad inferos, induxi luctum,operui propter eum abyssum et prohibui flumina eius et coercui aquas multas;obscuravi super eum Libanum, et omnia ligna agri concussa sunt.15 Questo dice lo Signore Iddio: nel dì ch' egli iscese allo inferno, vi misi pianto, e copersilo di abisso, e vietai li suoi fiumi, e constrinsi molte acque; (cioè ch' io feci che non ebbe acque, e non vidde. fiumi); lo Libano fue contristato sopra lui, e tutti li legni del campo vi furono percossi.
16 A sonituruinae eius commovi gentes, cum deducerem eum ad infernum cum his, quidescendebant in lacum; et consolata sunt in inferioribus terrae omnia lignaEden, egregia atque praeclara in Libano, universa, quae irrigabantur aquis.16 Per lo suono della sua ruina egli commoveo le genti, quando lo menava allo inferno con quelli che discendeano nello lago; e furono consolati in terra tutti li bassi legni del diletto gentili e chiari nello Libano, tutti quelli che si bagnavano coll'acque.
17 Nam et ipsi cum eo descenderunt ad infernum ad interfectos gladio etauxiliatores eius, qui sederant sub umbra eius in medio nationum.17 Però ch' egli anche discenderanno nello inferno con lui alli morti di coltello; e lo braccio di ciascuno starà sotto la sua ombra nel mezzo delle (sue) nazioni.
18 Cui assimilatus es, o inclite atque sublimis inter ligna Eden? Et eccedeductus es cum lignis Eden ad inferiora terrae; in medio incircumcisorumdormies cum his, qui interfecti sunt gladio. Ipse est pharao et omnis pompa eius”, dicit Dominus Deus.
18 O alto e gentile, a cui se' tu assomigliato tra li legni del diletto? Ecco, che tu sei menato e posto colli legni della dilettanza all' ultima terra; tu dormirai nel mezzo delli incirconcisi, con quelli che sono morti di coltello; questo è Faraone e tutta la sua moltitudine, dice lo Signore Iddio.