Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Apocalisse 12


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI apparve un gran segno nel cielo: una donna intorniata del sole, di sotto a’ cui piedi era la luna, e sopra la cui testa era una corona di dodici stelle.1 E uno segno grande apparse in cielo; una femina vestita di sole, e aveva la luna sotto de' suoi piedi, e nel capo suo era corona di dodici stelle.
2 Ed essendo incinta, gridava, sentendo i dolori del parto, e travagliava da partorire.2 Ed era gravida, e gridava parturiendo, ed era cruciata acciò che lei parturisse.
3 Apparve ancora un altro segno nel cielo. Ed ecco un gran dragone rosso, che avea sette teste, e dieci corna; e in su le sue teste v’erano sette diademi.3 E fu veduto un altro segno in cielo; ed ecco un drago grande, rosso, che avea sette capi e dieci corni; e nelli suoi capi, sette corone.
4 E la sua coda strascinava dietro a sè la terza parte delle stelle del cielo, ed egli le gettò in terra. E il dragone si fermò davanti alla donna che avea da partorire, acciocchè, quando avesse partorito, egli divorasse il suo figliuolo.4 E la sua coda tirava la terza parte delle stelle del cielo, e misele in terra; e il drago stette dinanzi la femina che doveva parturire, acciò che com' ella avesse parturito, divorasse il suo figliuolo.
5 Ed ella partorì un figliuol maschio, il quale ha da reggere tutte le nazioni con verga di ferro; e il figliuol d’essa fu rapito, e portato appresso a Dio, ed appresso al suo trono.5 E parturì uno figliuolo mascolo, il quale dovea regnare sopra tutte le genti con bacchetta di ferro; e il suo figliuolo è rapito a Dio, e al trono suo.
6 E la donna fuggì nel deserto, dove ha un luogo apparecchiato da Dio, acciocchè sia quivi nudrita milledugensessanta giorni.6 E la femina fuggitte nella solitudine, dove avea luogo apparecchiato da Dio, acciò che ivi nutriscan quella mille ducento e sessanta giorni.
7 E si fece battaglia nel cielo; Michele, e i suoi angeli, combatterono col dragone; il dragone parimente, e i suoi angeli, combatterono.7 E fu fatta una grande battaglia in cielo; Michael e li suoi angeli combattevano con il dracone, e il draco pugnava, e li suoi angeli.
8 Ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo.8 E non potero prevalersi; nè luogo di loro non è trovato più in cielo.
9 E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il qual seduce tutto il mondo, fu gettato in terra; e furono con lui gettati ancora i suoi angeli.9 E fu buttato quel dracone grande, serpente antiquo, il quale fu appellato Diavolo e Satana, il quale seduce l'universo mondo; è buttato in terra, e li suoi angeli con quello sono buttati.
10 Ed io udii una gran voce nel cielo, che diceva: Ora è venuta ad esser dell’Iddio nostro la salute, e la potenza, e il regno; e la podestà del suo Cristo; perciocchè è stato gettato a basso l’accusatore de’ nostri fratelli, il quale li accusava davanti all’Iddio nostro, giorno e notte.10 E udii una voce grande del cielo, dicente: ormai fatta è salute e virtù e regno di Dio nostro, e la possanza del suo Cristo; per che è buttato l'accusatore de' fratelli nostri, il quale accusava quelli dinanzi al conspetto del Dio nostro, dì e notte.
11 Ma essi l’hanno vinto per il sangue dell’Agnello, e per la parola della loro testimonianza; e non hanno amata la vita loro; fin là, che l’hanno esposta alla morte11 E loro hanno vinto per il sangue dell' agnello, e per la parola della sua testimonianza, e [non] hanno amato le anime sue insino alla morte.
12 Perciò, rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi. Guai a voi, terra, e mare! perciocchè il Diavolo è disceso a voi, avendo grande ira, sapendo che egli ha poco tempo.12 Però allegrinsi li cieli, e tutti quelli àbitano in quelli. Guai alla terra e al mare, perchè è disceso il diavolo a voi, e ha grande ira, sappiendo ch' el ha poco tempo.
13 E quando il dragone vide ch’egli era stato gettato in terra, perseguitò la donna, che avea partorito il figliuol maschio.13 E dopo che il draco vide ch' egli era buttato in terra, perseguitò la femina la quale avea partorito il maschio.
14 Ma furono date alla donna due ale della grande aquila, acciocchè se ne volasse d’innanzi al serpente nel deserto, nel suo luogo, per esser quivi nudrita un tempo, de’ tempi, e la metà d’un tempo.14 E sono date alla femina due ale di aquila grandi, acciò ch' ella volasse nel deserto nel suo luogo, dove si nutricava per tempo, e tempi e mezzo tempo, dalla faccia del serpente.
15 E il serpente gettò dalla sua bocca, dietro alla donna, dell’acqua, a guisa di fiume; per far che il fiume la portasse via.15 E il serpente buttò della sua bocca, drieto la femina, acqua come fiume, acciò ch' ell' avesse a tirarla col fiume.
16 Ma la terra soccorse la donna; e la terra aperse la sua bocca, ed assorbì il fiume, che il dragone avea gettato della sua bocca.16 E la terra aiutò la femina, e la terra aperse la bocca sua, e sorbì il fiume il quale avea mandato il draco della bocca sua.
17 E il dragone si adirò contro alla donna, e se ne andò a far guerra col rimanente della progenie d’essa, che serba i comandamenti di Dio, ed ha la testimonianza di Gesù Cristo17 E fu irato il draco contro la femina; e andò per la battaglia con li altri della semenza [sua], li quali servano li comandamenti di Dio, e hanno la testimonianza di Iesù Cristo.
18 E stette sopra l'arena del mare.