Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Deuteronomio 4


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 ORA dunque, Israele, attendi agli statuti e alle leggi le quali io t’insegno, acciocchè tu le metta in opera, affinchè voi viviate, ed entriate nel paese, che il Signore Iddio de’ vostri padri vi dà, e lo possediate.1 Ascolta ora, Israele, le prescrizioni e i decreti che vi insegno, affinché li mettiate in pratica: perché viviate ed entriate a prendere possesso della terra che il Signore, Dio dei vostri padri, vi dona.
2 Non aggiungete nulla a ciò ch’io vi comando, e non ne diminuite nulla, affine di osservare i comandamenti del Signore Iddio vostro, i quali io vi do.2 Non aggiungerete nulla a quanto vi ordino e non toglierete nulla, osservando i precetti del Signore vostro Dio, che io vi ordino.
3 Gli occhi vostri hanno veduto ciò che il Signore fece per cagione di Baal-peor; come il Signore Iddio tuo distrusse d’infra te chiunque era andato dietro a Baal-peor.3 I vostri occhi videro quanto ha fatto il Signore vostro Dio a Baal-Peor: chiunque ha seguito Baal-Peor, il Signore tuo Dio lo ha sterminato da te.
4 Ma voi, che vi siete attenuti al Signore Iddio vostro, siete oggi tutti in vita.4 Ma voi che avete aderito al Signore vostro Dio, oggi siete tutti vivi.
5 Ecco, io vi ho insegnati statuti e leggi, siccome il Signore Iddio mio mi ha comandato; acciocchè facciate così nel paese, nel quale voi entrate, per possederlo.5 Vedi, vi ho insegnato prescrizioni e decreti come mi ha ordinato il Signore mio Dio, affinché li mettiate in pratica nella terra di cui andate a prendere possesso.
6 Osservateli adunque, e metteteli in opera; conciossiachè questa sia la vostra sapienza e il vostro senno, nel cospetto de’ popoli, i quali, udendo tutti questi statuti, diranno: Questa gran nazione sola è un popolo savio e intendente.6 Osservateli e praticateli, perché così sarete saggi e assennati agli occhi dei popoli. Quando udranno tutte queste prescrizioni, diranno: "Questa grande nazione è il solo popolo saggio e assennato".
7 Imperocchè quale è la gran nazione, alla quale Iddio sia prossimo, come a noi è il Signore Iddio nostro, ogni volta che noi l’invochiamo?7 Difatti qual è quella grande nazione che abbia gli dèi così vicini, come il Signore nostro Dio è vicino a noi quando lo invochiamo?
8 E quale è la gran nazione, che abbia statuti e leggi giuste, siccome è tutta questa Legge, la quale oggi io vi propongo?8 Qual è quella grande nazione che abbia prescrizioni e decreti così giusti come tutta questa legge che oggi io vi presento?
9 Sol prenditi guardia, e guarda diligentemente l’anima tua, che tu non dimentichi le cose che gli occhi tuoi hanno vedute; e che giammai, tutti i giorni della tua vita, non si dipartano dal tuo cuore; anzi falle assapere a’ tuoi figliuoli, e a’ figliuoli de’ figliuoli;9 Solo, bada a te, guardati bene dal dimenticare ciò che i tuoi occhi hanno visto, che non esca dal tuo cuore per tutti i giorni della tua vita; insegnalo ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli.
10 le cose che tu vedesti in quel giorno che tu comparisti davanti al Signore Iddio tuo, in Horeb, dopo che il Signore mi ebbe detto: Adunami il popolo, e io farò loro intendere le mie parole, acciocchè le imparino, per temermi tutto il tempo che viveranno in su la terra; e le insegnino a’ lor figliuoli.10 Il giorno in cui sei stato alla presenza del Signore tuo Dio all'Oreb, quando il Signore mi ha detto: "Radunami il popolo e farò sentire loro le mie parole, affinché imparino a temermi per tutti i giorni della loro vita sulla terra e le insegnino ai loro figli",
11 E voi vi appressaste, e vi fermaste sotto il monte, il quale ardeva in fuoco, fino a mezzo il cielo, con oscurità, nuvola e caligine.11 voi vi siete avvicinati e siete rimasti ai piedi della montagna; il monte bruciava nel fuoco che s'innalzava in mezzo al cielo: tenebre, nuvole e nembi.
12 E il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco; voi udiste la voce delle parole, ma dalla voce in fuori, non vedeste alcuna simiglianza.12 Vi ha parlato il Signore in mezzo al fuoco; udivate il suono delle parole senza vedere nessuna figura: soltanto una voce.
13 Ed egli vi dichiarò il suo patto, ch’egli vi comandò di mettere in opera; le dieci parole ch’egli scrisse in su due Tavole di pietra.13 Vi ha rivelato la sua alleanza, ordinandovi di praticarla: le dieci parole, e le ha scritte su due tavole di pietra.
14 E a me comandò il Signore in quel tempo che io v’insegnassi statuti e leggi, acciocchè voi le metteste in opera nel paese, al quale voi passate per possederlo.14 In quel tempo mi ha ordinato di insegnarvi prescrizioni e decreti perché li pratichiate nella terra dove state per passare a prenderne possesso.
15 Guardatevi adunque diligentemente, sopra l’anime vostre; conciossiachè voi non vedeste alcuna simiglianza nel giorno che il Signore vi parlò in Horeb di mezzo al fuoco;15 Badate bene a voi stessi: non vedeste nessuna figura nel giorno in cui il Signore vi ha parlato all'Oreb in mezzo al fuoco;
16 che talora voi non vi corrompiate, e non vi facciate alcuna scultura, nè simiglianza d’alcuna immagine, nè ritratto di maschio o di femmina;16 non prevaricate facendovi una figura scolpita di qualsiasi simulacro, immagine di maschio o di femmina,
17 nè ritratto d’alcun animale che sia in su la terra; nè ritratto d’alcun uccello che abbia ale, e voli per lo cielo;17 immagine di qualsiasi animale terrestre, immagine di qualsiasi uccello che vola nel cielo,
18 nè ritratto d’alcuna bestia che serpa in su la terra; nè ritratto d’alcun pesce che sia nell’acque, sotto la terra;18 immagine di qualsiasi rettile che striscia sul suolo, immagine di qualsiasi pesce che si trova nell'acqua, sotto la terra.
19 e che talora, alzando gli occhi al cielo, e veggendo il sole, e la luna, e le stelle, tutto l’esercito del cielo, tu non sii sospinto ad adorar quelle cose e a servir loro; conciossiachè il Signore Iddio tuo abbia fatto parte di quelle a tutti i popoli sotto tutto il cielo.19 Quando alzi gli occhi verso il cielo e vedi il sole, la luna, le stelle, tutto l'esercito del cielo, non lasciarti trascinare a prostrarti innanzi ad essi e a servirli, perché il Signore tuo Dio li ha dati in sorte a tutti i popoli che sono sotto il cielo.
20 Ma il Signore ha presi voi; e trattivi fuor della fornace di ferro, di Egitto, acciocchè gli siate un popolo ereditario, come oggi appare.20 Ma voi, il Signore vi ha presi e vi ha fatti uscire dal crogiolo di ferro, dall'Egitto, affinché diventiate popolo di sua eredità, come siete oggi.
21 Or il Signore si adirò gravemente contro a me per cagion vostra, e giurò che io non passerei il Giordano, e che io non entrerei nel buon paese che il Signore Iddio tuo ti dà per eredità.21 Il Signore si è irritato contro di me per causa vostra; ha giurato che io non passerò il Giordano né andrò nella buona terra che egli, tuo Dio, ti dona in eredità.
22 Conciossiachè io abbia da morire in questo paese, e non abbia da passare il Giordano; ma voi lo passerete, e possederete quel buon paese.22 Io morirò in questa terra, non passerò il Giordano. Voi invece passerete e occuperete quella buona terra.
23 Guardatevi che talora non dimentichiate il patto del Signore Iddio vostro, il quale egli ha fatto con voi, e non vi facciate alcuna scultura nè simiglianza di cosa alcuna; il che il Signore Iddio vostro vi ha vietato.23 Guardatevi dal dimenticare l'alleanza che il Signore vostro Dio ha stretto con voi, e dal farvi una figura scolpita di qualsiasi genere, come ti ha ordinato il Signore tuo Dio.
24 Perciocchè il Signore Iddio tuo è un fuoco consumante, un Dio geloso.24 Infatti il Signore tuo Dio è un fuoco divoratore, un Dio geloso.
25 Quando avrete generati figliuoli e figliuoli di figliuoli, e sarete invecchiati nel paese, se voi vi corrompete, e fate scultura, o somiglianza di cosa alcuna, e ciò che dispiace al Signore Iddio vostro, per irritarlo;25 Quando avrete avuto figli e figli dei figli, e sarete invecchiati sulla terra e avrete prevaricato facendovi una figura scolpita di qualsiasi genere, operando ciò ch'è male agli occhi del Signore tuo Dio per provocarne la collera,
26 io prendo oggi in testimonio contro a voi il cielo e la terra, che tosto perirete del tutto d’in sul paese, al quale, passato il Giordano, andate per possederlo; voi non prolungherete i vostri giorni sopra esso, anzi del tutto sarete distrutti.26 oggi prendo cielo e terra a testimoni contro di voi: scomparirete presto dalla terra di cui voi andate a prendere possesso attraversando il Giordano. Non avrete lunghi giorni su di essa, sarete completamente annientati.
27 E il Signore vi dispergerà fra’ popoli, e resterete in piccol numero fra le nazioni, dove il Signore vi avrà condotti.27 Il Signore vi disperderà tra i popoli; di voi non resterà che un piccolo numero in mezzo a quelle nazioni tra le quali il Signore vi avrà condotto.
28 E quivi servirete a dii che saranno opera di mano d’uomini, di legno, o di pietra, i quali non veggono, e non odono, e non mangiano, e non odorano.28 Là servirete dèi di legno e di pietra, opera di mani umane, che non vedono, non odono, non mangiano, non odorano.
29 Ma pure, se di là voi ricercherete il Signore Iddio vostro, voi lo troverete, quando l’avrete cercato con tutto il cuor vostro, e con tutta l’anima vostra.29 Di là tu cercherai il Signore tuo Dio e lo troverai; purché ti rivolga a lui con tutto il cuore e con tutta l'anima.
30 Quando tu sarai in angoscia, e tutte queste cose ti saranno avvenute, se negli ultimi tempi tu ti converti al Signore Iddio tuo, e ubbidisci alla sua voce;30 Nella tua miseria ti ricorderai di tutte queste parole, e negli ultimi giorni tornerai al Signore tuo Dio e ascolterai la sua voce.
31 perciocchè il Signore Iddio tuo è un Dio pietoso; egli non ti abbandonerà, e non ti distruggerà, e non dimenticherà il patto fatto co’ tuoi padri il quale egli ha lor giurato.31 Poiché il Signore tuo Dio è un Dio misericordioso, non ti abbandonerà, non ti distruggerà né dimenticherà l'alleanza che ha giurato ai tuoi padri.
32 Perciocchè, domanda pure ora dei tempi antichi, che sono stati avanti che tu fossi, dal dì che Iddio creò l’uomo in su la terra, se mai da uno estremo del cielo, infino all’altro, è stato fatto, o si è udito nulla di simile a questa gran cosa;32 Interroga infatti i tempi antichi che furono prima di te, dal giorno in cui Dio creò l'uomo sulla terra; da un'estremità del cielo all'altra è mai avvenuta una cosa grande come questa? Si è sentito mai qualcosa di simile?
33 se mai alcun popolo ha udita la voce di Dio parlante di mezzo al fuoco, come l’hai udita tu, ed è restato in vita.33 C'è forse un popolo che abbia udito la voce del Dio vivo che parla di mezzo al fuoco, come hai udito tu, e sia rimasto in vita?
34 Ovvero, se Iddio ha mai fatta una tal prova, di venire a prendersi una nazione d’infra un’altra, con prove, con miracoli, e con prodigi, e con battaglie, e con potente mano, e con braccio disteso, e con grandi spaventi, secondo tutto ciò che il Signore Iddio vostro vi ha fatto in Egitto, davanti agli occhi vostri.34 Ha mai provato un Dio a venire a prendersi una nazione in mezzo a un'altra nazione, con prove, segni, portenti, lotte, con mano forte, braccio teso e grandi terrori, tutte cose che il Signore vostro Dio ha compiuto per voi in Egitto innanzi ai tuoi occhi?
35 A te sono state fatte veder queste cose, acciocchè tu conosca che il Signore è l’Iddio, e che non ve n’è alcun altro fuor che lui.35 A te questo fu mostrato affinché tu sappia che il Signore è Dio; all'infuori di lui non ce n'è altri.
36 Egli ti ha fatto udir la sua voce dal cielo, per ammaestrarti; e in terra ti ha fatto vedere il suo gran fuoco, e tu hai udite le sue parole di mezzo al fuoco.36 Dal cielo ti ha fatto sentire la sua voce per istruirti; sulla terra ti ha mostrato il suo grande fuoco e hai udito le sue parole di mezzo al fuoco.
37 E per ciò ch’egli ha amati i tuoi padri, egli ha eletta la lor progenie dopo loro, e ti ha tratto fuor di Egitto, con la sua faccia, e con la sua gran forza;37 Perché ha amato i tuoi padri, ha scelto dopo di essi la loro posterità; ti ha fatto uscire con la sua presenza e il suo grande potere dall'Egitto,
38 per cacciar d’innanzi a te genti più grandi, e più potenti di te, per farti entrar nel lor paese, e per dartelo in eredità, come oggi appare.38 per spodestare innanzi a te nazioni più grandi e potenti di te, per farti entrare e donarti la loro terra in eredità, come è appunto oggi.
39 Conosci adunque oggi, e riduciti al cuore, che il Signore è Iddio, in cielo disopra, e in terra disotto, e che non ve n’è alcun altro.39 Sappi dunque oggi e medita in cuor tuo che il Signore è Dio nei cieli in alto e in basso sulla terra; lui e nessun altro.
40 Osserva adunque i suoi statuti e i suoi comandamenti che oggi ti do, acciocchè sia bene a te, e a’ tuoi figliuoli dopo te; e acciocchè tu sempremai prolunghi i tuoi giorni in su la terra che il Signore Iddio tuo ti dà40 Osserva le sue prescrizioni e i suoi comandi che io oggi ti impongo, affinché abbia bene tu e i tuoi figli dopo di te e prolunghi i tuoi giorni sul suolo che il Signore tuo Dio ti concede per sempre".
41 ALLORA Mosè mise da parte di qua dal Giordano, verso il sol levante, tre città,41 In quel tempo Mosè scelse tre città al di là del Giordano, a oriente,
42 acciocchè vi si rifuggisse l’ucciditore che avesse ucciso il suo prossimo disavvedutamente, non avendolo per addietro odiato; e ch’essendosi rifuggito in una di quelle città, avesse la vita salva.42 perché vi si rifugiasse l'omicida che avesse ucciso il suo prossimo involontariamente, senza che prima avesse avuto odio contro di lui, di modo che rifugiandosi in una di queste città potesse salvare la vita:
43 Quelle furono Beser, nel deserto, nella contrada della pianura, del paese de’ Rubeniti; e Ramot in Galaad, di quel de’ Gaditi; e Golan in Basan, di quel de’ Manassiti.43 Beser, nel deserto, nella regione dell'altipiano, per i Rubeniti; Ramot di Galaad per i Gaditi; Golan in Basan, per i Manassiti.
44 OR quest’è la legge, la qual Mosè propose a’ figliuoli d’Israele.44 Questa è la legge che Mosè propose ai figli d'Israele.
45 Queste son le testimonianze, e gli statuti, e le leggi, le quali Mosè pronunziò a’ figliuoli d’Israele, dopo che furono usciti d’Egitto.45 Queste le istruzioni, le prescrizioni e i decreti che Mosè espose ai figli d'Israele quando uscirono dall'Egitto,
46 Di qua dal Giordano, nella valle, dirincontro a Bet-peor, nel paese di Sihon, re degli Amorrei, che abitava in Hesbon; il qual Mosè, e i figliuoli d’Israele, aveano percosso, dopo che furono usciti d’Egitto;46 al di là del Giordano, nella valle in faccia a Bet-Peor, nella terra di Sicon re degli Amorrei, che abitava a Chesbon e che Mosè e i figli d'Israele avevano battuto quando uscirono dall'Egitto.
47 e il cui paese conquistarono, insieme col paese di Og, re di Basan; due re degli Amorrei, i quali erano di qua dal Giordano, verso il Sol levante;47 Conquistarono la sua terra e la terra di Og, re di Basan, i due re degli Amorrei che erano al di là del Giordano a oriente:
48 da Aroer, che è in su la riva del torrente di Arnon, e fino al monte di Sion, che è Hermon,48 da Aroer, sul bordo superiore del torrente Arnon, fino al monte Sirion, cioè l'Ermon,
49 e tutta la pianura di qua dal Giordano, verso oriente; e fino al mar della pianura, sotto Asdot-Pisga49 e tutta l'Araba al di là del Giordano, a oriente, fino al mare dell'Araba sotto i contrafforti del Pisga.