Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Deuteronomio 4


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 ORA dunque, Israele, attendi agli statuti e alle leggi le quali io t’insegno, acciocchè tu le metta in opera, affinchè voi viviate, ed entriate nel paese, che il Signore Iddio de’ vostri padri vi dà, e lo possediate.1 Or adunque ascolta, o Israele, i riti, e le leggi che io t'insegno, affinché osservandoli tu abbi vita, ed entri al possesso della terra che il Signore Dio dei padri vostri darà a voi.
2 Non aggiungete nulla a ciò ch’io vi comando, e non ne diminuite nulla, affine di osservare i comandamenti del Signore Iddio vostro, i quali io vi do.2 Non aggiungerete, né toglierete alla parola ch'io vi annunzio: osservate i comandamenti del Signore Dio vostro, i quali io intimo a voi.
3 Gli occhi vostri hanno veduto ciò che il Signore fece per cagione di Baal-peor; come il Signore Iddio tuo distrusse d’infra te chiunque era andato dietro a Baal-peor.3 Gli occhi vostri hanno veduto tutto quello che il Signore ha fatto contro Beelphegor, come egli ha annichilali tutti i suoi adoratori dintorno a voi.
4 Ma voi, che vi siete attenuti al Signore Iddio vostro, siete oggi tutti in vita.4 E voi, che state uniti col Signore Dio vostro, siete tutti in vita fino a questo dì,
5 Ecco, io vi ho insegnati statuti e leggi, siccome il Signore Iddio mio mi ha comandato; acciocchè facciate così nel paese, nel quale voi entrate, per possederlo.5 Voi sapete, come io vi ho insegnati i precetti, e i riti, quali il Signore Dio mio a me gl'intimò: così voi li metterete in esecuzione nella terra, che siete per possedere,
6 Osservateli adunque, e metteteli in opera; conciossiachè questa sia la vostra sapienza e il vostro senno, nel cospetto de’ popoli, i quali, udendo tutti questi statuti, diranno: Questa gran nazione sola è un popolo savio e intendente.6 E gli osserverete, e li ridurrete ad effetto. Imperocché qui sta la vostra sapienza, e la prudenza al cospetto delle nazioni, affinché queste udendo raccontare tutti questi comandamenti, dicano: Ecco un popolo saggio e prudente, popolo grande.
7 Imperocchè quale è la gran nazione, alla quale Iddio sia prossimo, come a noi è il Signore Iddio nostro, ogni volta che noi l’invochiamo?7 Non v'ha certo altra nazione, per grande ch'ella sia, la quale tanto vicini a sé abbia i suoi dei, come il Dio nostro è presente a tutte le nostre preghiere.
8 E quale è la gran nazione, che abbia statuti e leggi giuste, siccome è tutta questa Legge, la quale oggi io vi propongo?8 Imperocché qual altra nazione v'ha egli cotanto illustre, che abbia e ceremonie, e regole di giustizia, e tutta la legge, quale è quella che io esporrò oggi dinanzi agli occhi vostri?
9 Sol prenditi guardia, e guarda diligentemente l’anima tua, che tu non dimentichi le cose che gli occhi tuoi hanno vedute; e che giammai, tutti i giorni della tua vita, non si dipartano dal tuo cuore; anzi falle assapere a’ tuoi figliuoli, e a’ figliuoli de’ figliuoli;9 Custodisci adunque te stesso, e l'anima tua con sollecitudine. Non ti dimenticare delle cose, che gli occhi tuoi han vedute, e non escano dal cuor tuo per tutti i giorni della tua vita. Tu le racconterai a' tuoi figliuoli e nipoti,
10 le cose che tu vedesti in quel giorno che tu comparisti davanti al Signore Iddio tuo, in Horeb, dopo che il Signore mi ebbe detto: Adunami il popolo, e io farò loro intendere le mie parole, acciocchè le imparino, per temermi tutto il tempo che viveranno in su la terra; e le insegnino a’ lor figliuoli.10 Cominciando dal giorno, in cui tu fosti dinanzi al tuo Dio a Horeb, allorché il Signore parlommi, e disse: Raduna a me il popolo, affinché odan le mie parole, e imparino a temermi per tutto il tempo, che vivono sulla terra, e ciò insegnino a’ loro figliuoli.
11 E voi vi appressaste, e vi fermaste sotto il monte, il quale ardeva in fuoco, fino a mezzo il cielo, con oscurità, nuvola e caligine.11 E voi vi appressaste alle falde del monte, il quale ardeva infino al cielo: ed era circondato da una tenebrosa nuvola e da caligine.
12 E il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco; voi udiste la voce delle parole, ma dalla voce in fuori, non vedeste alcuna simiglianza.12 E il Signore parlò a voi di mezzo al fuoco. Voi udiste sua voce, ma non vedeste figura alcuna.
13 Ed egli vi dichiarò il suo patto, ch’egli vi comandò di mettere in opera; le dieci parole ch’egli scrisse in su due Tavole di pietra.13 Ed ei notificò a voi la sua alleanza, la quale vi ordinò di custodire, e i dieci comandamenti, ch'egli scrisse in due tavole di pietra.
14 E a me comandò il Signore in quel tempo che io v’insegnassi statuti e leggi, acciocchè voi le metteste in opera nel paese, al quale voi passate per possederlo.14 E a me ordinò allora, che v'insegnassi le cerimonie e le leggi, che dovevate osservare nella terra, di cui avrete il dominio.
15 Guardatevi adunque diligentemente, sopra l’anime vostre; conciossiachè voi non vedeste alcuna simiglianza nel giorno che il Signore vi parlò in Horeb di mezzo al fuoco;15 Custodite adunque con molta cura le anime vostre. Voi non vedeste figura alcuna in quel giorno, in cui il Signore parlovvi dall'Horeb di mezzo al fuoco:
16 che talora voi non vi corrompiate, e non vi facciate alcuna scultura, nè simiglianza d’alcuna immagine, nè ritratto di maschio o di femmina;16 Badate, che sgraziatamente ingannati non vi formiate rappresentanza scolpita, od immagine di uomo, o di donna,
17 nè ritratto d’alcun animale che sia in su la terra; nè ritratto d’alcun uccello che abbia ale, e voli per lo cielo;17 O immagine di qualunque animale di quei che sono sulla terra, o di uccelli, che volano sotto del cielo,
18 nè ritratto d’alcuna bestia che serpa in su la terra; nè ritratto d’alcun pesce che sia nell’acque, sotto la terra;18 O di rettili, che strisciano sopra la terra, o di pesci, i quali stanno sotterra nelle acque:
19 e che talora, alzando gli occhi al cielo, e veggendo il sole, e la luna, e le stelle, tutto l’esercito del cielo, tu non sii sospinto ad adorar quelle cose e a servir loro; conciossiachè il Signore Iddio tuo abbia fatto parte di quelle a tutti i popoli sotto tutto il cielo.19 Che a caso alzando gli occhi al cielo, e vedendo il sole, e la luna, e tutte le stelle del cielo, tu non t'induca ingannato ad adorarle, e a render culto a queste cose create dal Signore Dio tuo in servigio di tutte le genti, che sono sotto del cielo.
20 Ma il Signore ha presi voi; e trattivi fuor della fornace di ferro, di Egitto, acciocchè gli siate un popolo ereditario, come oggi appare.20 Ma il Signore vi prese, e vi trasse dalla fornace ferrea dell'Egitto per avere un popolo, che fosse sua eredità, come avviene al dì d'oggi.
21 Or il Signore si adirò gravemente contro a me per cagion vostra, e giurò che io non passerei il Giordano, e che io non entrerei nel buon paese che il Signore Iddio tuo ti dà per eredità.21 Ora il Signore si sdegnò meco a causa delle vostre parole, e giurò, che io non passerei il Giordano, e non entrerei nella terra ottima, che egli darà a voi.
22 Conciossiachè io abbia da morire in questo paese, e non abbia da passare il Giordano; ma voi lo passerete, e possederete quel buon paese.22 Ecco che io muoio in questo luogo, non passerò il Giordano: voi lo passerete, e sarete padroni di un bel paese.
23 Guardatevi che talora non dimentichiate il patto del Signore Iddio vostro, il quale egli ha fatto con voi, e non vi facciate alcuna scultura nè simiglianza di cosa alcuna; il che il Signore Iddio vostro vi ha vietato.23 Bada di non dimenticarti giammai del patto, che il Signore Dio tuo ha fermato con te: e di non farti immagine scolpita di quelle cose, delle quali il Signore ti ha vietato di farne:
24 Perciocchè il Signore Iddio tuo è un fuoco consumante, un Dio geloso.24 perocché il Signore Dio tuo è un fuoco divoratore, un Dio geloso.
25 Quando avrete generati figliuoli e figliuoli di figliuoli, e sarete invecchiati nel paese, se voi vi corrompete, e fate scultura, o somiglianza di cosa alcuna, e ciò che dispiace al Signore Iddio vostro, per irritarlo;25 Se dopo aver avuti e figliuoli e nipoti, ed aver passato assai tempo in questa terra, voi ingannati vi formerete alcuna immagine, facendo cosa rea dinanzi al Signore Dio vostro, onde a sdegno lo provochiate:
26 io prendo oggi in testimonio contro a voi il cielo e la terra, che tosto perirete del tutto d’in sul paese, al quale, passato il Giordano, andate per possederlo; voi non prolungherete i vostri giorni sopra esso, anzi del tutto sarete distrutti.26 In testimoni io chiamo oggi il cielo e la terra, come ben presto sarete espulsi da quel paese, di cui, passato il Giordano, entrerete in possesso: voi non vi starete per lungo tempo, ma vi sterminerà il Signore,
27 E il Signore vi dispergerà fra’ popoli, e resterete in piccol numero fra le nazioni, dove il Signore vi avrà condotti.27 E vi dispergerà tra tutte le nazioni: e rimarrete in piccol numero tra le genti, dove il Signore vi condurrà.
28 E quivi servirete a dii che saranno opera di mano d’uomini, di legno, o di pietra, i quali non veggono, e non odono, e non mangiano, e non odorano.28 E ivi servirete a dei fabbricati da mano di uomo, al legno, e alla pietra, che non veggono, e non odono, e non mangiano, e non fiutano.
29 Ma pure, se di là voi ricercherete il Signore Iddio vostro, voi lo troverete, quando l’avrete cercato con tutto il cuor vostro, e con tutta l’anima vostra.29 Ma quando in quei luoghi cercherai il Signore Dio tuo, lo troverai; se però con tutto il cuore lo cercherai, e con tutta la contrizione dell'anima tua.
30 Quando tu sarai in angoscia, e tutte queste cose ti saranno avvenute, se negli ultimi tempi tu ti converti al Signore Iddio tuo, e ubbidisci alla sua voce;30 Dopo che ti saranno avvenute tutte queste cose predette, all’ultimo tornerai al Signore Dio tuo, e udirai la sua voce.
31 perciocchè il Signore Iddio tuo è un Dio pietoso; egli non ti abbandonerà, e non ti distruggerà, e non dimenticherà il patto fatto co’ tuoi padri il quale egli ha lor giurato.31 Perocché Dio misericordioso egli è il Signore Dio tuo: egli non ti abbandonerà, né ti sterminerà totalmente, e non si dimenticherà del patto fermato con giuramento co' padri tuoi.
32 Perciocchè, domanda pure ora dei tempi antichi, che sono stati avanti che tu fossi, dal dì che Iddio creò l’uomo in su la terra, se mai da uno estremo del cielo, infino all’altro, è stato fatto, o si è udito nulla di simile a questa gran cosa;32 Informati de' tempi antichi, che furono prima di te dal giorno, in cui Dio creò l’uomo sopra la terra, da un punto del cielo sino all’opposta parte, se mai cosa tale sia avvenuta, o siasi intesa,
33 se mai alcun popolo ha udita la voce di Dio parlante di mezzo al fuoco, come l’hai udita tu, ed è restato in vita.33 Che un popolo abbia udita la voce di Dio parlante di mezzo alle fiamme, come tu la udisti, e non perdesti la vita:
34 Ovvero, se Iddio ha mai fatta una tal prova, di venire a prendersi una nazione d’infra un’altra, con prove, con miracoli, e con prodigi, e con battaglie, e con potente mano, e con braccio disteso, e con grandi spaventi, secondo tutto ciò che il Signore Iddio vostro vi ha fatto in Egitto, davanti agli occhi vostri.34 Che Dio sia venuto a prendersi un popolo tra le nazioni per mezzo di tentazioni, di segni, e di portenti, per via di combattimenti, con fortezza grande, con braccio steso, con visioni orrende, e con tutte quelle cose, che il Signore Dio vostro fece per voi in Egitto sotto gli occhi tuoi;
35 A te sono state fatte veder queste cose, acciocchè tu conosca che il Signore è l’Iddio, e che non ve n’è alcun altro fuor che lui.35 Affinché tu conoscessi, che il Signore egli è Dio, e altro non havvene fuori di lui.
36 Egli ti ha fatto udir la sua voce dal cielo, per ammaestrarti; e in terra ti ha fatto vedere il suo gran fuoco, e tu hai udite le sue parole di mezzo al fuoco.36 Ti fé udir la sua voce dal cielo per ammaestrarti, e sulla terra ti fé vedere il suo fuoco grandissimo, e tu udisti sua voce di mezzo al fuoco:
37 E per ciò ch’egli ha amati i tuoi padri, egli ha eletta la lor progenie dopo loro, e ti ha tratto fuor di Egitto, con la sua faccia, e con la sua gran forza;37 Perché amò i padri tuoi, e i loro discenti elesse dopo di loro. E andando innanzi a te colla possanza sua grande, ti cavò dall'Egitto,
38 per cacciar d’innanzi a te genti più grandi, e più potenti di te, per farti entrar nel lor paese, e per dartelo in eredità, come oggi appare.38 Per isterminare alla tua venuta nazioni grandissime, e più forti di te, e introdurti nel loro paese, e dartene il dominio, come al giorno d'oggi tu vedi.
39 Conosci adunque oggi, e riduciti al cuore, che il Signore è Iddio, in cielo disopra, e in terra disotto, e che non ve n’è alcun altro.39 Conosci adunque in quest'oggi, e ripensa in cuor tuo, che il Signore medesimo egli è Dio lassù in cielo, e quaggiù in terra, e non ve n'ha alcun altro.
40 Osserva adunque i suoi statuti e i suoi comandamenti che oggi ti do, acciocchè sia bene a te, e a’ tuoi figliuoli dopo te; e acciocchè tu sempremai prolunghi i tuoi giorni in su la terra che il Signore Iddio tuo ti dà40 Osserva i suoi insegnamenti, e comandi, che io ti annunzio, affinché sii felice tu, e i tuoi figliuoli dopo di te, e resti per lungo tempo nel paese, il quale sarà dato a te dal Signore Dio tuo.
41 ALLORA Mosè mise da parte di qua dal Giordano, verso il sol levante, tre città,41 Allora Mosè determinò tre città di là dal Giordano verso levante,
42 acciocchè vi si rifuggisse l’ucciditore che avesse ucciso il suo prossimo disavvedutamente, non avendolo per addietro odiato; e ch’essendosi rifuggito in una di quelle città, avesse la vita salva.42 Onde chi non volendo avesse ucciso il suo prossimo senza che uno, o due giorni prima gli fosse nimico, trovasse rifugio e scampo in alcuna di queste città.
43 Quelle furono Beser, nel deserto, nella contrada della pianura, del paese de’ Rubeniti; e Ramot in Galaad, di quel de’ Gaditi; e Golan in Basan, di quel de’ Manassiti.43 Bosor nel deserto situata in una pianura della tribù di Ruben; e Ramoth in Galaad appartenente alla tribù di Gad; e Golan in Basan, la quale è della tribù di Manasse.
44 OR quest’è la legge, la qual Mosè propose a’ figliuoli d’Israele.44 Questa è la legge esposta da Mosè a' figliuoli d’Israele.
45 Queste son le testimonianze, e gli statuti, e le leggi, le quali Mosè pronunziò a’ figliuoli d’Israele, dopo che furono usciti d’Egitto.45 E questi sono i precetti e le cerimonie, e le leggi, le quali egli intimò ai figliuoli d'Israele, dopo che furono usciti dall'Egitto,
46 Di qua dal Giordano, nella valle, dirincontro a Bet-peor, nel paese di Sihon, re degli Amorrei, che abitava in Hesbon; il qual Mosè, e i figliuoli d’Israele, aveano percosso, dopo che furono usciti d’Egitto;46 Di là dal Giordano nella valle dirimpetto al tempio di Phogor nella terra di Sehon re degli Amorrhei, il quale abitò in Hesebon, e fu vinto da Mosè. Or i figliuoli d’Israele usciti dall'Egitto
47 e il cui paese conquistarono, insieme col paese di Og, re di Basan; due re degli Amorrei, i quali erano di qua dal Giordano, verso il Sol levante;47 Occuparono le terre di lui, e la terra di Og re di Basan, due re Amorrhei, che stavan di là dal Giordano a levante:
48 da Aroer, che è in su la riva del torrente di Arnon, e fino al monte di Sion, che è Hermon,48 Da Aroer, che è situata sulla ripa del torrente Arnon sino al monte Sion, che dicesi anche Hermon,
49 e tutta la pianura di qua dal Giordano, verso oriente; e fino al mar della pianura, sotto Asdot-Pisga49 Cioè tutta la pianura orientale di là del Giordano fino al mare del deserto, e fino alle falde del monte Phasga.