Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ezechiele 43


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI egli mi condusse alla porta, che riguardava verso il Levante.1 E menommi alla porta la qual ragguarda alla via orientale.
2 Ed ecco la gloria dell’Iddio d’Israele, che veniva di verso il Levante; e la sua voce era simile al suon di grandi acque; e la terra risplendeva della sua gloria.2 Ed ecco, la gloria d' Iddio d' Israel entrava per la via orientale; e la sua voce era quasi la voce (del corso) di molte acque, è la terra risplendea dalla sua maestade.
3 E la visione che io vidi era nell’aspetto simigliante alla visione che io vidi, quando venni per distrugger la città; e le sembianze erano le medesime con quelle che io avea vedute presso al fiume Chebar; ed io caddi sopra la mia faccia.3 E vidi la visione secondo la similitudine la quale avea veduta, quando venne per disperdere la città; e la similitudine sua era secondo lo aspetto lo quale avea veduto appo il fiume Cobar; e cascai sopra la faccia mia.
4 E la gloria del Signore entrò nella casa, per la via della porta, che riguardava verso il Levante.4 E la maestà del Signore entrò nel tempio per la via della porta la qual ragguarda all' oriente.
5 E lo Spirito mi elevò, e mi menò nel cortile di dentro; ed ecco, la casa era ripiena della gloria del Signore.5 E levommi lo spirito, e introdussemi nell'atrio di dentro; ed ecco, la casa fu riempiuta della gloria del Signore.
6 Ed io udii uno che parlava a me dalla casa; ed un uomo fu quivi in piè appresso di me6 E udi uno che parlava a me della casa; e l'uomo, che mi stava appresso,
7 E mi disse: Figliuol d’uomo, ecco il luogo del mio trono, e il luogo delle piante de’ miei piedi, dove io abiterò fra i figliuoli d’Israele in perpetuo; e la casa d’Israele non contaminerà più il mio santo Nome, nè essi nè i lor re, con le lor fornicazioni, e con le carcasse de’ lor re, e co’ loro alti luoghi.7 disse a me: o figliuolo d' uomo, questo è lo luogo del mio trono, e il luogo delle vestigie de' miei piedi, dove abito nel mezzo de' figliuoli d' Israel in eterno; e non corromperà da quindi inanzi la casa d'Israel il nome santo mio, essi e li loro re, nelle fornicazioni sue, e nelle ruine delli loro re, e nelli luoghi alti.
8 Come hanno fatto, quando hanno posta la lor soglia presso della mia soglia, e il loro stipite presso del mio stipite, talchè vi era sol la parete fra me e loro; e così hanno contaminato il mio Nome santo, con le loro abbominazioni, che hanno commesse; onde io li ho consumati nella mia ira.8 I quali hanno fabbricato il suo sogliaro appresso il mio, e le sue balestrade appresso le mie; e lo muro era fra loro e me; e deturporono il nome santo mio nelle (sue) abominazioni le quali aveano fatte; per la qual cosa io li consunsi nell' ira mia.
9 Ora allontaneranno da me le lor fornicazioni, e le carcasse de’ lor re; ed io abiterò in mezzo di loro in perpetuo.9 Ora adunque caccino della lunga la sua fornicazione e le ruine delli suoi re da me; e abiterò nel mezzo di loro sempre.
10 TU, figliuol d’uomo, dichiara alla casa d’Israele il disegno di questa Casa; e sieno confusi delle loro iniquità; poi misurino la pianta di essa.10 Ma tu, figliuolo d' uomo, dimostra lo tempio alla casa d' Israel; e siano confusi dalle loro iniquitadi, e misurino la fabbrica,
11 E quando si saranno vergognati di tutto quello che hanno fatto, fa’ loro assapere la forma di questa casa, e la sua disposizione, e le sue uscite, e le sue entrate, e tutte le sue figure, e tutti i suoi ordini, e tutte le sue forme, e tutte le sue regole; e disegnale davanti agli occhi loro; acciocchè osservino tutta la sua forma, e tutti i suoi ordini, e li mettano in opera.11 e vergogniusi di tutte le cose che hanno fatte; dimostragli la figura della casa, e lo introito ed esito della fabbrica, e tutta la sua descrizione, e tutti i suoi comandamenti, e tutto l' ordine suo, e tutte le leggi sue; e scriverai dinanzi a loro, acciò che osservino tutte le sue descrizioni e li suoi comandamenti, e faccianli con effetto.
12 Quest’è l’ordine della Casa: Sopra la sommità del monte, tutto il suo ricinto d’ogn’intorno sarà un luogo santissimo. Ecco, quest’è l’ordine della Casa12 Questa è la legge della casa nella sommità del monte: tutto il termine suo per lo circuito è santo de' santi: questa è adunque la legge della casa.
13 E queste son le misure dell’altare, a cubiti, de’ quali ciascuno è d’un cubito e d’un palmo: Il suo seno era d’un cubito, ed altresì d’un cubito di larghezza; e il ricinto, ch’era sopra l’orlo di quello d’ogn’intorno, era d’una spanna; e quello era il suolo dell’altare.13 Queste sono le misure dell' altare nel verissimo cubito, lo qual avea uno cubito e uno palmo; (cioè la misura del vero cubito era di uno cubito umano, e uno palmo); e la concavità sua era di uno cubito, ed era grosso uno cubito; e il termine suo, fino al labbro suo, per lo circuito era grosso uno palmo; e questa era la fossa dell' altare.
14 Or dal seno, ch’era in terra, fino alla sportatura da basso vi erano due cubiti; e quella sportatura avea un cubito di larghezza; e dalla più piccola sportatura, fino alla maggiore, vi erano quattro cubiti; e la larghezza della maggiore era d’un cubito.14 E dal profondo della terra insino all' ultima sommità erano due cubiti, e la latitudine era di uno cubito; e dalla estremitade minore (e inferiore) per fino alla estremità maggiore (e superiore) erano quattro cubiti, e la sua larghezza di uno cubito.
15 E l’Ariel era alto quattro cubito, e dall’Ariel in su vi erano le quattro corna.15 Ed esso altare era di quattro cubiti; e dall'altare in su erano quattro corni.
16 E l’Ariel avea di lunghezza dodici cubiti, e altrettanti di larghezza; ed era quadro per ogni verso.16 E avea l'altare dodici cubiti per lunghezza, e dodici per larghezza; ed era quadrato per ogni lato eguale.
17 E la sportatura avea di lunghezza quattordici cubiti, ed altrettanti di larghezza, da tutti e quattro i suoi lati; e l’orlo, ch’era d’intorno a questa parte dell’altare, era d’un mezzo cubito; e il seno, ch’era presso all’altra, era d’un cubito d’ogni intorno; e i suoi gradi erano volti verso il Levante.17 Ed era la estremità sua di quattordici cubiti per lunghezza, e di XIIII per larghezza nelli quattro canti suoi; e avea una corona nello circuito suo di mezzo cubito, e la concavità sua era di uno cubito per circuito; e li suoi gradi (dello ascenso) erano verso alla parte di oriente.
18 E quell’uomo mi disse: Figliuol d’uomo, così ha detto il Signore Iddio: Questi son gli ordini dell’altare, nel giorno che sarà fatto, per offerire sopra esso gli olocausti, e per ispandere sopra esso il sangue.18 E dissemi: figliuolo d' uomo, questo dice lo Signore Iddio: queste sono le osservanze dell' altare, in qualunque giorno questo sarà fabbricato, per offerire sacrificio sopra di quello, e per sparger il sangue.
19 Ed allora tu darai a’ sacerdoti Leviti, che son della progenie di Sadoc, i quali si accostano a me, dice il Signore Iddio, per ministrarmi, un giovenco, per sacrificio per lo peccato.19 Tu darai alli sacerdoti e alli leviti, i quali sono della progenie di Sadoc, i quali vengono a me, dice lo Signore, per offerire a me uno vitello della gregge per lo peccato.
20 E prenderai del sangue di esso, e ne metterai sopra le quattro corna dell’altare, ed ai quattro canti della sportatura, e sopra l’orlo, attorno attorno. Così netterai l’altare, e farai purgamento per esso.20 E tollendo del sangue suo, ponerai sopra li quattro corni suoi, e sopra li quattro canti della sommità, e sopra la corona per lo circuito; e monderai quello, e purgherai.
21 Poi prenderai il giovenco del sacrificio per lo peccato, e quello sarà arso in un luogo della Casa appartato, fuori del Luogo santo.21 E torrai il vitello, il quale sarà offerito per lo peccato, e ardera'lo in uno luogo separato della casa fuora del santuario.
22 E il secondo giorno tu offerirai, per sacrificio per lo peccato, un becco, senza difetto; e con esso si farà il purgamento per l’altare, come si sarà fatto col giovenco.22 E nel secondo di offerirai il becco delle capre sanza macula per lo peccato, e purgheranno l'altare, come purgarono nello (sacrificio dello) vitello.
23 Quando tu avrai finito di far quel purgamento, tu offerirai un giovenco dell’armento, senza difetto; e un montone della greggia, senza difetto.23 E quando averai compiuta la purgazion sua, offerirai lo vitello della gregge sanza macula, e lo montone della gregge sanza macula.
24 E tu li offerirai davanti al Signore, e i sacerdoti getteranno del sale sopra, e li offeriranno in olocausto al Signore.24 E offerirai loro nel conspetto del Signore; e ponino li sacerdoti sopra loro lo sale, e òfferino loro. sacrificio al Signore.
25 Per lo spazio di sette giorni, tu sacrificherai un becco per giorno, per lo peccato; e i sacerdoti sacrificheranno un giovenco dell’armento, ed un montone della greggia, senza difetto.25 Sette di farai questo, offerendo lo becco per lo peccato ogni di; e lo vitello della gregge e lo montone delle pecore, tutti sanza macula, offeriranno.
26 Per lo spazio di sette giorni, essi faranno il purgamento per l’altare, e lo purificheranno; ed essi si consacreranno nel lor ministerio.26 Sette di purgheranno lo altare, e monderanno quello, ed empieranno la concavità sua.
27 E compiuti que’ giorni, dall’ottavo giorno innanzi, quando i sacerdoti sacrificheranno sopra l’altare i vostri olocausti, e i vostri sacrificii da render grazie, io vi gradirò, dice il Signore Iddio27 E compiuti i sette dì, nell'ottavo dì e oltre faranno li sacerdoti sopra l'altare li sacrificii vostri, e quelle cose che loro offeriranno per la pace; e sarò pacificato con voi, dice lo Signore Iddio.