Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmi 95


font
DIODATIDIODATI
1 VENITE, cantiamo lietamente al Signore; Giubiliamo alla Rocca della nostra salute.1 VENITE, cantiamo lietamente al Signore; Giubiliamo alla Rocca della nostra salute.
2 Andiamogli incontro con lodi, Giubiliamogli con salmi.2 Andiamogli incontro con lodi, Giubiliamogli con salmi.
3 Perciocchè il Signore è Dio grande, E Re grande sopra tutti gl’iddii.3 Perciocchè il Signore è Dio grande, E Re grande sopra tutti gl’iddii.
4 Perciocchè egli tiene in mano le profondità della terra; E le altezze de’ monti sono sue.4 Perciocchè egli tiene in mano le profondità della terra; E le altezze de’ monti sono sue.
5 Ed a lui appartiene il mare, perchè egli l’ha fatto; E l’asciutto, perchè le sue mani l’hanno formato.5 Ed a lui appartiene il mare, perchè egli l’ha fatto; E l’asciutto, perchè le sue mani l’hanno formato.
6 Venite, adoriamo, ed inchiniamoci; Inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti6 Venite, adoriamo, ed inchiniamoci; Inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti
7 Perciocchè egli è il nostro Dio; E noi siamo il popolo del suo pasco, E la greggia della sua condotta.7 Perciocchè egli è il nostro Dio; E noi siamo il popolo del suo pasco, E la greggia della sua condotta.
8 Oggi, se udite la sua voce, Non indurate il vostro cuore, come in Meriba; Come al giorno di Massa, nel deserto;8 Oggi, se udite la sua voce, Non indurate il vostro cuore, come in Meriba; Come al giorno di Massa, nel deserto;
9 Ove i padri vostri mi tentarono, Mi provarono, ed anche videro le mie opere.9 Ove i padri vostri mi tentarono, Mi provarono, ed anche videro le mie opere.
10 Lo spazio di quarant’anni quella generazione mi fu di noia; Onde io dissi: Costoro sono un popolo sviato di cuore, E non conoscono le mie vie.10 Lo spazio di quarant’anni quella generazione mi fu di noia; Onde io dissi: Costoro sono un popolo sviato di cuore, E non conoscono le mie vie.
11 Perciò giurai nell’ira mia: Se entrano giammai nel mio riposo11 Perciò giurai nell’ira mia: Se entrano giammai nel mio riposo