Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmi 36


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DIODATIBIBBIA CEI 2008
1 Salmo di Davide, servitore del Signore dato al capo de’ Musici IL misfatto dell’empio mi dice dentro al cuore, Ch’egli non ha timore alcuno di Dio davanti agli occhi.1 Al maestro del coro. Di Davide, servo del Signore.
2 Perciocchè egli si lusinga appo sè stesso, Per venire a capo della sua iniquità, che è pur da odiare.2 Oracolo del peccato nel cuore del malvagio:non c’è paura di Dio davanti ai suoi occhi;
3 Le parole della sua bocca sono iniquità e frode; Egli non ha più intelletto da far bene.3 perché egli s’illude con se stesso, davanti ai suoi occhi,nel non trovare la sua colpa e odiarla.
4 Egli divisa iniquità sopra il suo letto; Egli si ferma nella via che non è buona, Egli non abborre il male4 Le sue parole sono cattiveria e inganno,rifiuta di capire, di compiere il bene.
5 O Signore, la tua benignità arriva infino al cielo, E la tua verità infino alle nuvole.5 Trama cattiveria nel suo letto,si ostina su vie non buone,non respinge il male.
6 La tua giustizia è simile a monti altissimi; I tuoi giudicii sono un grande abisso. O Signore, tu conservi uomini e bestie.6 Signore, il tuo amore è nel cielo,la tua fedeltà fino alle nubi,
7 O Dio, quanto preziosa è la tua benignità! Perciò i figliuoli degli uomini si riducono sotto l’ombra delle tue ale;7 la tua giustizia è come le più alte montagne,il tuo giudizio come l’abisso profondo:uomini e bestie tu salvi, Signore.
8 Son saziati del grasso della tua Casa; Tu li abbeveri del torrente delle tue delizie.8 Quanto è prezioso il tuo amore, o Dio!Si rifugiano gli uomini all’ombra delle tue ali,
9 Perciocchè appo te è la fonte della vita; E per la tua luce noi veggiamo la luce.9 si saziano dell’abbondanza della tua casa:tu li disseti al torrente delle tue delizie.
10 Stendi la tua benignità inverso quelli che ti conoscono, E la tua giustizia inverso quelli che son diritti di cuore.10 È in te la sorgente della vita,alla tua luce vediamo la luce.
11 Non vengami addosso il piè del superbo; E la mano degli empi non mi smuova.11 Riversa il tuo amore su chi ti riconosce,la tua giustizia sui retti di cuore.
12 Ecco là, gli operatori d’iniquità son caduti; Sono stati sospinti, e non son potuti risorgere12 Non mi raggiunga il piede dei superbie non mi scacci la mano dei malvagi.
13 Ecco, sono caduti i malfattori:abbattuti, non possono rialzarsi.