Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Esodo 4


font
DIODATIBIBLIA
1 E Mosè rispose, e disse: Ma ecco, essi non mi crederanno, e non ubbidiranno alla mia voce; perciocchè diranno: Il Signore non ti è apparito.1 Respondió Moisés y dijo: «No van a creerme, ni escucharán mi voz; pues dirán: “No se te ha aparecido Yahveh.”»
2 E il Signore gli disse: Che cosa è questa che tu hai in mano? Ed egli rispose: Una bacchetta.2 Díjole Yahveh: «¿Qué tienes en tu mano?» «Un cayado», respondió él.
3 E il Signore gli disse: Gittala in terra. Ed egli la gittò in terra; ed ella divenne un serpente; e Mosè fuggì d’innanzi a quello.3 Yahveh le dijo: «Échalo a tierra.» Lo echó a tierra y se convirtió en serpiente; y Moisés huyó de ella.
4 Ma il Signore disse a Mosè: Stendi la tua mano, e prendilo per la coda. Ed egli stese la mano, e lo prese; ed esso divenne bacchetta nella sua mano.4 Dijo Yahveh a Moisés: «Extiende tu mano y agárrala por la cola.» Extendió la mano, la agarró, y volvió a ser cayado en su mano...
5 Così farai, disse Iddio, acciocchè credano che il Signore Iddio de’ lor padri, l’Iddio di Abrahamo, l’Iddio d’Isacco e l’Iddio di Giacobbe, ti è apparito.5 «Para que crean que se te ha aparecido Yahveh, el Dios de sus padres, el Dios de Abraham, el Dios de Isaac y el Dios de Jacob.»
6 Il Signore gli disse ancora: Mettiti ora la mano in seno. Ed egli si mise la mano in seno; poi, trattala fuori, ecco, la sua mano era lebbrosa, bianca come neve.6 Y añadió Yahveh: «Mete tu mano en el pecho.» Metió él la mano en su pecho y cuando la volvió a sacar estaba cubierta de lepra, blanca como la nieve.
7 Poi gli disse: Rimettiti la mano in seno. Ed egli si rimise la mano in seno; poi, trattasela fuor del seno, ecco, era tornata come l’altra sua carne.7 Y le dijo: «Vuelve a meter la mano en tu pecho.» La volvió a meter y, cuando la sacó de nuevo, estaba ya como el resto de su carne.
8 Se dunque, disse il Signore, non ti credono, e non ubbidiscono alla tua voce al primo segno, ubbidiranno alla tua voce, al secondo segno.8 «Así pues, si no te creen ni escuchan la voz por la primera señal, creerán por la segunda.
9 E se egli avviene che non pure a questi due segni credano, e non ubbidiscano alla tua voce; allora prendi dell’acqua del fiume, e spandila in su l’asciutto; e l’acqua che tu avrai presa dal fiume diventerà sangue in su l’asciutto9 Y si no creen tampoco por estas dos señales y no escuchan tu voz, tomarás agua del Río y la derramarás en el suelo; y el agua que saques del Río se convertirá en sangre sobre el suelo.»
10 E Mosè disse al Signore: Ahi! Signore, io non son mai per addietro stato uomo ben parlante, non pur da che tu parlasti al tuo servitore; conciossiachè io sia tardo di bocca e di lingua.10 Dijo Moisés a Yahveh: «¡Por favor, Señor! Yo no he sido nunca hombre de palabra fácil, ni aun después de haber hablado tú con tu siervo; sino que soy torpe de boca y de lengua.»
11 E il Signore gli disse: Chi ha posta la bocca all’uomo? ovvero, chi fa il mutolo, o il sordo, o colui che ha gli occhi, e gli orecchi aperti, o il cieco? non son desso io, il Signore?11 Le respondió Yahveh: «¿Quién ha dado al hombre la boca? ¿? Quién hace al mudo y al sordo, al que ve y al ciego? ¿No soy yo, Yahveh?
12 Ora dunque va’, ed io sarò con la tua bocca, e t’insegnerò ciò che avrai a dire.12 Así pues, vete, que yo estaré en tu boca y te enseñaré lo que debes decir.»
13 E Mosè disse: Ahi! Signore; deh! manda a far questo per colui il qual tu hai a mandare.13 El replicó: «Por favor, envía a quien quieras.»
14 Allora l’ira del Signore si accese contro a Mosè; ed egli gli disse: Non so io che Aaronne, tuo fratello, Levita, è uomo ben parlante? e anche, ecco, egli se n’esce fuori a incontrarti; e, veggendoti, si rallegrerà nel suo cuore.14 Entonces se encendió la ira de Yahveh contra Moisés, y le dijo: «¿No tienes a tu hermano Aarón el levita? Sé que él habla bien; he aquí que justamente ahora sale a tu encuentro, y al verte se alegrará su corazón.
15 Parlagli adunque, e mettigli in bocca queste parole, ed io sarò con la tua bocca, e con la sua, e v’insegnerò ciò che avrete a fare.15 Tu le hablarás y pondrás las palabras en su boca; yo estaré en tu boca y en la suya, y os enseñaré lo que habéis de hacer.
16 Ed egli parlerà per te al popolo; e così egli ti sarà in luogo di bocca, e tu gli sarai in luogo di Dio.16 El hablará por ti al pueblo, él será tu boca y tú serás su dios.
17 Or prendi questa bacchetta in mano, acciocchè con essa tu faccia que’ segni17 Toma también en tu mano este cayado, porque con él has de hacer las señales.»
18 MOSÈ adunque andò; e, ritornato a Ietro, suo suocero, gli disse: Deh! lascia che io me ne vada, e ritorni a’ miei fratelli che sono in Egitto e vegga se sono ancora vivi. E Ietro gli disse: Vattene in pace.18 Moisés volvió y regresó a casa de Jetró, su suegro, y le dijo: «Con tu permiso, me vuelvo a ver a mis hermanos de Egipto para saber si viven todavía.» Dijo Jetró a Moisés: «Vete en paz.»
19 Il Signore disse ancora a Mosè nel paese di Madian: Va’, ritornatene in Egitto; perciocchè tutti coloro che cercavano l’anima tua son morti.19 Yahveh dijo a Moisés en Madián: «Anda, vuelve a Egipto ; pues han muerto todos los que buscaban tu muerte.»
20 Mosè adunque prese la sua moglie e i suoi figliuoli; e, postili sopra degli asini, se ne ritornava in Egitto. Mosè prese ancora la bacchetta di Dio nella sua mano.20 Tomó, pues, Moisés a su mujer y a su hijo y, montándolos sobre un asno, volvió a la tierra de Egipto. Tomó también Moisés el cayado de Dios en su mano.
21 E il Signore disse a Mosè: Poichè tu te ne vai per ritornare in Egitto, vedi, fa’ davanti a Faraone tutti i miracoli che io ti ho posti in mano; ma io gl’indurerò il cuore, talchè egli non lascerà andare il popolo.21 Y dijo Yahveh a Moisés: «Cuando vuelvas a Egipto, harás delante de Faraón todos los prodigios que yo he puesto en tu mano; yo, por mi parte, endureceré su corazón, y no dejará salir al pueblo.
22 E tu dirai a Faraone: Così dice il Signore: Israele è mio figliuolo, il mio primogenito.22 Y dirás a Faraón: Así dice Yahveh: Israel es mi hijo, mi primogénito.
23 Or io ti ho detto: Lascia andare il mio figliuolo, acciocchè mi serva; e tu hai ricusato di lasciarlo andare; ecco, io uccido il tuo figliuolo, il tuo primogenito23 Yo te he dicho: “Deja ir a mi hijo para que me dé culto,” pero como tú no quieres dejarle partir, mira que yo voy a matar a tu hijo, a tu primogénito.»
24 Ora, essendo Mosè per cammino, in un albergo, il Signore l’incontrò, e cercava di farlo morire.24 Y sucedió que en el camino le salió al encuentro Yahveh en el lugar donde pasaba la noche y quiso darle muerte.
25 E Sippora prese una selce tagliente, e tagliò il prepuzio del suo figliuolo, e lo gittò a’ piedi di Mosè, e disse: Certo tu mi sei uno sposo di sangue.25 Tomó entonces Seforá un cuchillo de pedernal y, cortando el prepucio de su hijo, tocó los pies de Moisés, diciendo: «Tú eres para mí esposo de sangre.»
26 E il Signore lo lasciò. Allora ella disse: Sposo di sangue, per le circoncisioni.26 Y Yahveh le soltó; ella había dicho: «esposo de sangre», por la circuncisión.
27 E il Signore disse ad Aaronne: Va’ incontro a Mosè verso il deserto. Ed egli andò, e lo scontrò, al Monte di Dio, e lo baciò.27 Dijo Yahveh a Aarón: «Vete al desierto al encuentro de Moisés.» Partió, pues, y le encontró en el monte de Dios y le besó.
28 E Mosè dichiarò ad Aaronne tutte le parole del Signore, per le quali lo mandava, e tutti i segni che gli avea comandato di fare.28 Moisés contó a Aarón todas las palabras que Yahveh le había encomendado y todas las señales que le había mandado hacer.
29 Mosè adunque, ed Aaronne, andarono, e adunarono tutti gli Anziani de’ figliuoli d’Israele.29 Fueron, pues, Moisés y Aarón y reunieron a todos los ancianos de los israelitas.
30 E Aaronne annunziò loro tutte le parole che il Signore avea dette a Mosè, e fece que’ segni nel cospetto del popolo.30 Aarón refirió todas las palabras que Yahveh había dicho a Moisés, el cual hizo las señales delante del pueblo.
31 E il popolo credette, e intese che il Signore visitava i figliuoli d’Israele; e ch’egli avea veduta la loro afflizione. Ed essi s’inchinarono, e adorarono31 El pueblo creyó, y al oír que Yahveh había visitado a los israelitas y había visto su aflicción, se postraron y adoraron.