Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Neemia 10


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DIODATIVULGATA
1 Or quelli che aveano la cura d’apporre i suggelli furono Neemia, Hattirsata, figliuolo di Hacalia, e Sedechia,1 Signatores autem fuerunt Nehemias, Athersatha filius Hachelai, et Sedecias,
2 Seraia, Azaria, Geremia,2 Saraias, Azarias, Jeremias,
3 Pashur, Amaria, Malchia,3 Pheshur, Amarias, Melchias,
4 Hattus, Sebania, Malluc,4 Hattus, Sebenia, Melluch,
5 Harim, Meremot, Obadia,5 Harem, Merimuth, Obdias,
6 Daniele, Ghinneton, Baruc,6 Daniel, Genthon, Baruch,
7 Mesullam, Abia, Miamin,7 Mosollam, Abia, Miamin,
8 Maazia, Bilgai, e Semaia; costoro erano i sacerdoti.8 Maazia, Belgai, Semeia : hi sacerdotes.
9 E i Leviti furono: Iesua, figliuolo di Azania; e Binnui, de’ figliuoli di Henadad; e Cadmiel;9 Porro Levitæ, Josue filius Azaniæ, Bennui de filiis Henadad, Cedmihel,
10 e i lor fratelli: Sebania, Hodia,10 et fratres eorum, Sebenia, Odaia, Celita, Phalaia, Hanan,
11 Chelita, Pelaia, Hanan, Mica,11 Micha, Rohob, Hasebia,
12 Rehob, Hasabia, Zaccur, Serebia,12 Zachur, Serebia, Sabania,
13 Sebania, Hodia, Bani, Beninu.13 Odaia, Bani, Baninu.
14 I capi del popolo furono: Paros, Pahat-Moab, Elam, Zattu, Bani,14 Capita populi, Pharos, Phahathmoab, Ælam, Zethu, Bani,
15 Bunni, Azgad,15 Bonni, Azgad, Bebai,
16 Bebai, Adonia, Bigvai, Adin16 Adonia, Begoai, Adin,
17 Ater, Ezechia, Azzur,17 Ater, Hezecia, Azur,
18 Hodia, Hasum,18 Odaia, Hasum, Besai,
19 Besai, Harif, Anatot,19 Hareph, Anathoth, Nebai,
20 Nebai, Magpias, Mesullam,20 Megphias, Mosollam, Hazir,
21 Hezir, Mesezabeel, Sadoc,21 Mesizabel, Sadoc, Jeddua,
22 Iaddua, Pelatia, Hanan, Anania,22 Pheltia, Hanan, Anaia,
23 Hosea, Hanania, Hassub,23 Osee, Hanania, Hasub,
24 Lohes, Pilha, Sobec,24 Alohes, Phalea, Sobec,
25 Rehum, Hasabna, Maaseia,25 Rehum, Hasebna, Maasia,
26 Ahia, Hanan, Anan,26 Echaia, Hanan, Anan,
27 Malluc, Harim, Baana.27 Melluch, Haran, Baana.
28 E il rimanente del popolo, sacerdoti, Leviti, portinai, cantori, Netinei, e tutti quelli che si erano separati da’ popoli de’ paesi, per la Legge di Dio, le lor mogli i lor figliuoli, e le lor figliuole, tutti quelli che aveano senno e conoscimento,28 Et reliqui de populo, sacerdotes, Levitæ, janitores, et cantores, Nathinæi, et omnes qui se separaverunt de populis terrarum ad legem Dei, uxores eorum, filii eorum, et filiæ eorum,
29 si attennero a’ lor fratelli, i più notabili d’infra loro; e convennero per giuramento ed esecrazione, di camminar nella Legge di Dio, la quale fu data per Mosè, servitor di Dio; e di osservare, e di mettere in opera tutti i comandamenti del Signore Iddio nostro, e le sue leggi, ed i suoi statuti.29 omnes qui poterant sapere spondentes pro fratribus suis, optimates eorum, et qui veniebant ad pollicendum et jurandum ut ambularent in lege Dei, quam dederat in manu Moysi servi Dei : ut facerent et custodirent universa mandata Domini Dei nostri, et judicia ejus et cæremonias ejus :
30 E che noi non daremmo le nostre figliuole a’ popoli del paese, e che non prenderemmo le lor figliuole per li nostri figliuoli;30 et ut non daremus filias nostras populo terræ, et filias eorum non acciperemus filiis nostris.
31 e che noi non prenderemmo nulla in giorno di sabato, o in altro giorno sacro, da’ popoli del paese, che portano merci, e ogni sorta di derrate al giorno del sabato, per venderle; e che noi lasceremmo vacar la terra ogni settimo anno; ed in quello rilasceremmo ogni riscossa di debiti31 Populi quoque terræ, qui important venalia, et omnia ad usum, per diem sabbati ut vendant, non accipiemus ab eis in sabbato et in die sanctificato. Et dimittemus annum septimum, et exactionem universæ manus.
32 Noi imponemmo eziandio a noi stessi per legge, di pagare ogni anno la terza parte d’un siclo per testa, per lo servigio della Casa dell’Iddio nostro;32 Et statuemus super nos præcepta, ut demus tertiam partem sicli per annum ad opus domus Dei nostri,
33 per li pani che si doveano disporre per ordine, e per l’offerta continua, e per l’olocausto continuo; e per quelli de’ sabati, delle calendi, e delle feste solenni: e per le cose sante, e per li sacrificii per lo peccato, per fare il purgamento, de’ peccati per Israele, e per ogni altra cosa che si conveniva fare nella Casa dell’Iddio nostro.33 ad panes propositionis, et ad sacrificium sempiternum, et in holocaustum sempiternum in sabbatis, in calendis, in solemnitatibus, et in sanctificatis, et pro peccato : ut exoretur pro Israël, et in omnem usum domus Dei nostri.
34 Noi tirammo eziandio le sorti fra i sacerdoti, i Leviti, e il popolo, per l’offerta delle legne; acciocchè a’ tempi assegnati anno per anno, per le case nostre paterne, ne fossero portate alla Casa dell’Iddio nostro, per ardere sopra l’Altar del Signore Iddio nostro, come è scritto nella Legge.34 Sortes ergo misimus super oblationem lignorum inter sacerdotes, et Levitas, et populum, ut inferrentur in domum Dei nostri per domos patrum nostrorum, per tempora, a temporibus anni usque ad annum : ut arderent super altare Domini Dei nostri, sicut scriptum est in lege Moysi :
35 Noi ordinammo ancora di portare ogni anno, nella Casa del Signore, le primizie della nostra terra, e le primizie d’ogni frutto di qualunque albero;35 et ut afferremus primogenita terræ nostræ, et primitiva universi fructus omnis ligni, ab anno in annum, in domo Domini :
36 e i primogeniti de’ nostri figliuoli, e delle nostre bestie da vettura, secondo che è scritto nella Legge; e di menare alla Casa del nostro Iddio, a’ sacerdoti che fanno il servigio nella Casa dell’Iddio nostro, i primogeniti del nostro grosso e minuto bestiame;36 et primitiva filiorum nostrorum et pecorum nostrorum, sicut scriptum est in lege, et primitiva boum nostrorum et ovium nostrarum, ut offerrentur in domo Dei nostri, sacerdotibus qui ministrant in domo Dei nostri :
37 ed anche di portar le primizie della nostra pasta, e le nostre offerte, così de’ frutti di qualunque albero, come dell’olio e del vino, a’ sacerdoti, nelle camere della Casa dell’Iddio nostro; e di pagar la decima della rendita della nostra terra a’ Leviti; e che i Leviti leverebbero le decime in tutte le città dove noi lavoreremmo la terra;37 et primitias ciborum nostrorum, et libaminum nostrorum, et poma omnis ligni, vindemiæ quoque et olei, afferemus sacerdotibus ad gazophylacium Dei nostri, et decimam partem terræ nostræ Levitis. Ipsi Levitæ decimas accipient ex omnibus civitatibus operum nostrorum.
38 e che un sacerdote, figliuolo d’Aaronne, sarebbe co’ Leviti, quando si leverebbe la decima da’ Leviti; e che i Leviti porterebbero le decime delle decime nella Casa dell’Iddio nostro, nelle camere, nel luogo de’ magazzini38 Erit autem sacerdos filius Aaron cum Levitis in decimis Levitarum, et Levitæ offerent decimam partem decimæ suæ in domo Dei nostri ad gazophylacium in domum thesauri.
39 conciossiachè i figliuoli d’Israele, e i figliuoli di Levi, abbiano da portar le offerte del frumento, e del vino, e dell’olio, nelle camere, ove sono gli arredi del santuario, e i sacerdoti che fanno il servigio, e i portinai, e i cantori; e che noi non abbandoneremmo la Casa dell’Iddio nostro39 Ad gazophylacium enim deportabunt filii Israël, et filii Levi, primitias frumenti, vini, et olei : et ibi erunt vasa sanctificata, et sacerdotes, et cantores, et janitores, et ministri : et non dimittemus domum Dei nostri.