Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 28


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ACHAZ era d’età di vent’anni, quando cominciò a regnare; e regnò sedici anni in Gerusalemme; e non fece ciò che piace al Signore, come Davide, suo padre.1 Acaz aveva vent'anni quan­do cominciò a regnare, e regnò sedici anni in Gerusalemme. Egli invece di far quel che era giusto nel cospetto del Signore, come David suo padre,
2 Anzi camminò per le vie dei re d’Israele; ed anche fece delle statue di getto a’ Baali.2 camminò nelle vie dei re d'Israele, e di più fece delle statue ai Baalim.
3 Ed incensò nella valle del figliuolo di Hinnom, e arse de’ suoi figliuoli col fuoco, seguendo le abbominazioni delle genti, le quali il Signore avea scacciate d’innanzi a’ figliuoli d’Israele.3 E' lui quello che bruciò incenso nella valle di Benennom, e, secondo il rito delle nazioni che il Signore aveva sterminate all'arrivo dei figli d'Israele, fece passare pel fuoco i suoi figli.
4 Egli sacrificava eziandio, e faceva profumi negli alti luoghi, e sopra i colli, e sotto ogni albero verdeggiante.4 Inoltre sacrificava e bruciava profumi sugli alti luoghi, sui colli e sotto ogni albero frondoso.
5 Laonde il Signore Iddio suo lo diede in mano del re de’ Siri; ed essi lo sconfissero, e presero prigione una gran moltitudine della sua gente, e la menarono in Damasco. Egli fu eziandio dato in mano del re d’Israele, il quale lo sconfisse d’una grande sconfitta5 E il Signore Dio suo lo diede in mano del re di Siria, che lo sconfìsse e, presa dal suo regno gran preda, la portò a Damasco. Fu anche dato nelle mani del re d'Israele, che gli diede una grande sconfìtta.
6 E Peca, figliuolo di Remalia, uccise in un giorno cenventimila uomini di Giuda, tutti uomini di valore; perciocchè aveano abbandonato il Signore Iddio de’ lor padri.6 Infatti Facee, figlio di Romelia, uccise in un giorno centoventi mila uomini di Giuda, tutti uomini di valore; perchè essi avevan abbandonato il Signore Dio dei loro padri.
7 E Zicri, uomo possente di Efraim, uccise Maaseia, figliuolo del re, e Azricam, mastro del palazzo, ed Elcana, la seconda persona dopo il re.7 Allora Zecri, un potente di Efraim, uccise Maasia, figlio del re, Ezrica, suo maggiordomo, ed Elcana, il secondo dopo il re;
8 E i figliuoli d’Israele menarono prigioni dugentomila persone de’ lor fratelli, tra donne, figliuoli e figliuole; e anche fecero sopra loro una gran preda, la quale conducevano in Samaria.8 e i figli d'Israele fecero prigionieri duecento mila dei loro fratelli, donne, fanciulli e fanciulle, fecero pure gran preda che portarono a Samaria.
9 Or quivi era un profeta del Signore, il cui nome era Oded; ed egli uscì incontrò all’esercito, ch’entrava in Samaria; e disse loro: Ecco, il Signore Iddio de’ vostri padri, perchè era adirato contro a Giuda, ve li ha dati nelle mani; e voi ne avete uccisi a furore tanti, che il numero arriva infino al cielo.9 Ivi era allora un profeta del Signore, chiamato Obed, il qua­le, uscito incontro all'esercito che tornava a Samaria, disse loro: « Ecco il Signore Dio dei padri vostri, sdegnato contro Giuda, li ha dati nelle vostre mani, e voi, dopo averli trucidati con tanta ferocia, che la vostra crudeltà è giunta fino al cielo.
10 E pure ancora al presente voi deliberate di sottomettervi per servi, e per serve, i figliuoli di Giuda e di Gerusalemme. Non è egli vero, che già non v’è altro in voi, se non colpe contro al Signore Iddio vostro?10 Volete aggiungere di assoggettarvi come schiavi e schiave i figli di Giuda e di Gerusalemme. Ciò non doveva esser fatto: in questo avete peccato contro il Signore Dio vostro.
11 Ora dunque, ascoltatemi, e riconducete i prigioni che avete presi d’infra i vostri fratelli; perciocchè v’è ira accesa del Signore contro a voi.11 Or dunque ascoltate il mio consiglio; riconducete i prigionieri che avete fatti tra i vostri fratelli, perchè l'ira grande di Dio vi sovrasta ».
12 Allora certi uomini principali de’ capi de’ figliuoli di Efraim, cioè: Azaria, figliuolo di Iohanan, Berechia, figliuolo di Messillemot, Ezechia, figliuolo di Sallum, ed Amasa, figliuolo di Haldai, si levarono contro a quelli che venivano dalla guerra, e dissero loro:12 Allora alcuni dei principi dei figli d'Efraim, Azaria figlio di Iohanan, Barachia figlio di Mosollamot, Ezechia figlio di Sellum, e Amasa figlio di Adali si fermarono in faccia a quelli che tornavano dalla battaglia,
13 Voi non menerete qua entro questi prigioni; perciocchè ciò che voi pensate fare è per renderci colpevoli appo il Signore, accrescendo il numero de’ nostri peccati e delle nostre colpe; conciossiachè noi siamo grandemente colpevoli, e vi sia ira accesa contro ad Israele.13 e dissero loro: « Non dovete menare qua dentro questi prigionieri, chè non pecchiamo contro il Signore. Perchè volete accrescere il numero dei nostri peccati e colmar la misura delle antiche colpe? Questo è un gran peccato, e l'ira furibonda del Signore già pende sopra Israele ».
14 Allora gli uomini di guerra rilasciarono i prigioni e la preda, in presenza dei capi e di tutta la raunanza.14 Dinanzi ai principi e a tutta la moltitudine, quegli uomini di guerra lasciarono la preda e tutto quello che avevano preso.
15 E quegli uomini suddetti si levarono, e presero i prigioni, e vestirono delle spoglie tutti que’ di loro ch’erano ignudi; e dopo averli rivestiti e calzati, diedero loro da mangiare e da bere, e li unsero; e ricondussero sopra degli asini quelli d’infra loro che non si potevano reggere; e li menarono in Gerico, città delle palme, appresso i lor fratelli; poi se ne ritornarono in Samaria15 E i soprannominati uomini, levatisi e presi i prigionieri, rivestirono colle spoglie quelli che erari nudi, e dopo averli vestiti, calzati, ristorati con cibi e bevande, unti a causa della loro stanchezza, dopo averli cosi ben trattati, posero sopra degli asini quelli che non potevano camminare ed eran deboli di corpo, e li condussero a Gerico, città delle palme, presso i loro fratelli, e poi se ne tornarono a Samaria.
16 In quel tempo il re Achaz mandò ai re degli Assiri per soccorso.16 In quel tempo il re Acaz mandò a chiedere aiuto al re d'Assiria;
17 Or anche gl’Idumei erano venuti, ed aveano percosso Giuda, e ne aveano menati de’ prigioni.17 perchè anche gl'Idumei vennero e percossero molti di Giuda e fecero gran preda;
18 Ed anche i Filistei erano scorsi sopra le città della pianura, e della parte meridionale di Giuda, e aveano preso Bet-semes, ed Aialon, e Ghederot, e Soco, e le terre del suo territorio; e Timna, e le terre del suo territorio; e Ghimzo, e le terre del suo territorio; ed abitavano in esse.18 e anche i Filistei si sparsero nelle città della pianura e nella parte meridionale di Giuda, e presero Betsames, Aialon, Gaderot, Soco, Tamnan, Gamzo, coi loro sobborghi, e vi abitarono.
19 Perciocchè il Signore avea abbassato Giuda per cagione di Achaz, re d’Israele; perciocchè egli avea cagionato una gran licenza in Giuda, ed avea commesso ogni sorte di misfatti contro al Signore.19 Il Si­gnore aveva così umiliato Giuda a causa di Acaz re di Giuda, il quale, spogliato (Giuda) d'ogni soccorso, aveva disprezzato il Signore,
20 E Tillegat-pilneser, re degli Assiri, venne a lui; ma egli lo mise in distretta, e non lo fortificò.20 che menò contro di lui Telgat-falnasar re d'Assiria, e que­sti pure lo ridusse alle strette e, senza trovar resistenza, lo rovinò.
21 Perciocchè Achaz prese una parte de’ tesori della Casa del Signore, e della casa del re, e de’ principali del popolo; e li diede al re degli Assiri, il qual però non gli diede alcuno aiuto.21 Allora Acaz, spogliata la casa del Signore, la casa reale e quella dei principi, diede doni al re d'Assiria; ma ciò non gli giovò a nulla.
22 Ed al tempo ch’egli era distretto, egli continuava vie più a commetter misfatti contro al Signore; tale era il re Achaz.22 Ed anche nel tempo delle sue strettezze, questo medesimo re Acaz crebbe nel disprezzo del Signore,
23 E sacrificò agl’iddii di Damasco che l’aveano sconfitto, e disse: Poichè gl’iddii dei re di Siria li aiutano, io sacrificherò loro, acciocchè aiutino ancora me. Ma quelli gli furono cagione di far traboccar lui e tutto Israele.23 e immolò vittime agli dèi di Damasco che l'avevano percosso, e disse: « Gli dèi del re di Siria vengono loro in aiuto, ma io li placherò colle vittime, ed essi aiuteranno me ». Invece furon di rovina a lui e a tutto Israele.
24 Ed Achaz raccolse i vasellamenti della Casa di Dio e li spezzò; e serrò le porte della Casa del Signore, e si fece degli altari per tutti i canti di Gerusalemme.24 Acaz, portati via e fatti in pezzi tutti i vasi della casa di Dio, chiuse le porte del tempio di Dio, e si eresse degli altari per tutte le cantonate di Gerusalemme.
25 E fece degli alti luoghi in ogni città di Giuda, per far profumi ad altri dii; ed irritò il Signore Iddio de’ suoi padri.25 Anche in tutte le città di Giuda eresse altari per bruciarvi incenso, e cosi provocò ad ira il Signore Dio dei suoi padri.
26 Ora, quant’è al rimanente de’ fatti di Achaz, e tutti i suoi portamenti, primi ed ultimi, ecco, queste cose sono scritte nel libro dei re di Giuda e d’Israele.26 Il resto dei suoi atti e di tutte le sue imprese, dalle prime alle ultime, sta scritto nel libro dei re di Giuda e d'Israele.
27 Poi Achaz giacque co’ suoi padri, e fu seppellito in Gerusalemme, nella città; ma non fu messo nelle sepolture dei re d’Israele. Ed Ezechia, suo figliuolo, regnò in luogo suo27 Poi Acaz si addormentò coi suoi padri. Lo seppellirono nella città di Gerusalemme, ma non lo misero nei sepolcri dei re d'Israele. Gli successe nel regno il suo figlio Ezechia.