Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Primo libro delle Cronache 29


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 POI il re Davide disse a tutta la raunanza: Iddio ha eletto un solo, Salomone, mio figliuolo, il quale è ancora giovane e tenero; e pur quest’opera è grande; perciocchè questo palazzo non è per un uomo, anzi per lo Signore Iddio.1 E disse David re a tutto il popolo: Iddio hae eletto [Salomone], uno mio figliuolo ancora fanciullo e tenerello; ed è lavorìo grande, però che non s'apparecchia abitazione a uomo, anzi a Dio.
2 Quant’è a me, io ho fatto, secondo ogni mia possibilità, apparecchio per la Casa dell’Iddio mio: d’oro, per le cose che hanno ad esser d’oro; d’argento, per le cose che hanno ad esser d’argento; di rame, per le cose che hanno ad esser di rame; di ferro, per le cose che hanno ad esser di ferro; e di legname, per le cose che hanno ad esser di legno; di pietre onichine, e di pietre da incastonare, e di pietre variate, e di pietre preziose d’ogni maniera, e di pietre di marmo in gran quantità.2 Io con tutte le mie forze hoe apparecchiato il fornimento per la casa del mio Iddio, (e dell' oro, e dell' ariento); l'oro per le vasa dell' oro, e l' ariento per le vasa dell' ariento, il metallo per quelle del metallo, e ferro per quelle del ferro, e legname per quelle del legname, e pietre onichine, e quasi istibini, di diversi colori, ogni pietra preziosa, e di marmo di Paro abbondantissimamente.
3 Ed anche per l’affezione che io ho alla Casa dell’Iddio mio, del mio tesoro riposto d’oro e d’argento, io dono per la Casa dell’Iddio mio, di soprappiù, oltre a tutto ciò che io ho apparecchiato per la Casa del Santuario:3 E sopra tutto questo ch' io ho offerto nella casa di Dio mio, io hoe anco donato di mio proprio oro e ariento per il templo del mio Iddio, fuori di quelle cose le quali io hoe apparecchiate per la santa casa,
4 tremila talenti d’oro, d’oro di Ofir, e settemila talenti d’argento affinato, per coprir le pareti delle case;4 tre milia talenti d'oro di Ofir, e sette milia talenti d'ariento probatissimo, per dorare le mura del Signore.
5 per far d’oro, ciò che deve esser d’oro, e d’argento ciò che deve esser d’argento, e per ogni lavoro che si deve fare dagli artefici. Ora chi è colui che volontariamente si disponga a fare oggi offerta al Signore?5 E in qualunque cosa sarà bisogno d'oro, sia fatto d'oro; e dove d'ariento, sia d'ariento, a fare l'opere per mano degli artefici; e qualunque offera di sua propria volontà, empia oggi la sua mano, ? offerisca al Signore quello ch' egli vuole.
6 Allora i capi principali delle famiglie paterne, ed i capi delle tribù d’Israele, ed i capi delle migliaia, e delle centinaia, insieme con quelli che aveano il governo degli affari del re, offerse volontariamente;6 E promisero i principi delle famiglie, e' capi maggiori delle tribù d' Israel, e' tribuni e' centurioni e' principi delle possessioni del re.
7 e diedero, per lo servigio della Casa di Dio, cinquemila talenti, e diecimila dramme d’oro, e diecimila talenti d’argento, e diciottomila talenti di rame, e centomila talenti di ferro.7 E diedero nell' opera della casa di Dio V milia talenti d'oro, e soldi diecimilia, e diecimilia talenti d'ariento, e XVIII milia talenti di metallo, e C milia talenti di ferro.
8 E chiunque ritrovò appresso di sè delle pietre, le mise del tesoro della Casa del Signore, in mano di Iehiel Ghersonita.8 E a qualunque si trovarono pietre, sì le diede nel tesoro della casa di Dio, per mano di Iaiel Gersonite.
9 E il popolo si rallegrò di ciò che coloro offerivano volontariamente; perciocchè d’un cuore intiero facevano le loro offerte volontarie al Signore. Il re Davide se ne rallegrò anch’egli grandemente9 E rallegrossi il popolo, promettendo i voti di propria volontà; però che di cuore li offerivano al Signore; e il re David si rallegrò di grande allegrezza.
10 POI Davide benedisse il Signore in presenza di tutta la raunanza, e disse: Benedetto sii tu, o Signore Iddio d’Israele, nostro padre, da un secolo all’altro.10 E benedisse il Signore nel cospetto di tutta la moltitudine, e disse: Signore Iddio de' nostri padri, tu se' benedetto ab eterno e in eterno.
11 A te, Signore, appartiene la grandezza, e la potenza, e la gloria, e l’eternità, e la maestà; perciocchè tutto quello ch’è in cielo, ed in terra, è tuo; tuo, Signore, è il regno; e tu sei quel che t’innalzi in capo sopra ogni cosa.11 Signore, tua è la magnificenza, e tua è la potenza, e tua è la gloria e la vittoria; e a te sia laude; in verità tutte le cose, le quali sono in cielo e in terra, sono tue; Signore, tuo è il regno, e tu se' sopra tutti i principi.
12 Le ricchezze ancora, e la gloria, vengono da te, e tu signoreggi sopra ogni cosa; e in man tua è forza e potenza; in man tua ancora è d’ingrandire, e di fortificar chi che sia.12 Tue sono le ricchezze, tua è la gloria; tu (Signore) reggi tutte le cose; nella mano tua è la virtù e la potenza; nella tua mano è la grandezza e lo imperio di tutte le cose.
13 Ora dunque, o Dio nostro, noi ti celebriamo, e lodiamo il tuo Nome glorioso.13 Ora, Iddio nostro, noi ci confessiamo a te, e laudamo il nome tuo inclito.
14 Perciocchè chi son io, e chi è il mio popolo, che noi abbiamo il potere di offerirti volontariamente cotanto? ma il tutto viene da te, ed avendolo ricevuto di man tua, noi te lo rendiamo.14 Chi sono io, e chi è il popolo mio, che possiamo promettere a te tutte queste cose? tue sono tutte le cose; e quelle cose che noi abbiamo avuto da te, t' abbiamo date.
15 Perciocchè noi siamo forestieri e avveniticci nel tuo cospetto, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sono sopra la terra come un’ombra, e non vi è speranza alcuna.15 Certo noi siamo nel tuo cospetto peregrini e forestieri, siccome tutti gli nostri padri. I nostri dì sono come ombra sopra la terra, e non è niuna dimoranza.
16 Signore Iddio nostro, tutta questa abbondanza, che noi abbiamo apparecchiata per edificarti una Casa al tuo Nome santo, viene dalla tua mano, e il tutto appartiene a te.16 Signore nostro Iddio, tutta questa abbondanza, la quale noi abbiamo apparecchiata per edificare la casa al tuo santo nome, ella è della tuá mano, e tue sono tutte le cose.
17 Ed io, o Dio mio, conoscendo che tu provi i cuori, e gradisci la dirittura, ho, nella dirittura del mio cuore, volontariamente offerte tutte queste cose; ed oltre a ciò, ho veduto ora con allegrezza il tuo popolo, che si ritrova, farti la sua offerta volontariamente.17 Io so, Signore mio, che tu provi (tutti) i cuori, e che tu ami la semplicità; e però io nella semplicità del mio cuore, lieto hoe offerte tutte le cose; e hoe veduto tutto questo popolo, il quale trovato s'è quiritta, con grande allegrezza offerire a te doni.
18 O Signore Iddio d’Abrahamo, d’Isacco, e d’Israele, nostri padri, mantieni questo in perpetuo nell’immaginazione de’ pensieri del cuor del tuo popolo, e addirizza il cuor loro a te.18 Signore Iddio di Abraam, di Isaac e d' Israel nostri padri, conserva questa volontà nel cuore loro in eterno, e sempre permanga questa mente in tua venerazione.
19 Ed a Salomone, mio figliuolo, da’ un cuore intiero, per osservare i tuoi comandamenti, le tue testimonianze, ed i tuoi statuti, e per mettere il tutto in opera, e per edificare il palazzo, del quale io ho fatto l’apparecchio.19 E dà a Salomone, mio figliuolo, perfetto cuore, acciò che osservi gli tuoi comandamenti e testimonii e cerimonie; e faccia tutte queste cose, e la casa per la quale io hoe apparecchiato il fornimento.
20 Poi Davide disse a tutta la raunanza: Or benedite il Signore Iddio vostro. E tutta la raunanza benedisse il Signore Iddio de’ suoi padri, e s’inchinò, e adorò il Signore, e fece riverenza al re.20 E comandò David a tutto il popolo, (e disse): benedicete il nostro Signore Iddio. E tutto il popolo benedisse Iddio de' padri loro; e inchinaronsi, e adorarono Iddio. e poscia il re.
21 E il giorno seguente sacrificò sacrificii al Signore, e gli offerse olocausti: mille giovenchi, mille montoni, mille agnelli, insieme con le loro offerte da spandere; e de’ sacrificii in gran numero per tutto Israele.21 E sacrificarono vittime a Dio; e offerirono olocausti il dì seguente, mille tori e mille agnelli e mille montoni, co' suoi libamenti, e con tutto il suo ordine in Israel, e abbondantissimamente.
22 E mangiarono, e bevvero in quel dì, nel cospetto del Signore, con grande allegrezza; e di nuovo costituirono re Salomone, figliuolo di Davide, e l’unsero al Signore per conduttore, e Sadoc per sacerdote22 E mangiarono e beverono nel cospetto del Signore, in quel dì, con grande letizia. E unsero la seconda volta Salomone figliuolo di David. E unserlo al Signore in principe, e Sadoc [in] pontefice.
23 E Salomone sedette sopra il trono del Signore, per esser re, in luogo di Davide, suo padre, e prosperò, e tutto Israele gli ubbidì.23 E sedette Salomone nella sedia del Signore in re per David suo padre, e a tutti piacque; e tutto Israel obbedìo a lui.
24 E tutti i capi, e gli uomini prodi, ed anche tutti i figliuoli del re Davide, posero la mano sotto al re Salomone.24 E anche tutti i prìncipi e potenti, e tutti i figliuoli del re David gli diedero la mano, e furono soggetti al re Salomone.
25 E il Signore ingrandì sommamente Salomone, nel cospetto di tutto Israele, e mise in lui una maestà reale la cui pari non era stata in alcun re che avesse regnato davanti a lui sopra Israele.25 E Dio magnificò Salomone sopra tutto Israel, e diede a lui gloria del regno, quale niuno re d'Israel ebbe dinanzi a lui.
26 Così Davide figliuolo d’Isai, regnò sopra tutto Israele;26 Or David figliuolo d' Isai regnò sopra tutto Israel.
27 e il tempo ch’egli regnò sopra Israele fu di quarant’anni. In Hebron egli regnò sett’anni, e in Gerusalemme trentatrè anni;27 E i dì, che regnò sopra tutto Israel, furono XL anni; in Ebron regnoe sette anni, e in Ierusalem regnoe XXXIII anni.
28 poi morì in buona vecchiezza, sazio di giorni, di ricchezze, e di gloria; e Salomone, suo figliuolo, regnò in luogo suo.28 E morìo David in buona vecchiezza, pieno di dì e di ricchezze e di gloria; e regnò Salomone suo figliuolo per lui (dopo la sua morte).
29 Ora, quant’è a’ fatti del re Davide, primi ed ultimi; ecco, sono scritti nel libro di Samuele veggente, e nel libro del profeta Natan, e nel libro di Gad veggente;29 E i fatti di David primi e gli ultimi sì sono scritti nel libro di Samuel vidente, e di Natan profeta, e nel libro di Gad vidente;
30 insieme con tutto il suo regno, e la sua prodezza, ed i tempi che passarono sopra lui, e sopra Israele, e sopra tutti i regni di que’ paesi30 e di tutto il suo regno, e della fortezza, e de' tempi i quali passarono sotto lui, ovvero in Israel, ovvero in tutti i regni delle terre.