Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 9


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ALLORA il profeta Eliseo chiamò uno de’ figliuoli de’ profeti, e gli disse: Cingiti i lombi, e prendi quest’orciuolo d’olio in mano, e vattene in Ramot di Galaad;1 Il profeta Eliseo chiamò uno dei figli dei profeti, e gli disse: « Cingiti i fianchi, prendi quest'ampolla e va a Ramot Galaad.
2 e quando tu sarai giunto là, riguarda ove sarà Iehu, figliuolo di Giosafat, figliuolo di Nimsi; e va’ a lui, e fallo levar su d’infra i suoi fratelli, e menalo in una camera segreta.2 Giunto là cerca di vedere Iehu, figlio di Giosafat, figlio di Namsi. Entrato da lui, lo farai uscire di mezzo ai suoi fratelli, e lo condurrai in una camera segreta.
3 Poi prendi l’orciuolo dell’olio, e spandiglielo sopra il capo, e digli: Così ha detto il Signore: Io ti ho unto per re sopra Israele. Poi apri l’uscio, e fuggitene senza indugio.3 E presa l'ampolla d'olio, gliela verserai sul capo dicendo: Queste cose dice il Signore: Io ti ho unto per re sopra Israele. Poi aprirai la porta e fuggirai, senza fermarti in quel luogo ».
4 Quel giovane adunque, servitor del profeta, andò in Ramot di Galaad.4 Il giovane, servo del profeta, andò adunque a Ramot Galaad.
5 E come egli vi fu giunto, ecco, i capitani dell’esercito sedevano insieme. Ed egli disse: Io ho alcuna cosa a dirti, o capitano. E Iehu gli disse: A cui di tutti non parli tu? Ed egli disse: E te, o capitano.5 Quando vi entrò, i principi dell'esercito stavano assisi. Egli disse: « Ho una parola per te, o principe ». Disse Iehu: « Per chi di tutti noi? » Ed egli rispose: « Per te, o principe ».
6 Allora Iehu si levò, ed entrò dentro alla casa; e quel giovane gli versò l’olio in sul capo, e gli disse: Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Io ti ho unto per re sopra il popolo del Signore, sopra Israele.6 Iehu si alzò ed entrò in una camera, ove il giovane gli versò l'olio sul capo, dicendo: « Il Signore Dio d'Israele dice così: Io ti ho unto re sopra il mio popolo Israele:
7 E tu percoterai la casa di Achab, tuo signore; ed io farò sopra Izebel la vendetta del sangue de’ profeti, miei servitori, e del sangue di tutti i servitori del Signore.7 tu percuoterai la casa di Acab tuo signore, ed io vendicherò il sangue dei miei servi, i profeti, il sangue di tutti i servi del Signore, sparso da Gezabele.
8 E tutta la casa di Achab perirà, ed io distruggerò chiunque appartiene ad Achab, fino al piccolo fanciullo, e chiunque è serrato, e chiunque è abbandonato in Israele.8 Io distruggerò tutta la casa di Acab e di Acab ucciderò ogni maschio, fin a colui che è rinchiuso, a colui che è l'ultimo in Israele;
9 E ridurrò la casa di Achab come la casa di Geroboamo, figliuolo di Nebat; e come la casa di Baasa, figliuolo di Ahia.9 Io renderò la casa d'Acab come quella di Geroboamo figlio di Nabat, come quella di Baasa figlio di Ahia.
10 E quant’è ad Izebel, i cani la mangeranno nel campo d’Izreel, e non vi sarà alcuno che la seppellisca. Poi egli aperse l’uscio, e se ne fuggì10 In quanto poi a Gezabele, i cani la mangeranno nella campagna di Iezrael, e non vi sarà chi la seppellisca ». Poi aprì la porta e fuggì.
11 E Iehu uscì fuori a’ servitori del suo signore; ed uno di essi gli disse: Va ogni cosa bene? perchè è venuto a te quell’insensato? Ed egli disse loro: Voi conoscete l’uomo, e quali sieno i suoi ragionamenti.11 Quando Iehu tornò coi servi del suo signore, essi gli dissero: « Va tutto bene? Che è venuto a far da te quell'insensato? » Iehu disse loro: « Voi conoscete l'uomo e ciò che ha potuto dire ».
12 Ma essi dissero: Tu dici il falso; deh! dichiaraci quello ch’egli ti ha detto. Ed egli disse: Egli mi ha dette tali e tali cose, cioè: Così ha detto il Signore: Io ti ho unto per re sopra Israele.12 Ed essi a dirgli: « E' falso, ma tuttavia raccontacelo ». Iehu disse loro: « Mi ha detto questo e questo, ed ha aggiunto: Queste cose dice il Signore: Ti ho unto re sopra Israele ».
13 Allora ciascuno di essi tolse prestamente il suo mantello, e gliel pose sotto, in cima de’ gradi. Poi sonarono con la tromba, e dissero: Iehu è fatto re.13 Essi allora si affrettarono a prendere ciascuno il proprio mantello e lo posero sotto i piedi di Iehu, facendo una specie di tribunale, e sonarono la tromba e dissero: « Iehu è fatto re ».
14 E Iehu, figliuolo di Giosafat, figliuolo di Nimsi, fece una congiura contro a Gioram. Ora Gioram, dopo essere stato a guardare Ramot di Galaad, con tutto Israele, contro ad Hazael, re di Siria,14 Iehu figlio di Giosafat, figlio di Namsi, fece allora una congiura contro Ioram, il quale, stando con tutto Israele a combattere a Ramot Galaad contro Azael re di Siria,
15 se n’era ritornato, per farsi medicare in Izreel delle ferite che i Siri gli aveano date, quando egli combattè contro ad Hazael, re di Siria. E Iehu disse: Se tale è l’animo vostro, non esca e non iscampi alcuno della città, per andare a portarne le novelle in Izreel15 era tornato a Iezrael, a curarsi le ferite, perchè i Siri l'avevan ferito mentre combatteva contro Azael re di Siria. Iehu disse: « Se così vi piace, nessuno scappi dalla città, chè non vada a portar la nuova a Iezrael ».
16 Poi Iehu montò a cavallo, e andò in Izreel; perciocchè Gioram giaceva quivi; ed Achazia, re di Giuda, vi era sceso per visitare Gioram.16 Poi salì e andò verso Iezrael, ov'era ammalato Ioram, a far visita al quale era andato Ocozia re di Giuda.
17 Or la guardia che stava alla veletta sopra la torre in Izreel, veggendo lo stuolo di Iehu che veniva, disse: Io veggo uno stuolo di gente. E Gioram disse: Piglia un uomo a cavallo, e mandalo loro incontro, per domandar se le cose vanno bene.17 Or la sentinella che stava sulla torre di Iezrael, veduta venire la schiera di Iehu, disse: « Vedo una schiera ». E Ioram a lui: « Prendi un cocchio e mandalo loro incontro a dire: Va tutto bene? »
18 E l’uomo a cavallo andò incontro a Iehu, e disse: Così ha detto il re: Le cose vanno elleno bene? E Iehu disse: Che hai tu da far di saper se le cose van bene? passa dietro a me. E la guardia rapportò la cosa, dicendo: Il messo è pervenuto infino a loro, ma non ritorna.18 L'uomo salito sul cocchio andò incontro a Iehu e disse: « Così dice il re: E' tutto in pace? » Iehu disse: « Che t'importa della pace? Passa e vienmi dietro ». La sentinella ne diede l'avviso, dicendo: « Il messo è giunto da loro; ma non ritorna ».
19 Allora il re mandò un altro uomo a cavallo, il quale, pervenuto a loro, disse: Così ha detto il re: Le cose vanno elleno bene? E Iehu disse: Che hai tu da far di saper se le cose vanno bene? passa dietro a me.19 Ioram mandò un secondo cocchio, e il messo, giunto presso di loro, disse: « Così dice il re: C'è dunque pace? » Ma Iehu disse: « Che t'importa della pace? Passa e vienmi dietro ».
20 E la guardia rapportò la cosa, dicendo: Egli è pervenuto infino a loro, ma non ritorna; e l’andare pare l’andare di Iehu, figliuolo di Nimsi; perciocchè egli cammina con furia.20 La sentinella ne diede ravviso, dicendo: « E' giunto fino a loro e non torna; ma la marcia sembra tutta quella di Iehu figlio di Namsi; è infatti precipitosa ».
21 Allora Gioram, re d’Israele, disse: Metti i cavalli al carro. Ed i cavalli furono messi al suo carro. A Gioram, re di Israele, ed Achazia, re di Giuda, uscirono ciascuno sopra il suo carro, incontro a Iehu; e lo trovarono nella possessione di Nabot Izreelita.21 Allora Ioram disse: « Attacca i cavalli al cocchio ». Attaccati che furono i cavalli al suo carro, Ioram re d'Israele uscì con Ocozia re di Giuda, ciascuno sul suo cocchio; andarono incontro a Iehu, e lo trovarono nel campo di Nabot lezraelita.
22 E come Gioram ebbe veduto Iehu, disse: Le cose vanno elleno bene, Iehu? Ed egli disse: Come possono andar bene, mentre durano le fornicazioni d’Izebel, tua madre, e le sue tante incantagioni?22 Ioram, appena visto Iehu, disse: « Iehu, abbiamo noi pace? » Ma Iehu rispose: « Che pace? Le fornicazioni di Gezabele tua madre e i suoi numerosi venefìci esistono ancora ».
23 Allora Gioram voltò mano, e si mise a fuggire, e disse ad Achazia: O Achazia, vi è del tradimento.23 Ioram voltò indietro e fuggendo disse ad Ocozia: « Tradimenti, Ocozia! »
24 E Iehu impugnò l’arco a piena mano, e ferì Gioram fra le spalle, e la saetta gli passò il cuore; onde gli cadde sopra le ginocchia nel suo carro.24 Ma Iehu, teso l'arco con la sua mano, ferì Ioram nel mezzo delle spalle; essendogli la freccia uscita pel cuore, egli cadde subito sul suo cocchio.
25 E Iehu disse a Bidcar, suo capitano: Piglialo, e gittalo nella possessione del campo di Nabot Izreelita; perciocchè tu dei ricordarti come io, e tu, cavalcando a paro a paro con la gente a cavallo, che andava dietro ad Achab, suo padre, il Signore pronunziò contro a lui questo carico:25 Allora Iehu disse a Badacer capo dell'armata: « Prendilo e gettalo nel campo di Nabot Iezraelita, perchè mi ricordo che quando io e tu, seduti sul carro, andavamo dietro ad Acab suo padre, il Signore scagliò contro di lui quest'oracolo:
26 Se ier sera io non vidi il sangue di Nabot, e il sangue de’ suoi figliuoli; e se non ne fo la punizione in questo stesso campo, dice il Signore. Ora dunque, toglilo, e gittalo in cotesto campo, secondo la parola del Signore.26 e Lo giuro: il sangue di Nabot e dei suoi figli che vidi ieri, dice il Signore, te lo farò scontare in questo campo, dice il Signore. Or dunque prendilo e gettalo, secondo la parola del Signore, nel campo ».
27 Or Achazia, re di Giuda, vedute queste cose, fuggì verso la casa dell’orto. Ma Iehu lo seguitò, e disse: Percotete ancora lui sopra il carro. Ed essi lo percossero alla salita di Gur, ch’è presso d’Ibleam; poi egli fuggì in Meghiddo, e morì quivi.27 Ocozia re di Giuda, veduto questo, fuggi per la strada della casa del giardino, ma Iehu lo inseguì e disse: « Colpite anche lui sul suo cocchio ». E lo colpirono alla salita di Gaber, che è presso Ieblaam ed egli fuggì a Mageddo, ove morì.
28 Ed i suoi servitori lo condussero sopra un carro in Gerusalemme, e lo seppellirono nella sua sepoltura, co’ suoi padri, nella Città di Davide.28 I suoi servi, postolo sul suo cocchio, lo portarono a Gerusalemme e lo seppellirono nel sepolcro coi suoi padri nella città di David.
29 Or Achazia avea cominciato a regnare sopra Giuda l’anno undecimo di Gioram figliuolo di Achab29 Ocozia regnò sopra Giuda l'anno undecimo di Ioram figlio di Acab.
30 Poi Iehu venne in Izreel; ed Izebel, avendolo inteso, si lisciò il viso, e si adornò il capo, e stava a riguardar per la finestra.30 Poi Iehu entrò in Iezrael. Or Gezabele, saputo il suo arrivo, si tinse di nero gli occhi, si ornò il capo, e guardò dalla finestra
31 E come Iehu entrava nella porta, ella gli disse: O Zimri, ucciditor del tuo signore, le cose vanno elleno bene?31 Iehu che entrava per la porta, e disse: « Può esservi pace per Zambri che ha ucciso il suo signore? »
32 Ed egli alzò il viso verso la finestra, e disse: Chi è quivi di mia parte? chi? Allora due o tre eunuchi riguardarono verso lui.32 Iehu alzò il capo verso la finestra, e disse: « Chi è costei? » Due o tre eunuchi s'inchinarono verso di lui.
33 Ed egli disse loro: Gittatela a basso. Ed essi la gittarono a basso; e sprizzò del suo sangue contro al muro, e contro a’ cavalli; e Iehu la calpestò.33 Egli disse loro: « Gettatela di sotto ». Quelli la gettarono: la muraglia fu spruzzata di sangue: gli zoccoli dei cavalli la calpestarono.
34 Poi entrò, e mangiò, e bevve; e disse: Deh! andate a veder quella maledetta, e sotterratela; perciocchè ell’è figliuola di re.34 Entrato poi a mangiare e bere, disse: « Andate a vedere quella maledetta, e seppellitela, perchè è figlia di re ».
35 Essi adunque andarono per sotterrarla; ma non vi trovarono altro che il teschio, e i piedi, e le palme delle mani.35 Ma andati per seppellirla, non trovarono che il cranio, i piedi e le estremità delle mani.
36 E ritornarono, e lo rapportarono a Iehu. Ed egli disse: Questa è la parola, che il Signore avea pronunziata per Elia Tisbita, suo servitore, dicendo: I cani mangeranno la carne di Izebel nel campo d’Izreel.36 Tornarono a riferire a lehu, il quale disse: « Tale è la parola del Signore pronunziata per bocca del suo servo Elia Tesbite, in questi termini: I cani mungeranno le carni di Gezabele nel campo di Iezrael,
37 E il corpo morto d’Izebel sarà come sterco in su la campagna, nel campo d’Izreel; talchè non si potrà dire: Questo è Izebel37 le carni di Gezabele saran come letame sulla faccia della terra nella campagna di Iezrael, da far dire ai passeggeri: E' questa la famosa Gezabele? »