Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 23


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DIODATIVULGATA
1 ORA queste son le ultime parole di Davide: Davide, figliuolo d’Isai, dice; Anzi l’uomo che è stato costituito in alta dignità, L’Unto dell’Iddio di Giacobbe, E il componitore delle soavi canzoni d’Israele, dice:1 Hæc autem sunt verba David novissima. Dixit David filius Isai : Dixit vir, cui constitutum est de christo Dei Jacob,
egregius psaltes Israël :
2 Lo Spirito del Signore ha parlato per me, E la sua parola è stata sopra la mia lingua.2 Spiritus Domini locutus est per me,
et sermo ejus per linguam meam.
3 L’Iddio d’Israele ha detto; La Rocca d’Israele mi ha parlato, dicendo; Chi signoreggia sopra gli uomini, sia giusto, Signoreggiando nel timor di Dio.3 Dixit Deus Israël mihi,
locutus est fortis Israël :
Dominator hominum,
justus dominator in timore Dei,
4 Ed egli sarà come la luce della mattina, quando il sole si leva; Di una mattina senza nuvole; Come l’erba che nasce dalla terra per lo sole, e per la pioggia.4 sicut lux auroræ, oriente sole,
mane absque nubibus rutilat :
et sicut pluviis germinat herba de terra.
5 Benchè la mia casa non sarà così appo Iddio; Perciocchè egli ha fatto meco un patto eterno Perfettamente bene ordinato ed osservato; Conciossiachè tutta la mia salute, e tutto il mio piacere sia, Ch’egli non lo farà rigermogliare.5 Nec tanta est domus mea apud Deum,
ut pactum æternum iniret mecum,
firmum in omnibus atque munitum.
Cuncta enim salus mea, et omnis voluntas,
nec est quidquam ex ea quod non germinet.
6 Ma gli uomini scellerati tutti quanti saranno gittati via, Come spine che non si prendono con la mano;6 Prævaricatores autem quasi spinæ evellentur universi,
quæ non tolluntur manibus.
7 Anzi, chi vuol maneggiarle impugna del ferro, od un’asta di lancia; Ovvero, son del tutto bruciate col fuoco in su la pianta7 Et si quis tangere voluerit eas,
armabitur ferro et ligno lanceato,
igneque succensæ comburentur usque ad nihilum.
8 QUESTI sono i nomi degli uomini prodi di Davide: Colui che sedeva nel seggio, il Tacmonita, era il principale de’ colonnelli. Esso era Adino Eznita, il quale in una volta andò sopra ottocent’uomini, e li sconfisse.8 Hæc nomina fortium David. Sedens in cathedra sapientissimus princeps inter tres, ipse est quasi tenerrimus ligni vermiculus, qui octingentos interfecit impetu uno.
9 E, dopo lui, era Eleazaro, figliuolo di Dodo, figliuolo di Ahohi. Costui era fra i tre prodi ch’erano con Davide, allora che sfidarono i Filistei, che si erano quivi adunati in battaglia, e che gl’Israeliti si ritrassero.9 Post hunc, Eleazar filius patrui ejus Ahohites inter tres fortes, qui erant cum David quando exprobraverunt Philisthiim, et congregati sunt illuc in prælium.
10 Costui si levò, e percosse i Filistei, finchè la sua mano fu stanca, e restò attaccata alla spada. E il Signore diede una gran vittoria in quel dì; e il popolo ritornò dietro a Eleazaro, solo per ispogliare.10 Cumque ascendissent viri Israël, ipse stetit et percussit Philisthæos donec deficeret manus ejus, et obrigesceret cum gladio : fecitque Dominus salutem magnam in die illa : et populus qui fugerat, reversus est ad cæsorum spolia detrahenda.
11 E, dopo lui, Samma, figliuolo di Aghe, Hararita. Essendosi i Filistei adunati in una stuolo, in un luogo dove era un campo pieno di lenti, ed essendosi il popolo messo in fuga d’innanzi a’ Filistei,11 Et post hunc, Semma filius Age de Arari. Et congregati sunt Philisthiim in statione : erat quippe ibi ager lente plenus. Cumque fugisset populus a facie Philisthiim,
12 costui si presentò in mezzo del campo, e lo riscosse, e percosse i Filistei. E il Signore diede una gran vittoria.12 stetit ille in medio agri, et tuitus est eum, percussitque Philisthæos : et fecit Dominus salutem magnam.
13 Ora questi tre capi de’ colonnelli vennero a Davide, al tempo della ricolta, nella spelonca di Adullam. Ed allora lo stuolo de’ Filistei era accampato nella valle de’ Rafei.13 Necnon et ante descenderant tres qui erant principes inter triginta, et venerant tempore messis ad David in speluncam Odollam : castra autem Philisthinorum erant posita in Valle gigantum.
14 E Davide era allora nella fortezza; ed in quel tempo i Filistei aveano guernigione in Bet-lehem.14 Et David erat in præsidio : porro statio Philisthinorum tunc erat in Bethlehem.
15 E Davide fu mosso di desiderio, e disse: Chi mi darà da bere dell’acqua della cisterna di Bet-lehem, ch’è alla porta?15 Desideravit ergo David, et ait : O si quis mihi daret potum aquæ de cisterna quæ est in Bethlehem juxta portam !
16 E que’ tre prodi penetrarono nel campo de’ Filistei, e attinsero dell’acqua dalla cisterna di Bet-lehem, ch’è alla porta; e la portarono, e la presentarono a Davide; ma egli non volle berne, anzi la sparse al Signore,16 Irruperunt ergo tres fortes castra Philisthinorum, et hauserunt aquam de cisterna Bethlehem, quæ erat juxta portam, et attulerunt ad David : at ille noluit bibere, sed libavit eam Domino,
17 e disse: Togli da me, Signore, che io faccia questo; berrei io il sangue di questi uomini che sono andati là al rischio della lor vita? E non volle ber quell’acqua. Queste cose fecero que’ tre prodi.17 dicens : Propitius sit mihi Dominus, ne faciam hoc : num sanguinem hominum istorum qui profecti sunt, et animarum periculum bibam ? Noluit ergo bibere. Hæc fecerunt tres robustissimi.
18 Abisai anch’esso, fratello di Ioab, figliuolo di Seruia, era capo fra altri tre. Costui eziandio vibrò la sua lancia contro a trecent’uomini, e li uccise; onde egli acquistò fama fra que’ tre;18 Abisai quoque frater Joab filius Sarviæ, princeps erat de tribus : ipse est qui levavit hastam suam contra trecentos, quos interfecit : nominatus in tribus,
19 fra i quali certo egli fu il più illustre, e fu lor capo; ma non pervenne a quegli altri tre.19 et inter tres nobilior, eratque eorum princeps, sed usque ad tres primos non pervenerat.
20 Poi vi era Benaia, figliuolo di Ioiada, figliuol d’un uomo valoroso; il qual Benaia fece di gran prodezze, ed era da Cabseel. Costui percosse i due Ariel di Moab; discese ancora, e percosse un leone in mezzo di una fossa, al tempo della neve.20 Et Banaias filius Jojadæ viri fortissimi, magnorum operum, de Cabseel. Ipse percussit duos leones Moab, et ipse descendit, et percussit leonem in media cisterna in diebus nivis.
21 Egli percosse ancora un uomo Egizio, ch’era ragguardevole, ed avea in mano una lancia; ma Benaia discese contro a lui con un bastone, e gli strappò la lancia di mano, e l’uccise con la sua propria lancia.21 Ipse quoque interfecit virum ægyptium, virum dignum spectaculo, habentem in manu hastam : itaque cum descendisset ad eum in virga, vi extorsit hastam de manu Ægyptii, et interfecit eum hasta sua.
22 Queste cose fece Banaia, figliuolo di Ioiada, e fu famoso fra quei tre prodi.22 Hæc fecit Banaias filius Jojadæ.
23 Egli fu illustre sopra i trenta; ma pure non pervenne a que’ tre. E Davide lo costituì sopra la gente ch’egli avea del continuo a suo comando.23 Et ipse nominatus inter tres robustos, qui erant inter triginta nobiliores : verumtamen usque ad tres non pervenerat : fecitque eum sibi David auricularium, a secreto.
24 Poi vi era Asael, fratello di Ioab, ch’era sopra questi trenta, cioè: Elhanaan, figliuolo di Dodo, da Bet-lehem;24 Asaël frater Joab inter triginta, Elehanan filius patrui ejus de Bethlehem,
25 Samma Harodita, Elica Harodita;25 Semma de Harodi, Elica de Harodi,
26 Heles Paltita; Ira, figliuolo d’Icches, Tecoita;26 Heles de Phalti, Hira filius Acces de Thecua,
27 Abiezer Anatotita, Mebunnai Husatita;27 Abiezer de Anathoth, Mobonnai de Husati,
28 Salmon Ahohita, Maharai Netofatita;28 Selmon Ahohites, Maharai Netophathites,
29 Heleb, figliuolo di Baana, Netofatita; Ittai, figliuolo di Ribai, da Ghibea de’ figliuoli di Beniamino;29 Heled filius Baana, et ipse Netophathites, Ithai filius Ribai de Gabaath filiorum Benjamin,
30 Benaia Piratonita, Hiddai dalle valli di Gaas;30 Banaia Pharathonites, Heddai de torrente Gaas,
31 Abi-albon Arbatita, Azmavet Barhumita;31 Abialbon Arbathites, Azmaveth de Beromi,
32 Elihaba Saalbonita, Gionatan de’ figliuoli di Iasen;32 Eliaba de Salaboni. Filii Jassen, Jonathan,
33 Samma Hararita; Ahiam figliuolo di Sarar, Ararita;33 Semma de Orori, Ajam filius Sarar Arorites,
34 Elifelet, figliuolo di Ahasbai, figliuolo di un Maacatita; Eliam, figliuolo di Ahitofel, Ghilonita;34 Eliphelet filius Aasbai filii Machati, Eliam filius Achitophel Gelonites,
35 Hesrai Carmelita, Parai Arbita;35 Hesrai de Carmelo, Pharai de Arbi,
36 Igheal, figliuolo di Natan, da Soba; Bani Gadita;36 Igaal filius Nathan de Soba, Bonni de Gadi,
37 Selec Ammonita; Naarai Beerotita, il quale portava le armi di Ioab, figliuolo di Seruia;37 Selec de Ammoni, Naharai Berothites armiger Joab filii Sarviæ,
38 Ira Itrita, Gareb Itrita;38 Ira Jethrites, Gareb et ipse Jethrites,
39 Uria Hitteo; in tutto trentasette39 Urias Hethæus : omnes triginta septem.