Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 15


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DIODATIBIBLIA
1 ORA, dopo queste cose, avvenne che Absalom si fornì di carri e di cavalli; e cinquant’uomini correvano davanti a lui.1 Después de esto se hizo Absalón con un carro, caballos y cincuenta hombres que corrían delante de él.
2 Ed egli si levava la mattina, e si fermava allato alla via della porta; e se vi era alcuno che avesse qualche piato, per lo quale gli convenisse venire al re per giudicio, Absalom lo chiamava, e gli diceva: Di qual città sei tu? E colui gli rispondeva: Il tuo servitore è di tale e tale tribù d’Israele.2 Se levantaba Absalón temprano y se colocaba a la vera del camino de la puerta, y a los que tenían algún pleito y venían donde el rey para el juicio, les llamaba Absalón y les decía: «¿No eres tú de...?» El respondía: «Tu siervo es de tal tribu de Israel».
3 Ed Absalom gli diceva: Vedi, le tue ragioni son buone e diritte; ma tu non hai alcuno che ti ascolti da parte del re.3 Absalón le decía: «Mira, tu causa es justa y buena, pero nadie te escuchará de parte del rey».
4 E Absalom diceva: Oh! fossi io pur costituito giudice nel paese; acciocchè chiunque avrebbe alcun piato, o affare di giudicio, venisse a me! io gli farei ragione.4 Y añadía Absalón: «¡Quién me pusiera por juez de esta tierra! Podrían venir a mí todos los que tienen pleitos o juicios y yo les haría justicia».
5 E, se alcuno gli si accostava per prosternarsi davanti a lui, egli stendeva la mano, e lo prendeva, e lo baciava.5 Cuando alguno se acercaba a él y se postraba, le tendía la mano, le retenía y le besaba.
6 E così faceva Absalom a tutti quelli d’Israele che venivano al re per giudicio; e furava il cuore di que’ d’Israele6 Así hacía Absalón, con todos los israelitas que iban al tribunal del rey. Absalón robaba así el corazón de los hombres de Israel.
7 Or avvenne, in capo di quarant’anni, che Absalom disse al re: Deh! lascia che io vada in Hebron, per adempiere un mio voto che io ho fatto al Signore.7 Al cabo de cuatro años dijo Absalón al rey: «Permíteme que vaya a Hebrón a cumplir el voto que hice a Yahveh.
8 Perciocchè, mentre io dimorava in Ghesur, in Siria, il tuo servitore fece un voto, dicendo: Se pure il Signore mi riconduce in Gerusalemme, io sacrificherò al Signore.8 Porque tu siervo hizo voto cuando estaba en Guesur de Aram diciendo: Si Yahveh me permite volver a Jerusalén, daré culto a Yahveh en Hebrón».
9 E il re gli disse: Va’ in pace. Egli adunque si levò, e andò in Hebron.9 El rey le dijo «Vete en paz». El se levantó y se fue a Hebrón.
10 Or Absalom avea mandate per tutte le tribù d’Israele delle persone che dessero loro la posta, dicendo: Quando voi udirete il suon della tromba, dite: Absalom è fatto re in Hebron.10 Envió Absalón mensajeros a todas las tribus de Israel diciendo: «Cuando oigáis sonar el cuerno decid: «¡Absalón se ha proclamado rey en Hebrón!»
11 E con Absalom andarono dugent’uomini di Gerusalemme, ch’erano stati convitati; e vi andarono nella loro semplicità, non sapendo nulla.11 Con Absalón habían partido de Jerusalén doscientos hombres invitados; eran inocentes y no sabían absolutamente nada.
12 Ed Absalom, quando fu per sacrificare i sacrificii, mandò per Ahitofel Ghilonita, consigliere di Davide, che venisse da Ghilo, sua città; e la conguira divenne potente, e il popolo andava crescendo di numero appresso di Absalom12 Absalón mandó a buscar a su ciudad de Guiló a Ajitófel el guilonita, consejero de David, y lo tuvo consigo cuando ofrecía los sacrificios. Así la conjuración se fortalecía y los partidarios de Absalón iban aumentando.
13 Ora un messo venne a Davide, dicendo: Il cuor degl’Israeliti è dietro ad Absalom.13 Llegó uno que avisó a David: «El corazón de los hombres de Israel va tras de Absalón».
14 Allora Davide disse a tutti i suoi servitori ch’erano con lui in Gerusalemme: Levatevi, fuggiamocene; perciocchè noi non potremo scampare d’innanzi ad Absalom; affrettatevi a camminare; chè talora egli di subito non ci raggiunga, e non trabocchi la ruina addosso a noi; e non percuota la città, mettendola a fil di spada.14 Entonces David dijo a todos los servidores que estaban con él en Jerusalén: «Levantaos y huyamos, porque no tenemos escape ante Absalón. Apresuraos a partir, no sea que venga a toda prisa y nos dé alcance, vierta sobre nosotros la ruina y pase la ciudad a filo de espada».
15 Ed i servitori del re gli dissero: Ecco i tuoi servitori, per fare interamente secondo che al re, mio signore, parrà bene.15 Dijeron al rey sus servidores: «Para todo cuanto mi señor el rey elija estamos aquí tus servidores».
16 Il re adunque uscì fuori, e tutta la sua casa lo seguitò. E il re lasciò dieci donne concubine a guardia della casa.16 El rey salió con toda su casa, a pie, dejando diez concubinas para guardar la casa.
17 E quando il re fu uscito, con tutto il popolo che lo seguitava, si fermarono in una casa remota.17 Salió el rey a pie, con todo el pueblo, y se detuvieron en la última casa.
18 E tutti i suoi servitori, con tutti i Cheretei, e tutti i Peletei, camminavano allato a lui; e tutti i Ghittei, ch’erano seicent’uomini, venuti di Gat al suo seguito, passavano davanti al re.18 Estaban con él todos sus veteranos. Todos los kereteos, los perizitas, Ittay y todos los guititas, seiscientos hombres que le habían seguido desde Gat, marchaban delante del rey.
19 E il re disse a Ittai Ghitteo: Perchè andresti ancora tu con noi? ritornatene, e dimora col re; perciocchè tu sei forestiere, e sei per andartene presto al tuo luogo.19 Y dijo el rey a Ittay el guitita: «¿Por qué has de venir tú también conmigo? Vuélvete y quédate con el rey porque eres un extranjero, desterrado también de tu país.
20 Pur ieri ci venisti; e ti farei io andar vagando qua e là con noi? ma, quant’è a me, io vo dove potrò; ritornatene, e rimena i tuoi fratelli; benignità e verità dimorino teco.20 Llegaste ayer ¿y voy a obligarte hoy a andar errando con nosotros, cuando voy a la ventura? Vuélvete y haz que tus hermanos se vuelvan contigo; y que Yahveh tenga contigo amor y fidelidad».
21 Ma Ittai rispose al re, e disse: Come vive il Signore, e come vive il re, mio signore, dovunque il re, mio signore, sarà, così per morire, come per vivere, il tuo servitore vi sarà ancora.21 Ittay respondió al rey: «¡Por vida de Yahveh y por tu vida, rey mi señor, que donde el rey mi señor esté, para muerte o para vida, allí estará tu siervo!»
22 Davide adunque disse ad Ittai: Va’, passa oltre. Così Ittai Ghitteo passò oltre con tutta la sua gente, e tutti i fanciulli ch’egli avea seco.22 Entonces David dijo a Ittay: «Anda y pasa». Pasó Ittay de Gat con todos sus hombres y todas sus criaturas.
23 E tutto il popolo del paese piangeva con gran grida, mentre tutta quella gente passava. E il re passò il torrente di Chidron; e tutta la gente passò, traendo verso il deserto23 Iban todos llorando con gran llanto. El rey se detuvo en el torrente Cedrón y toda la gente pasaba ante él por el camino del desierto.
24 Or ecco, quivi era ancora Sadoc, con tutti i Leviti, portando d’Arca del Patto di Dio; ed essi posarono l’Arca di Dio, mentre Ebiatar saliva, finchè tutto il popolo ebbe finito di uscire della città.24 Iban también con él Sadoq y todos los levitas, llevando el arca de la alianza de Dios. Se detuvieron con el arca de Dios junto a Abiatar hasta que todo el pueblo acabó de salir de la ciudad.
25 Ma il re disse a Sadoc: Riporta l’Arca di Dio nella città; se io trovo grazia appo il Signore, egli mi ricondurrà, e me la farà vedere, insieme col suo abitacolo;25 Dijo el rey a Sadoq: «Haz volver el arca de Dios a la ciudad. Si he hallado gracia a los ojos de Yahveh, me hará volver y me permitirá ver el arca y su morada.
26 ma, se pure egli dice così: Io non ti gradisco; eccomi, facciami egli come gli piacerà.26 Y si él dice: “No me has agradado”, que me haga lo que mejor le parezca».
27 Il re disse ancora al sacerdote Sadoc: Non sei tu il veggente? ritornatene in pace nella città, tu, ed Ebiatar, insieme co’ vostri due figliuoli: Ahimaas, tuo figliuolo, e Gionatan, figliuolo di Ebiatar.27 Dijo el rey al sacerdote Sadoq: «Mirad, tú y Abiatar volveos en paz a la ciudad, con vuestros dos hijos, Ajimaas, tu hijo, y Jonatán, hijo de Abiatar.
28 Vedete, io mi andrò trattenendo nelle campagne del deserto, finchè mi venga rapportata alcuna novella da parte vostra.28 Mirad, yo me detendré en las llanuras del desierto, hasta que me llegue una palabra vuestra que me dé noticias».
29 Sadoc adunque, ed Ebiatar, riportarono l’Arca di Dio in Gerusalemme, e dimorarono quivi.29 Sadoq y Abiatar volvieron el arca de Dios a Jerusalén y se quedaron allí.
30 E Davide saliva per la salita degli Ulivi, piangendo, ed avendo il capo coperto, e camminava scalzo. E tutta la gente ch’egli avea seco avea il capo coperto, e saliva piangendo30 David subía la cuesta de los Olivos, subía llorando con la cabeza cubierta y los pies desnudos; y toda la gente que estaba con él había cubierto su cabeza y subía la cuesta llorando.
31 E fu rapportato e detto a Davide: Ahitofel è fra quelli che si son congiurati con Absalom. E Davide disse: Signore, rendi, ti prego, pazzo il consiglio di Ahitofel.31 Notificaron entonces a David: «Ajitófel está entre los conjurados con Absalón», y David dijo: «¡Vuelve necios, Yahveh, los consejos de Ajitófel!»
32 Or avvenne che, come Davide fu giunto alla cima del monte, dove egli voleva adorare Iddio, ecco, Husai Archita gli venne incontro, avendo la vesta stracciata, e della terra in su la testa.32 Cuando David llegó a la cima donde se postran ante Dios, le salió al encuentro Jusay el arquita, amigo de David, con la túnica desgarrada y cubierta de polvo su cabeza.
33 E Davide gli disse: Se tu passi oltre meco, tu mi sarai di gravezza;33 David le dijo: «Si vienes conmigo, me serás una carga.
34 ma, se tu te ne ritorni nella città, e dici ad Absalom: Io sarò tuo servitore, o re; ab antico io sono stato servitore di tuo padre, ed ora sarò il tuo; tu mi romperai il consiglio di Ahitofel.34 Pero si tu vuelves a la ciudad y dices a Absalón: “Soy tu siervo, oh rey mi señor; antes serví a tu padre, ahora soy siervo tuyo,” podrás frustrar, en favor mío, los consejos de Ajitófel.
35 E non avrai tu quivi teco i sacerdoti Sadoc ed Ebiatar, a’ quali farai assapere tutto quello che tu intenderai dalla casa del re?35 ¿No estarán allí contigo los sacerdotes Sadoq y Abiatar? Todo cuanto oigas en la casa del rey, se lo comunicas a los sacerdotes Sadoq y Abiatar.
36 Ecco, là son con loro i due lor figlioli, Ahimaas, figliuolo di Sadoc, e Gionatan, figliuolo di Ebiatar; per essi mandatemi a dire tutto quello che avrete udito.36 Estarán allí con ellos sus dos hijos, Ajimaas de Sadoq y Jonatán de Abiatar, y por su medio podréis communicarme todo lo que sepáis».
37 Così Husai, famigliare amico di Davide, venne nella città, allora appunto che Absalom entrava in Gerusalemme37 Jusay, amigo de David, entró en la ciudad cuando Absalón llegaba a Jerusalén.