Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Genesi 13


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DIODATINOVA VULGATA
1 Abramo adunque salì di Egitto, con la sua moglie, e con tutto ciò ch’era suo, e con Lot, traendo verso il Mezzodì.1 Ascendit ergo Abram de Ae gypto ipse et uxor eius et om nia, quae habebat, et Lot cum eo ad Nageb.
2 Or Abramo era grandemente possente in bestiame, in argento ed in oro.2 Abram autem erat dives valde in pecoribus, argento et auro.
3 Ed egli, seguendo il suo viaggio, andò dal Mezzodì fino a Betel, fino al luogo dove prima erano stati i suoi padiglioni, fra Betel ed Ai,3 Et profectus est de mansione in mansionem a Nageb in Bethel usque ad locum, ubi prius fixerat tabernaculum inter Bethel et Hai,
4 nel luogo ove era l’altare che egli aveva prima fatto quivi; ed Abramo invocò quivi il nome del Signore4 in loco altaris, quod fecerat prius, et invocavit ibi nomen Domini.
5 OR Lot ancora, che andava con Abramo, avea pecore, e buoi, e padiglioni.5 Sed et Lot, qui ibat cum Abram, fuerunt greges ovium et armenta et tabernacula;
6 E il paese non li poteva portare, abitando amendue insieme; perciocchè le lor facoltà erano grandi, e non potevano dimorare insieme.6 nec poterat eos capere terra, ut habitarent simul: erat quippe substantia eorum multa, et nequibant habitare communiter.
7 E nacque contesa fra i pastori del bestiame di Abramo, ed i pastori del bestiame di Lot. Or i Cananei ed i Ferezei abitavano allora nel paese.7 Unde et facta est rixa inter pastores gregum Abram et pastores gregum Lot. Eo autem tempore Chananaeus et Pherezaeus habitabant in illa terra.
8 Ed Abramo disse a Lot: Deh! non siavi contesa fra me e te, nè fra i miei pastori ed i tuoi; conciossiachè noi siamo fratelli.8 Dixit ergo Abram ad Lot: “Ne, quaeso, sit iurgium inter me et te et inter pastores meos et pastores tuos: fratres enim sumus.
9 Tutto il paese non è egli davanti a te? deh! separati d’appresso a me; se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra9 Nonne universa terra coram te est? Recede a me, obsecro: si ad sinistram ieris, ego dexteram tenebo; si tu dexteram elegeris, ego ad sinistram pergam”.
10 E Lot, alzati gli occhi, riguardò tutta la pianura del Giordano, ch’era tutta adacquata; avanti che il Signore avesse distrutto Sodoma e Gomorra, quella era come il giardino del Signore, come il paese di Egitto, fino a Soar.10 Elevatis itaque Lot oculis, vidit omnem circa regionem Iordanis, quae universa irrigabatur, antequam subverteret Dominus Sodomam et Gomorram, sicut paradisus Domini et sicut Aegyptus usque in Segor.
11 E Lot elesse per sè tutta la pianura del Giordano; ed egli si partì, traendo verso l’Oriente; e così si separarono l’uno dall’altro.11 Elegitque sibi Lot omnem regionem circa Iordanem et recessit ad orientem; divisique sunt alterutrum a fratre suo.
12 Abramo dimorò nel paese di Canaan, e Lot dimorò nelle terre della pianura, e andò tendendo i suoi padiglioni fin che venne a Sodoma.12 Abram habitavit in terra Chanaan; Lot vero moratus est in oppidis, quae erant circa Iordanem, et tabernacula movit usque ad Sodomam.
13 Ora gli uomini di Sodoma erano grandemente scellerati e peccatori contro al Signore13 Homines autem Sodomitae pessimi erant et peccatores coram Domino nimis.
14 E il Signore disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato d’appresso a lui: Alza ora gli occhi tuoi, e riguarda, dal luogo ove tu sei, verso il Settentrione, verso il Mezzodì, verso l’Oriente, e verso l’Occidente.14 Dixitque Dominus ad Abram, postquam divisus est Lot ab eo: “Leva oculos tuos et vide a loco, in quo nunc es, ad aquilonem et ad meridiem, ad orientem et ad occidentem:
15 Perciocchè io darò a te ed alla tua progenie, in perpetuo, il paese che tu vedi.15 omnem terram, quam conspicis, tibi dabo et semini tuo usque in sempiternum;
16 E farò che la tua progenie sarà come la polvere della terra; che se alcuno può annoverar la polvere della terra, anche potrassi annoverar la tua progenie.16 faciamque semen tuum sicut pulverem terrae: si quis potest hominum numerare pulverem terrae, semen quoque tuum numerare poterit.
17 Levati, va’ attorno per lo paese, per largo e per lungo; perciocchè io tel darò.17 Surge et perambula terram in longitudine et in latitudine sua, quia tibi daturus sum eam”.
18 Abramo adunque andò tendendo i suoi padiglioni; e, giunto alle pianure di Mamre, che sono in Hebron, dimorò quivi, e vi edificò un altare al Signore18 Movens igitur tabernaculum suum, Abram venit et habitavit iuxta Quercus Mambre, quae sunt in Hebron, aedificavitque ibi altare Domino.