Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Isaías 23


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Oráculo sobre Tiro. Ululad, naves de Tarsis, porque ha sido destruida vuestra fortaleza. De vuelta del país de Kittim les ha sido descubierto.1 Lo carico di Tiro. Urlate, o navi del mare, però che la casa è guastata, onde solean venire; è revelato loro della terra di Cetim.
2 Quedad mudos, habitantes de la costa, mercaderes de Sidón, cuyos viajantes atravesaban el mar2 Tacete, voi che abitate nell' isola dove si mercantizza; li Sidoni passatori del mare riempieranno te (la quale abiti).
3 por las aguas inmensas. La siembra del canal, la siega del Nilo, era su riqueza, y ella era el mercado de las naciones.3 Tra molte acque lo seme del fiume del Nilo, e ricolta e le biade sue; e fu fatta mercanzia di genti.
4 Avergüénzate, Sidón, porque ha dicho la mar: «No tuve dolores ni di a luz, ni crié mancebos, ni eduqué doncellas».4 Lo mare disse: vergognati, Sidone, fortezza del mare, dicendo: io non partorirò, e non nutricai giovani, e non feci venire le vergini gravide.
5 En cuanto se oiga la nueva en Egipto, se dolerán de las nuevas de Tiro.5 E quando sarà udito in Egitto, dolerannosi quando si audirà (così) di Tiro:
6 Pasad a Tarsis, ululad, habitantes de la costa:6 Passate li mari, urlate, voi che abitate nell'isola.
7 ¿Es ése vuestro emporio arrogante, de remota antigüedad, cuyos pies le llevaron lejos en sus andanzas?7 Or non è questa la vostra, la quale dalli dì primi si gloriava nella sua antichità? li suoi piedi la menaranno dalla lunga ad andare in peregrinaggio.
8 ¿Quién ha planeado esto conta Tiro, la coronada cuyos comerciantes eran príncipes, cuyos traficantes eran nobles de la tierra?8 Or chi pensò questo sopra Tiro, incoronata di quinci addietro, li cui mercatanti erano principi, e li suoi ordinatori, gentili della terra?
9 Es Yahveh Sebaot quien ha planeado profanar el orgullo de toda su magnificencia y envilecer a todos los nobles de la tierra.9 Lo Signore delli esèrciti pensò questo, di ritrarre la superbia d'ogni gloria, e menare a vergogna tutti li nobili della terra.
10 Cultiva tu tierra, hija de Tarsis: no hay puerto ya.10 O tu, figliuola del mare, passa la tua terra come uno fiume; non v'è più cintura a te.
11 Su mano extendió él sobre la mar, hizo estremecer los reinos. Yahveh mandó respecto a Canaán, demoler sus castillos,11 Distenderà la sua mano sopra lo mare, e urleranno li regni; lo Signore comandò contro a Canaan, che ispezzasse li suoi uomini forti.
12 y dijo: No vuelvas más a rebullir, doncella oprimida, hija de Sidón. Levántate y vete a Kittim, que tampoco allí tendrás reposo.12 E disse: non aggiugnere più per gloriarti sostenendo calunnia, tu vergine figliuola di Sidone; lèvati suso, e naviga in Cetim, e ivi non averai riposo.
13 Ahí tienes la tierra de los caldeos; no eran un pueblo; Asur la fundó para las bestias del desierto. Levantaron torres de asalto, demolieron sus alcázares, la convirtieron en ruinas.13 Ecco, la terra de' Caldei non fu cotale popolo, Assur (cioè quella terra) la fondoe; e menoe in prigione li suoi robusti, e cavarono di sotto le sue case, e lei puosono in ruina.
14 Ululad, naves de Tarsis, porque ha sido destruida vuestra fortaleza.14 Urlate, navi del mare, però che la fortezza del mare è guastata.
15 Aquel día quedará en olvido Tiro durante setenta años. En los días de otro rey, al cabo de setenta años, le sucederá a Tiro como en la canción de la ramera:15 É tu, o Tiro, sarai in dimenticamento, in quel tempo, LXX anni, come li dì d'uno re; e dopo i LXX anni starà a Tiro uno canto, che ha nome di meretrice.
16 «Toma el arpa, rodea la ciudad, ramera olvidada: tócala bien, canta a más y mejor, para que seas recordada».16 Piglia la citara, e attornia la città, tu meretrice che se' dimenticata; canta bene, e frequenta lo cantico, a ciò che di te sia memoria.
17 Bien, al cabo de los setenta años visitará Yahveh a Tiro, y ella volverá a su ganancia y se prostituirá a todos los reinos de la tierra sobre la haz de la tierra.17 E sarà questo, che dopo e' LXX anni Iddio visiterà Tiro, e reduceralla alle sue mercedi; ancora (sarà quando) commetterà fornicazione colli reami della torra sopra la faccia della terra.
18 Será su mercadería y su ganancia consagrada a Yahveh. No será atesorada ni almacenada, sino que para los que moren delante de Yahveh será su mercadería, para comer a saciedad y para cubrirse espléndidamente.18 E saranno li suoi mercatanti e le sue mercedi santificate a Dio; non si ordineranno e non si riporranno, però che quelle ch' erano le sue mercanzie abiteranno inanzi a Dio, acciò che mangino sì che si sàturino, e vestansi fino alla vecchiezza.