Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Salmos 10


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BIBLIABIBBIA CEI 1974
1 Lámed ¿Por qué, Yahveh, te quedas lejos,
te escondes en las horas de la angustia?
1 'Al maestro del coro. In sordina. Salmo. Di Davide.'

2 Por el orgullo del impío es perseguido el desdichado,
queda preso en la trampa que le ha urdido.
2 Loderò il Signore con tutto il cuore
e annunzierò tutte le tue meraviglie.
3 (Mem.) Sí, el impío se jacta de los antojos de su alma,
el avaro que bendice menosprecia a Yahveh,
3 Gioisco in te ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo.

4 (Nun.) el impío, insolente, no le busca:
«¡No hay Dios!», es todo lo que piensa.
4 Mentre i miei nemici retrocedono,
davanti a te inciampano e periscono,
5 En todo tiempo se afianzan sus caminos,
allá arriba tus juicios muy lejos de él están,
a todos sus rivales da soplidos.
5 perché hai sostenuto il mio diritto e la mia causa;
siedi in trono giudice giusto.

6 Dice en su corazón: «¡Jamás vacilaré!»
(Sámek.) porque en desgracia no se ve,
6 Hai minacciato le nazioni, hai sterminato l'empio,
il loro nome hai cancellato in eterno, per sempre.
7 maldice.
(Pe.) De fraude y perfidia está llena su boca,
bajo su lengua sólo maldad e iniquidad;
7 Per sempre sono abbattute le fortezze del nemico,
è scomparso il ricordo delle città che hai distrutte.

8 al acecho se aposta entre las cañas
en los recodos mata al inocente.
(Ain.) Todo ojos, espía al desvalido,
8 Ma il Signore sta assiso in eterno;
erige per il giudizio il suo trono:
9 al acecho escondido como león en su guarida,
al acecho para atrapar al desdichado,
atrapa al desdichado arrastrándole en su red.
9 giudicherà il mondo con giustizia,
con rettitudine deciderà le cause dei popoli.

10 (Sade.) Espía, se agazapa, se encoge,
el desvalido cae en su poder;
10 Il Signore sarà un riparo per l'oppresso,
in tempo di angoscia un rifugio sicuro.
11 dice en su corazón: «Dios se ha olvidado,
tiene tapado el rostro, no ha de ver jamás».
11 Confidino in te quanti conoscono il tuo nome,
perché non abbandoni chi ti cerca, Signore.

12 Qof. ¡Levántate, Yahveh, alza tu mano, oh Dios!
¡No te olvides de los desdichados!
12 Cantate inni al Signore, che abita in Sion,
narrate tra i popoli le sue opere.
13 ¿Por qué el impío menosprecia a Dios,
dice en su corazón: «No vendrás a indagar?»
13 Vindice del sangue, egli ricorda,
non dimentica il grido degli afflitti.

14 Res. Lo has visto ya, que la pena y la tristeza
las miras tú para tomarlas en tu mano:
el desvalido se abandona a ti,
tú socorres al huérfano.
14 Abbi pietà di me, Signore,
vedi la mia miseria, opera dei miei nemici,
tu che mi strappi dalle soglie della morte,
15 Sin. ¡Quiebra el brazo del impío, del malvado;
indaga su impiedad sin dejar rastro!
15 perché possa annunziare le tue lodi,
esultare per la tua salvezza
alle porte della città di Sion.

16 ¡Yahveh es rey por siempre, por los siglos;
los gentiles han sido barridos de su tierra!
16 Sprofondano i popoli nella fossa che hanno scavata,
nella rete che hanno teso si impiglia il loro piede.
17 Tau. El deseo de los humildes escuchas tú, Yahveh,
su corazón confortas, alarguas tus oídos,
17 Il Signore si è manifestato, ha fatto giustizia;
l'empio è caduto nella rete, opera delle sue mani.

18 para hacer justicia al huérfano, al vejado:
¡cese de dar terror el hombre salido de la tierra!
18 Tornino gli empi negli inferi,
tutti i popoli che dimenticano Dio.
19 Perché il povero non sarà dimenticato,
la speranza degli afflitti non resterà delusa.

20 Sorgi, Signore, non prevalga l'uomo:
davanti a te siano giudicate le genti.
21 Riempile di spavento, Signore,
sappiano le genti che sono mortali.

22 Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
23 Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.
24 L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
25 L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste";
questo è il suo pensiero.

26 Le sue imprese riescono sempre.
Son troppo in alto per lui i tuoi giudizi:
disprezza tutti i suoi avversari.

27 Egli pensa: "Non sarò mai scosso,
vivrò sempre senza sventure".
28 Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
29 Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.
30 I suoi occhi spiano l'infelice,
sta in agguato nell'ombra come un leone nel covo.
Sta in agguato per ghermire il misero,
ghermisce il misero attirandolo nella rete.
31 Infierisce di colpo sull'oppresso,
cadono gl'infelici sotto la sua violenza.
32 Egli pensa: "Dio dimentica,
nasconde il volto, non vede più nulla".

33 Sorgi, Signore, alza la tua mano,
non dimenticare i miseri.
34 Perché l'empio disprezza Dio
e pensa: "Non ne chiederà conto"?

35 Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.
A te si abbandona il misero,
dell'orfano tu sei il sostegno.
Spezza il braccio dell'empio e del malvagio;
36 Punisci il suo peccato e più non lo trovi.

37 Il Signore è re in eterno, per sempre:
dalla sua terra sono scomparse le genti.
38 Tu accogli, Signore, il desiderio dei miseri,
rafforzi i loro cuori, porgi l'orecchio
39 per far giustizia all'orfano e all'oppresso;
e non incuta più terrore l'uomo fatto di terra.