Scrutatio

Giovedi, 1 maggio 2025 - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi)

Apocalissi 5


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 E vidi nella destra di quel che sedeva sopra il trono, un libro scritto dentro e di fuora, sigillato con sette sigilli.1 E vidi nella mano destra di Colui che era assiso sul trono un libro a forma di rotolo, scritto sul lato interno e su quello esterno, sigillato con sette sigilli.
2 E vidi uno angelo forte, che predicava con grande voce: chi è degno di aprire il libro, e di solvere li suoi signacoli?2 Vidi un angelo forte che proclamava a gran voce: "Chi è degno di aprire il libro e scioglierne i sigilli?".
3 E niuno poteva, nè in cielo nè in terra nè sotto terra, aprir il libro, nè guardarlo3 Ma nessuno né in cielo, né in terra, né sotto terra era in grado di aprire il libro e di leggerlo.
4 Ed io piangeva molto, perchè niuno era trovato degno di aprir il libro, nè guardarlo.4 Io piangevo molto perché non si trovava nessuno degno di aprire il libro e di leggerlo.
5 E uno de li antiqni a me disse: non piangere; ecco che il leone della tribù di Iuda, radice di David, vincerà di aprir il libro, e di solvere li sette signacoli suoi.5 Uno dei vegliardi mi disse: "Non piangere più; ha vinto il leone della tribù di Giuda, il Germoglio di Davide, e aprirà il libro e i suoi sette sigilli".
6 E vidi; ed ecco, in mezzo del trono e dei quattro animali, e in mezzo de li antiqui, uno agnello che stava come morto, e avea sette corna e sette occhi, li quali sono li sette spiriti di Dio, mandati in ogni terra.6 Poi vidi ritto in mezzo al trono circondato dai quattro esseri viventi e dai vegliardi un Agnello, come immolato. Egli aveva sette corna e sette occhi, simbolo dei sette spiriti di Dio mandati su tutta la terra.
7 E venne, e tolse il libro della destra di quel che sedeva sopra il trono.7 E l'Agnello giunse e prese il libro dalla destra di Colui che era seduto sul trono.
8 E quando aperse il libro, li quattro animali e' ventiquattro antiqui si inclinorono in terra dinanzi l'agnello; avevano ciascuno citare e angestare di auro, piene di odoramenti, i quali sono orazioni di santi.8 E quando l'ebbe preso, i quattro esseri viventi e i ventiquattro vegliardi si prostrarono davanti all'Agnello, avendo ciascuno un'arpa e coppe d'oro colme di profumi, che sono le preghiere dei santi.
9 E cantavano uno canto nuovo, dicenti: Signore, tu se' deguo di ricevere il libro, e aprire li signacoli suoi; perche tu se' stato ucciso, e hai redento noi a Dio nel sangue tuo, di ogni tribù e di ogni lingua e popolo e nazione.9 Cantavano un canto nuovo:

"Tu sei degno di prendere il libro
e di aprirne i sigilli,
perché sei stato immolato
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione
10 E hai fatto noi a Dio nostro, regno e sacerdoti; e regnaremo sopra la terra.10 e li hai costituiti per il nostro Dio
un regno di sacerdoti
e regneranno sopra la terra".

11 E vidi, e udii la voce di molti angeli intorno del trono e de li animali e de li antiqui; ed era il numero di loro migliara e migliara,11 Durante la visione poi intesi voci di molti angeli intorno al trono e agli esseri viventi e ai vegliardi. Il loro numero era miriadi di miriadi e migliaia di migliaia
12 dicenti con grande voce: degno è l'agnello, il quale è ucciso, di ricevere virtù e divinità, e sapienza e fortezza, e onore e gloria e benedizione.12 e dicevano a gran voce:

"L'Agnello che fu immolato
è degno di ricevere potenza e ricchezza,
sapienza e forza,
onore, gloria e benedizione".

13 E ogni creatura, la quale è in cielo, e la quale è sopra la terra, e la quale è sotto terra, e il mare e quelle cose che sono in esso, udii tutti dicenti a quel che siede in trono, e all' agnello, benedizione e onore e gloria e potenza in secula seculorum.13 Tutte le creature del cielo e della terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose ivi contenute, udii che dicevano:

"A Colui che siede sul trono e all'Agnello
lode, onore, gloria e potenza,
nei secoli dei secoli".

14 E li quattro animali dicevano: amen. E' ventiquattro antiqui si inclinorono con le sue faccie in terra, e adoravano il vivente in secula seculorum.14 E i quattro esseri viventi dicevano: "Amen". E i vegliardi si prostrarono in adorazione.