SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Epistola di San Iuda Apostolo 1


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1 Juda, servo di Iesù Cristo e fratello di Iacobo, a coloro che son amici per Iddio Padre, e conservati e chiamati per Iesù Cristo.1 Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, a quelli che sono amati da Dio Padre, e in Cristo Gesù salvati e chiamati:
2 Misericordia e pace e carità sia adimpita..2 misericordia, pace e carità vi sian moltiplicate.
3 Carissimi, ogni sollicitudine facendo di scrivere a voi della vostra comune salute, mi fu necessario di scrivervi, pregandovi che soprastiate alla fede che una volta alli santi fu data.3 Carissimi, mentre io ponevo ogni mia sollecitudine nello scrivervi relativamente alla comune vostra salute, mi son trovato nella necessità di scrivervi per scongiurarvi a combattere per la fede che è stata una volta per sempre data ai santi;
4 Chè alquanti uomini copertamente son entrati, li quali d' in qua detrio furono condannati per malvagi in questo giudizio; e vanno transportando la grazia del nostro Iddio in lussuria, negando il nostro solo Dominatore e Signore Iesù Cristo.4 perché si sono intrusi certi uomini (la condanna dei quali è già scritta da molto tempo) empi, che mutano in lussuria la grazia del nostro Dio e negano il solo Dominatore e Signore nostro Gesù Cristo.
5 Ma sì vi voglio ammonire, che voi sappiate in una fiata tutte le cose; imperò che Iesù salvando il popolo della terra d'Egitto, la seconda volta sì disperse coloro che non credettero.5 Ora, benché voi siate stati una volta istruiti di tutte le cose, voglio ricordarvi che Gesù, dopo aver liberato il popolo dalla terra d'Egitto, in seguito sterminò quelli che non credettero,
6 E li angeli che non guardarono il suo principato, ma abbandonarono la loro mansione, li rservò sotto la oscurità delle tenebre nel giudizio del di grande (legati) con legami eternali.6 e quegli angeli che non conservarono la loro preminenza, ma abbandonarono il loro posto, gli ha riservati pel giudizio del gran giorno, sepolti nella caligine, in eterne catene.
7 E secondo ch' egli fece di Sodoma e Gomorra e dell' altre città di quella contrada, le quali fornicavano andando dopo altra carne (che di femine), che Iddio gli dètte per esempio, facendo loro sostenere la pena del fuoco eternale;7 Così pure Sodoma e Gomorra e le città confinanti, che si eran come loro abbandonate alla stessa impurità, al vizio infame contro natura, furono fatte esempio sotto il peso d'un fuoco eterno.
8 simigliantemente coloro (che) sozzano loro carne (con li vizii), e la signoria (rifiutano e) dispregiano, e la maestà biastemiano.8 Nella stessa maniera questi contaminano la carne, disprezzano l'autorità, bestemmiano la maestà.
9 (Che) Micaele arcangelo, disputando col demonio, e tenzionando del corpo di Moisè, non fu ardito (l'arcangelo) di porregli giudizio di biastemia; ma dissegli così: Iddio ti signoreggi, (demonio).9 Michele Arcangelo, quando, disputando col diavolo, altercava a causa del corpo di Mosè, non ardì lanciare contro di lui sentenza di maledizione, ma disse: Ti reprima il Signore.
10 Ma questi (peccatori) ciò che non possono conoscere, sì biastemiano (e dicono male); e qualunque cosa conoscono naturalmente, secondo che bestie mutole, in quella si corrompono.10 Questi invece bestemmiano tutto ciò che non conoscono, e di tutto quello che, come muti animali, naturalmente conoscono, ne abusano per corrompersi.
11 Guai a coloro! chè vanno per la via di Cain, e (a coloro che) dell' errore di Balaam son sparti (seguitando la pecunia) di guiderdonamento, e (coloro che) son periti contra dicendo (alle buone cose) come fece Core.11 Guai a loro, perchè han presa la strada di Caino, e per amor di guadagno si son precipitati nell'errore di Balaam, e son periti nella ribellione di Core.
12 Questi stanno ne' grandi mangiari, facendo (mali) conviti, e senza alcuno timore si pascono bene; e son nuvoli senza acqua, li quali son portati intorno dalli venti; son àlbori autunnali senza frutto, due volte morti e diradicati.12 Costoro sono un vituperio nelle loro agapi, ove gozzovigliano senza ritegno per ingrassare, sono nuvole senza acqua portate qua e là dai venti, sono alberi d'autunno, senza frutti, due volte morti, sradicati;
13 E son tempestati del crudele mare, gittando fuora le loro sozzure (e le loro vergogne) secondo che il mare la schiuma; e son le stelle erratiche, alli quali si è servata la tempesta delle tenebre in sempiterno.13 son flutti di mare furioso, che spumano le proprie turpitudini; sono astri erranti ai quali è riservata in eterno la procella delle tenebre.
14 E di questi tali profetò Enoc, che fu il settimo dopo Adam, e disse così: ecco che verrà il Signore nelli suoi santi migliaia14 E di essi profetò Enoch, il settimo (patriarca) da Adamo, quando disse: « Ecco, viene il Signore colle migliaia dei suoi santi
15 a fare il giudizio contra tutti, e a riprendere li malvagi di tutte l'opere della loro empietà, nella quale elli operarono male, e di tutte le dure parole le quali hanno parlato contra Iddio li peccatori e li malvagi.15 a far giudizio contro tutti, a rimproverare tutti gli empi di tutte le opere malvage che hanno empiamente commesse e di tutte le dure cose che, da peccatori empi, han dette contro Dio ».
16 Questi son mormoratori e lamentatori, e vanno secondo li loro desiderii; e la loro bocca sì parla superbia, (mirando e) magnificando le persone per cagione di guadagno.16 Costoro sono dei mormoratori queruli che vivono secondo le loro passioni; la loro bocca sputa superbia; essi adulano per interesse le persone.
17 Ma voi, carissimi, ricordatevi delle parole che vi furoro dette inanzi dagli apostoli del nostro Signore Iesù Cristo.17 Ma voi, carissimi, ricordatevi di ciò che vi fu predetto dagli apostoli del Signor nostro Gesù Cristo,
18 Li quali diceano a voi, che nel tempo della fine verranno schernitori, li quali anderanno secondo li loro desiderii, e non con pietà.18 i quali vi dicevano come negli ultimi tempi verranno degli schernitori che vivranno empiamente secondo le loro passioni.
19 Questi son bestiali; non avendo Spirito, partono sè medesimi.19 Son loro che provocan le divisioni, questi animali che non hanno Spirito.
20 Ma voi, carissimi, sopra edificando voi medesimi alla vostra fede santissima, orate nello Spirito Santo.20 Ma voi, carissimi, e liticando voi stessi sopra la santissima vostra fede, pregando nello Spirito Santo,
21 Aspettando la misericordia del nostro Signore Iesù Cristo nella vita eterna, voi medesimi vi conservate nello amore di Dio.21 mantenetevi nell'amore di Dio, aspettando la misericordia del Signor nostro Gesù Cristo per la vita eterna.
22 E costoro riprendete, secondo che giudicati.22 Correggete questi, dopo averli convinti;
23 [E quelli salvate], scampandogli dal fuoco. Alli altri abbiate misericordia nel timore (di Dio), avendo in odio quella carnale tunica macchiata.23 salvate quelli, strappandoli al fuoco; degli altri poi abbiate compassione, avendo però in odio perfin la veste contaminata dalla loro carne.
24 E a colui ch' è potente di conservarvi senza peccato, e ordinarvi dinanzi dal (suo) conspetto della sua gloria senza macula con allegrezza nell' avvenimento del nostro Signore Iesù Cristo,24 A Colui che è potente per custodirvi senza peccato e farvi comparire immacolati ed esultanti nel cospetto della sua gloria nella venuta del Signore nostro Gesù Cristo.
25 a Dio solo, e nostro Salvatore, a lui sia gloria e grandezza, signoria e potestà, inanzi a tutti li secoli, e ora e in tutti li secoli che verranno. Amen.25 al solo Dio Salvatore nostro, per Gesù Cristo nostro Signore, gloria, e magnificenza, e impero, e potenza prima di tutti i secoli, ed ora, e per tutti i secoli dei secoli. Così sia.