Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Iudici 8


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 E dissono gli uomini di Efraim a Gedeon: che è questo che hae voluto fare, cioè a non chiamarci, quando andasti alla battaglia contro (all' oste di) Madian? e contendendo forte con lui, e quasi volendogli mettere le mani adosso.1 Dixeruntque ad eum viri Ephraim : Quid est hoc quod facere voluisti, ut nos non vocares, cum ad pugnam pergeres contra Madian ? jurgantes fortiter, et prope vim inferentes.
2 Ai quali respuose Gedeon: e come ho io potuto fare quello che voi faceste? Non è meglio il racemo di Efraim, che tutte le uve delle vendemmie di Abiezer? (cioè a dire più è quello poco che avete fatto voi, che ciò che abbiamo fatto noi che fummo nell' oste).2 Quibus ille respondit : Quod enim tale facere potui, quale vos fecistis ? nonne melior est racemus Ephraim, vindemiis Abiezer ?
3 Nelle vostre mani mise Iddio amendue i principi di Madian, cioè Oreb e Zeb: come poteo io fare quello che avete fatto voi? Il quale avendo detto questo, incontenente si riposò lo spirito loro, col quale istavano enfiati contro a lui.3 In manus vestras Dominus tradidit principes Madian, Oreb et Zeb : quid tale facere potui, quale vos fecistis ? Quod cum locutus esset, requievit spiritus eorum, quo tumebant contra eum.
4 E venendo poi Gedeon al (fiume) Giordano, sì lo passò con quelli trecento uomini i quali erano con lui; e perchè erano lassi, non poteano perseguitare coloro i quali fuggivano.4 Cumque venisset Gedeon ad Jordanem, transivit eum cum trecentis viris, qui secum erant : et præ lassitudine, fugientes persequi non poterant.
5 E disse Gedeon agli uomini (della città) di Soccot: priegovi che voi diate del pane al popolo il quale è con meco, imperciò che sono molto indeboliti (e venuti meno), acciò che noi possiamo perseguitare (i nostri nemici) Zebee e Salmana re di Madian.5 Dixitque ad viros Soccoth : Date, obsecro, panes populo qui mecum est, quia valde defecerunt : ut possimus persequi Zebee et Salmana reges Madian.
6 E rispuoseno loro (gli uomini e) li principi di Soccot: forse che le palme delle mani di Zebee e di Salmana sono nelle tue mani, e però tu addimandi (e chiedi) che noi diamo all' oste tuo pane (a mangiare).6 Responderunt principes Soccoth : Forsitan palmæ manuum Zebee et Salmana in manu tua sunt, et idcirco postulas ut demus exercitui tuo panes.
7 Ai quali disse Gedeon: io vi prometto che quando Iddio Signore avrà dato (e messo) Zebee e Salmana nelle mie mani (e quando sarò tornato in pace vincitore) io straccerò (e taglierò) le carni vostre con le spine e con li triboli del deserto.7 Quibus ille ait : Cum ergo tradiderit Dominus Zebee et Salmana in manus meas, conteram carnes vestras cum spinis tribulisque deserti.
8 E quindi partendosi, venne giuso in Fanuel; e simiglianti parole disse agli uomini di quella terra. Al quale respuosono, come aveano detto quelli della città di Soccot.8 Et inde conscendens, venit in Phanuel : locutusque est ad viros loci illius similia. Cui et illi responderunt, sicut responderant viri Soccoth.
9 E disse Gedeon ancora a loro: quando io sarò ritornato vincitore in pace, io caccerò a terra questa torre.9 Dixit itaque et eis : Cum reversus fuero victor in pace, destruam turrim hanc.
10 Ma Zebee e Salmana si riposavano con tutto l'oste loro; imperò che XV milia di uomini erano rimasi di tutta la moltitudine de' popoli d' oriente, essendone stati morti CXX milia di buoni combattitori, uomini tutti potenti (a trarre fuori a battaglia e) a menare le spade (e le coltella).10 Zebee autem et Salmana requiescebant cum omni exercitu suo. Quindecim enim millia viri remanserant ex omnibus turmis orientalium populorum, cæsis centum viginti millibus bellatorum educentium gladium.
11 E andando Gedeon suso per la via verso coloro che istavano (e riposavansi) nelli loro tabernacoli, nella parte dell' oriente di Nobe e Jegbaa, percosse (addosso e isconfisse) l'oste de' nemici, i quali si stavano sicuramente, e non si pensavano che nulla cosa avversa fosse inverso loro (dalli loro nemici).11 Ascendensque Gedeon per viam eorum, qui in tabernaculis morabantur, ad orientalem partem Nobe et Jegbaa, percussit castra hostium, qui securi erant, et nihil adversi suspicabantur.
12 E fuggirono Zebee e Salmana; i quali perseguitando Gedeon, sì gli prese, avendo isconfitto tutto l'oste loro.12 Fugeruntque Zebee et Salmana, quos persequens Gedeon comprehendit, turbato omni exercitu eorum.
13 E tornando dalla battaglia innanzi che il sole si levasse,13 Revertensque de bello ante solis ortum,
14 prese uno garzone degli uomini di Soccot; e sì lo domandò de' nomi de' principi e degli antichi di Soccot, e quello garzone gli nominò LXXVII uomini.14 apprehendit puerum de viris Soccoth : interrogavitque eum nomina principum et seniorum Soccoth, et descripsit septuaginta septem viros.
15 E venne Gedeon alla terra di Soccot, e sì disse a quelli (della terra): ecco Zebee e Salmana, sopra de' quali voi (faceste beffe e strazio di me, e) rimproverastemi, dicendo: forse che le mani di Zebee e di Salmana sono nelle tue mani, e però addimandi che noi aiutiamo a te e agli uomini che sono teco, i quali sono affaticati, e vennero meno i pani?15 Venitque ad Soccoth, et dixit eis : En Zebee et Salmana, super quibus exprobrastis mihi, dicentes : Forsitan manus Zebee et Salmana in manibus tuis sunt, et idcirco postulas ut demus viris, qui lassi sunt et defecerunt, panes.
16 E prese Gedeon gli antichi e quelli che reggevano la cittade; e sì li fece battere colle spine (e colli pruni) e colli triboli del deserto; e così uccise gli uomini (predetti, presi) della detta cittade.16 Tulit ergo seniores civitatis et spinas deserti ac tribulos, et contrivit cum eis atque comminuit viros Soccoth.
17 E la torre di Fanuel sì cacciò a terra, e sì uccise tutti gli abitatori della cittade.17 Turrim quoque Phanuel subvertit, occisis habitatoribus civitatis.
18 E disse Gedeon a Zebee e a Salmana (re): come furono fatti gli uomini, i quali voi uccideste in Tabor? I quali sì respuosero: somiglianti furono a te, e uno di loro quasi somigliante a figliuolo di re.18 Dixitque ad Zebee et Salmana : Quales fuerunt viri, quos occidistis in Thabor ? Qui responderunt : Similes tui, et unus ex eis quasi filius regis.
19 Ai quali disse Gedeon: fratelli miei furono, figliuoli della madre mia. Per Dio vivo e vero, che se voi gli aveste riservati (e non gli aveste morti), io non vi ucciderei.19 Quibus ille respondit : Fratres mei fuerunt, filii matris meæ. Vivit Dominus, quia si servassetis eos, non vos occiderem.
20 E disse a Ieter, suo figliuolo primogenito :. lièvati suso, e sì gli uccidi. Il quale non fu ardito di trarre fuori il coltello; imperciò che avea paura, perchè era ancora (molto) fanciullo.20 Dixitque Jether primogenito suo : Surge, et interfice eos. Qui non eduxit gladium : timebat enim, quia adhuc puer erat.
21 E dissono Zebee e Salmana (re a Gedeon): lièvati suso tu, e ci uccidi, imperciò che tu se' (forte e) robusto, secondo etade d' uomo perfetta. E levossi suso Gedeon, e sì uccise Zebee e Salmana; e sì tolse gli ornamenti e le bolle (dell' oro) ch' erano usanza allora, che i colli de' re e de' camelli sì si ornavano.21 Dixeruntque Zebee et Salmana : Tu surge, et irrue in nos : quia juxta ætatem robur est hominis. Surrexit Gedeon, et interfecit Zebee et Salmana : et tulit ornamenta ac bullas quibus colla regalium camelorum decorari solent.
22 E dissono tutti gli uomini d' Israel a Gedeon: signoreggia sopra noi, e sii nostro signore, tu e il tuo figliuolo [e lo figliuolo del figliuolo tuo]; però che tu ci hai liberato dalle mani (di quelli) di Madian.22 Dixeruntque omnes viri Israël ad Gedeon : Dominare nostri tu, et filius tuus, et filius filii tui : quia liberasti nos de manu Madian.
23 Ai quali (rispuose e) disse Gedeone: non (signoreggerò sopra voi e non) sarò vostro signore, e non sarà mio figliuolo vostro signore; ma sarà vostro signore Iddio.23 Quibus ille ait : Non dominabor vestri, nec dominabitur in vos filius meus, sed dominabitur vobis Dominus.
24 E disse a loro Gedeone: una petizione (e una cosa) v' addomando, cioè che voi mi diate tutti gli anelli, che portavano quelli dell' oste di Madian nelli orecchii, i quale avete tolti. Però ch' era usanza, che tutti quelli Ismaeliti (e quelle nazioni dell' oriente) tutti portassono anelli d'oro nelli orecchii.24 Dixitque ad eos : Unam petitionem postulo a vobis : date mihi inaures ex præda vestra. Inaures enim aureas Ismaëlitæ habere consueverant.
25 I quali respuosono (e dissono): molto volentieri te gli daremo. E gittando a terra uno panno (largo e lungo), gittarono sopra tutti questi anelli da orecchie, i quali avevano avuti da uomini morti.25 Qui responderunt : Libentissime dabimus. Expandentesque super terram pallium, projecerunt in eo inaures de præda :
26 E fue il peso di questi anelli, che avea domandato Gedeone, mille settecento sicli d' oro, senza gli ornamenti e le corone e le vesti le quali erano di rosato, delle quali vestimenta i re di Madian erano usati di vestire, e senza i collari dell' oro che portavano i cammelli.26 et fuit pondus postulatarum inaurium, mille septingenti auri sicli, absque ornamentis, et monilibus, et veste purpurea, quibus reges Madian uti soliti erant, et præter torques aureas camelorum.
27 E fecene Gedeone di tutte queste cose uno vestimento da prete, e si i puose nella città sua, la quale si chiamava EFRA. E tutto quanto Israel sì commise peccato in lui, adorandolo; e venne in scandalo e in pericolo di Gedeone, e disfacimento di tutta la sua casa.27 Fecitque ex eo Gedeon ephod, et posuit illud in civitate sua Ephra. Fornicatusque est omnis Israël in eo, et factum est Gedeoni et omni domui ejus in ruinam.
28 E fue umiliato (e attrito) Madian da' figliuoli d' Israel, e non poterono più oltre levare i capi; ma riposossi la terra in pace quaranta anni, insino a tanto che (fue vivo e) signoreggiò Gedeone.28 Humiliatus est autem Madian coram filiis Israël, nec potuerunt ultra cervices elevare : sed quievit terra per quadraginta annos, quibus Gedeon præfuit.
29 E andossene Jerobaal (cioè Gedeone) figliuolo di Ioas, (e istettesi) e abitò nella casa sua.29 Abiit itaque Jerobaal filius Joas, et habitavit in domo sua :
30 Ed ebbe LXX figliuoli, i quali (fece e) uscirono del seme suo, imperciô ch' egli ebbe più mogli.30 habuitque septuaginta filios, qui egressi sunt de femore ejus : eo quod plures haberet uxores.
31 Ma la concubina sua, la quale avea in Sichem, sì gli fece uno figliuolo, il quale ebbe nome Abimelec.31 Concubina autem illius, quam habebat in Sichem, genuit ei filium nomine Abimelech.
32 E morì Gedeone figliuolo di Ioas in buona vecchiezza (e santa); e fue sotterrato nel sepolcro del padre suo, cioè in Efra ch' era della famiglia di Ezri.32 Mortuusque est Gedeon filius Joas in senectute bona, et sepultus est in sepulchro Joas patris sui in Ephra de familia Ezri.
33 E poi che fu morto Gedeone, sì si partirono da Dio i figliuoli d' Israel, e fecero peccato collo idolo Baal (e sì lo adorarono); e fecero patto (e legamento) con l'idolo Baal, acciò che fosse loro dio.33 Postquam autem mortuus est Gedeon, aversi sunt filii Israël, et fornicati sunt cum Baalim. Percusseruntque cum Baal fœdus, ut esset eis in deum :
34 E non si ricordarono di Dio Signore loro, il quale (gli liberò e) trassegli delle mani di tutti i loro nemici ch' erano dintorno.34 nec recordati sunt Domini Dei sui, qui eruit eos de manibus inimicorum suorum omnium per circuitum :
35 E ancora non fecero misericordia con la casa di Gedeone, secondo tutti quanti i beni i quali avea fatti ad Israel.35 nec fecerunt misericordiam cum domo Jerobaal Gedeon, juxta omnia bona quæ fecerat Israëli.