Scrutatio

Giovedi, 22 maggio 2025 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo alli Corinti 6


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Preghiamovi e confortiamo, che non riceviate la grazia di Dio invano.1 Adjuvantes autem exhortamur ne in vacuum gratiam Dei recipiatis.
2 Onde egli [dice]: nel tempo accettabile (e piacevole) io intesi le tue preghiere, e nel dì della salute aiutai te; ecco ora il tempo accettabile; questi son li di della salute.2 Ait enim : Tempore accepto exaudivi te, et in die salutis adjuvi te. Ecce nunc tempus acceptabile, ecce nunc dies salutis.
3 Non diate ad alcuno niuna offensione (o cagione di peccare), chè non sia vituperato il nostro servigio.3 Nemini dantes ullam offensionem, ut non vituperetur ministerium nostrum :
4 Ma in tutte le cose (facciamo e) mostriamo noi medesimi, secondo che servi di Dio, abiendo pazienza nelle tribulazioni, nelle necessità e nelle angoscie,4 sed in omnibus exhibeamus nosmetipsos sicut Dei ministros in multa patientia, in tribulationibus, in necessitatibus, in angustiis,
5 nelle battiture, nelle pregioni, nelle sedizioni, nelle fatiche, nel vigilare e nelli digiuni,5 in plagis, in carceribus, in seditionibus, in laboribus, in vigiliis, in jejuniis,
6 (dimorando) in castità, nella scienza, in lunga sofferenza, in soavità, nel Spirito Santo, in carità non finta,6 in castitate, in scientia, in longanimitate, in suavitate, in Spiritu Sancto, in caritate non ficta,
7 e nella parola di verità e nella virtù di Dio, (andando armati) con arme di giustizia dal lato ritto e manco;7 in verbo veritatis, in virtute Dei, per arma justitiæ a dextris et a sinistris,
8 (ancor passando) per li onori e per li disonori, e per il biasmo e per la buona fama; essendo tenuti ingannatori, e voi essendo veraci; e secondo che non cognosciuti, e voi essendo cognosciuti;8 per gloriam, et ignobilitatem, per infamiam, et bonam famam : ut seductores, et veraces, sicut qui ignoti, et cogniti :
9 e secondo che morti, ed ecco che viviamo; secondo che castigati, e non mortificati;9 quasi morientes, et ecce vivimus : ut castigati, et non mortificati :
10 e secondo che (crucciati) e tristi, e sempre essendo rallegranti; secondo che poveri, e molti n' arricchiamo; e secondo che li uomini che non hanno niente, e possediamo tutte le cose.10 quasi tristes, semper autem gaudentes : sicut egentes, multos autem locupletantes : tamquam nihil habentes, et omnia possidentes.
11 La nostra bocca è manifesta a voi, o Corinti; il nostro cuore è dilatato (e disteso a voi).11 Os nostrum patet ad vos, o Corinthii ; cor nostrum dilatatum est.
12 Non vi angosciate in noi; ma angosciatevi nelle vostre interiora.12 Non angustiamini in nobis : angustiamini autem in visceribus vestris :
13 Voi che avete quella medesima rimunerazione, dico a voi, secondo che a figliuoli: distendetevi.13 eamdem autem habentes remunerationem, tamquam filiis dico, dilatamini et vos.
14 E non vogliate portare giogo con coloro che non son fedeli; imperò che la partecipazione della giustizia non sta con la iniquità. Che compagnia è della luce colle tenebre?14 Nolite jugum ducere cum infidelibus. Quæ enim participatio justitiæ cum iniquitate ? aut quæ societas luci ad tenebras ?
15 E che patto puote essere da Cristo al demonio? Ovver che parte ha il fedele con colui che non è fedele?15 quæ autem conventio Christi ad Belial ? aut quæ pars fideli cum infideli ?
16 Ovver che consentimento può essere dal tempio di Dio alli idoli? Chè voi siete tempio di Dio vivo, sì come dice il Signore: io abitarò con loro, e andarò intra loro, e sarò il loro Iddio, ed elli saranno mio popolo.16 qui autem consensus templo Dei cum idolis ? vos enim estis templum Dei vivi, sicut dicit Deus : Quoniam inhabitabo in illis, et inambulabo inter eos,
et ero illorum Deus, et ipsi erunt mihi populus.
17 Per la quale cosa uscite di mezzo di loro, dice il Signore, e non toccate le cose sozze.17 Propter quod exite de medio eorum,
et separamini, dicit Dominus,
et immundum ne tetigeritis :
18 E io riceverò voi, e starò per vostro padre, e voi starete per miei figliuoli e figliuole, dice il Signore onnipotente.18 et ego recipiam vos :
et ero vobis in patrem,
et vos eritis mihi in filios et filias,
dicit Dominus omnipotens.