SCRUTATIO

Giovedi, 9 ottobre 2025 - Santi Dionigi e Compagni m. ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 14


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BIBBIA VOLGAREBiblija Hrvatski
1 E fatto è che in uno sabbato, entrando Iesù in casa di uno principe de' Farisei a mangiare il pane, coloro ch' erano quivi ponevano mente a quello che Iesù faceva.1 Jedne subote dođe on u kuću nekoga prvaka farizejskog na objed. A oni ga vrebahu.
2 Ed ecco, uno uomo idropico gli venne dinanzi.2 Kad evo: pred njim neki čovjek koji je imao vodenu bolest.
3 E Iesù rispose (alli loro iniqui pensieri e) alli savii della legge e Farisei: è lecito a curare il sabbato?3 Nato Isus upita zakonoznance i farizeje: »Je li dopušteno subotom liječiti ili nije?«
4 Ed egli tacettero. E allora egli prese l' idropico, e sanollo, e lasciollo andare.4 A oni mukom ponikoše. On ga dotaknu, izliječi i otpusti.
5 E poi rispose a coloro, e disse: qual è di voi, che avesse uno asino o uno bove, e cadesse in una fossa, ch' egli non cavasse fuora incontinente nel giorno del sabbato?5 A njima reče: »Ako komu od vas sin ili vol padne u bunar, neće li ga brže bolje izvući i u dan subotnji?«
6 Ed egli non gli poterono rispondere.6 I ne mogoše mu na to odgovoriti.
7 Allora disse Iesù questa parabola a coloro ch' erano invitati, riguardando a coloro che vogliono pigliare gli primi luoghi delle mense, e diceva a loro:7 Promatrajući kako uzvanici biraju prva mjesta, kaza im prispodobu:
8 Quando sarai invitato alle nozze, non ti ponere ne' primi luoghi; chè se fosse invitato uno che fosse da più onore di te e migliore,8 »Kada te tko pozove na svadbu, ne sjedaj na prvo mjesto da ne bi možda bio pozvan koji časniji od tebe,
9 venendo egli, non ti sia poi detto da quelli che hanno invitato te e lui: dà questo luogo a costui; e tu con tua vergogna vadi poi a stare nel luogo infimo.9 te ne dođe onaj koji je pozvao tebe i njega i ne rekne ti: ‘Ustupi mjesto ovome.’ Tada ćeš, postiđen, morati zauzeti posljednje mjesto.
10 E imperò, quando tu sei invitato, va e siedi nell' ultimo luogo (di sotto); sì che, venendo colui che ti ha invitato, ti dica: amico, va e sta di sopra. E allora ti sarà gloria dinanzi a tutti gli uomini invitati.10 Nego kad budeš pozvan, idi i sjedni na posljednje mjesto pa, kada dođe onaj koji te pozvao, da ti rekne: ‘Prijatelju, pomakni se naviše!’ Bit će ti to tada na čast pred svim sustolnicima,
11 Imperò che qualunque si esalta, sarà umiliato; e qualunque si umilia, sarà esaltato.11 jer – svaki koji se uzvisuje, bit će ponižen, a koji se ponizuje, bit će uzvišen.«
12 E diceva a cui l'avea invitato: quando tu fai desinare, ovvero cena, non volere chiamare l'amico tuo ovvero fratello ovvero cognato, nè etiam gli vicini ricchi, acciò forse loro non ti reinvitino e a te sia retribuito.12 A i onome koji ga pozva, kaza: »Kad priređuješ objed ili večeru, ne pozivaj svojih prijatelja, ni braće, ni rodbine, ni bogatih susjeda, da ne bi možda i oni tebe pozvali i tako ti uzvratili.
13 Ma quando fai il convito, chiama li poveri e gli deboli, li zoppi e gli ciechi.13 Nego kad priređuješ gozbu, pozovi siromahe, sakate, hrome, slijepe.
14 E sarai beato, conciosia che loro non hanno da retribuirti; ma saratti retribuito nella resurrezione de' giusti.14 Blago tebi jer oni ti nemaju čime uzvratiti. Uzvratit će ti se doista o uskrsnuću pravednih.«
15 E udendolo uno di quelli che sedevano insieme a mensa nel convito, dissegli: beato quel che manuca il pane nel regno di Dio.15 Kad je to čuo jedan od sustolnika, reče mu: »Blago onome koji bude blagovao u kraljevstvu Božjem!«
16 Ed egli disse a quello: fu uno uomo che fece una cena, e invitò molta gente.16 A on mu reče:
»Čovjek neki priredi veliku večeru i pozva mnoge.
17 E all' ora della cena mandò il servò suo per coloro ch' erano invitati, che venissero, imperò che ogni cosa era apparecchiata.17 I posla slugu u vrijeme večere da rekne uzvanicima: ‘Dođite! Već je pripravljeno!’
18 E tutti quelli invitati si incominciarono a scusarsi. El primo disse: io ho comperato una possessione, e io ho bisogno andare; imperò pregoti che tu mi abbi escusato.18 A oni se odreda počeli ispričavati. Prvi mu reče: ‘Njivu sam kupio i valja mi poći pogledati je. Molim te, ispričaj me.’
19 E l'altro disse: io ho comprato cinque para di buoi; voglio andare a provargli; pregoti che mi abbi per iscusato.19 Drugi reče: ‘Kupio sam pet jarmova volova pa idem okušati ih. Molim te, ispričaj me.’
20 E l'altro disse: io ho menato mogliere, e imperò non posso venire.20 Treći reče: ‘Oženio sam se i zato ne mogu doći.’«
21 E il servo tornò, e disse queste risposte al signore suo. Allora il padre della famiglia adirossi, e disse al servo suo; va tosto in piazza e (cerca) per tutti gli borghi della città, e mena teco tutti quanti e poveri e ciechi, zoppi e deboli.21 »Sluga se vrati i javi to domaćinu. Tada domaćin, gnjevan, reče sluzi: ‘Iziđi brzo na trgove gradske i ulice pa dovedi ovamo prosjake, sakate, slijepe i hrome.’
22 E il servo disse: fatto sarà quello che hai comandato. E fatto che fu, disse il servo al signore suo signore, anche vi avanza luoghi (che sono vòti).22 I sluga reče: ‘Gospodaru, učinjeno je što si naredio i još ima mjesta.’
23 E il signore suo disse: va per le vie e per le piazze, (e tanto che meni) eziandio sforzandogli, sì che la casa si empia.23 Reče gospodar sluzi: ‘Iziđi na putove i među ograde i prisili neka uđu da mi se napuni kuća.’
24 E in verità vi dico, che niuno degli uomini ch' erano invitati, non gustaranno della mia cena.24 A kažem vam: nijedan od onih pozvanih neće okusiti moje večere.«
25 Andavano adunque molte genti con quello; e tornato disse a quelli:25 S njim je zajedno putovalo silno mnoštvo. On se okrene i reče im:
26 Se alcuno viene a me, e non odia il padre e la madre sua, mogliere e figliuoli, fratelli e sorelle e anche l'anima sua, non può essere mio discepolo.26 »Dođe li tko k meni, a ne mrzi svog oca i majku, ženu i djecu, braću i sestre, pa i sam svoj život, ne može biti moj učenik!
27 E chi non toglie la croce sua e sèguita me, non è di me degno.27 I tko ne nosi svoga križa i ne ide za mnom, ne može biti moj učenik!«
28 E qual è di voi, che volesse edificare una torre, che in prima non pensasse e facesse ragione dell' opere che vi son bisogno, e se egli ha da poterla compire,28 »Tko od vas, nakanivši graditi kulu, neće prije sjesti i proračunati troškove ima li čime dovršiti:
29 acciò che, poscia che avesse principiato il fondamento, e non la potesse compire, chiunque la vedesse incominciata, ed egli non seguisse, schernirebbelo,29 da ga ne bi – pošto već postavi temelj, a ne mogne dovršiti – počeli ismjehivati svi koji to vide:
30 dicendo questo uomo incominciò a edificare, e non ha potuto compire?30 ‘Ovaj čovjek poče graditi, a ne može dovršiti!’
31 Ovvero qual è quello re che abbia a combattere con uno altro re, e non si debba egli inanzi molto bene avvisare (e antivedere), se egli può con diecimilia farsi in contra a colui che n'ha ventimilia, che viene contra lui?31 Ili koji kralj kad polazi da se zarati s drugim kraljem, neće prije sjesti i promisliti da li s deset tisuća može presresti onoga koji na nj dolazi s dvadeset tisuća?
32 Certo, essendo quelli ancora da lungi, mandaragli li ambasciatori, (invitandolo e) pregandolo di pace.32 Ako ne može, dok je onaj još daleko, poslat će poslanstvo da zaište mir.«
33 Così ciascuno di voi, il quale non renunzia a tutte quelle cose che possiede, non può essere mio discepolo.33 »Tako dakle nijedan od vas koji se ne odrekne svega što posjeduje, ne može biti moj učenik.«
34 Egli è buono il sale; ma se etiam squagliarassi il sale, in che si salerà?34 »Dobra je sol. Ali ako i sol obljutavi, čime će se ona začiniti?
35 Egli non è utile in terra, e ne' luoghi immondi; ma gitterassi fuori. Chi ha orecchie da udire, oda.35 Nije prikladna ni za zemlju ni za gnojište. Van se baca. Tko ima uši da čuje, neka čuje!«