SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Ieremia 9


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Or chi darà acqua al mio capo, e una fonte di lacrime alli miei occhi? e piagnerò di dì e di notte li uccisi della figliuola del populo mio.1 Chi mi darà nel deserto un rifugio per viandanti?
Lascerei il mio popolo e mi allontanerei,
perché sono tutti adùlteri, una massa di traditori.
2 Chi mi porrà in uno deserto di diversi andatori? e abbandonerò lo populo mio, e partirommi da loro; però che tutti sono operatori d' adulterio, e (le) compagnie di prevaricatori.2 «Tendono la loro lingua come il loro arco;
non la verità ma la menzogna
domina nella terra.
Passano da un delitto all’altro
e non conoscono me.
Oracolo del Signore.
3 E stesono la loro lingua quasi come uno arco di bugia, e non di verità; confortati sono in terra, per ciò che di male in male sono andati, e non conobbono me, dice Iddio.3 Ognuno si guardi dal suo prossimo,
non fidatevi neppure del fratello,
poiché ogni fratello inganna come Giacobbe
e ogni amico va spargendo calunnie.
4 Ciascuno si guardi dal suo prossimo, e in ogni suo fratello non abbi speranza; però che ogni fratello sottomettendo sottometterà, e ogni amico. anderà con inganni.4 Ognuno si beffa del suo prossimo,
nessuno dice la verità.
Hanno addestrato la lingua a dire menzogne,
operano l’iniquità, incapaci di convertirsi.
5 E l'uomo del suo fratello farassene beffe, e non parlerà verità; hanno ammaestrato la loro lingua a parole bugiarde, e affaticaronsi per (fare e) adoperare malvagiamente.5 Angheria su angheria, inganno su inganno;
rifiutano di conoscermi».
Oracolo del Signore.
6 ...6 Perciò dice il Signore degli eserciti:
«Ecco, li raffinerò al crogiolo e li saggerò;
come dovrei comportarmi con la figlia del mio popolo?
7 Però questo dice lo Signore Iddio delli esèrciti: ecco io fonderò, e proverò voi; or che altro farò io dalla faccia [della figliuola] del mio populo?7 Saetta micidiale è la loro lingua,
inganno le parole della loro bocca.
Ognuno parla di pace con il prossimo,
ma nell’intimo gli ordisce un tranello.
8 Saetta ferente la lingua loro (la lingua) hae parlato inganno; nella sua bocca parla pace collo amico suo, e di nascoso li porrà li agguati.8 Non dovrei forse punirli?
Oracolo del Signore.
Di una nazione come questa
non dovrei vendicarmi?».
9 Or non visitarò io sopra loro? dice Iddio; ovver l'anima mia non si vendicherà contra le genti così fatte?9 Sui monti alzerò gemiti e lamenti,
un canto di lutto sui pascoli della steppa,
perché sono desolati, nessuno più vi passa,
né più si ode il grido del bestiame.
Gli uccelli dell’aria e le bestie del cielo
sono tutti fuggiti, scomparsi.
10 Io piglierò sopra i monti pianto e lamento, e sopra le belle cose del deserto, pianto; però che sono accese, però che non è uomo che vi passi; e non udirono la voce di quello ch' è possessore; dall'uccello del cielo infino alle pecore trapasseranno e partirannosi.10 «Ridurrò Gerusalemme a un cumulo di rovine,
a un rifugio di sciacalli;
ridurrò alla desolazione le città di Giuda,
senza più abitanti».
11 E porrò Ierusalem come monti di rena, e come caverne di dragoni; e porrò in desolazione le cittadi di Giuda, però che non è abitatore.11 Chi è così saggio da capirlo?
A chi ha parlato la bocca del Signore, perché lo annunci?
Perché la terra è devastata,
desolata come un deserto senza passanti?
12 Quale è uomo savio, che hae intese queste parole, e al quale la parola di Dio sia detta, acciò che annuncii questo, per che era perita la terra e arsa come deserto, però che non è chi vi passi?12 Ha detto il Signore: «È perché hanno abbandonato la legge che avevo loro posto innanzi e non hanno ascoltato la mia voce e non l’hanno seguita,
13 E disse Iddio: però che hanno abbandonata la legge mia, la quale io diedi loro, e non udirono la voce mia, e non andarono in quella;13 ma hanno seguito la caparbietà del loro cuore e i Baal che i loro padri avevano fatto loro conoscere».
14 e andarono dietro alla pravitade dello loro cuore, e dopo (quello idolo che si chiama) Baalim, il quale impararono dalli loro padri.14 Pertanto così dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: «Ecco, farò loro ingoiare assenzio e bere acque avvelenate;
15 Per questo dice il Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: ecco io darò a questo populo lo assenzio in cibo, e darò loro a bere acqua di fiele.15 li disperderò in mezzo a nazioni che né loro né i loro padri hanno conosciuto e manderò dietro a loro la spada finché non li abbia sterminati».
16 E dispergerò loro tra le genti, le quali loro non conobbero, nè li padri loro; e manderò dopo loro lo coltello, mentre che loro si consumeranno.16 Così dice il Signore degli eserciti:
«Attenti, chiamate le lamentatrici, che vengano!
Fate venire le più brave!».
17 Questo dice Iddio Signore delli esèrciti: contemplate, e chiamate le lamentatrici, e vengano; e a quelle che sono savie mandate, e vengano.17 Facciano presto,
per intonare su di noi un lamento.
Sgorghino lacrime dai nostri occhi,
le nostre palpebre stillino acqua,
18 Affrettinsi e piglino lamento sopra a noi; e li nostri occhi menino lacrime, e le palpebre delli nostri occhi abbondino (di lacrime) d' acque.18 perché una voce di lamento si ode da Sion:
«Quanto siamo rovinati!
Che vergogna abbandonare il paese,
e vedere abbattute le nostre abitazioni!».
19 Però che di Sion si è udita la voce dello lamento (e dice): come siamo guastati e confusi fortemente? però [che] abbandonammo la terra, per che sono destrutti li nostri tabernacoli.19 Udite, dunque, o donne, la parola del Signore,
i vostri orecchi accolgano la parola della sua bocca.
Insegnate alle vostre figlie il lamento,
l’una all’altra un canto di lutto.
20 Adunque, o donne, udite la parola di Dio, e le vostre orecchie piglino lo sermone della bocca sua; e insegnate lo lamento alle vostre figliuole, e ciascuna insegni alla sua prossima pianto.20 Poiché la morte è entrata dalle nostre finestre,
si è introdotta nei nostri palazzi,
ha abbattuto i fanciulli nella via
e i giovani nelle piazze.
21 Però che la morte salisce per le fenestre, e verrà nelle nostre case a dispender di fuori li piccoli fanciulli (vostri) e li giovani delle piazze.21 Parla! Oracolo del Signore:
«I cadaveri degli uomini giacciono
come letame nel campo,
come covoni dietro il mietitore,
e nessuno li raccoglie».
22 Parla: questo dice Iddio: cadrà lo corpo morto dell' uomo, come feccia, sopra la faccia della regione, e quasi fieno dopo le spalle di colui che il taglia, e non è chi lo colga.22 Così dice il Signore:
«Non si vanti il sapiente della sua sapienza,
non si vanti il forte della sua forza,
non si vanti il ricco della sua ricchezza.
23 Questo dice Iddio: non si glorii lo savio nella sapienza, e non abbia gloria lo forte nella sua fortezza, e l'uomo ricco nelle sue ricchezze.23 Ma chi vuol vantarsi,
si vanti di avere senno e di conoscere me,
perché io sono il Signore che pratico la bontà,
il diritto e la giustizia sulla terra,
e di queste cose mi compiaccio.
Oracolo del Signore.
24 Ma abbia gloria in questo, cioè di sapere e di conoscere me, però ch' io sono Iddio, il quale fo misericordia e giudicio e giustizia in terra; queste cose mi piacciono, dice Iddio.24 Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – nei quali punirò tutti i circoncisi che rimangono non circoncisi:
25 Ecco verranno i dì, dice lo Signore; io visiterò sopra quelli che hanno circonciso lo prepuzio loro,25 l’Egitto, Giuda, Edom, gli Ammoniti e i Moabiti e tutti coloro che si radono le tempie, i quali abitano nel deserto, perché tutte queste nazioni e tutta la casa d’Israele sono incirconcisi nel cuore».
26 sopra lo Egitto e sopra Giuda, e sopra Edom e sopra i figliuoli di Moab, e sopra li figliuoli di Ammon, e sopra tutti quelli che hanno tonduti li capelli, abitanti nel deserto; per che tutte le genti hanno lo prepuzio; tutti quelli della casa d'Israel sono incirconcisi nel cuore.