Scrutatio

Domenica, 18 maggio 2025 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Proverbi 8


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1 E come? non clama frequentemente la sapienza, e grida la prudenza?1 - O non grida ella la Sapienza? e la prudenza non alza forse la sua voce?
2 (data da Dio a Moisè nel monte). La qual sta in mezzo delle vie,2 In cima ai più alti ed elevati luoghi, nella via, ai canti della strada, dove s'è collocata,
3 appresso le porte della città, (per che la legge è manifesta negli luoghi pubblici); la qual grida in quelle, e dice:3 presso alle entrate della città, sull'ingresso delle porte parla e dice:
4 O generazione umana, a voi sollecitamente clamo, e la mia voce a voi si drizza.4 «O uomini, io grido a voi, alla progenie umana è diretta la mia voce.
5 O ignoranti, (venite che vi) voglio (ammaestrarvi e) farvi astuti (acciò voi sappiate difendervi dal male); e voi, insipienti, voltate il cuor vostro alle mie parole.5 Imparate, o fanciulli, e siate accorti, e voi, o stolti, state attenti,
6 Uditemi, per che io ho a parlare di cose grandi (e magne); e le mie labbra s'apriranno a predicarvi cose rette.6 udite, perchè sto per discorrere di cose grandi, ad annunziar cose rette s'apriranno le mie labbra.
7 E sì vi parlerò cose vere, le quali ho per avanti pensato, le quali saranno a detestazione degli empii.7 La verità nella bocca mi ragiona, e le mie labbra detesteranno l'empietà.
8 Tutti i miei parlari sono giusti; e in loro non è alcuna sentenza prava nè perversa.8 Tutti i miei discorsi sono giusti, in essi non v'è nulla di pravo, nè di perverso,
9 I miei parlari sono retti agli uomini intelligenti, e giusti agli uomini scientifici.9 diritti per quelli che comprendono e precisi per coloro che hanno trovato la scienza.
10 Accettate il mio ammaestramento, e non pecunia; eleggetevi più presto dottrina, che auro.10 Appigliatevi alla mia disciplina e non al denaro e scegliete la scienza piuttosto che l'oro;
11 Per che è migliore la sapienza di tutte le preziosissime ricchezze; e tutto quello si puote desiderare non è da esser comparato a lei.11 perchè è meglio la sapienza che tutte le cose più preziose, tutte le gioie più care non le stanno a paragone.
12 Io, sapienza, abito nel consiglio (cioè in quelli che volontieri consenteno agli ammaestramenti degli uomini buoni); e io son presente agli uomini (discreti ed) eruditi, disponendo di loro cogitazioni (e opere).12 Io, Sapienza, risiedo nel consiglio e nei colti pensieri mi ritrovo;
13 Lo timor del Signore ha odio al male; io escomunico la arroganza e la superbia, tutte le vie (manifeste) degli uomini pravi, e tutti gli uomini bilingui (e duplici).13 il timor di Dio odia il male, l'arroganza, la superbia, la malvagia strada, la doppiezza nel parlare io detesto.
14 Mio è il consiglio e la equità (e sanza me non vi puote essere), mia è la prudenza, mia è la fortezza.14 Mio è il consiglio e l'equità, mia la prudenza, mia la fortezza.
15 Per me regnano i re (quanto al consiglio); per me i conditori (e componitori) delle leggi cognoscono quello è giusto (quanto alla equitate).15 Per me regnano i re e i legislatori decretano il giusto;
16 Per me i principi comandano (e òrdinano quanto alla prudenza); per me i potenti cognoscono la giustizia (quanto alla fortezza, e pugnano per lei).16 per me i principi dominano e i magistrati regolano la giustizia.
17 Io quegli che mi amano, amo; e se nella gioventute sua mi cercheranno, mi troveranno.17 Io amo chi mi ama, e coloro che si fan premura di cercarmi, mi troveranno.
18 Apresso a me sono le divizie e la gloria, e le ricchezze trapassanti ogni cosa temporale, e la giustizia.18 Ho meco ricchezze e gloria, vistose dovizie e giustizia.
19 Egli è migliore il mio frutto (il qual è vita eterna), che l'oro e le pietre preziose; e le mie virtù (le quali io do) sono migliori dell' argento eletto.19 Il mio frutto è migliore dell'oro e delle gemme e i miei proventi più che scelto argento.
20 Io men vo per le vie della giustizia, e nel mezzo de' sentieri del giudicio,20 Io cammino per le vie della giustizia, in mezzo ai sentieri dell'equità,
21 acciò ch' io facci ricchi quegli mi amano (de' doni spirituali), e i loro tesauri (che sono le potenze dell' anima nostra) riempia (di diverse grazie).21 per arricchire coloro che mi amano e colmare i loro scrigni.
22 Il Signore ha posseduto me (sapienza, cioè generato) in lo principio delle sue creature, avanti fusse fatto alcuna cosa.22 Il Signore mi ebbe con sè dall'inizio delle sue imprese innanzi che alcuna cosa facesse, da principio.
23 Ab eterno son ordinata (cioè generata) inanzi ogni tempo, inanzi fusse fatta la terra.23 Ab eterno sono stata costituita anteriormente alla formazione della terra.
24 Non erano anco (produtti) gli abissi, e io era concetta; e anco i fonti delle acque non erano creati;24 Io già era generata e gli abissi non esistevano e le fonti delle acque non scaturivano ancora,
25 nè i monti fondati; avanti fusse produtto alcuno colle, io era parturita;25 nè i monti ancora sorgevano colla loro grave mole; innanzi i colli fui generata;
26 anco la terra non era fatta, nè i fiumi, nè i cardini del mondo.26 non aveva ancor fatta la terra nè i fiumi, nè i cardini del mondo.
27 Quando sì facea i cieli, eravi presente; quando chiudeva il mare di certo termine;27 Quando disponeva i cieli era presente, quando accerchiava gli abissi nel giro regolare dei loro confini,
28 quando facea il cielo empireo, quando ponea il termine ai fonti dell' acque;28 quando fissava le atmosfere di sopra e sospendeva le fonti delle acque;
29 quando circondava il mare, ponendovi il termine suo alle acque, le quali non passassero li suoi confini; quando ponea la terra come fondamento;29 quando segnava in giro al mare il suo confine e poneva un limite alle acque, affinchè non oltrepassassero le sponde; quando gettava i fondamenti della terra,
30 con lui era, componendo tutte le cose; e sì mi dilettava eternalmente, facendo festa con lui ogni tempo (cioè sempre),30 con lui io era disponendo tutte le cose e mi deliziava in tutti quei giorni trastullandomi dinanzi a lui continuamente,
31 rallegrandomi di tutte le cose create; e le mie delizie fossero con i figliuoli degli uomini, (per che Iddio abita in noi per grazia).31 trastullandomi nel cerchio della terra e le mie delizie essere coi figli degli uomini.
32 Allora, figliuoli, udite me: beati quegli che custodiscono le mie vie.32 Or dunque, o figliuoli, ascoltatemi: Beati coloro che si tengono sui miei sentieri!
33 Audite l'ammaestramento mio, e siate savii, e non vogliate rimuoverlo da voi.33 Ascoltate l'amma estramento e siate saggie non vogliate rigettarlo.
34 Beato quello uomo, il qual mi aude, il qual vigila ogni di dinanzi alle mie porte (le quali sono la scrittura santa), e sta con diligenza alli sustentacoli della mia porta (i quali sono i predicatori).34 Beato l'uomo che mi ascolta e che veglia quotidianamente alle mie imposte e sta assiduo alla soglia della mia porta!
35 Quegli mi troveranno [troveranno] la vita, e acquisteranno la salute in el Signore (cioè vita eterna).35 Chi mi avrà trovato, avrà trovato la vita e riceverà la salute dal Signore;
36 Quegli che peccheranno contra a me, offenderanno l' anima sua. Tutti quelli m' hanno odiato, amano la morte (eterna).36 ma chi mi offende nuoce all'anima sua; tutti coloro che mi odiano, amano la morte!».