SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Salmi 73


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Intelletto di Asaf (ovver, secondo alcuni, ammaestramenti di Asaf). Il perchè, Iddio, mi hai tu sospinto in fine; adirato è il tuo furore sopra le pecore della tua pastura?1 'Salmo. Di Asaf.'

Quanto è buono Dio con i giusti,
con gli uomini dal cuore puro!
2 Ricordati della tua congregazione, la qual possedesti da principio. Ricomprasti la bacchetta della [tua] eredità; il monte di Sion nel quale abitasti.2 Per poco non inciampavano i miei piedi,
per un nulla vacillavano i miei passi,
3 Leva le tue mani contra loro superbia nella fine; quanta malignità ha fatto l'inimico contra il santo!3 perché ho invidiato i prepotenti,
vedendo la prosperità dei malvagi.

4 E quelli che ti hanno odiato si sono gloriati, in mezzo della tua solennità. Posero li suoi segni,4 Non c'è sofferenza per essi,
sano e pasciuto è il loro corpo.
5 e non conobbero, come nell' esito sopra all'alto (tempio).5 Non conoscono l'affanno dei mortali
e non sono colpiti come gli altri uomini.

6 E tagliorono le sue porte con le scuri, come si fa nelle selve le legne; nella scure e mannaia dissiporono quelle.6 Dell'orgoglio si fanno una collana
e la violenza è il loro vestito.
7 Col fuoco abbruciorono il tuo santuario; in terra maculorono il tabernacolo del tuo nome.7 Esce l'iniquità dal loro grasso,
dal loro cuore traboccano pensieri malvagi.
8 Dissero nel suo cuore, insieme loro parentato: facciamo cessare dalla terra tutti i giorni festivi di Dio.8 Scherniscono e parlano con malizia,
minacciano dall'alto con prepotenza.

9 Non abbiamo veduti li nostri segni, già non è profeta; e più non ci conoscerà.9 Levano la loro bocca fino al cielo
e la loro lingua percorre la terra.
10 Insino quando, Iddio, improperarà l' inimico; provoca ad ira l'avversario il nome tuo in fine?10 Perciò seggono in alto,
non li raggiunge la piena delle acque.
11 Il per che rimuovi la tua mano, e la destra tua, dal tuo petto nella fine?11 Dicono: "Come può saperlo Dio?
C'è forse conoscenza nell'Altissimo?".
12 Ma Iddio, nostro re inanzi il mondo, operò la salute in mezzo della terra.12 Ecco, questi sono gli empi:
sempre tranquilli, ammassano ricchezze.
13 Nella tua virtù confirmasti il mare; contribulasti li capi de' draconi nell' acque.13 Invano dunque ho conservato puro il mio cuore
e ho lavato nell'innocenza le mie mani,
14 Tu spezzasti il capo del dracone; (per che) destilo in cibo alli popoli di Etiopia.14 poiché sono colpito tutto il giorno,
e la mia pena si rinnova ogni mattina.

15 Tu spezzasti le fontane e li torrenti; tu seccasti li fiumi di Etan.15 Se avessi detto: "Parlerò come loro",
avrei tradito la generazione dei tuoi figli.
16 Tuo è il dì, e tua è la notte; tu facesti l' aurora e il sole.16 Riflettevo per comprendere:
ma fu arduo agli occhi miei,
17 Tu facesti tutti gli termini della terra; la estate e il verno, tu formasti quelli.17 finché non entrai nel santuario di Dio
e compresi qual è la loro fine.
18 Ricòrdati di questo: nemico, egli ha improperato al Signore; e il popolo insipiente ha incitato il tuo nome.18 Ecco, li poni in luoghi scivolosi,
li fai precipitare in rovina.

19 Non dare l' anime delli tuoi confitenti alle bestie; e non ti dimenticare nella fine dell' anime de' tuoi poveri.19 Come sono distrutti in un istante,
sono finiti, periscono di spavento!
20 Risguarda nel tuo testamento; per che sono riempiuti quelli che sono oscurati della terra, nelle case della iniquità.20 Come un sogno al risveglio, Signore,
quando sorgi, fai svanire la loro immagine.

21 Non si parta da te l'umile, fatto confuso; il povero e bisognoso lodaranno il tuo nome.21 Quando si agitava il mio cuore
e nell'intimo mi tormentavo,
22 Lèvati, Iddio, giudica la tua cagione; arricòrdati delli tuoi improperii, di quelli che sono fatti tutto il giorno dall' insipiente.22 io ero stolto e non capivo,
davanti a te stavo come una bestia.
23 Non ti dismenticare le voci de' tuoi nemici; la superbia di quelli, che ti hanno in odio, monta sempre.23 Ma io sono con te sempre:
tu mi hai preso per la mano destra.
24 Mi guiderai con il tuo consiglio
e poi mi accoglierai nella tua gloria.

25 Chi altri avrò per me in cielo?
Fuori di te nulla bramo sulla terra.
26 Vengono meno la mia carne e il mio cuore;
ma la roccia del mio cuore è Dio,
è Dio la mia sorte per sempre.
27 Ecco, perirà chi da te si allontana,
tu distruggi chiunque ti è infedele.
28 Il mio bene è stare vicino a Dio:
nel Signore Dio ho posto il mio rifugio,
per narrare tutte le tue opere
presso le porte della città di Sion.