SCRUTATIO

Giovedi, 9 ottobre 2025 - Santi Dionigi e Compagni m. ( Letture di oggi)

Jeremija 26


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Biblija HrvatskiLA SACRA BIBBIA
1 U početku kraljevanja Jojakima, sina Jošijina, kralja Judina, dođe mi riječ Jahvina.1 All'inizio del regno di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, ci fu questa parola da parte del Signore, in questi termini:
2 Ovako govori Jahve: »Stani u predvorju doma Jahvina i svim gradovima judejskim koji dolaze da se poklone u domu Jahvinu naviještaj sve riječi koje sam ti zapovjedio da im kažeš. I ne izostavi ni jedne jedine.2 "Così dice il Signore: Mettiti nell'atrio della casa del Signore e annuncia a tutte le città di Giuda, che vengono a prostrarsi nella casa del Signore, tutte le parole che io ti avrò ordinato di dire a loro: non omettere alcunché.
3 Možda će poslušati i vratiti se svaki sa zla puta svoga, pa ću se pokajati za zlo koje naumih učiniti zbog zlodjela njihovih.3 Forse ti ascolteranno e ritorneranno dalla propria strada malvagia e mi pentirò della sventura che io sto meditando di recare a loro a causa della malvagità delle loro azioni.
4 Reci im: Ovako govori Jahve: ‘Ako me ne poslušate da hodite po Zakonu što ga stavih pred vas,4 Dirai loro: Così dice il Signore: Se non mi darete ascolto, camminando nella mia legge che ho posto dinanzi a voi,
5 slušajući riječi slugu mojih proroka koje vam neumorno šaljem, premda ih do sada niste slušali,5 ubbidendo alle parole dei miei servi, i profeti, che io mando a voi con tempestività e sollecitudine, se non li ascolterete,
6 postupit ću s ovim domom kao sa Šilom i učinit ću da ovaj grad bude prokletstvo za sve narode na zemlji.’«6 allora renderò questa casa come Silo e renderò questa città una maledizione fra tutte le nazioni della terra".
7 I svećenici i proroci i sav narod slušahu Jeremiju kako naviješta te riječi u domu Jahvinu.7 Quando i sacerdoti e i profeti e tutto il popolo ebbero ascoltato Geremia che proferiva queste parole nella casa del Signore,
8 A kad Jeremija izreče sve ono što mu je Gospod zapovjedio da naviješta svemu narodu, zgrabiše ga svećenici i proroci govoreći: »Platit ćeš glavom!8 avvenne che, avendo terminato Geremia di dire quanto gli aveva ordinato il Signore di riferire a tutto il popolo, i sacerdoti e i profeti e tutto il popolo lo arrestarono dicendo: "Devi morire!
9 Zašto si u ime Jahvino prorokovao: ‘Postupit ću s ovim domom kao sa Šilom i ovaj će grad biti opustošen te nitko više u njemu neće stanovati?’« I sav se narod skupi na Jeremiju u domu Jahvinu.9 Perché profetizzi nel nome del Signore dicendo: "Come Silo sarà questa casa"? e "Questa città sarà distrutta e senza abitanti"?". Tutto il popolo si radunò attorno a Geremia nella casa del Signore.
10 Čuvši to, starješine judejske dođoše iz kraljevskog dvora u dom Jahvin i sjedoše pred Nova vrata doma Jahvina.10 Quando i prìncipi di Giuda udirono queste parole, dalla casa del re ascesero alla casa del Signore e si sedettero all'ingresso della Porta Nuova della casa del Signore.
11 Tada svećenici i proroci rekoše starješinama i svemu narodu: »Ovaj je čovjek zaslužio smrt jer je prorokovao protiv ovoga grada, kao što ste čuli na svoje uši.«11 Allora i sacerdoti e i profeti dissero ai prìncipi e a tutto il popolo: "Sentenza di morte merita quest'uomo, perché ha profetizzato contro questa città, come voi avete sentito con i vostri orecchi".
12 Tada Jeremija reče starješinama i svemu narodu: »Jahve me posla da prorokujem protiv ovoga doma i ovoga grada sve ono što ste čuli.12 Geremia rispose a tutti i prìncipi e a tutto il popolo, così: "Il Signore mi ha inviato a profetizzare contro questa casa e contro questa città tutto ciò che avete ascoltato.
13 Popravite, dakle, putove svoje i djela svoja i slušajte glas Jahve, Boga svoga: i pokajat će se za zlo kojim vam se zaprijetio.13 Ma ora migliorate le vostre vie e le vostre azioni e ascoltate la voce del Signore, Dio vostro, e il Signore si pentirà della sventura che ha pronunciato contro di voi.
14 Ja sam, evo, u vašim rukama. Učinite sa mnom što vam se čini dobro i pravo.14 Quanto a me, eccomi nelle vostre mani; fate di me quel che è meglio agli occhi vostri e più giusto.
15 Ali dobro znajte: ako me pogubite, krv nedužnu navalit ćete na sebe, na ovaj grad i na njegove stanovnike. Jer, zaista, Jahve me posla k vama da u vaše uši govorim sve ove riječi.«15 Soltanto sappiate fermamente che se voi mi fate morire, un sangue innocente voi ponete sopra voi stessi, sopra questa città e sopra i suoi abitanti, poiché veramente il Signore mi ha inviato contro di voi a proferire ai vostri orecchi tutte queste parole".
16 Tada rekoše starješine i sav narod svećenicima i prorocima: »Ovaj čovjek nipošto ne zaslužuje smrt, jer nam je govorio u ime Jahve, Boga našega.«16 Allora i prìncipi e tutto il popolo dissero ai sacerdoti e ai profeti: "Non c'è per quest'uomo sentenza di morte, perché ha parlato a noi nel nome del Signore, Dio nostro".
17 Nato ustadoše i neki od najuglednijih u zemlji te rekoše svemu mnoštvu naroda što se ondje okupilo:17 Ora, si erano alzati alcuni degli anziani del paese e dissero a tutta l'assemblea del popolo così:
18 »Mihej Morešećanin prorokovaše u dane Ezekije, kralja judejskog, i govoraše svemu narodu judejskom: ‘Ovako govori Jahve nad vojskama: Sion će biti polje preorano,
Jeruzalem ruševina,
a goru Doma ovog šuma će prekriti.’
18 "Michea il morastita stava profetizzando ai giorni di Ezechia, re di Giuda, e disse a tutto il popolo di Giuda: "Così dice il Signore degli eserciti: Sion come campo sarà arata e Gerusalemme diverrà rovine e il monte del tempio un'altura boscosa!".
19 Je li ga zato pogubio Ezekija, kralj judejski, i sva Judeja? Nisu li se pobojali Jahve i nastojali da Jahvu umilostive, te se Jahve pokaja za zlo kojim im se bijaše zaprijetio? A mi, zar da na duše svoje navalimo tako velik zločin?«19 Lo fece forse condannare a morte Ezechia, re di Giuda, insieme a tutto Giuda? Forse che non temette il Signore e placò il volto del Signore e il Signore si pentì della sventura che aveva preannunciato contro di loro? Noi, invece, stiamo facendo un male grande contro noi stessi".
20 Bijaše ondje još neki koji prorokovaše u ime Jahvino, Urija, sin Šemajin, rodom iz Kirjat Jearima. I on prorokovaše protiv ovoga grada i zemlje ove kao i Jeremija.20 Ci fu ancora un uomo che profetizzava nel nome del Signore, Uria, figlio di Semaià, da Kiriat-Iearim; egli profetizzò contro questa città e contro questo paese, perfettamente come Geremia.
21 A kad je kralj Jojakim sa svim ratnicima i zapovjednicima čuo te riječi, tražio je da ga smakne. Čuvši to, Urija se prestraši i pobježe u Egipat.21 Il re Ioiakìm ascoltò, insieme a tutti i suoi ufficiali e tutti i prìncipi, le sue parole e cercò di metterlo a morte, ma Uria lo seppe ed ebbe timore; quindi fuggì ed entrò in Egitto.
22 Ali kralj Jojakim posla u Egipat Elnatana, sina Akborova, s nekoliko ljudi;22 Allora il re Ioiakìm inviò degli uomini in Egitto, Elnatàn, figlio di Acbor e altri con lui.
23 dovedoše oni Uriju iz Egipta i odvedoše ga kralju Jojakimu, koji ga mačem pogubi, a truplo njegovo baci na groblje prostoga puka.23 Costoro fecero uscire Uria dall'Egitto e lo ricondussero al re Ioiakìm che lo fece uccidere di spada e poi gettò il suo cadavere fra le tombe dei figli del popolo.
24 Ali Ahikam, sin Šafanov, zaštiti Jeremiju te ga ne predaše u ruke narodu da ga pogube.24 Allora la mano di Achikàm, figlio di Safàn, fu a favore di Geremia, affinché non lo consegnassero in potere del popolo per farlo morire.