SCRUTATIO

Mercoledi, 8 ottobre 2025 - Santa Pelagia ( Letture di oggi)

Psalmi 108


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1 Pjesma.
Psalam. Davidov.
1 (Per la fine. Salmo di David).
2 Moje je srce sigurno, Bože,
sigurno je srce moje:
pjevat ću i svirati.
2 O Dio, non tacere la mia lode, perchè la bocca dell'empio e quella dell'ingannatore sta spalancata contro di me.
3 Probudi se, dušo moja!
Probudi se, harfo i citaro!
Probudit ću zoru jutarnju.
3 Han parlato contro di me con lingua bugiarda, con parole d'odio m'han circondato, e mi hanno attaccato senza motivo.
4 Hvalit ću te, Jahve, među narodima,
među pucima tebi ću pjevati,
4 Invece di amarmi van dicendo male di me, ma io non fo che pregare.
5 jer do neba je dobrota tvoja,
do oblaka tvoja vjernost.
5 M'hanno reso male per bene e odio per amore.
6 Uzvisi se, Bože, nad nebesa,
slava tvoja nek’ je nad svom zemljom!
6 Mettilo sotto il potere d'un empio, e il diavolo gli stia alla destra.
7 Da ti se ljubimci izbave,
desnicom pomozi, usliši nas!
7 Quando è giudicato ne esca condannato, e la sua preghiera gli diventi peccato.
8 Bog reče u svom svetištu:
»Šekem ću razdijelit’ kličući,
dolinu ću Sukot izmjeriti.
8 Sian pochi i suoi giorni, e la sua carica l'abbia un altro.
9 Moj je Gilead, moj Manaše,
Efrajim mi kaciga, Judeja žezlo moje!
9 Divengano orfani i suoi figli e vedova la sua moglie.
10 Moab je sud iz kojeg se umivam,
na Edom ću baciti obuću,
nad Filistejcem slaviti pobjedu!«
10 I suoi figli vadan raminghi a mendicare e sian cacciati dalie loro abitazioni,
11 Tko će me dovesti do utvrđena grada,
tko će me dovesti do Edoma?
11 L'usuraio ne scruti tutti gli averi, ed estranei dilapidino le sue fatiche.
12 Zar nećeš ti, o Bože, što nas odbaci?
Zar nećeš više, Bože, sa četama našim?
12 Non vi sia chi l'aiuti, nè chi abbia pietà degli orfani di lui.
13 Pomozi nam protiv dušmana,
jer je ljudska pomoć ništavna!
13 La sua progenie vada distrutta: in una sola generazione sia cancellato il suo nome.
14 S Božjom pomoću hrabro ćemo se boriti,
Bog će zgaziti naše dušmane.
14 Torni ad essere ricordata davanti a Dio l'iniquità dei suoi padri, e il peccato di sua madre non sia cancellato.
15 Sian sempre contro il Signore, sparisca dalla terra il loro ricordo,
16 Perchè egli non si è ricordato d'usare misericordia.
17 Ha perseguitato il povero e il mendico, l'affranto di cuore, pei farlo morire.
18 Ha amato la maledizione, e gli verrà addosso; non ha voluto la benedizione e starà da lui lontana. S'è ravvolto nella maledizione come in una veste, essa è entrata come acqua nelle sue viscere è penetrata come olio nelle sue ossa.
19 Gli sia essa come la veste di cui si copre, e come la cintura che porta continuamente.
20 Questa sia davanti a Dio là paga di coloro che parlano male di me, e parlano di inali contro l'anima mia.
21 E tu, o Signore, o Signore, agisci meco per amor del tuo nome, perchè la tua misericordia è soave.
22 Liberami, perchè io sono bisognoso e povero, e ho dentro di me turbato il mio cuore.
23 Come ombra che va declinando, io svanisco, sono scosso via teme locusta
24 Le mie ginocchia son indebolite dal digiuno, e la mia carne è sfigurata per mancanza di grasso.
25 Son diventato il loro ludibrio, al vedermi scuotono la testa.
26 Aiutami, o Signore Dio mio, salvami secondo la tua misericordia.
27 E sappiano che in questo c'è la tua mano, e che questa cosa è stata fatta da te, o Signore.
28 Essi malediranno e tu benedirai: siano confusi quelli che insorgono contro di me, e ne gioirà il tuo servo.
29 Sian coperti di onta quelli che dicono male di me, siano ravvolti nella loro confusione come in doppio mantello.
30 Celebrerò altamente il Signore colla mia bocca, e gli darò lode in mezzo alla folla;
31 Perchè Egli s'è messo alla destra del povero, per salvare l'anima mia dai persecutori.