SCRUTATIO

Utorak, 25 Studeni 2025 - Santi Martiri Vietnamiti ( Letture di oggi)

Djela apostolska 20


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Biblija HrvatskiBIBBIA MARTINI
1 Kad se sleže metež, posla Pavao po učenike, ohrabri ih, pozdravi i otputova u Makedoniju.1 Quietato che fu il tumulto, Paolo, chiamati i discepoli, e fatta loro un'esortazione, e detto addio, si partì per andare nella Macedonia.
2 Prešavši one krajeve, hrabreći braću besjedom mnogom, dođe u Grčku2 E avendo scorsi que' paesi, e fattevi molte istruzioni, passò in Grecia:
3 i provede ondje tri mjeseca. Upravo kad je htio otploviti u Siriju, postaviše mu Židovi zasjedu pa odluči vratiti se preko Makedonije.3 Dove avendo passati tre mesi, gli tesero insidie i Giudei nella navigazione, che era per fare verso la Siria: e prese il partito di ritornare per la Macedonia.
4 Pratili su ga: Sopater Pirov, Berejac, Solunjani Aristarh i Sekund, Gaj Derbanin, Timotej i Azijci Tihik i Trofim.4 E lo accompagnarono Sopatro di Pirro di Berea, e de' Tessalonicesi Aristarco, e Secondo, e Gajo di Derbe, e Timoteo: e gli Asiani, Tichico, e Trofimo.
5 Oni odoše prije te nas dočekaše u Troadi.5 Questi essendo partiti avanti, ci aspettarono a Troade:
6 Mi pak nakon danâ Beskvasnih kruhova otplovismo iz Filipa i nakon pet dana dođosmo k njima u Troadu, gdje proboravismo sedam dana.6 Noi poi facemmo vela dopo i giorni degli azzimi da Filippi, e in cinque giorni li raggiungemmo a Troade, dove ci fermammo sette dì.
7 U prvi dan tjedna, kad se sabrasmo lomiti kruh, Pavao im govoraše i kako je sutradan kanio otputovati, probesjedi sve do ponoći.7 E il primo di della settimana essendoci adunati per ispezzare il pane, Paolo, che stava per partire il giorno dipoi, parlava ad essi, e allungò il discorso sino alla mezzanotte.
8 U gornjoj sobi gdje smo se sabrali bijaše dosta svjetiljaka.8 Ed eranvi molte lampade nel cenacolo, dove eravamo adunati.
9 Na prozoru je sjedio neki mladić imenom Eutih. Kako je Pavao dulje govorio, utone on u dubok san. Svladan snom, pade s trećeg kata dolje. Digoše ga mrtva.9 E un giovinotto per nome Eutico stando a sedere sopra una finestra immerso in un profondo sonno, mentre Paolo tirava in lungo il sermone, trasportato dal sonno, cadde dal terzo piano a basso, e fu levato di terra morto.
10 Pavao siđe, nadnese se nad dječaka, obujmi ga i reče: »Ne uznemirujte se! Duša je još u njemu!«10 Ma disceso Paolo, si gittò sopra di lui: e abbracciatolo disse: Non vi affannate: l'anima sua è in lui.
11 Zatim se pope pa pošto razlomi kruh i blagova, dugo je još zborio, sve do zore. Tad otputova.11 E risalito che fu, spezzato il pane, e gustatone, e avendo bastevolmente parlato sino all'alba, cosi si partì.
12 Mladića odvedoše živa, neizmjerno utješeni.12 E rimenarono vivo il giovinetto, e furono consolati non poco.
13 Mi pak pođosmo naprijed lađom: otplovismo u As. Odande smo imali povesti Pavla – tako je odredio kad se spremao poći pješice.13 Ma noi entrati in nave, andammo ad Asson per quindi ricever Paolo: imperocché così aveva ordinato, dovendo egli fare quel viaggio per terra.
14 Kad nam se u Asu pridruži, uzesmo ga i stigosmo u Mitilenu.14 Venuto che egli fu a noi in Asson, preso lui, andammo a Mitilene.
15 Odande odjedrismo sutradan i stigosmo nadomak Hija, prekosutra krenusmo u Sam, a idućeg dana stigosmo u Milet.15 E di li fatta vela, il di seguente arrivammo dirimpetto a Chio,e il giorno di poi prendemmo terra a Samo, e nell'altro dì giungemmo a Mileto:
16 Jer Pavao je odlučio mimoići Efez da se ne bi zadržao u Aziji: žurio se da, uzmogne li, na dan Pedesetnice bude u Jeruzalemu.16 Imperocché avea stabilito Paolo di trapassare Efeso, per non esser trattenuto poco o assai nell'Asia. Conciossiachè si affrettava, affine di celebrare, se gli fosse stato possibile, il dì della Pentecoste in Gerusalemme.
17 Ipak iz Mileta posla u Efez po starješine Crkve.17 Ma da Mileto, mandò a Efeso a chiamare i seniori della Chiesa.
18 Kad stigoše, reče im: »Vi znate kako sam se sve vrijeme, od prvog dana kada stupih u Aziju, ponašao među vama:18 I quali venuti da lui, e stando insieme, egli disse loro: Voi sapete dal primo giorno, che io entrai nell'Asia, in qual modo io mi sia stato con voi per tutto questo tempo,
19 služio sam Gospodinu sa svom poniznošću u suzama i kušnjama koje me zadesiše zbog zasjeda židovskih;19 Servendo al Signore con tutta umiltà tra le lagrime, e le tentazioni, che mi assalirono per le insidie de' Giudei:
20 ništa korisno nisam propustio navijestiti vam i naučiti vas – javno i po kućama;20 In qual modo io non mi sia ritirato dall'annunciarvi, e insegnarvi alcuna delle cose utili, sia in pubblico, sia per le case,
21 upozoravao sam Židove i Grke da se obrate k Bogu i da vjeruju u Gospodina našega Isusa.«21 Inculcando ai Giudei, e ai Gentili la penitenza inverso Dio, e la fede nel Signor nostro Gesù Cristo.
22 »A sad, evo, okovan Duhom idem u Jeruzalem. Što će me u njemu zadesiti, ne znam,22 Ora poi ecco, che io legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme: non sapendo, quali cose ivi mi abbiano ad accadere:
23 osim što mi Duh Sveti u svakom gradu jamči da me čekaju okovi i nevolje.23 Se non che lo Spirito santo in tutte le città mi assicura, e dice, che catene e tribolazioni mi aspettano a Gerusalemme.
24 Ali ni najmanje mi nije do života, samo da dovršim trku svoju i službu koju primih od Gospodina Isusa: svjedočiti za evanđelje milosti Božje.«24 Ma niuna di queste cose io temo: né tengo la mia vita per più preziosa di me, purché io termini la mia carriera, e il ministero della parola ricevuto dal Signore Gesù, per render testimonianza al Vangelo della grazia di Dio.
25 »I sad, evo, znam: nećete više vidjeti lica moga, svi vi posred kojih prođoh propovijedajući Kraljevstvo.25 E ora ecco, che io so, che non vedrete più la mia faccia voi tutti, tra' quali io sono passato, predicando il regno di Dio.
26 Zato vam u ovaj dan današnji jamčim: čist sam od krvi sviju26 Per la qual cosa vi prendo a testimoni in questo giorno, come io sono mondo del sangue di tutti.
27 jer nisam propustio navijestiti vam ništa od svega nauma Božjega.«27 Conciossiachè io non mi son ritirato dall'annunziare a voi tutti i consigli di Dio.
28 »Pazite na sebe i na sve stado u kojem vas Duh Sveti postavi nadglednicima, da pasete Crkvu Božju koju steče krvlju svojom.«28 Badate a voi stessi, e a tutto il gregge, di cui lo Spirito santo vi ha costituiti Vescovi per pascere la Chiesa di Dio acquistata da lui col proprio sangue.
29 »Ja znam da će nakon mog odlaska među vas uljesti vuci okrutni koji ne štede stada,29 Io so, che dopo la mia partenza entreranno tra voi de' lupi crudeli, che non risparmieranno il gregge.
30 a između vas će samih ustati ljudi koji će iskrivljavati nauk da bi odvukli učenike za sobom.30 E anche di mezzo a voi stessi si leveranno su degli uomini a insegnare cose perverse, per trarsi dietro de' discepoli.
31 Zato bdijte imajući na pameti da sam tri godine bez prestanka noću i danju suze lijevajući urazumljivao svakoga od vas.«31 Per la qual cosa siate vigilanti, rammentandovi, come per tre anni non cessai di, e notte di ammonire con lagrime ciascheduno di voi.
32 »I sada vas povjeravam Bogu i Riječi milosti njegove koja je kadra izgraditi vas i dati vam baštinu među svima posvećenima.«32 E ora vi raccomando a Dio, e alla parola della grazia di lui, il quale è potente per edificare, e dare a voi l'eredità con tutti i santificati.
33 »Ni za čijim srebrom, zlatom ili ruhom nisam hlepio.33 L'argento, e l'oro, e le vestimenta, di nessuno non ho io desiderato,
34 Sami znate: za potrebe moje i onih koji su sa mnom zasluživale su ove ruke.34 Conforme voi sapete: conciossiachè al bisogno mio, e di quelli, che sono con me, servirono queste mani.
35 U svemu vam pokazah: tako se trudeći treba se zauzimati za nemoćne i na pameti imati riječi Gospodina Isusa jer on reče: ‘Blaženije je davati nego primati.’«35 In tutto vi ho dimostrato, come in tal guisa lavorando, conviene sostenere i deboli, e ricordarsi della parola del Signore Gesù, poiché egli disse: È maggior ventura il dare, che il ricevere.
36 Kada to doreče, klekne te se zajedno sa svima njima pomoli.36 E dette che ebbe tali cose, piegate le ginocchia, orò con essi tutti.
37 Tad svi briznuše u velik plač, obisnuše se Pavlu oko vrata i stadoše ga cjelivati,37 E fu grande di tutti il pianto: e gittandosi sul collo di Paolo lo bacciavano,
38 ražalošćeni nadasve riječju koju im reče: da više neće vidjeti lica njegova. Zatim ga ispratiše na lađu.38 Afflitti massimamente per quella parola detta da lui, che non erano per vedere mai più la sua faccia. E lo accompagnavano alla nave.