SCRUTATIO

Ponedjeljak, 20 Listopad 2025 - San Irene ( Letture di oggi)

Daniel 8


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1 Treće godine kralja Baltazara ukaza se meni, Danielu, viđenje poslije onoga koje mi se ukazalo prije.1 Nel terzo anno del regno di Baltassar re mi apparve una visione. Io Daniele, dopo quello ch' io avea veduto nel principio,
2 Gledah viđenje, i dok gledah, nađoh se u Šušanu, čvrstu gradu u pokrajini Elamu; i u viđenju se vidjeh na rijeci Ulaju.2 vidi nella mia visione, essendo in lo castello chiamato Susis, lo quale è nella regione di Elam; io vidi in visione, e parvemi esser sopra la porta di Ulai.
3 Podigoh oči, i gle: ovan stajaše kraj rijeke. Imaše dva roga: oba roga visoka, no jedan viši nego drugi, a onaj viši narastao poslije.3 E levai gli occhi miei, e vidi; ed ecco, uno montone stava dinanzi la palude, e avea le corna grandi, e uno era più grande dell' altro, e fu crescente. Dopo questo
4 Gledah kako ovan bode na zapad, na sjever i jug. Nijedna mu se životinja ne mogaše oprijeti, ništa mu ne mogaše izbjeći. Činio je što je htio, osilio se.4 vidi lo montone ventilare con le corna (contro all' oriente e) contro all' occidente e contra l'aquilone e contra il mezzogiorno; e tutte le bestie non potéro resistere a lui, nè esser liberate delle mani sue; e fece secondo la sua volontade, e fu magnificato.
5 Dok sam promatrao, gle: jarac dolazi sa zapada povrh sve zemlje, ne dodirujući tla; jarac imaše silan rog među očima.5 E io intendeva; ed ecco, uno becco delle capre venia dall' occidente sopra la faccia di tutta la terra, e non toccava la terra; e questo becco avea uno corno nobile fra gli occhi suoi.
6 Približi se dvorogom ovnu kojega bijah vidio gdje stoji kraj rijeke i potrča na njega u svoj žestini svoje snage.6 E venne insino al montone cornuto, lo quale avea veduto stando dinanzi alla porta, e corse contro a lui coll' impeto (grande) della sua fortezza.
7 Vidjeh kako se približi ovnu: bijesno udari na ovna i slomi mu oba roga, a ovan nije imao snage da mu se opre; obori ga jarac na zemlju i stade ga nogama gaziti; nikoga ne bijaše da spasi ovna.7 E approssimandosi appresso il montone, isfrenato andò sopra lui, e percosse lo montone, e minuzzò le due corna sue, e non potea lo montone resistere a lui; e quando l' ebbe posto a terra, conculcollo, e niuno potea liberare lo montone delle mani sue.
8 Jarac osili veoma, ali kad osili, veliki se rog slomi, a na njegovu mjestu izrastoše četiri velika roga prema četiri vjetra nebeska.8 E lo becco delle capre si fece grande molto; ed essendo cresciuto, si ruppe lo corno grande, e nascerono sotto quello quattro corna per i quattro venti del cielo.
9 Iz jednoga od njih izbi malen rog, ali taj silno poraste prema jugu i istoku, prema Divoti.9 E di uno di questi corni uscì fuori uno corno piccolo; e fatto è grande contro al mezzodì e contro all' oriente e contro alla fortezza.
10 On poraste sve do Nebeske vojske, obori na zemlju neke iz Vojske i od zvijezda pa ih zgazi nogama.10 E magnificossi sino alla fortezza del cielo; (e percosse) e abbassò dalla fortezza e dalle stelle, e conculcolle.
11 Poraste sve do Zapovjednika Vojske, oduze mu svagdašnju žrtvu i razori mu njegovo sveto mjesto.11 E magnificossi sino al principe della fortezza, e tolse da lui lo sacrificio continuo, e depose lo luogo di [sua] santificazione.
12 Vojska se digla na žrtvu svagdašnju zbog opačine, na zemlju oborila istinu i uspje u svemu što činjaše.12 E fugli data fortezza contra lo continuo sacrificio per i peccati; e sarà prostrata la verità e gettata a terra; e prospererà e farà (molti mali).
13 Tada čuh gdje jedan Svetac govori, a drugi Svetac upita onoga koji govoraše: »Dokle će trajati ovo viđenje o svagdašnjoj žrtvi i o opačini što pustoši i gazi Svetište i Vojsku?«13 E udi' uno de' santi parlare; e disse uno santo all' altro, e non so a cui parlante: insino a quanto tempo durerà questa visione, e lo continuo sacrificio, e lo peccato della desolazione, la qual è stata fatta, e lo santuario e la fortezza sarà conculcata?
14 Odgovori: »Još dvije tisuće i tri stotine večeri i jutara; tada će Svetište biti očišćeno.«14 Ed egli li rispose: insino al vespro e insino alla mattina, duomilia trecento [dì]; ? sarà mondato il santuario.
15 Kad sam ja, Daniel, gledajući ovo viđenje, tražio da ga razumijem, gle, preda me stade kao neki čovjek.15 E fatto questo, vedendo io Daniele la visione, e cercassi la intelligenza d'essa, ecco, stette nel mio conspetto quasi una similitudine d' uomo.
16 Začuh glas čovječji gdje viče preko Ulaja: »Gabriele, objasni mu to viđenje!«16 E udii la voce di uno uomo infra Ulai; ed esclamò e disse: o Gabriel, fa che questo uomo intenda questa visione.
17 On pođe onamo gdje stajah i kad mi se približi, strah me obuze i padoh na lice. On mi reče: »Sine čovječji, razumij: jer ovo je viđenje za vrijeme posljednje.«17 E venne, e istette presso al luogo dove io stava; ed essendo venuto, ispaventato mi chinai nella faccia mia; e dissemi: o figliuolo d' uomo, intendi che la visione sarà compiuta nel tempo dello fine (della consumazione delle persecuzioni).
18 On još govoraše, a ja se onesvijestih, padoh na zemlju. On me dotače i uspravi na mom mjestu.18 E conciosia cosa che parlasse a me, lasso cadetti chinato in terra; e toccommi, e levommi, e ridussemi nel grado mio.
19 I reče: »Evo, kazat ću ti što će doći na kraju gnjeva, najavljeni svršetak.19 E dissemi: io ti dimostrerò quelle cose che debbono venire nell' ultimo della maledizione; però che il tempo ha lo fine suo.
20 Ovan što si ga vidio – njegova dva roga – to su kraljevi Medije i Perzije.20 Lo montone, lo quale tu vedesti avere le corna, è lo re de' Medi e de' Persi.
21 Rutavi jarac jest kralj Grčke; veliki rog među njegovim očima jest prvi kralj;21 E lo becco delle capre (lo qual tu vedesti dopo questo) è lo re de' Greci; e lo corno grande, lo quale era fra gli occhi suoi, quello è lo re primo.
22 slomljeni rog i četiri roga što izbiše na njegovu mjestu, to su četiri kraljevstva što će izići iz njegova naroda, ali neće imati njegovu moć.22 E che, questo rotto (e disfatto), si levassero quattro per lui, sono quattro re della loro gente, li quali si leveranno, ma non nella fortezza del primo.
23 I potkraj njihova kraljevanja,
kad bezakonici navrše mjeru,
ustat će kralj, drzak i lukav.
23 E dopo lo regno loro, essendo cresciute le iniquitadi, leverassi uno [re] sanza vergogna, e astuto molto nelle cose ch' egli averà a fare.
24 Njegova će moć porasti, ali ne svojom snagom;
nesmiljeno će pustošiti,
uspijevat će u svojim pothvatima,
zatirat’ junake
i narod Svetaca.
24 E la sua fortezza sarà fortificata, ma non nelle sue forze; e vasterà ogni cosa sopra quello che si può credere, e prospererà, e farà (molti mali). E ucciderà li potenti, e lo popolo de' santi,
25 Zbog njegove lukavosti
prijevara će uspijevati u njegovoj ruci.
On će se uznijeti u svome srcu,
iz čista mira upropastit će mnoge.
Suprotstavit će se Knezu nad knezovima,
ali će – ne rukom – biti skršen.
25 secondo la sua volontade, e sarà dirizzata la iniquità nelle mani sue; e magnificherà il cuore suo, e nella copia di molte cose ucciderà molta gente, e leverassi contro al principe de' principi, e sarà disfatto sanza mano.
26 Viđenje o večerima i jutrima o kojem je bilo govora istinito je;
no ti ga zapečati, jer je za daleke dane.«
26 E la visione della mattina e del vespro, la qual è detta, vera è: tu dunque segna la visione, però che sarà dopo molti dì.
27 Tada ja, Daniel, obnemogoh i bijah bolestan više dana. Zatim ustadoh da vršim kraljevske poslove. Bijah smeten zbog viđenja, no nitko to nije dokučio.27 E io Daniele rimasi languido e infermo per molti dì; ed essendomi levato, faceva li fatti del re, e istupivami alla visione, e non era chi me la manifestasse.