SCRUTATIO

Giovedi, 3 luglio 2025 - San Tommaso ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Ebrei 3


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1 Poi, fratelli che siete partefici di santo chiamamento, considerate Iesù, il pontefice della nostra confessione.1 - Voi dunque, fratelli santi, che siete partecipi alla celeste chiamata ben considerate l'apostolo e il sommo sacerdote della nostra fede, Gesù;
2 Il quale è fedele a colui che il fece, si com'è Moisè fedele in tutta la sua casa.2 il quale è fedele a colui che l'ha costituito, come anche Mosè fu [fedele] in tutta la casa di Lui.
3 Tanto maggiormente Cristo è degno di (maggior) gloria che non è Moisè, quanto maggiormente è onorato quel che fabbrica la casa.3 Giacchè Gesù è stato fatto degno di tanta maggior gloria in confronto di Mosè, quanto maggior onore ha, in confronto a una casa, chi l'ha costruita.
4 Chè per certo ogni casa è fabbricata da qualche persona; e quel che creò tutte le cose, è Dio.4 Poichè ogni casa vien costruita da qualcuno e chi ha costruito ogni cosa è Dio.
5 E Moisè era fedele in tutta la casa di Dio, sì come buono servo, in testimonianza di quelle cose le quali erano da dicere.5 Ora Mosè fu sì fedele in tutta la casa di Dio come servitore, a testimonianza delle cose che sarebbero state annunziate,
6 Ma Cristo sì come figliuolo nella sua casa (sarà fedele), la qual casa siamo noi, se noi terremo ferma insino alla fine la fiducia e la gloria della speranza.6 ma Cristo fu, come figlio, soprastante alla propria casa e la sua casa siamo noi, a condizione che manteniamo salda sino alla fine la sicura fiducia e la speranza di cui ci gloriamo.
7 Per la qual cosa, sì come dice il Spirito Santo: se voi udirete la sua voce oggi,7 Perciò, come dice lo Spirito Santo: «Oggi, se voi udite la sua voce,
8 non indurate li vostri cuori, sì come nella esacerbazione del di della tentazione nel deserto,8 non indurite i vostri cuori come al tempo della contesa, nel giorno della tentazione nel deserto,
9 là dove li vostri padri mi tentarono, e provarono e vederono le mie opere9 quando mi tentarono i vostri padri nella prova. E videro le opere mie
10 per quaranta anni: [per la qual cosa] fui [adirato] con questa generazione, e così dissi: questi sempre errano nel cuore, e non conobbero le mie vie.10 per quarant'anni; per cui mi irritai con questa generazione, e dissi: - Sempre si sviano nel cuor loro, e non hanno conosciuto le mie vie -;
11 Alli quali io giurai nella mia ira, ch' egli non entraranno nella requie mia.11 sicchè io giurai nell'ira mia: - Non entreranno nel mio riposo -».
12 Adunque, fratelli, guardate perchè per la ventura non sia in alcuno di voi cuore malvagio, con volontà di partirsi dalla fede di Dio vivo.12 Badate, o fratelli, che non vi sia in alcuno di voi un cuor malvagio ed incredulo, sì da scostarsi dal Dio vivente,
13 Ma confortate voi medesimi per ciascuno dì, mentre che si ricorda oggi, e non s' induri alcuno di voi con inganno di peccato.13 ma esortatevi a vicenda ogni giorno, fino a che si può dire «oggi», affinchè non «s'indurisca» qualcuno di voi per l'inganno del peccato;
14 Veramente noi semo fatti partefici di Cristo, sì però che noi riteniamo il cominciamento della sua sostanza insino alla fine,14 poichè noi siam partecipi di Cristo alla condizione che manteniamo salda sino alla fine la fiducia che avemmo a principio
15 mentre che si dice: oggi se voi udirete la sua voce, non indurate li vostri cuori, sì come in quella esacerbazione.15 quando si diceva: «Oggi se udite la voce di Lui, non indurite i vostri cuori come al tempo della contesa».
16 Alquanti udendo sì provocorono Dio ad ira, ma non tutti quelli che uscirono dell' Egitto per Moisè.16 E chi furono quelli che ascoltata la sua voce contesero con Lui? non forse quelli tutti che erano usciti dall'Egitto per opera di Mose?
17 Dalla quale fu offeso per quaranta anni, anzi a coloro che peccarono nel deserto, le corpora delli quali furono abbattute in terra.17 E contro chi s'irritò nei quarant'anni? non con quelli che avevano peccato, i cui cadaveri giacquero nel deserto?
18 Alli quali giurò, ch' elli non entraranno nella sua requie, se non a quelli che furono duri a credere?18 A chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo se non a quelli che non avevan creduto?
19 E vedemo che non poterono entrare (nella sua requie) per la loro incredulità.19 E noi vediamo che non poterono entrare per la loro incredulità.