Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 9


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 E lo predetto Saulo (il quale fu a uccidere Stefano) spirando ancora (cioè tutto animoso e furioso) di minacciare e di percuotere e di uccidere li cristiani, andò al principe delli sacerdoti.1 Saulus autem, adhuc spirans minarum et caedis in discipulos Domini,accessit ad principem sacerdotum
2 E addomandogli, gli dèsse lettere (e autorità e comandamento) alla sinagoga de' giudei ch' erano in Damasco, che li dessono aiuto a prendere e incarcerare, e menare in Ierusalem legati, tutti li cristiani, maschi e femine, ch' elli trovasse in quelle contrade.2 et petiit ab eo epistulas in Damascum adsynagogas, ut, si quos invenisset huius viae viros ac mulieres, vinctosperduceret in Ierusalem.
3 E andando (con la predetta autorità, e con certi compagni) avvenne che s' appressò a Damasco, e subitamente il circonfulse (e attorniò) una luce dal cielo.3 Et cum iter faceret, contigit ut appropinquaretDamasco; et subito circumfulsit eum lux de caelo,
4 Per la quale abbagliato cadde in terra, e udì una voce che disse: Saulo, Saulo, perchè mi persèguiti?4 et cadens in terram audivitvocem dicentem sibi: “ Saul, Saul, quid me persequeris? ”.
5 Ed elli disse: chi se' tu, Signore (che mi parli)? E la voce disse: io son Iesù Nazareno, il quale tu persèguiti; ma (sappi che) dura cosa è calcitrare contra il stimolo.5 Qui dixit: “Quis es, Domine? ”. Et ille: “ Ego sum Iesus, quem tu persequeris!
6 Allora Saulo, tremando e tutto stupefatto, disse: Signore, che vuoi ch' io faccia?6 Sedsurge et ingredere civitatem, et dicetur tibi quid te oporteat facere ”.
7 Il Signore disse: sta sù, ed entra nella città, e quivi ti sarà detto quello che tu debbi fare. Le quali cose udendo e vedendo, quelli suoi compagni che con lui erano, stupirono; però che non vedevano alcuno, e pure la voce udivano.7 Viri autem illi, qui comitabantur cum eo, stabant stupefacti, audientes quidemvocem, neminem autem videntes.
8 Allora Saulo (si rilevò e) rizzossi di terra; e ben che avesse gli occhi aperti, non vedeva niente. Onde li compagni il presero a mano, e menaronlo nella città di Damasco.8 Surrexit autem Saulus de terra; apertisqueoculis, nihil videbat; ad manus autem illum trahentes introduxerunt Damascum.
9 E quivi stette tre dì, che non vide lume, e non mangiò e non bevè.9 Et erat tribus diebus non videns et non manducavit neque bibit.
10 E in Damasco era uno discepolo (cristiano), che aveva nome Anania; al quale il Signore apparve in visione, e disse: Anania. Ed elli rispose: eccomi, Signore.10 Erat autem quidam discipulus Damasci nomine Ananias; et dixit ad illum invisu Dominus: “ Anania ”. At ille ait: “ Ecce ego, Domine ”.
11 Il Signore li disse: sta su, e va in quello luogo che si chiama RETTO, e (domanda) in casa di (uno che si domanda) Iuda, (e) richiedi Saulo di Tarso; tu il troverai, che sta in orazione.11 EtDominus ad illum: “ Surgens vade in vicum, qui vocatur Rectus, et quaere indomo Iudae Saulum nomine Tarsensem; ecce enim orat
12 E gli ho mostrato in visione, come uno che ha nome Anania entra a lui, e pone le mani sue sopra lui per alluminarlo.12 et vidit virum Ananiamnomine introeuntem et imponentem sibi manus, ut visum recipiat ”.
13 Allora rispose Anania (al Signore e disse): Signore, ho udito da molti, che questo uomo ha fatto molti mali alli santi tuoi in Ierusalem.13 Responditautem Ananias: “ Domine, audivi a multis de viro hoc, quanta mala sanctis tuisfecerit in Ierusalem;
14 E ha potestà dal principe delli sacerdoti (di pigliare e) di legare tutti quegli che invocano il nome tuo, (e questo è venuto qua).14 et hic habet potestatem a principibus sacerdotumalligandi omnes, qui invocant nomen tuum ”.
15 Allora il Signore li disse: va securamente, però ch' (egli è mutato, e) io l'ho fatto vaso d'elezione, di portare il nome mio dinanzi alle genti e alli re e alli figliuoli d'Israel.15 Dixit autem ad eum Dominus: “Vade, quoniam vas electionis est mihi iste, ut portet nomen meum coram gentibuset regibus et filiis Israel;
16 E io li mostrerò bene, quante cose e pene li converrà patire (e portare) per il nome mio.16 ego enim ostendam illi quanta oporteat eum pronomine meo pati ”.
17 Allora andò Anania, ed entrò nella casa (del detto Iuda); e trovandolo, sì li pose la mano in capo (e salutollo) e disse: fratello mio Saulo, (il Signore, cioè) Iesù il quale t'apparve nella via, quando venivi qua, sì mi manda a te, acciò ch' .io ti renda il vedere, e si pieno di Spirito Santo.17 Et abiit Ananias; et introivit in domum et imponens ei manus dixit: “ Saulfrater, Dominus misit me, Iesus qui apparuit tibi in via, qua veniebas, utvideas et implearis Spiritu Sancto ”.
18 E incontanente cadettero dagli occhi di Saulo quelle scaglie, e vidde; e poi ricevette il battesimo.18 Et confestim ceciderunt ab oculiseius tamquam squamae, et visum recepit. Et surgens baptizatus est
19 E prendendo cibo, fu confortato; ed egli stette con i discepoli, ch' erano in Damasco, alquanti dì.19 et, cumaccepisset cibum, confortatus est.
Fuit autem cum discipulis, qui erant Damasci, per dies aliquot;
20 Entrando per le sinagoghe, predicava Iesù, (affermando e) mostrando ch' elli era (Cristo, cioè il Messia promesso, e nella legge) Figliuolo di Dio.20 et continuoin synagogis praedicabat Iesum, quoniam hic est Filius Dei.
21 Della quale cosa si meravigliavano molti giudei che l'udivano, e dicevano: or non è questo quello il quale perseguitava in Ierusalem tutti quelli che invocavano (e ricordavano) questo nome? e però venne qua, per menarli presi in Ierusalem?21 Stupebant autemomnes, qui audiebant, et dicebant: “ Nonne hic est, qui expugnabat inIerusalem eos, qui invocabant nomen istud, et huc ad hoc venerat, ut vinctosillos duceret ad principes sacerdotum? ”.
22 Ma pur Saulo arditamente predicava, e confondeva li giudei li quali abitavano in Damasco, affermando (e dicendo) che Iesù era Cristo (Figliuolo di Dio).22 Saulus autem magis convalescebatet confundebat Iudaeos, qui habitabant Damasci, affirmans quoniam hic estChristus.
23 E sopravenendo la pasca della pentecoste, li giudei fecero consiglio d' ucciderlo.23 Cum implerentur autem dies multi, consilium fecerunt Iudaei, ut euminterficerent;
24 E diligentemente guardavano le porte di dì e di notte, sì che non uscisse; la qual cosa essendo revelata a Saulo,24 notae autem factae sunt Saulo insidiae eorum. Custodiebantautem et portas die ac nocte, ut eum interficerent;
25 li discepoli sì lo calorono di notte in una sporta, fuori dalle mura (di Damasco).25 accipientes autemdiscipuli eius nocte per murum dimiserunt eum submittentes in sporta.
26 E pervenendo Saulo in Ierusalem, e volendosi congiungere agli altri cristiani, tutti il fuggivano, e non potevano credere ch' elli fusse per verità diventato discepolo (di Cristo, e fosse battezzato).26 Cum autem venisset in Ierusalem, tentabat iungere se discipulis; et omnestimebant eum, non credentes quia esset discipulus.
27 Allora Barnaba il prese, e menollo agli apostoli, e narrò loro (il modo per ordine della sua conversione, cioè) come andando in Damasco (a perseguitare li cristiani) aveva veduto il Signore nella via, e quello che aveva da lui udito, e come in Damasco aveva predicato Cristo publicamente.27 Barnabas autem apprehensumillum duxit ad apostolos et narravit illis quomodo in via vidisset Dominum, etquia locutus est ei, et quomodo in Damasco fiducialiter egerit in nomine Iesu.
28 E allora gli apostoli il ricevettero, ed era con loro.28 Et erat cum illis intrans et exiens in Ierusalem, fiducialiter agens innomine Domini.
29 E parlava e disputava con giudei e con greci; per la quale cosa quelli procuravano d' ucciderlo.29 Loquebatur quoque et disputabat cum Graecis; illi autemquaerebant occidere eum.
30 La quale cosa conoscendo gli apostoli, il mandorono a Cesarea, e quindi a Tarso.30 Quod cum cognovissent, fratres deduxerunt eumCaesaream et dimiserunt Tarsum.
31 E (per quelli tempi) la Chiesa per tutta la Iudea e Galilea e Samaria avea pace, e cresceva in buona edificazione e timore di Dio, e Dio la riempiva. della consolazione del suo Santo Spirito.31 Ecclesia quidem per totam Iudaeam et Galilaeam et Samariam habebat pacem;aedificabatur et ambulabat in timore Domini et consolatione Sancti Spirituscrescebat.
32 Or avvenne che passando Pietro per le predette contrade, pervenne a quelli santi cristiani, che abitavano nelle contrade di Lidda.32 Factum est autem Petrum, dum pertransiret universos, devenire et ad sanctos,qui habitabant Lyddae.
33 Trovò lì uno uomo, che avea nome Enea, il quale era stato paralitico per bene VIII anni, e giaceva in su uno letticciuolo.33 Invenit autem ibi hominem quendam nomine Aeneam abannis octo iacentem in grabato, qui erat paralyticus.
34 Al quale Pietro (avendo compassione, sì lo chiamò, e) disse: Enea, io prego il nostro Signore Iesù Cristo, che ti sani; (e poi disse:) sta su, e sii guarito. E incontanente si levò (su sano e libero).34 Et ait illi Petrus: “Aenea, sanat te Iesus Christus; surge et sterne tibi ”. Et continuo surrexit.
35 E ciò vedendo, molti li quali abitavano nella predetta terra di Lidda e di Sarona, si convertirono alla fede di Cristo.35 Et viderunt illum omnes, qui inhabitabant Lyddam et Saron, qui conversi suntad Dominum.
36 E nella terra di Ioppe fu una (devota) discepola (di Pietro e degli altri apostoli), la quale avea nome Tabita, che in altra lingua viene a dire Dorcas. Questa era piena di (molte) buone opere, e molte elemosine faceva (a' poveri cristiani).36 In Ioppe autem erat quaedam discipula nomine Tabitha, quae interpretatadicitur Dorcas; haec erat plena operibus bonis et eleemosynis, quas faciebat.
37 Or avvenne, che in quelli dì (che Pietro era in Lidda) ella infermossi e morì; e poi che il corpo suo fu lavato, sì il puosono in uno certo cenaculo.37 Factum est autem in diebus illis ut infirmata moreretur; quam cum lavissent,posuerunt in cenaculo.
38 E per che Ioppe era molto appresso a Lidda, parve alli discepoli a farlo sapere a Pietro, (come Tabita era morta, inanzi ch' ella si sepellisse); e mandoronli due giovani (per li quali il mandarono) pregando che non indugiasse di venire a loro.38 Cum autem prope esset Lydda ab Ioppe, discipuliaudientes quia Petrus esset in ea, miserunt duos viros ad eum rogantes: “ Nepigriteris venire usque ad nos! ”.
39 Onde Pietro si mosse, e venne con loro. E poi che fu pervenuto in Ioppe nel predetto cenacolo (nel quale Tabita giaceva morta, e) molte vedove l' attorniorono piangendo, e mostrando le toniche e gonnelle le quali la predetta Tabita faceva (e dava) loro (per elemosina).39 Exsurgens autem Petrus venit cum illis;et cum advenisset, duxerunt illum in cenaculum; et circumsteterunt illum omnesviduae flentes et ostendentes tunicas et vestes, quas faciebat Dorcas, cum essetcum illis.
40 Allora Pietro mandandoli tutti fuori, (rimasto solo), si pose in ginocchione (nel predetto cenacolo) e orò; e poi si rivolse al corpo della morta, e (con grande fiducia) disse: Tabita, sta su. Allora quella (incontinente) aperse gli occhi, e vedendo Pietro si drizzò a sedere.40 Eiectis autem omnibus foras Petrus, et ponens genua oravit etconversus ad corpus dixit: “ Tabitha, surge! ”. At illa aperuit oculos suoset, viso Petro, resedit.
41 E allora Pietro la prese per la mano, e drizzolla in piedi; e chiamando quelli cristiani che 'erano, sì la rassegnò loro viva.41 Dans autem illi manum erexit eam et, cum vocassetsanctos et viduas, exhibuit eam vivam.
42 (La quale virtù e) il quale miracolo pubblicandosi per le contrade di Ioppe, molti si convertirono alla fede di Cristo.42 Notum autem factum est per universam Ioppen, et crediderunt multi in Domino.
43 E dopo molti dì, che Pietro stette nel predetto luogo di Ioppe, appresso uno coriario che aveva nome Simone,43 Factum est autem, ut dies multos moraretur in Ioppe apud quendam Simonemcoriarium.