Scrutatio

Martedi, 6 maggio 2025 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Isaia 3


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1 Ed ecco lo Signore dello esercito torrà di Ierusalem e di Giuda il saldo e lo forte, e ogni fortezza di pane, e ogni fortezza d'acqua;1 Sì, ecco il Signore, Dio degli eserciti, rimuove da Gerusalemme e da Giuda sostegno e appoggio, ogni sostegno di pane e ogni appoggio d'acqua:
2 e lo forte uomo combattitore, e giudice e profeta e ariolo (cioè quello che alcuna volta indovina lo vero) e lo antico;2 l'eroe e il guerriero, il giudice ed il profeta, l'indovino e l'anziano,
3 e lo principe sopra L persone, e lo onorevole nel volto, e lo consigliere, e lo savio (e capo maestro) delli artefici, e lo savio del parlare mescolato (come sono li dottori).3 il comandante di cinquanta, e i notabili e il consigliere, l'abile mago e l'incantatore.
4 E farò (li loro) fanciulli loro principi, e li feminaccioli signoreggeranno loro.4 "Darò loro dei giovani come prìncipi e dei capricciosi li domineranno".
5 E lo populo cadrà, l' uomo all' uomo, e ciascuno al suo prossimo; lo fanciullo piccolo si metterà contro al vecchio, e lo non gentile contro allo gentile.5 Nel popolo l'uno opprimerà l'altro, ognuno il suo prossimo, il giovane s'inorgoglirà contro l'anziano e l'abietto contro il nobile.
6 E l' uomo piglierae lo suo fratello domestico (cioè che sarae della casa) del suo padre, e dirà: tu hai il vestimento, adunque sii nostro principe, e questa rovina sia nella tua mano.6 Uno afferrerà il fratello suo nella casa paterna: "Tu hai un mantello, sii nostro capo e prendi in mano questa rovina".
7 E risponderà in quello [dì], dicendo: io non sono medico, e nella casa mia non è pane nè vestimento; non mi vogliate fare principe del popolo.7 In quel giorno l'altro risponderà: "Io non sono un medico: in casa mia non c'è pane né mantello, non fatemi capo del popolo".
8 Però che Ierusalem rovinò, e Giuda è caduto; però che li loro trovamenti erano contro a Dio, per provocare li occhi della sua maestade.8 Gerusalemme è inciampata e Giuda è caduta, poiché le loro parole e le loro azioni sono contro il Signore, irritando lo sguardo della sua maestà.
9 Lo conoscimento del volto loro rispondeva a loro; e loro peccato predicherannolo (e manifesterannolo) quasi come Sodoma, e non lo nascosono: guai alle loro anime! però che li mali (loro) sono loro renduti.9 Il loro sguardo testimonia contro di essi; proclamano i loro peccati come Sodoma, non lo nascondono; guai a loro, poiché preparano la loro rovina.
10 Dite al giusto, però che è bene, però che mangerà lo frutto delle sue operazioni.10 Dite: "Il giusto, sì, è felice", poiché godrà del frutto delle sue opere.
11 Guai al malvagio nello male! la retribuzione delle sue mani sarà fatta a lui.11 Guai all'empio! Lo coglierà la sventura, poiché gli capiterà secondo l'opera delle sue mani.
12 Li suoi fattori spogliarono il mio popolo, e le femine signoreggiarono quelli. O popolo mio, quelli che ti dicono beato, egli [t'] ingannano, e disfanno la via del tuo andamento.12 O mio popolo! un fanciullo l'opprime e donne dominano sopra di lui! Popolo mio, i tuoi condottieri ti traviano, rovinano la strada che tu percorri.
13 Lo Signore sta a giudicare li popoli.13 Il Signore si erge ad accusare, si presenta a giudicare il suo popolo.
14 Lo Signore verrà al giudicio colli antichi del popolo suo e con li suoi principi; e voi avete pasciuta la mia vigna, e la rapina delli poveri è nella vostra casa.14 Il Signore entra in giudizio con gli anziani e con i prìncipi: "Siete voi che avete guastato la vigna, le spoglie del povero si trovano nelle vostre case.
15 Per che atterrate il popolo mio, e per che isforzate le faccie de' poveri? dice lo Signore delli eserciti.15 Perché calpestate il mio popolo e pestate la faccia dei poveri?". Oracolo del Signore, Dio degli eserciti.
16 E disse Iddio: però che le figliuole di Sion si sono levate, e andarono col collo disteso, e con accennamento d' occhi andarono, e adornarono con le mani, e andarono colli loro piedi con composto passo;16 Il Signore dice: "Poiché sono orgogliose le figlie di Sion, camminano con il collo teso e con occhi provocatori, camminano a piccoli passi e ai loro piedi fanno tintinnare gli anelli,
17 Iddio farae calve le teste (e capi) delle figliuole di Sion, e scoprirà li loro capelli.17 il Signore renderà tignoso il cranio delle figlie di Sion, il Signore metterà a nudo la loro fronte".
18 In quel die Iddio torrà loro l' adornamento de' calzamenti, e le lunole (ovvero scarpette);18 In quel giorno il Signore toglierà l'ornamento degli anelli alle caviglie, fermagli e lunette,
19 e li adornamenti del collo e li adornamenti del petto e li adornamenti delle braccia e le mitrie (chè usavano di portare cotali ornamenti a modo di mitrie);19 orecchini, braccialetti e veli,
20 e' pettini da pettinare, ovver ornamenti del capo, e li fregi e adornamenti del collo, tessuti d'oro o d'ariento, e cotali vaselli in che portavano lo moscado e altre cose odorifere (per non putire alli loro amatori, però che doveano sapere li sacrificii; e quelli che non sono battezzati putono tanto, quando sudano, che appena si puote loro stare presso; e però loro usano tanto li bagni e delle stufe). E torrò li adornamenti delli orecchi;20 turbanti, catenelle ai piedi, cinture, vasetti di profumo e amuleti,
21 e li anelli e le gemme che portano nelle fronti;21 anelli e monili da naso,
22 e le mutande, e cotali panni a modo di mantelli, quali chiamano pallii, (e però abbiamo nel libro de' Re, che Elia profeta lasciò ad Eliseo lo suo pallio, cioè lo suo mantello), e le lenzuola e li aghi;22 stoffe preziose, mantellette, scialli e borsette,
23 e li specchi e zendadi, e legami per legare i capelli, e vestimenti sottili d'estate.23 specchi, tuniche, tiare e vestaglie.
24 E farò che la puzza sarae a voi soave odore, e porterete per correggia uno funicello; e per li capelli crespi farò sarete calve, e per la fascia del petto averete lo ciliccio.24 Invece di profumo vi sarà marciume, invece della cintura una corda, invece della tunica una cintura di sacco, una bruciatura invece di bellezza.
25 E li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello, e li tuoi forti nella battaglia.25 I tuoi uomini cadranno di spada e i tuoi prodi in combattimento.
26 E le sue porte si doleranno e piagneranno, e la desolata sederà in terra.26 Le sue porte gemeranno e saranno in lutto, disabitata, la città giacerà a terra.