SCRUTATIO

Martedi, 26 agosto 2025 - Madonna di Czestochowa ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 27


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Per necessitade molti peccheranno; e chi cerca d'arricchire volge l'occhio suo in altra parte.1 Per amor del denaro molti peccano,
chi cerca di arricchire procede senza scrupoli.
2 Così come in mezzo il congiugnimento delle pietre si ficca il palo, così fra la vendita e la compera s'angoscerà nelli peccati.2 Fra le giunture delle pietre si conficca un piuolo,
tra la compra e la vendita si insinua il peccato.
3 E il peccatore s' attriterae col peccato.3 Se uno non si aggrappa in fretta al timor del Signore,
la sua casa andrà presto in rovina.

4 Se tu non ti manterrai nel timore di Dio istantemente, tosto si sovvertirae la casa tua.4 Quando si agita un vaglio, restano i rifiuti;
così quando un uomo riflette, gli appaiono i suoi difetti.
5 Sì come nella foratura del crivello rimane la polvere, così la tribulazione dell' uomo nello pensiero suo.5 La fornace prova gli oggetti del vasaio,
la prova dell'uomo si ha nella sua conversazione.
6 La fornace esamina li vaselli della terra, e la tentazione della tribulazione prova gli uomini giusti.6 Il frutto dimostra come è coltivato l'albero,
così la parola rivela il sentimento dell'uomo.
7 Sì come l'agricoltura del legno mostra il frutto suo, così mostra la parola il pensiero del cuore dell' uomo.7 Non lodare un uomo prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.

8 Non laudare l'uomo inanzi ch' egli parli; questo è uno tentamento d' uomini.8 Se cerchi la giustizia, la raggiungerai
e te ne rivestirai come di un manto di gloria.
9 Se tu cercherai giustizia, piglierai quella; e sì te la vestirai, sì come la vestimenta linea sacerdotale dello onore, e abiterai con lei, ed ella ti difenderà in sempiterno, e troverai il fondamento nel die della conscienza.9 Gli uccelli sostano presso i loro simili,
la lealtà ritorna a quelli che la praticano.
10 Li uccelli si radunano ai somiglianti a loro; e la veritade si ritorna a coloro che l' usano.10 Il leone sta in agguato della preda,
così il peccato di coloro che praticano l'ingiustizia.
11 I lione agguata alla sua caccia; così li peccati a chi adoperano iniquitadi.11 Nel discorso del pio c'è sempre saggezza,
lo stolto muta come la luna.
12 L'uomo santo sta nella sua sapienza sì come il sole; però che il matto si muta sì come la luna.12 Tra gli insensati bada al tempo,
tra i saggi fèrmati a lungo.
13 Quando tu sarai nel mezzo degl' insensati, salva la parola a tempo, (cioè quando se' tra li savi); ma tra coloro che pensano sarai (giudice) continuo.13 Il discorso degli stolti è un orrore,
il loro riso fra i bagordi del peccato.
14 Il parlare delli peccanti sì è odioso, e il riso loro nelli diletti del peccato.14 Il linguaggio di chi giura spesso fa rizzare i capelli,
e le loro questioni fan turare gli orecchi.
15 Il parlare di colui che molto giura genererae oppilazione al capo; e la irriverenza sua sarà otturamento alle orecchie.15 Uno spargimento di sangue è la rissa dei superbi,
le loro invettive sono un ascolto penoso.

16 Spandimento di sangue nella zuffa de' superbi; il maledicimento di quelli è grave udire.16 Chi svela i segreti perde la fiducia
e non trova più un amico per il suo cuore.
17 Colui che manifesta li secreti dello amico, uccide la fede, e non troverae amico all' animo suo.17 Ama l'amico e sii a lui fedele,
ma se hai svelato i suoi segreti, non seguirlo più,
18 Ama il prossimo, e congiugni la fede con colui.18 perché come chi ha perduto un defunto,
così tu hai perduto l'amicizia del tuo prossimo.
19 E se tu paleserai li suoi occulti, non seguitare poi lui.19 Come un uccello, che ti sei fatto scappare di mano,
così hai lasciato andare il tuo amico e non lo
riprenderai.
20 Così è l' uomo che perde l' amico; così quello che perde l' amistade del prossimo.20 Non seguirlo, perché ormai è lontano;
è fuggito come una gazzella dal laccio.
21 Sì come colui che lascia andare l'uccello della mano sua, così abbandonasti il prossimo tuo, e non lo ripiglierai.21 Poiché una ferita si può fasciarla
e un'ingiuria si può riparare,
ma chi ha svelato segreti non ha più speranza.

22 Non lo seguirai, però ch' egli è molto dalla lunga; egli fugge come cervia dello laccio, però che l'anima sua è fedita.22 Chi ammicca con l'occhio trama il male,
e nessuno potrà distoglierlo.
23 E non la potrai più legare teco; e la prima concordanza è maledetta.23 Davanti a te il suo parlare è tutto dolce,
ammira i tuoi discorsi,
ma alle tue spalle cambierà il suo parlare
e porrà inciampo alle tue parole.
24 Spogliare li segreti dello amico, sì è disperazione dell' anima [in]felice.24 Io odio molte cose, ma nessuna quanto lui,
anche il Signore lo ha in odio.
25 Colui che batte gli occhi, fabbrica cose inique, e niu?o il divelle da sè.25 Chi scaglia un sasso in alto, se lo scaglia sulla
testa,
e un colpo a tradimento ferisce chi lo vibra.
26 Nel conspetto degli occhi tuoi scalpiterae la bocca sua, e si maraviglierae sopra le tue parole; ultimamente proverae la bocca sua, e nelle parole tue darae scandalo.26 Chi scava una fossa vi cadrà dentro,
chi tende un laccio vi resterà preso.
27 Molte cose odiai (sapienza), e non agguagliai a lui, e Iddio l'odierae.27 Il male si riverserà su chi lo fa,
egli non saprà neppure da dove gli venga.
28 Colui il quale getta in alto la pietra, sopra il capo suo caderae; e la piaga del fraudolento partirae ferite.28 Derisione e insulto per il superbo,
la vendetta, come un leone, lo attende al varco.
29 E colui che cava la fossa, (spesso) cade in quella; e colui che pose la pietra al prossimo, offenderà in lei; e chi ad altrui pone il lacciuolo, perirà in quello.29 Saran presi al laccio quanti gioiscono per la caduta
dei pii,
il dolore li consumerà prima della loro morte.

30 Facente malvagissimo consiglio, sopra lui si volgerae, e non saprà d' onde egli si vegna.30 Anche il rancore e l'ira sono un abominio,
il peccatore li possiede.
31 Scernimento si è rimprovero de' superbi; e vendetta, sì come leone, agguaterà colui.
32 Nel laccio periranno coloro che si dilettano nella caduta de' giusti; il dolore li consumerae, prima ch' egli muoiano.
33 Lira se il furore una e l'altro sono malagevoli, e l'uomo peccatore abbraccerae quelli.