Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 21


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1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.1 Figlio, se hai peccato, non continuare, ma chiedi perdono del tuo passato.
2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.2 Come davanti al serpente fuggi il peccato; se ti avvicini ti morderà. I suoi denti sono denti di leone che distruggono la vita degli uomini.
3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.3 La disobbedienza è spada a doppio taglio, non c'è guarigione per la sua ferita.
4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.4 Chi incute terrore ed è insolente distrugge la ricchezza, perciò la casa del superbo sarà sradicata.
5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.5 La preghiera del povero va dritta alle orecchie di Dio, sicché il giudizio verrà molto presto.
6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.6 Chi sprezza il monito è sulla via dei peccatori, ma chi teme il Signore si pente di cuore.
7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.7 Si conosce da lontano chi fa sfoggio di parole, ma chi riflette teme di sbagliare.
8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.8 Chi costruisce la casa con ricchezze altrui raccoglie pietre per il suo sepolcro.
9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.9 Matassa di stoppa gli iniqui quando sono insieme, finiranno come vampata di fuoco.
10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.10 La via dei peccatori è di pietre lisce, ma finisce nella fossa dell'Ade.
11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.11 Chi osserva la legge controlla i suoi pensieri, il timore del Signore porta alla sapienza.
12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.12 Chi non è perspicace non può essere istruito, ma c'è una perspicacia che abbonda d'amarezza.
13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.13 La conoscenza del saggio è vasta come diluvio, e il suo consiglio è come sorgente di vita.
14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.14 L'intimo dello stolto è un vaso frantumato, non trattiene nessuna conoscenza.
15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.15 Il saggio che ascolta una parola sensata, la loda e vi aggiunge del suo; se l'ascolta il gaudente gli dispiace, e se la butta dietro le spalle.
16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.16 Ascoltare lo stolto è come peso portato per via, ma sulle labbra del saggio c'è la delizia.
17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.17 La parola del saggio è richiesta nell'assemblea, i suoi discorsi sono seriamente ponderati.
18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.18 Per lo stolto la sapienza è come casa distrutta, la sua conoscenza un ammasso di discorsi incomprensibili.
19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.19 La disciplina è per lo stolto come ceppo ai piedi, e come catena alla mano destra.
20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.20 Lo stolto ride sghignazzando, il saggio sorride con calma.
21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.21 Gioiello d'oro è per il saggio la disciplina, e un bracciale al polso destro.
22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.22 Il piede dello stolto l'hai presto in casa, ma l'uomo d'esperienza ha vergogna a presentarsi.
23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.23 Lo stolto spia dalla porta nella casa, la persona educata rimane fuori.
24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.24 L'ineducato ascolta attraverso la porta, chi ha senno vi trova grave disonore.
25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.25 Le labbra dei chiacchieroni ripetono parole degli altri, ma le parole dei saggi stanno nella bilancia.
26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.26 Il cuore degli stolti è nella loro bocca, ma la bocca dei saggi è nel loro cuore.
27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.27 Un empio che maledice l'avversario maledice in pratica se stesso.
28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.28 Chi mormora diffama se stesso e sarà odiato nel suo vicinato.
29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.
30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.
31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.