SCRUTATIO

Sabato, 5 luglio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 19


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1 L'operaio ebbrioso non arricchirae; e colui che dispregia le cose piccole, a poco a poco cade in giù.1 Un obrero bebedor nunca se enriquecerá,
el que desprecia las cosas pequeñas, poco a poco
caerá.
2 Il vino e le femine fanno uscire di loro essere i savi (in senno), e fanno degni di reprensione li sensati.2 Vino y mujeres pervierten a los inteligentes,
el que va a prostitutas es aún más temerario.
3 E colui che si accosta alle femine fornicarie, sarà malvagio; sozzura e vermini saranno suoi eredi; e sarà levato in maggiore esemplo, e l' anima sua fia tolta dal numero (de' santi).3 De larvas y gusanos será herencia,
el temerario perderá su vida.
4 Colui che tosto crede, sì è di leggiero cuore, e abbasserassi; e colui che peccoe contro all' anima sua, oltre a ciò sarà obligato.4 Quien se confía enseguida, ligero es de corazón,
el que peca, a sí mismo se hace daño.
5 Colui che si allegra del male, sarà ispento (del libro della vita); e colui che odia la correzione, sarà scemato della vita; e colui che odia il molto parlare, spegne la malizia.5 El que se regodea en el mal será condenado,
6 E chi pecca nell' anima sua, se ne pentirae; e chi s' allegra della malizia, sarà ispento.6 el que odia la verborrea escapará al mal.
7 Non ridire la parola rea e dura, e non sarai abbassato.7 No repitas nunca lo que se dice,
y en nada sufrirás menoscabo.
8 Allo amico nè allo nimico non narrare i tuoi secreti; e se sono occulti, non li manifestare il peccato (non manifestare loro)8 Ni a amigo ni a enemigo cuentes nada,
a menos que sea pecado para ti, no le descubras.
9 Però che (il nimico) sì t'udirae; guarderatti, sì com'elli difenda il peccato tuo, e odierà te, e così sarae sempre teco.9 Porque te escucharía y se guardaría de ti,
y en la ocasión propicia te detestaría.
10 Udisti parola contro il prossimo tuo? muoia in te, fidandosi egli di te, però che non ti diromperà (la parola).10 ¿Has oído algo? ¡Quede muerto en ti!
¡Animo, no reventarás!
11 Dalla udita della parola partorisce lo stolto, sì come il pianto del parto del fanciullo.11 Por una palabra oída ya está el necio en dolores,
como por el hijo la mujer que da a luz.
12 E come la saetta, si ficca la parola nel cuore dello stolto.12 Una flecha clavada en el muslo,
tal es la palabra en las entrañas del necio.
13 Riprendi l'amico, acciò che non si creda non avere peccato, e dica: io nol feci; o se elli il fece, che non lo faccia più.13 Interoga a tu amigo: quizá no haya hecho nada,
y si acaso lo ha hecho, para que no reincida.
14 Riprendi il prossimo, acciò ch' egli non dica: non peccai; e se egli dica: peccai, acciò ch' egli non pecchi più.14 Interroga a tu prójimo: quizá no ha dicho nada,
y si acaso lo ha dicho, para que no repita.
15 Riprendi l'amico, però che spesso si falla.15 Interroga a tu amigo: que hay calumnia a menudo,
no creas todo lo que se dice.
16 E non credere ad ogni parola; egli è chi cade nel parlare, ma non nell' animo.16 A veces se resbala uno sin querer,
y ¿quién no ha pecado con su lengua?
17 Or chi è che non abbi peccato nel parlare? (quasi nullo); riprendi il prossimo, inanzi che tu il minacci.17 Interroga a tu prójimo antes de amenazarle,
y obedece a la ley del Altísimo.
18 Dà luogo al timore dello Altissimo; però che ogni sapienza è timore di Dio, e in ogni sapienza si è la disposizione della legge.
19 E non è sapienza la disciplina della malizia; e la prudenza de' peccatori non è buono pensiero.
20 (Egli è prudenza la quale) è malizia, e in quella si è maledizione; ed è insipiente colui che diminuisce in sapienza.20 Toda sabiduría es temor del Señor,
y en toda sabiduría se practica la ley.
21 Migliore è l'uomo che ha manco di sapienza e che ha manco di senno, essendo in timore di Dio, che colui che abbonda in senno, e trapassa la legge dello Altissimo.
22 Ed è una certa sagacitade (ordinata a ingannar altrui), e questa è iniqua.22 Mas no es sabiduría el conocimiento del mal,
no está en el consejo de los pecadores la prudencia.
23 E sì è alcuno che dice la parola certa, narrando veritade; e sì è alcuno il quale maliziosamente s' inchina, e l' animo suo è pieno d' inganno.23 Hay un saberlo todo que es abominación,
es estúpido el que carece de sabiduría.
24 E sì è alcuno (giusto), il quale troppo si sottomette da molta umilità; e sì è alcuno (giusto), che china il viso, e fingesi di non vedere quello che non si sae.24 Más vale ser vacío de inteligencia y lleno de temor,
que desbordar prudencia y traspasar la ley.
25 E se dalla debilezza delle forze è vietato di peccare, se troverae tempo di malfare, male farae.25 Hay un saberlo todo que sirve a la injusticia,
que para mantener el derecho usa de argucias.
26 Dal viso si conosce l'uomo, e dallo riscontro della faccia si conosce colui che è sensato.26 Hay malhechor que anda encorvado por el tedio,
mas su interior está lleno de dolo:
27 La copritura del dorso e il riso della bocca e l'andare dell' uomo significa quello, quale egli è.27 tapándose la cara, haciéndose el sordo,
mientras no es reconocido te tomará la delantera.
28 Egli è correzione bugiarda nella bocca del villaneggiante; ed è giudicio lo quale non si prova essere buono; ed è tacente giudicio, e quello è del prudente.28 Si por su escasa fuerza no se atreve a pecar,
en cuanto encuentre ocasión, se dará a hacer el mal.