SCRUTATIO

Sabato, 5 luglio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Iob 36


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA MARTINI
1 Aggiugnendo ancora Eliu queste cose:1 Indi Eliu seguitò a dire:
2 Sostieni me uno poco, e mostreroe a te; ancora io ho da parlare, per quello che s' appartiene a Dio.2 Soffrimi ancor un poco, ed io mi spiegherò con te: perocché ho tutt'ora da dire per la causa di Dio.
3 Ripeterò la mia scienza dal principio, e lo mio operatore proverò giusto.3 Ripiglierò da' suoi principj la mia sentenza, e proverò, che giusto è il mio Creatore.
4 Veramente sanza falsità sono li miei sermoni, e per perfetta scienza si proverà a te.4 Perocché veraci, e senza menzogna sono i miei detti, e una dottrina, che è perfetta, a te piacerà.
5 Iddio li potenti non caccia, conciosia cosa che egli sia potente.5 Dio non rigetta i potenti, essendo pur egli il Potente.
6 Ma non salva gli malvagi, e lo giudicio alli poveri dà.6 Ma non salva gli empj, e a' poveri rende ragione.
7 Non toglie dal giusto li suoi occhii, e li re nella sedia alluoga in perpetuo, e ivi si dirizzano.7 Non torcerà i suoi sguardi dal giusto: egli è che colloca sopra trono stabile i regi, ed eglino sono esaltati.
8 E se saranno stati nelle catene, e sieno legati colle funi della povertade,8 E se poi saran messi in catena, o annodati da' lacci di povertà,
9 dimostrerà a loro le loro opere e le loro fellonie, perciò che sono stati sforzati.9 Egli ad essi accennerà le opere loro, e le loro scelleratezze, perocché ei furon crudeli.
10 E rivelerà le orecchie loro, acciò che li corregga; e favellerà, acciò che loro si partano dalla iniquitade.10 Aprirà loro le orecchie adiri di correggerli, e gli ammonirà, perché si ritraggano dall'iniquità.
11 S'elli udiranno e osserveranno, compiranno li dì loro in bene, e li loro anni nella gloria.11 Se ascolteranno, e saranno docili, finiranno i giorni loro felicemente, e gli anni in gloria:
12 Ma se non udiranno, passeranno per il coltello, e saranno consumati nella sciocchezza.12 Ma se non ascolteranno, urteran nella spada, e periranno nella stoltezza.
13 Gli simulatori e astuti pròvocano l'ira di Dio; e non chiameranno, quando saranno legati.13 Gli ipocriti, e i furbi provocan l'ira di Dio, e ridotti in catene non alzan la voce a lui.
14 E morirà nella tempesta l' anima loro, e la vita loro sarà intra li tristi e vili.14 Moriranno di morte violenta, e la loro vita finirà tragli uomini impuri.
15 Scamperà lo povero della sua angoscia, e rivelerà le orecchie sue nelle tribulazioni.15 Egli trarrà fuori d'angustia il povero, e nella tribolazione lo istruirà.
16 Adunque salverà te della bocca stretta largamente, e non avente fondamento sotto sè; e lo riposo sarae alla tua mensa pieno d' abbondanza.16 Ei ti salverà dalla fossa larga mente angusta, e che non ha fondo sotto di se: ti riposerai alla tua mensa carica di grasse vivande.
17 La tua cagione, quasi come del malvagio, è giudicata; e la cagione (tua) e lo giudicio tu riceverai.17 La tua causa è stata giudicata come di empio: riceverai secondo i meriti di tua causa.
18 Adunque non soperchii a te l'ira, acciò che tu costringa alcuno; nè la moltitudine delli doni inchini te.18 Non ti soverchi adunque lo sdegno per farti opprimere alcuno, né ti seducano i molti doni.
19 Lascia stare la tua grandezza sanza tribulazione, e tutti li robusti colla fortezza.19 Umilia senza la sferza la tua grandezza, e tutti quelli, che si fanno forti in lor possanza.
20 Non prolungare la notte, acciò che li popoli salgano per quelle.20 Non allungare la notte (in pensando), come ne' loro paesi alcuni popoli vanno di bene in meglio.
21 Guàrdati che tu non declini alla iniquitade; certo questa incominciasti a seguitare dopo la miseria.21 Guardati dal torcere il passo verso l'iniquità; perocché questa cominciasti a seguire dopo la tua afflizione.
22 Ecco, Iddio altissimo nella sua fortezza, e niuno è simile a lui nelli rapportatori della legge.22 Rifletti come Dio è eccelso in sua possanza, e nissun de' legislatori è simile a lui.
23 Chi potrà cercare le sue vie? ovvero chi gli potrà dire ch' egli abbia adoperato la iniquitade?23 Chi potrà indagar le sue vie? E chi potrà dire a lui, Tu hai fatto ingiustizia?
24 Ricòrdati che non sai lo suo lavorìo, del quale cantarono gli uomini.24 Ricordati che tu l'opera di lui non comprendi, che fu celebrata dagli uomini.
25 Tutti gli uomini veggono lui, ciascuno ragguarda da lunga.25 Gli uomini tutti lo veggono, ciascuno lo mira da lungi.
26 Ecco, lo Iddio grande vincente la nostra scienza; e lo numero degli anni suoi non si puote stimare.26 Certamente Iddio è grande, e sorpassa ogni nostro sapere: e il numero degli anni di lui non può rinvenirsi.
27 Il quale toglie le goccie della piova, e disparge li venti piovali a modo di gorghi (profondi),27 Egli attrae le stille dell'acqua, e versa le piogge come torrenti,
28 i quali piovono da nuvoli, i quali cuoprono ogni cosa di sopra.28 Che si sciolgono dalle nuvole, onde tutto lassù è coperto.
29 Se vorrà stendere i nuvoli, come suo tetto,29 Quando egli vuole distende le nuvole, come suo padiglione,
30 e folgorare collo lume suo di sopra, coprirâ l'estremità del mare.30 E folgori manda, e i suoi lampi di colassù, e cuopre gli estremi lidi del mare.
31 Per queste cose giudica li popoli, e dà l' esca a tutti i mortali.31 Per mezzo di tali cose egli esercita i suoi giudizj sopra le genti, e al gran numero degli uomini da nutrimento.
32 Nelle mani nasconde la luce, e condanna lei, che anche venga.32 Nelle sue mani nasconde la luce, e le comanda di tornare di nuovo.
33 Annunzia di quella all' amico suo, che sia sua possessione, e a lei possa salire.33 Egli fa intendere a chi lo ama, ch'ell' è suo dominio, e che a quella ei può pervenire.