SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Iob 18


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Rispose Baldad Suite, e disse;1 Bildad il Suchita prese a dire:

2 Insino a che fine getterai le parole? Intendi prima, e così favelliamo.2 Quando porrai fine alle tue chiacchiere?
Rifletti bene e poi parleremo.
3 Perchè siamo noi riputati come bestie, e siamo imbruttati innanzi a te?3 Perché considerarci come bestie,
ci fai passare per bruti ai tuoi occhi?
4 Perchè perdi l'anima tua nel tuo furore? Or sarà per te abbandonata la terra, e saranno rapportate le rupi del suo luogo?4 Tu che ti rodi l'anima nel tuo furore,
forse per causa tua sarà abbandonata la terra
e le rupi si staccheranno dal loro posto?
5 Or non sarae spenta la luce del malvagio, nè non risplenderà la fiamma del suo fuoco?5 Certamente la luce del malvagio si spegnerà
e più non brillerà la fiamma del suo focolare.
6 La luce diventerae tenebre nel suo tabernacolo, e la lucerna che è sopra lui sarae spenta.6 La luce si offuscherà nella sua tenda
e la lucerna si estinguerà sopra di lui.
7 Saranno stretti li andamenti della sua virtude, e straboccherà lui lo suo consiglio.7 Il suo energico passo s'accorcerà
e i suoi progetti lo faran precipitare,
8 Certo elli mise nella rete li suoi piedi, e anda nelle sue macchie.8 poiché incapperà in una rete con i suoi piedi
e sopra un tranello camminerà.
9 Sarà tenuta la sua pianta collo legame, e arderae contro a lui la sete.9 Un laccio l'afferrerà per il calcagno,
un nodo scorsoio lo stringerà.
10 Nascoso è nella serra lo suo lacciuolo; gli artificii da ingannare sopra la via.10 Gli è nascosta per terra una fune
e gli è tesa una trappola sul sentiero.
11 Da ogni parte spaventeranno lui le paure, e involgeranno li suoi piedi.11 Lo spaventano da tutte le parti terrori
e lo inseguono alle calcagna.
12 Sarae assottigliata colla fame (sua) la sua fortezza; e la povertà assalisca le sue coste.12 Diventerà carestia la sua opulenza
e la rovina è lì in piedi al suo fianco.
13 Divori la bellezza della sua cotica, e la primagenita morte consumi le sue braccia.13 Un malanno divorerà la sua pelle,
roderà le sue membra il primogenito della morte.
14 Sia tolta fuori la sua speranza del suo tabernacolo; e calchi sopra lui, quasi come re, la morte.14 Sarà tolto dalla tenda in cui fidava,
per essere trascinato al re dei terrori!
15 Àbitino nel tabernacolo suo li compagni di colui che non è; e spargasi nell'abitazione sua lo solfore.15 Potresti abitare nella tenda che non è più sua;
sulla sua dimora si spargerà zolfo.
16 Di sotto le radici sue si secchino, e sopra sia attrita la sua biada.16 Al di sotto, le sue radici si seccheranno,
sopra, saranno tagliati i suoi rami.
17 La memoria sua perisca della terra, e non sia guardato lo nome suo nelle piazze.17 Il suo ricordo sparirà dalla terra
e il suo nome più non si udrà per la contrada.
18 E cacci lui della luce nelle tenebre, e del mondo lo traporti.18 Lo getteranno dalla luce nel buio
e dal mondo lo stermineranno.
19 Non sarà suo seme nè schiatta nel suo popolo, nè alcuna reliquia nelle sue regioni.19 Non famiglia, non discendenza avrà nel suo
popolo,
non superstiti nei luoghi della sua dimora.
20 Nello di suo si maraviglieranno li novissimi, e li primi lo timore (li) assalirae.20 Della sua fine stupirà l'occidente
e l'oriente ne prenderà orrore.
21 Queste cose sono adunque li tabernacoli dello malvagio; questo è lo luogo di colui che non conosce Iddio.21 Ecco qual è la sorte dell'iniquo:
questa è la dimora di chi misconosce Dio.