SCRUTATIO

Martedi, 19 agosto 2025 - S. Giovanni Eudes ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Figlio mio, dà retta alla mia sapienza, porgi l'orecchio alla mia prudenza;1 - Figliolo mio, attento alla mia sapienza, alla prudenza mia porgi l'orecchio,
2 onde tu custodisca i pensieri, e le tue labbra mantengano la disciplina. Non credere all'inganno della donna;2 per far tesoro di riflessionie le tue labbra mettano in serbo una buona istruzione. Non dar retta alle fallacie della donna,
3 perchè le labbra della meretrice stillano miele, e più morbida dell'olio è la sua bocca;3 perchè un favo che stilla sono le labbra della meretrice e la sua gola ha un parlare che unge più dell'olio;
4 ma alla fine è amara come l'assenzio o acuta come spada a due tagli,4 ma alla fine è più amara del fiele e punge come una spada a due tagli.
5 i suoi piedi portano alla morte e i suoi passi vanno a finire all'inferno.5 I suoi piedi scendono nelle profondità della Morte e i suoi passi fan capo all'Inferno,
6 Non batte la via della vita, i suoi passi sono incerti e investigabili.6 non procedono sul sentiero della vita, son erranti i suoi passi e investigabili.
7 Or dunque, ascoltami, figlio mio, e non ti scostare dai miei suggerimenti.7 Ed ora, figliuolo, ascoltamie non ti scostare dai detti della mia bocca:
8 Tienti lontano da lei nel tuo cammino, non ti avvicinare alla porta della sua casa;8 La tua strada passi lungi da leie non avvicinarti alla porta della sua casa
9 per non dare a stranieri il tuo onore, e i tuoi anni al crudele;9 e non dare agli altri il tuo onore e gli anni tuoi a gente spietata;
10 se non vuoi che gli stranieri si sazino dei tuoi beni e le tue fatiche vadano a finire in casa d'altri;10 affinchè gli estranei non si riempiano delle tue sostanze e le tue fatiche non vadano a finire in casa altrui,
11 per non essere costretto alla fine a gemere, quando avrai consunte le tue carni e il tuo corpo,11 e debba gemere alla finequando avrai la tua carne ed il tuo corpo consunti
12 O a dire: « Perchè ebbi in odio la disciplina, e il mio cuore non prese in paco le correzioni?12 ed esclamare: «Perchè ho io detestato gli avvertimenti ed il mio cuore non diede retta alle correzioni
13 Perchè non ascoltai la voce dei miei educatori e non diedi retta ai maestri?13 e non ascoltai la voce di chi mi ammoniva e non prestai orecchio ai miei maestri?
14 Per poco non giunsi ai colmo del male davanti al popolo e all'assemblea! »14 Poco mancò non fossi, per colmo di sciagura, tradotto in mezzo all'adunata ed al concilio!».
15 Bevi l'acqua della tua cisterna, l'acqua viva del tuo pozzo;15 Bevi le acque della tua cisterna e quelle che scaturiscono entro il tuo pozzo;
16 le tue fonti si diramino al di fuori, le tue acque si spandano sulle piazze.16 le tue sorgenti riversino fuori, per le piazze si spandano le tue acque.
17 Restane unico padrone, non ci fare entrare teco gli altri.17 Siano per te solo e non abbiano parte teco gli estranei.
18 Sia benedetta la tua fonte, la sposa della tua gioventù sia la tua gioia;18 Sia la tua fonte benedetta e goditi la donna che hai amata giovine.
19 cerva carissima, graziosa gazzella, le sue carezze sian sempre il tuo incanto e t'affascini continuamente il suo amore.19 Amabile cerva, vezzosa gazzella, le sue carezze ti possano inebriare ognora; con amore vagheggiala costantemente.
20 Perchè, o figlio mio, ti lasci sedurre da una straniera e ti dai in braccio ad una sconosciuta?20 E perchè invaghirti, figlio, di una estranea? e stringerti al seno una donna non tua?
21 Il Signore osserva la condotta dell'uomo ed esamina ogni suo passo.21 Mentre il Signore tien d'occhio tutte le vie dell'uomo e osserva tutti i suoi passi?
22 E l'empio resta nella rete delle sue iniquità, legato dalle funi dei suoi peccati.22 Ma l'empio resterà schiavo delle sue inique passionie stretto nelle funi dei suoi peccati.
23 Egli morrà per mancanza di disciplina e sarà rovinato dalla sua grande stoltezza.23 Egli morrà perchè non ebbe a cuore la correzione e dalla sua grande stoltezza resterà ingannato.